Canzoni tristi

[Lorenz]

Ecco due splendidi brani corali impreziositi da armonizzazioni memorabili.
Io suono le melodie.
Il primo brano ("La sposa morta") narra il ritorno a valle di un alpigiano che trova la porta di casa sbarrata. Il suo sospetto viene confermato dalle vicine: la sua "spusèta" è morta e la stanno portando a "suterè". Dolorosa e tragica è l'armonizzazione di Antonio Pedrotti per il coro della SAT, che allego.
La vicenda della pastorella e del lupo è un classico dei canti di montagna. Ma "La pastora e il lupo", canto della Valle d'Aosta, con l'armonizzazione del m° Benedetti Michelangeli tocca vette che la trasformano in opera sublime.
Le mie esecuzioni servono solo a introdurre le voci della SAT che qui danno prova delle loro qualità.
A presto.
Lorenzo

[Luisiccu]

GRAZIE

[Lorenz]

Eccone un'altra triste e malinconica.
Molti italiani di ogni regione furono minatori all'estero per necessità. Emigranti che spesso lasciarono la vita o la salute nelle miniere.
Avevo alcuni zii che lavorarono in Belgio. Tornarono a casa con i polmoni intaccati dalla silicosi, la mina li aveva rovinati, come dice il canto del coro della SAT.
Il canto ha una particolarità. La seconda parte è in tono minore, che accentua la tristezza della storia (e rende ancora più arduo il compito dell'armonicista "sordo").
Come per tutte le mie esecucuzioni con cromatica (qui assolutamente necessaria), il suono è della Mellow Tone.
Lorenzo

PS: informo che tutti gli spartiti dei miei canti sono assolutamente disponibili.