CHI TACE CONSENTE?
Inviato: sabato 12 ottobre 2024, 12:43
Scartabellando nelle cartacce che mi assediano mi sono ritrovato fra le mani la stampa del mio primo messaggio inviato al DOCTO HARP.
Siamo ai primi del 2001 quando il sito aveva emesso i primi vagiti. Insomma, alle origini.
Era indirizzato alla rubrica LE VOSTRE LETTERE che avevano risposta dalla redazione di DOCTOR HARP nella persona del fondatore LEONARDO TRIASSI.
Allegato al presente messaggio trovate il documento.
Sono ancora grato a Leonardo per avermi, di fatto, invitato a esplorare il modo migliore di suonare e soprattutto di non limitarmi ad un solo modo. Chi vi scrive non ha fatto molti progressi da allora. Ieri come oggi si considera un apprendista di apprendista dilettante. L’unica cosa di cui si può vantare è la sua passionaccia per il magico strumento. Sì avete capito: L’ARMONICA.
Nel tempo sono stato un solerte e devoto frequentatore del sito. Già da allora e sempre più si è mostrato il miglior sito sull’armonica d’Italia e non solo. Grazie alle capacità informatiche del fondatore, alla sua “passionaccia” per l’armonica, alla sua generosità, alla competenza tecnica teorica dello strumento, alla sua disponibilità per la didattica.
Ho seguito l’evolversi del sito sino allo stato attuale che ha raggiunto limiti veramente eccelsi. Basta scorrere la pagina iniziale per rendersi conto dell’enorme potenziale a disposizione.
Uno dei passi decisivi è stato quello dell’inserimento del forum in cui gli appassionati possono esporre, i loro dubbi, le loro conoscenze, le proprie registrazioni, i propri commenti, le proprie proposte, i propri suggerimenti, una vera miniera dei materiali più diversi. Da solo il forum vale un patrimonio di grande valore culturale, musicale, umano. Si è sempre distinto per correttezza formale, rispetto reciproco, varietà di argomenti, mai scadendo a volgarità. Da ribadire ancora: tutto questo grazie alla presenza costante e discreta del fondatore che sui principi fondamentali non ha mai tollerato trasgressioni …
Da qualche tempo sembra essersi perduta l’antica effervescenza. C’è troppo silenzio.
Chi tace consente?
Se così è, da tempo il nostro forum diventa ogni giorno di più un insieme di consenzienti silenti. Mi è venuto di riflettere sul fatto che ove si nota che numerosi utenti vi si collegano pochissimi sono coloro che commentano o partecipano attivamente. Il fatto sorprendente e sconcertante mi ha indotto a pormi alcune domande, alla ricerca di qualche risposta.
A cosa è dovuto?
Intanto c’è da osservare che anche per gli altri siti, non solo di armonica, avviene più o meno la stessa cosa.
Anche studiosi di valore, sociologi, esperti di comunicazione, psicologi, ecc. vi hanno prestato attenzione e proposto le più diverse ipotesi e la relative soluzioni. Più poveramente, buon ultimo, provo a fare delle ipotesi.
1) Saturazione dovuta all’immensa disponibilità in rete su qualunque aspetto del sapere umano.
E’ un fenomeno che induce stanchezza e , paradossalmente, rifiuto: non potendo assorbire l’intero si finisce per rifiutare anche l’essenziale. Quindi un fenomeno bulimico. Anche le cose più piacevoli diventano indigeste.
2) La diffusione del telefonino
Avrebbe dovuto favorire la comunicazione, un maggiore sviluppo del contatto culturale, sociale, umano. Ecc… Nei fatti, e sempre più, va sviluppando un linguaggio comunicativo sincopato, in cui il discorso strutturato, sia vocale che scritto finisce per svilire a livelli infimi. Da qui la volgarità, gli insulti, l’odio, lo scadimento culturale, sociale, umano. Niente o quasi di costruttivo. L’esasperazione sempre più aspra per farsi sentire, per farsi ascoltare, sino a ricorrere al linguaggio delle icone, in sostituzione della parola e del ragionamento. Con l’inconsapevolezza sempre dietro l’angolo. Tutto il nostro vivere è ormai condito dall’eccesso. Dall’incapacità di selezionare il buono dal cattivo, il valido dal niente.
