"Malefico Cristian", penso io, "è sicuramente invidioso della mia Suzuki G48W ed ora me la vuole far pagare con questa sua scoperta!"

Poiché la curiosità ed il desiderio compulsivo di possesso regnano in ogni armonicista, non ho saputo frenarmi e contatto quasi subito (dopo aver letto decine di post, forum, e visto i video in rete) il mitico spacciatore di armoniche Frank Blues di Harpelite che me la procura appositamente a tempo di record!
Premetto subito (ma se andate avanti ad ascoltare ve ne accorgerete da voi) che NON SO SUONARE LA DIATONICA!
Tuttavia, per non soffrire di un insano complesso di inferiorità degli amici bluesisti che frequentano il forum, ho una Suzuki Bluesmaster in C, una Hohner Crossover in Bb ed un paio di cinesi (in C e in A), con cui ogni tanto ci respiro dentro e provo, madido di sudore, a cavar fuori qualche bending... maledette notine che con la cromatica ti basta schiacciare un tastino (a volte neanche quello) ed le hai tutte li!
la Seydel Session Steel PT che ho comprato l'ho presa in C perché leggendo spartiti e non tablature non volevo complicarmi troppo la vita!
Appena mi è arrivata la Seydel, l'impressione che ho avuto è stata davvero ottima sin da subito: ben costruita, un bel volume di suono e, riesco quasi (molto quasi) ad ottenere tutti i bending dichiarati.
Da cui ne segue che, se ci sono riuscito io molto probabilmente chi di voi sa suonare questo strumento da questa armonica potrà tirar fuori risultati strabilianti!
La Seydel PT già "out of the box" (come dicono gli americani su YouTube ) si è comportata benissimo. Solo dopo qualche giorno mi sono preso coraggio e ho rigappato leggermente le ance sul 3° foro e... incredibile, è davvero migliorata!
Quello che vi allego qui sono un insieme di cose che potranno risultare utili (spero) a chi come me non sapeva che cavolo fosse una half valved e, soprattutto, perché comprarla!
Partiamo quindi dal fogliettino della notazione che si può scaricare anche dal sito di Gazell (é il PDF che vi allego qui per comodità vostra).
quelle che vedete evidenziate in rosso sono le note che si possono suonare senza dover ricorrere ad overbending (non saprei da che parte iniziare) grazie proprio all'applicazione delle valvole.
Per ottenere quelle note è sufficiente suonarle in bending applicando la stessa tecnica che si utilizza su una qualsiasi diatonica. Le note evidenziate in verde sono invece i bending che sono presenti su una normale diatonica.
Infine, anche se ovvio, in giallo sono le note soffiate ed in viola quelle aspirate.
Se guardate bene il foglietto scoprite che l'armonica in questione è in grado di suonare TUTTA LA SCALA CROMATICA.
Questa affermazione non deve fuorviare però i cromatici: suonare un pezzo tutto in bending è un'esperienza esoterica che forse neanche Rutger Hauer quando era alle soglie di Albearan in Blade Runner ha mai sperimentato.
Quindi la scelta della chiave dello strumento, benché sia un po' più "Libera" deve essere a mio giudizio, fatta sempre con oculatezza!
Detto questo vi allego alcune foto che la illustrano e dovrebbero farvi capire come sono applicate le valvole.
Queste innanzitutto non hanno nulla a che vedere con le classiche valvole da cromatica ma sembrano quasi dei feltri.
La valvola interviene bloccando l'ancia opposta a quella che si sta cercando di piegare rendendo l'operazione più semplice (almeno così sembra).