"amplificatori"

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"amplificatori"
Scritto da bruno Clicca su on 23-Mag-06, 06:24 PM (GMT)
chi ha usato un marble max o harpwood?
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RE: amplificatori, frank-blues, 24-Mag-06, (1)
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RE: amplificatori, frank-blues, 02-Giu-06, (12)

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Messaggi in questo argomento

1. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 24-Mag-06, 09:56 AM (GMT)
Ciao Bruno, ci siamo scambiati qualche email un pò di mesi fa, ti ricordi?
Gli ampli della marble, sicuramente sono ottimi ampli per l'armonica perchè non sono altro che cloni di ampli fender con qualche accorgimento per adattarli meglio all'armonica. Credi però che valga la pena spendere tanti soldi per un ampli che, per quanto valido, è comunque un clone di un ampli vintage? Un clone difficilmente eguaglierà il suono di un vero ampli vintage e se poi lo andrai a rivendere ti verrà valutato come normale usato.
Il mio consiglio è quello di andarti a leggere i siti e i forum americani: in america c'è una grande cultura degli ampli vintage e scoprirai che oltre ai fender e a ai gibson ci sono marche come supro, premier, ampeg, gretsch, ecc. che hanno fatto ampli favolosi per l'armonica. Qui in italia gli armonicisti prendono in considerazione solo gli ampli fender. Io continuo ad acquistare invece ampli vintage dall'america e, in particolare, ho due ampeg e un premier che sicuramente spazzano via qualsiasi fender, marble, ecc. Considera che raramente un ampli vintage mi viene a costare più di 500 euro (comprese spese di spedizone e oneri doganali).
Tornando ai marble, considera che il marble max è il clone del fender tweed champ ed ha ha solo 5 watt di potenza. E' quindi poco indicato per un uso dal vivo (a meno che non si suona in un duo o trio senza batteria). Io ho il tweed champ originale ma l'ho messo in vendita perchè ho trovato ampli altrettanto validi ma più potenti e che costono molto meno. L'harpwood invece è decisamente più potente e ti darà ottimi suoni a tutti i volumi, ma costa 1.475 euro più spese di spedizione su harponline.
Se vuoi altre informazioni scrivimi.
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2. "RE: amplificatori"
Scritto da blues62 on 29-Mag-06, 12:37 PM (GMT)
Ciao Bruno,
Il marble max è un grande ampli per armonica. Interamente valvolare, pesa solo 6 kg (non da sottovalutare). Il suono è eccezionale malgrado le sue piccole dimensioni. Io lo uso per le prove e per i concerti i posti piccoli. Il volume è sufficiente per locali di questo tipo (nella nostra band ci sono chitarra, basso, batteria...)
In caso di bisogno lo puoi comunque anche amplificarlo con il PA.

Oltre al marble max ho anche un fender Blues Junior e un Fender bassman (solo per dirti che quando ti dico che il max ha un buon suono, so di cosa parlo )

Gianandrea Pasquinelli (www.bluestime.it) ha scritto una bella recensione su questo ampli...che mi ha convinto a comprarmelo. La recensione è in inglese, ma se hai domande, non esitare a scrivergli...Gianandrea è una persona cordialissima!)

Saluti

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3. "RE: amplificatori"
Scritto da antoblues Clicca su on 29-Mag-06, 05:20 PM (GMT)
Se vai su quest'altro link trovi altri interessanti commenti
http://www.harmony-central.com/Guitar/Data/FNS/Marble_MAX_Combo-1.html

Leggendoli vien proprio voglia di provarlo

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4. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 29-Mag-06, 11:50 PM (GMT)
Al link
http://www.harmonicamasterclass.com/vintage_amps.htm

potete trovare qualche info su ampli favolosi per l'armonica. E' solo una piccola 'vetrina' di un mondo meraviglioso e immenso, che a quanto pare risulta sconosciuto dagli armonicisti italiani. Ampli come i marble possono avere successo solo in europa dove gli armoncisti conoscono solo il fender blues junior e il bassman ressue.

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5. "RE: amplificatori"
Scritto da blues62 on 30-Mag-06, 09:53 AM (GMT)
è vero, dalle nostre parti si conosce troppo poco su ampli e cose di questo genere, per questo sono importanti forum come questi.