3) Livello culturale spianato.
Sommersi dall’eccesso andiamo perdendo la cultura del bello. La lettura di un buon libro invece di quello imposto dal mercato. L’ascolto di buona musica a scapito del baccano spacciato per tale. La cura del gusto personale, insomma, magari condito da esperienze positive: suonare uno strumento musicale, scrivere in modo corretto, studiare senza farsi condizionare da pseudo maestri del pensiero, ricavarsi il tempo necessario alla meditazione sul senso della vita, partecipare senza esasperazione all’attività civile. Ecc. … …
Non vado oltre. Aspetto vostre ipotesi
Che fare?
Nel nostro piccolo, relativo al nostro forum: ricominciare a discutere, a proporre, a suggerire, a suonare e confrontarsi, ad ascoltare. Abbiamo tutti molto da dare e molto da ricevere. Non è necessario essere fuoriclasse. Anche i principianti hanno da insegnare. I grandi armonicisti hanno da imparare e da dare. Sostenere il proprio amore per il nostro piccolo GRANDE strumento. Creare fra noi un rapporto quanto più vicino all’amicizia durevole. Sempre. Non solo formale ma soprattutto autentica. In tutti questi anni mi è riuscito più di una volta. E’ stato, è, molto bello. Mi è capitato di incontrare alcuni di questi amici residenti in località vicine e lontane. Con altri ci si è sentiti per telefono o per iscritto. Sempre ne ho ricavato, palesemente, una crescita culturale e umana. Mai mi è stata fatta pesare la mia mancanza di talento elevato.
No! Chi tace non consente.
Lo pensiamo assente!
E’ triste doverlo dire.
Ci manca la sua collaborazione, il suo incoraggiamento, il suo suggerimento, la sua critica, il suono della sua armonica, il suo esempio. Ci manca la sua presenza fattiva.
In fondo a essere in pochi si rischia di essere noiosi e ripetitivi. A essere in molti si fa comunità. Si cresce. Si migliora.
Quindi PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! …
Saremo utili a noi stessi e agli altri
Scusate la mia prolissità. Volevo essere più breve. E’ stato come il voler essere un armonicista di valore. Non mi è riuscito. Pazienza. L’importante è averci provato.
Armonicissimi saluti
Siamo ai primi del 2001 quando il sito aveva emesso i primi vagiti. Insomma, alle origini.
Era indirizzato alla rubrica LE VOSTRE LETTERE che avevano risposta dalla redazione di DOCTOR HARP nella persona del fondatore LEONARDO TRIASSI.
Allegato al presente messaggio trovate il documento.
Sono ancora grato a Leonardo per avermi, di fatto, invitato a esplorare il modo migliore di suonare e soprattutto di non limitarmi ad un solo modo. Chi vi scrive non ha fatto molti progressi da allora. Ieri come oggi si considera un apprendista di apprendista dilettante. L’unica cosa di cui si può vantare è la sua passionaccia per il magico strumento. Sì avete capito: L’ARMONICA.
Nel tempo sono stato un solerte e devoto frequentatore del sito. Già da allora e sempre più si è mostrato il miglior sito sull’armonica d’Italia e non solo. Grazie alle capacità informatiche del fondatore, alla sua “passionaccia” per l’armonica, alla sua generosità, alla competenza tecnica teorica dello strumento, alla sua disponibilità per la didattica.
Ho seguito l’evolversi del sito sino allo stato attuale che ha raggiunto limiti veramente eccelsi. Basta scorrere la pagina iniziale per rendersi conto dell’enorme potenziale a disposizione.
Uno dei passi decisivi è stato quello dell’inserimento del forum in cui gli appassionati possono esporre, i loro dubbi, le loro conoscenze, le proprie registrazioni, i propri commenti, le proprie proposte, i propri suggerimenti, una vera miniera dei materiali più diversi. Da solo il forum vale un patrimonio di grande valore culturale, musicale, umano. Si è sempre distinto per correttezza formale, rispetto reciproco, varietà di argomenti, mai scadendo a volgarità. Da ribadire ancora: tutto questo grazie alla presenza costante e discreta del fondatore che sui principi fondamentali non ha mai tollerato trasgressioni …
Da qualche tempo sembra essersi perduta l’antica effervescenza. C’è troppo silenzio.
