L'ENIGMA MASNADO
Inviato: lunedì 2 gennaio 2017, 16:40
L'8 dicembre 2012 si affaccia al Music Lab il più straordinario musicista mai capitato in quella sezione: Masnado.
Personaggio musicalmente assai dotato, fuori dal comune, esigente e pretenzioso con se stesso, sempre sinceramente critico e insoddisfatto, non per sentirsi dire: "non è vero, sei bravissimo", ma perché vede come traguardo sempre e solo la perfezione, ogni eccezione rimossa; è solito, nella presentazione dei suoi brani, ricordare al lettore da quanto tempo ha cominciato con l'armonica, scandendone il tempo con la precisione di un orologio.
"Considerato che suono da quidici giorni", "considerato che suono da quaranta giorni", usava dire, come a volersi giustificare per la semplicità delle sue proposte, già molto belle anche dopo soli quindici giorni: sentite questa "Mahna de Carnaval", a "meno di venti giorni dal suo primo soffio dentro un'armonica" . . .
http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... 934#p37934
Si trattava di una sfida con Roberto, tra due jazzmen in costante competizione, in cui, pur nell'ambito di una dialettica formalmente gentilissima ed ineccepibile, mai risuonava una parola che potesse dare troppa soddisfazione all'altro . . .
E Roberto che continuava a dìrgli: "Vai avanti così, che ti vogliamo ai prossimi Giochi del 2013!"
Ma quali Giochi? Questo dopo un mese suona meglio di tutti e tu lo vuoi ai Giochi dopo un anno? Ah, ho capito, nella giuria . . .
Portato in un terreno di gioco che non gli appartiene, sentite come si difende, con i brani di questo thread:
http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... =39&t=4838
Che dire, la classe è classe, non si inventa, non si compra, non si improvvisa, se non la si possiede.
Quando penso alla mia mancanza di talento, di capacità a fare le cose, mi riporto mentalmente a quelle persone che sanno scrivere bene, ordinatamente, con bella calligrafia, sempre chiara e leggibile, su righe dritte e ben composte. Io non sono capace nemmeno a fare quello; scrivo come una gallina, certe volte non riesco a rileggere io stesso!
E allora mi spiego il perché esistono persone che sanno fare cose che io non saprei fare nemmeno studiandole tutta una vita e capisco, me ne faccio una ragione, che anche nella musica non posso e non debbo confrontarmi con quelli "bravi", ma mi devo accontentare di quello che viene, anche se è ben poca cosa.
Ma torniamo al "nostro".
Dopo l'entusiasmo iniziale per il Forum ha avuto lunghe pause, ripresentandosi di tanto in tanto soprattutto per i saluti; in ultimo ci ha offerto questo video https://youtu.be/97rkHvGEPPw
con questo post datato 30 ottobre ultimo scorso, http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... 116#p58116 in cui, solo considerando la cura con la quale lo ha realizzato, la solita di sempre, si capiscono molte cose sulle sue capacità, il suo talento e la sua puntigliosità, indispensabile per un musicista.
Allego inoltre qualcosa di Masnado tratto dal Music Lab.
Un caro saluto, in particolare a Salvatore.
Carlo
Personaggio musicalmente assai dotato, fuori dal comune, esigente e pretenzioso con se stesso, sempre sinceramente critico e insoddisfatto, non per sentirsi dire: "non è vero, sei bravissimo", ma perché vede come traguardo sempre e solo la perfezione, ogni eccezione rimossa; è solito, nella presentazione dei suoi brani, ricordare al lettore da quanto tempo ha cominciato con l'armonica, scandendone il tempo con la precisione di un orologio.
"Considerato che suono da quidici giorni", "considerato che suono da quaranta giorni", usava dire, come a volersi giustificare per la semplicità delle sue proposte, già molto belle anche dopo soli quindici giorni: sentite questa "Mahna de Carnaval", a "meno di venti giorni dal suo primo soffio dentro un'armonica" . . .
http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... 934#p37934
Si trattava di una sfida con Roberto, tra due jazzmen in costante competizione, in cui, pur nell'ambito di una dialettica formalmente gentilissima ed ineccepibile, mai risuonava una parola che potesse dare troppa soddisfazione all'altro . . .
E Roberto che continuava a dìrgli: "Vai avanti così, che ti vogliamo ai prossimi Giochi del 2013!"
Ma quali Giochi? Questo dopo un mese suona meglio di tutti e tu lo vuoi ai Giochi dopo un anno? Ah, ho capito, nella giuria . . .
Portato in un terreno di gioco che non gli appartiene, sentite come si difende, con i brani di questo thread:
http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... =39&t=4838
Che dire, la classe è classe, non si inventa, non si compra, non si improvvisa, se non la si possiede.
Quando penso alla mia mancanza di talento, di capacità a fare le cose, mi riporto mentalmente a quelle persone che sanno scrivere bene, ordinatamente, con bella calligrafia, sempre chiara e leggibile, su righe dritte e ben composte. Io non sono capace nemmeno a fare quello; scrivo come una gallina, certe volte non riesco a rileggere io stesso!
E allora mi spiego il perché esistono persone che sanno fare cose che io non saprei fare nemmeno studiandole tutta una vita e capisco, me ne faccio una ragione, che anche nella musica non posso e non debbo confrontarmi con quelli "bravi", ma mi devo accontentare di quello che viene, anche se è ben poca cosa.
Ma torniamo al "nostro".
Dopo l'entusiasmo iniziale per il Forum ha avuto lunghe pause, ripresentandosi di tanto in tanto soprattutto per i saluti; in ultimo ci ha offerto questo video https://youtu.be/97rkHvGEPPw
con questo post datato 30 ottobre ultimo scorso, http://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... 116#p58116 in cui, solo considerando la cura con la quale lo ha realizzato, la solita di sempre, si capiscono molte cose sulle sue capacità, il suo talento e la sua puntigliosità, indispensabile per un musicista.
Allego inoltre qualcosa di Masnado tratto dal Music Lab.
Un caro saluto, in particolare a Salvatore.
Carlo