Qui la gente conosce il fender, perché lo puoi bene o male provare, il marble l'ho preso perché ho avuto modo di provarlo in germania, ma altrimenti non mi sarei mai fidato (tra l'altro perché ti accanisci così contro il marble? ti stanno antipatici gli olandesi )

Comunque, ho avuto modo di provare brevemente un ampeg e devo dire che lo preferivo al fender blues junior, senza dubbio....ma come si fa? Da noi (ti parlo di zona Milano) è già bello se in un negozio trovi un ampli valvolare, e poi comunque per l'armonica devi cambiare almeno le valvole preamp se non tutto il resto, e allora?

Alla fine il miglior ampli per armonica parte da un modello base - p.es. un fender - gli cambi tutte le valvole e anche il cono, e poi puoi cominciare a suonare l'armonica, tutto il resto sono compromessi che non ti soddisferanno mai, perché una volta il volume dev'essere basso e allora il suono è scadente, una volta ti va bene, mentre una volta devi avere più volume e ti entra il larsen, e allora ti saluto.

Comunque per quanto riguarda il discorso "fender" alla fine tutto è partito bene o male da lì perché i primi armonicisti usavano quelli. Per molti anni il lo schema del bassman è stato usato come base di partenza per costruire ampli migliori. La Marble ha fatto così e sicuramente anche altri validissimi ampli per armonica. Comunque l'ampli che usate equivale più o meno al 10% del suono, tutto il resto lo fa l'armonicista. Se pensiamo poi a tutto il discorso mircofono il tutto assume aspetti ancora più appassionanti. Diffidate dal guardare l'aspetto esteriore dell'ampli o del microfono... perché non sapete mai cosa in realtà c'è dentro.
P.es. Steve Baker usa un microfono astatic JT30...con all'interno una capsula shure fregati!
Io uso un bassman 59 RI LTD, ma all'interno ci sono valvole NOS 12at7, 12ay7 e 12au7, tra ampli e coni c'è un attenuatore che mi permette di alzare il volume a 8-10! per avere un suono caldo e saturo e il volume lo abbasso con l'attenuatore...tutto questo dall'esterno non lo vede nessuno e magari pensa ...che bel suono quel bassman, lo devo prendere anch'io...
In fine il marble...per praticità l'ho appoggiato una volta su una cassa in legno appoggiata in piedi con l'apertura verso il retro...ho scoperto che il suono si diffonde all'interno della cassa risaltando un po' i bassi...uno magari dirà, che suono pieno il tuo marble

...quanto mi appassiona la ricerca del suono per l'armonica, percui ogni suggerimento è il benvenuto.

