Per Cristian
Inviato: mercoledì 1 agosto 2012, 11:07
Ciao Cristian,
stai tranquillo, non ho nessuna armonica in mano . . . . oggi non suono e allora cerco di divagare su altri argomenti.
Io credo che, così tanto per non farmi i fatti miei, dovresti togliere quella riserva mentale che hai di non voler mischiare l'armonica con le registrazioni, le basi, e l'uso del computer in generale. Purtroppo siamo distanti centinaia di km e per interagire abbiamo bisogno di certe tecnologie; lo so, sarebbe bello trovarsi insieme e suonare, ma non è possibile. Ma veniamo al punto. Sono convinto che tu non ti diverta abbastanza, non perché non sei ancora abbastanza avanti con l'armonica,, ma perchè rifiuti di apprendere quei complementi che ti aprirebbero la strada verso un maggior divertimento, cosa che non è assolutamente incompatibile con lo studio serio e metodico che fai tu. Ti dirò di più, lo studio serio e metodico può venire anche a noia, se non è adeguatamente supportato da fasi ludiche e di soddisfazione, che si ottengono, appunto, nelle "ore d'aria" nei momenti di libertà, quando si aggiunge allo studio qualche piccola licenza diversificativa, che non nuoce affatto allo studio stesso. Suonare l'armonica è sempre utile allo studio dell'armonica! Rifiuti di imparare Audacity, per esempio, e fai male, perché ti consentirebbe di gestire qualche piccola base, per abbellire i tuoi scheletrini e fare l'orecchio ai tempi, ai ritmi, agli attacchi, alle pause e quant'altro. Audacity, inoltre è una palestra eccezionale, visivamente parlando, per capire come meglio non si possa, di legato, staccato, modi di attacco, modulazione delle note, vibrato e ritmica in generale; infatti nel grafico che esso crea quando si registra ci sono scritte tutte queste cose, in maniera talmente chiara che dopo poche ore di serio esercizio ci si rende conto delle nostre scarse capacità e dei nostri errori, dal punto di vista della tecnica di esecuzione. Se poi si va a confrontare il proprio grafico con quello di un'esecuzione buona, fatta da un altro strumento melodico come potrebbe essere un sassofono od un violino, si capiscono ancora moltissime altre cose di come sarebbe opportuno portare avanti l'esecuzione; inoltre c'è di mezzo anche la partecipazione ai Giochi, in cui è vietato terrorizzare i partecipanti con gli scheletrini . . .! Insomma il mio è un invito ad aggiungere al tuo percorso musicale, che va bene così com'è, un piccolo sforzo in più per prendere dimestichezza con mezzi che ti consentano di godere di più e di meglio condividere con noi quello che fai, perché so che lo fai bene e con passione.
Meglio di mille parole ti ho fatto un piccolo file di accompagnamento, tanto per esempio, senza alcuna pretesa, ma per farti capire, così come lo feci capire a Marco Benevelli, refrattario come te, che anche la parte "decorativa" può assumere il suo significato.
Scusami se mi sono allargato troppo.
Carlo
stai tranquillo, non ho nessuna armonica in mano . . . . oggi non suono e allora cerco di divagare su altri argomenti.
Io credo che, così tanto per non farmi i fatti miei, dovresti togliere quella riserva mentale che hai di non voler mischiare l'armonica con le registrazioni, le basi, e l'uso del computer in generale. Purtroppo siamo distanti centinaia di km e per interagire abbiamo bisogno di certe tecnologie; lo so, sarebbe bello trovarsi insieme e suonare, ma non è possibile. Ma veniamo al punto. Sono convinto che tu non ti diverta abbastanza, non perché non sei ancora abbastanza avanti con l'armonica,, ma perchè rifiuti di apprendere quei complementi che ti aprirebbero la strada verso un maggior divertimento, cosa che non è assolutamente incompatibile con lo studio serio e metodico che fai tu. Ti dirò di più, lo studio serio e metodico può venire anche a noia, se non è adeguatamente supportato da fasi ludiche e di soddisfazione, che si ottengono, appunto, nelle "ore d'aria" nei momenti di libertà, quando si aggiunge allo studio qualche piccola licenza diversificativa, che non nuoce affatto allo studio stesso. Suonare l'armonica è sempre utile allo studio dell'armonica! Rifiuti di imparare Audacity, per esempio, e fai male, perché ti consentirebbe di gestire qualche piccola base, per abbellire i tuoi scheletrini e fare l'orecchio ai tempi, ai ritmi, agli attacchi, alle pause e quant'altro. Audacity, inoltre è una palestra eccezionale, visivamente parlando, per capire come meglio non si possa, di legato, staccato, modi di attacco, modulazione delle note, vibrato e ritmica in generale; infatti nel grafico che esso crea quando si registra ci sono scritte tutte queste cose, in maniera talmente chiara che dopo poche ore di serio esercizio ci si rende conto delle nostre scarse capacità e dei nostri errori, dal punto di vista della tecnica di esecuzione. Se poi si va a confrontare il proprio grafico con quello di un'esecuzione buona, fatta da un altro strumento melodico come potrebbe essere un sassofono od un violino, si capiscono ancora moltissime altre cose di come sarebbe opportuno portare avanti l'esecuzione; inoltre c'è di mezzo anche la partecipazione ai Giochi, in cui è vietato terrorizzare i partecipanti con gli scheletrini . . .! Insomma il mio è un invito ad aggiungere al tuo percorso musicale, che va bene così com'è, un piccolo sforzo in più per prendere dimestichezza con mezzi che ti consentano di godere di più e di meglio condividere con noi quello che fai, perché so che lo fai bene e con passione.
Meglio di mille parole ti ho fatto un piccolo file di accompagnamento, tanto per esempio, senza alcuna pretesa, ma per farti capire, così come lo feci capire a Marco Benevelli, refrattario come te, che anche la parte "decorativa" può assumere il suo significato.
Scusami se mi sono allargato troppo.
Carlo