ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE - Spunti Audiovisivi di Armoniche Inusuali
Inviato: martedì 26 marzo 2024, 14:57
Della serie: "Così, tanto per passare mezz'ora in tema di armoniche".
Ieri mattina ho deciso di riordinare e ricatalogare le mie armoniche, per fare il punto della situazione, aggiornandola con qualche ultimo e relativamente recente arrivo, scoprendo che qualcuna l'avevo completamente dimenticata! In particolare questa Comet, protagonista della storia di oggi.
La presi prima della pandemia dalle sorelle Pacini di San Giovanni Valdarno; alla consueta mia richiesta se avessero qualche armonica particolare, mi dissero che potevano propormi una Comet, che avevano lì da tempo. L'avevano ordinata per un signore anziano, mi raccontarono, che ogni tanto passava da loro e voleva solo armoniche Comet. Poi non era più passato . . . .
Aggiunsero che me l'avrebbero data ad un prezzo assolutamente di realizzo, in quanto quel tipo di armonica non interessava a nessuno.
Non me lo feci dire due volte e la presi, mi sembra per 25 euro o qualcosa di simile.
Si tratta, ovviamente, visto che è una Comet, di un'armonica ad ottave, di un'ottavina, come le chiamo io, di una di quelle buffe armoniche a forma di banana.
Molto bella nell'aspetto, dal suono melodioso che, come si usa dire, ricorda, nel suo piccolo, quello di un organo . . .
Si tratta di una 40 fori/40 ance, in DO; nelle prime tre quaderne, grazie all'accordatura Richter, si può suonare l'accordo di DO in soffiato, e l'accordo di SOL in aspirato, MI-SOL-DO in soffiato SOL-SI-RE in aspirato; poi, partendo appunto dalla terza quaderna, si hanno due ottave intere per la melodia. Insomma un bello strumento, divertente da suonare.
Faccio un pezzettino per farne sentire il suono a chi ne fosse interessato, e, per l'occhio che vuole la sua parte, metto qualche foto di questa bella armonica, contenuta in una foderina di plastica morbida, con le scritte in oro; covers dorate con scritte in rosso, comb in plastica rosso e curvatura a banana. All'interno della custodia un'ulteriore scritta Hohner in caratteri dorati.
Il suono prodotto da questo tipo di armoniche, come quello delle tremolo, è di facile registrazione, bello di suo, così com'è, soprattutto se suonate a note doppie e ad accordi, con un po' di T.B. e non ha bisogno di alcun ritocco in fase di post-produzione, come richiesto dalle cromatiche, ed anche nel caso del mio esempio non c'è stato nessun intervento.
Colgo l'occasione per salutare eventuali lettori ed ascoltatori.
Seguiranno recensioni di altre armoniche particolari.
Carlo
Ieri mattina ho deciso di riordinare e ricatalogare le mie armoniche, per fare il punto della situazione, aggiornandola con qualche ultimo e relativamente recente arrivo, scoprendo che qualcuna l'avevo completamente dimenticata! In particolare questa Comet, protagonista della storia di oggi.
La presi prima della pandemia dalle sorelle Pacini di San Giovanni Valdarno; alla consueta mia richiesta se avessero qualche armonica particolare, mi dissero che potevano propormi una Comet, che avevano lì da tempo. L'avevano ordinata per un signore anziano, mi raccontarono, che ogni tanto passava da loro e voleva solo armoniche Comet. Poi non era più passato . . . .
Aggiunsero che me l'avrebbero data ad un prezzo assolutamente di realizzo, in quanto quel tipo di armonica non interessava a nessuno.
Non me lo feci dire due volte e la presi, mi sembra per 25 euro o qualcosa di simile.
Si tratta, ovviamente, visto che è una Comet, di un'armonica ad ottave, di un'ottavina, come le chiamo io, di una di quelle buffe armoniche a forma di banana.
Molto bella nell'aspetto, dal suono melodioso che, come si usa dire, ricorda, nel suo piccolo, quello di un organo . . .
Si tratta di una 40 fori/40 ance, in DO; nelle prime tre quaderne, grazie all'accordatura Richter, si può suonare l'accordo di DO in soffiato, e l'accordo di SOL in aspirato, MI-SOL-DO in soffiato SOL-SI-RE in aspirato; poi, partendo appunto dalla terza quaderna, si hanno due ottave intere per la melodia. Insomma un bello strumento, divertente da suonare.
Faccio un pezzettino per farne sentire il suono a chi ne fosse interessato, e, per l'occhio che vuole la sua parte, metto qualche foto di questa bella armonica, contenuta in una foderina di plastica morbida, con le scritte in oro; covers dorate con scritte in rosso, comb in plastica rosso e curvatura a banana. All'interno della custodia un'ulteriore scritta Hohner in caratteri dorati.
Il suono prodotto da questo tipo di armoniche, come quello delle tremolo, è di facile registrazione, bello di suo, così com'è, soprattutto se suonate a note doppie e ad accordi, con un po' di T.B. e non ha bisogno di alcun ritocco in fase di post-produzione, come richiesto dalle cromatiche, ed anche nel caso del mio esempio non c'è stato nessun intervento.
Colgo l'occasione per salutare eventuali lettori ed ascoltatori.
Seguiranno recensioni di altre armoniche particolari.
Carlo