Chi tace consente?
Se così è, da tempo il nostro forum diventa ogni giorno di più un insieme di consenzienti silenti. Mi è venuto di riflettere sul fatto che ove si nota che numerosi utenti vi si collegano pochissimi sono coloro che commentano o partecipano attivamente. Il fatto sorprendente e sconcertante mi ha indotto a pormi alcune domande, alla ricerca di qualche risposta.
A cosa è dovuto?
Intanto c’è da osservare che anche per gli altri siti, non solo di armonica, avviene più o meno la stessa cosa.
Anche studiosi di valore, sociologi, esperti di comunicazione, psicologi, ecc. vi hanno prestato attenzione e proposto le più diverse ipotesi e la relative soluzioni. Più poveramente, buon ultimo, provo a fare delle ipotesi.
1) Saturazione dovuta all’immensa disponibilità in rete su qualunque aspetto del sapere umano.
E’ un fenomeno che induce stanchezza e , paradossalmente, rifiuto: non potendo assorbire l’intero si finisce per rifiutare anche l’essenziale. Quindi un fenomeno bulimico. Anche le cose più piacevoli diventano indigeste.
2) La diffusione del telefonino
Avrebbe dovuto favorire la comunicazione, un maggiore sviluppo del contatto culturale, sociale, umano. Ecc… Nei fatti, e sempre più, va sviluppando un linguaggio comunicativo sincopato, in cui il discorso strutturato, sia vocale che scritto finisce per svilire a livelli infimi. Da qui la volgarità, gli insulti, l’odio, lo scadimento culturale, sociale, umano. Niente o quasi di costruttivo. L’esasperazione sempre più aspra per farsi sentire, per farsi ascoltare, sino a ricorrere al linguaggio delle icone, in sostituzione della parola e del ragionamento. Con l’inconsapevolezza sempre dietro l’angolo. Tutto il nostro vivere è ormai condito dall’eccesso. Dall’incapacità di selezionare il buono dal cattivo, il valido dal niente.
3) Livello culturale spianato.
Sommersi dall’eccesso andiamo perdendo la cultura del bello. La lettura di un buon libro invece di quello imposto dal mercato. L’ascolto di buona musica a scapito del baccano spacciato per tale. La cura del gusto personale, insomma, magari condito da esperienze positive: suonare uno strumento musicale, scrivere in modo corretto, studiare senza farsi condizionare da pseudo maestri del pensiero, ricavarsi il tempo necessario alla meditazione sul senso della vita, partecipare senza esasperazione all’attività civile. Ecc. … …
Non vado oltre. Aspetto vostre ipotesi
Che fare?
Nel nostro piccolo, relativo al nostro forum: ricominciare a discutere, a proporre, a suggerire, a suonare e confrontarsi, ad ascoltare. Abbiamo tutti molto da dare e molto da ricevere. Non è necessario essere fuoriclasse. Anche i principianti hanno da insegnare. I grandi armonicisti hanno da imparare e da dare. Sostenere il proprio amore per il nostro piccolo GRANDE strumento. Creare fra noi un rapporto quanto più vicino all’amicizia durevole. Sempre. Non solo formale ma soprattutto autentica. In tutti questi anni mi è riuscito più di una volta. E’ stato, è, molto bello. Mi è capitato di incontrare alcuni di questi amici residenti in località vicine e lontane. Con altri ci si è sentiti per telefono o per iscritto. Sempre ne ho ricavato, palesemente, una crescita culturale e umana. Mai mi è stata fatta pesare la mia mancanza di talento elevato.
No! Chi tace non consente.
Lo pensiamo assente!
E’ triste doverlo dire.
Ci manca la sua collaborazione, il suo incoraggiamento, il suo suggerimento, la sua critica, il suono della sua armonica, il suo esempio. Ci manca la sua presenza fattiva.
In fondo a essere in pochi si rischia di essere noiosi e ripetitivi. A essere in molti si fa comunità. Si cresce. Si migliora.
Quindi PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! PARTECIPIAMO! …
Saremo utili a noi stessi e agli altri
Scusate la mia prolissità. Volevo essere più breve. E’ stato come il voler essere un armonicista di valore. Non mi è riuscito. Pazienza. L’importante è averci provato.
Armonicissimi saluti