Saluti a tutti

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6. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 30-Mag-06, 01:06 PM (GMT)
Ciao Blues62, ti assicuro che non è difficile entrare in possesso di alcuni gioellini. Basta documentarsi un pò sui siti americani e imparare ad utilizzare ebay per acquistare in america. Io sto acquistando tanti ampli favolosi dall'america; ovviamente sono poi costretto a venderli e me ne tengo solo qualcuno. Noto però che solo i chitarristi si interessano a miei ampli. Quindi secondo me il fatto che gli armonicisti conoscano solo un paio di modelli fender non dipende solo dal fatto della difficoltà di trovare altri ampli in Italia. Il broblema è proprio che in Italia c'è pochissima cultura per ciò che riguarda l'amplificazione dell'armonica.
Comunque non ho nulla contro la marble e gli olandesi. Anzi ho detto che i marble sono ottimi ampli, anche perchè sono cloni di ampli vintage (se vai sul sito della marble c'è proprio scritto che il circuito del marble max si basa su quello del tweed champ; in pratica è solo stato aggiunta la manopola del tono). Semplicemente non trovo convieniente comprare un marble o un qualsiasi altro boutique amp (boutique amp è un termine usato in america che indica un ampli che è un clone di un ampli vinntage o che è stato costruito con componenti vintage e con la tecnica 'punto a punto'), perchè posso comprare ampli vintage migliori e che costano dimeno. Inoltre gli ampli vintage sono anche un investimento perché il loro valore aumenta con il tempo. I marble invece se li vendi vengono valutati come normale usato.
Tieni conto che gli armonicistri classici non usavano solo i fender ma tutti gli ampli che erano in circolazione all'epoca: gibson, silvertone, premier, ampeg, supro, ecc. ecc. Non so se hai provato un ampeg originale o una riedizione, c'è una grande differenza; così come c'è una grande differenza tra un bassman reissue e un bassman originale. Un vecchio ampeg jet o mercury o rocket suona uguale ad un fender tweed deluxe del 59 (ma costa 5 o 6 volte di meno). Immagina il tuo marble con un suono più potente, con più bassi, più corposo.
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7. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 30-Mag-06, 02:26 PM (GMT)
Un ultima cosa...
non sono d'accordo che per avere il miglior ampli per armonica sia sufficiente prendere un fender di nuova produzione e cambiargli valvole e cono (o coni). In questo modo si ha solo qualche piccolo miglioramento (per esempio una leggera diminuzione del larsen). Se per miglior ampli intendiamo un ampli che ci possa dare il suono che si sente nei dischi degli armonicisti del chicago style (ovviamente qui entrano in gioco anche le capacità di chi suona), allora non possono che essere gli ampli vintage i migliori ampli per l'armonica. Gli amplificatori di nuova prodsuzione sono molto diversi da quelli di una volta: cambia la tecnica di costruzione (ora si usano circuiti stampati, prima erano fatti a mano con la tecnica 'punto a putno'), il tipo di componenti utilizzati, il tipo di valvole, ecc. ecc. Inoltre i nuovi ampli hanno caratteristiche diverse per soddisfare le esigenze dei chitarristi (non degli armonicisti) che sono nate nel tempo. Nei vecchi ampli non c'è invece da sostiuire nulla perchè sono quegli ampli che hanno fatto nascere il suono dell'armonica chicago style; al massimo in alcuni casi può essere utile cambaire una o due valvole preamplificatrici. Per esempio una delle configurazioni per le valvole ottimali per l'armonica è: due 6v6 come finali, una 12ax7 (o anche altri tipi) come preamplifcatrice, e una 5y3 come raddrizzatrice. Come cono va bene uno da 10 o 12 pollici, o ancora meglio, due o quattro da 8 pollici. Un amplificatore di questo tipo non viene più prodotto (solo la riedizione del deluxe reverb ha le 6v6 come finali ma, per altri motivi, non è il massimo per l'armonica).
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8. "RE: amplificatori"
Scritto da blues62 on 30-Mag-06, 03:26 PM (GMT)
Ciao Frank-Blues,
come dicevo la ricerca del suono per me è una grande passione, e i siti che in parte hai citato li conosco praticamente a memoria. Per tutto quello che dici sopra hai perfettamente ragione, anche il discorso riguardo ai marble, sono d'accordo con te.
I problemi sono come dici tu la non conoscenza (non volevo scrivere ignoranza perché a volte questo termine viene mal interpretato) di tutti i fattori che hai elencato. Uno inizia a suonare amplificato, non trova uno straccio di documentazione e anche se la trova non osa fare il passo "ordino un ampli vintage su e-bay" e quindi prende quello che c'è, magari dietro casa, su consiglio di un negoziante che suona il clarinetto e che vende chitarre, perché la realtà è questa. Prova ad andare in un negozio di musica e dire "voglio un suono come SRV, il negoziante ti porta una stratocaster, un fender e 2 pedalini overdrive, possibilmente Ibanez TS-9...ora prova ad entrare nello stesso negozio e dire che vuoi un ampli per avere un suono come Little Walter... Non ti dico che fatica a far capire ad un tecnico qui da noi perchè il cavo per un astatic doveva essere collegato in modo diverso .... Capisci qual'è il problema? Stai tranquillo che se abitassi dalle tue parti verrei al volo a trovarti per scambiarci le esperienze e provari i tuoi ampli. Uno poi non può permettersi di buttare soldi e allora la soluzione "marble" è una delle più abbordabili e affidabili.
Una volta che uno inzia per passione un'attività come la tua poi impara a muoversi e tutto diventa più semplice, ma all'inizio è dura.
Io per il momento sono contento con il mio suono...fino a quando? non lo so....credo che alla fine lo sarò per davvero solo quando avrò un ampli vintage come dici tu...rosicchiato dal tempo e dalla storia del blues
Saluti
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9. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 30-Mag-06, 04:11 PM (GMT)
"rosicchiato dal tempo e dalla storia del blues..." bella questa espressione. In effetti quando ti trovi davanti uno di questi ampli anni 50' cominci a pensare quante persone possa essere appartenuto, magari anche ad un bluesman famoso. Quando poi cominci a suonarci non puoi che rimanere sbalordito dal fatto che dopo tanti anni funzioni ancora così bene e riesca a regalarti bellissime emozioni. A volte si trovano anche perfattemente intatti come quando uscirono dalla fabbrica; perfino con le valvole originali. A volte invece hanno qualche piccolo 'acciaccatura', ma un bravo tecnico riesce sempre a riportarli in vita al massimo del loro splendore. E' un mondo che quando cominci a conoscere non può che appassionarti. Considera che fino all'anno scorso mi trovavo più o meno nella tua situazione, abbastanza soddisfatto del mio fender vibroverb reissue. Poi ho fatto la scoperta di ebay e per me è stata come un'illuminazione. Mai avrei immaginato che gli amplificatori che ho sempre sognato di avere fossero così facilmente 'raggiungibili'.
Se in futuro ti capiterà di dare uno sguardo su ebay sono disponibile per darti qualche consiglio.
Saluti
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10. "RE: amplificatori"
Scritto da antoblues Clicca su on 30-Mag-06, 06:44 PM (GMT)
Blues62 ed a Frank-Blues, grazie per lo scambio di idee, avete messo insieme davvero un sacco di suggerimenti utili

Ciao
Antonello

Blues62, visto che stai dalle parti di Milano ti va di contattarmi, così si fanno 4 chiacchiere ?


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11. "RE: amplificatori"
Scritto da Carlo Pipitone on 31-Mag-06, 11:41 PM (GMT)
Concordo con Frank in particolare su un punto: in un ampli vintage non c'e' in genere NULLA da sostituire per migliorarlo. Il tono e' tutto lì! Ne ho alcuni, ne sto vendendo due perche' ne ho comprato un altro, e ognuno ha le sue caratteristiche peculiari...
Un ampli moderno (magari un boutique amp) puo' avere senz'altro il suono dell'ampli che copia, ma non il fascino...
Comunque l'aspetto negativo di un ampli vecchio e' che ha bisogno sempre di un controllo più o meno esteso e in genere di qualche componente nuovo per dare il massimo di sé. Un ampli nuovo è più affidabile... non credo che sarei al 100% tranquillo se avessi UN solo ampli vecchio e nessun secondo ampli d'emergenza in casa, a meno di non essere sicuro che il lavoro di messa a punto sia stato fatto bene da uno che se ne intende.

Carlo "slidincharlie" Pipitone

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12. "RE: amplificatori"
Scritto da frank-blues Clicca su on 02-Giu-06, 09:27 AM (GMT)
Ciao Carlo, bisogna però tenere conto che poche persone si possono permettere di acquistare un'ampli valvolare nuovo visto gli alti prezzi. Come ben sai è molto più conveniente rivolgersi al mercato dell'usato, soprattutto se si ha un minimo di esperienza sugli ampli a valvole. Riguardo all'usato quello che io ho notato è questo: gl ampli valvolari usati ma di nuova produzione che mi è capitato di provare o acquistare in passato qui in Italia non erano mai in condizioni perfette, anzi ne ho visti molti in pessime condizioni. Gli ampli che invece acquisto dall'america e che risalgono agli anni 50'/60' sono invece spesso in condizioni estetico funzionali perfette con tutti i componenti originali. In alcuni casi basta solo la sostituzione dei condensatori elettrolitici e/o di qualche valvola per farli andare alla grande. In altri casi non bisogna spenderci neanche un euro perchè il venditore prima di venderlo lo ha già fatto controllare da un bravo tecnico.
Ho provato a darmi una spiegazione sul perchè in america sia così facile trovare vecchi ampli in condizioni perfette mentre qui in italia se si riesce a trovare un ampli vintage e spesso in condizioni pietose.
In primo luogo in america gli ampli vintage abbondano smisuratamente; essendo grande il numero è facile trovarne alcuni in perfette condizioni. Proprio perchè in america abbondano e i prezzi sono molto accessibili capita che ogni appassionato musicista, professionista o dilettante, ha almeno 5 ampli vintage nella propria collezione. Mi rendo conto di questa cosa leggendo i forum americani in cui i partecipanti fanno un elenco della loro strumentazione. Capita quindi che un musicista, avendo a siposizione tanti ampli, fa un utilizzo di ciascuno molto ridotto; in particolare alcuni vengono usati solo per studiare a casa o per registrare. In Italia invece chi ha un solo ampli vintage già si ritiene molto fortunato (spesso è anche invidiato). Ovviamente un ampli che si usa continuamente, per studiare, per provare, per registrare, per suonare dal vivo si usurerà molto più presto.
Insomma secondo me è più face prendere un bidone prendendo un ampli usato in Italia vecchio solo di pochi anni piuttosto che prendendo un ampli vecchio di cinquant'anni dall'america
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