DoctorHarp

Torno a voi con un pezzo dal testo un po' strano. Il traino del coro della SAT è indispensabile sia per questo motivo che per capire bene la linea melodica. Io ce l'ho messa tutta ma meglio di così non so fare.

Testo:
E ma prima che te töghia
e te eri bianca e rossa.
E ma dopo che t'ho töita
te me g'hai cambià i color.

E fin qui nessuna problema: è il classico tema dei colori che mutano al pallido, allo smorto e al languido dopo il matrimonio.

Avanti
Taglieremo quell'orrido pino,
con la filente mannaia affilata.
Lesti, andiamo, le piante a troncar!

Non ho mai capito e nessuno mi ha mai spiegato questo salto nel bosco, armati di una "filente" (nel canto è filenete) mannaia per tagliare quell'orrido pino!
Godetevi la SAT!
Buon ascolto.
Lorenz

Un altro gioiello tolto dal tuo scrigno di canti alpini.

Bello come lo hai lucidato.
Bello come lo ha esposto la SAT.

Conferma della bellezza senza tempo della musica popolare che nella semplicità del vissuto quotidiano risplende e coinvolge ieri come oggi.
Armonicissimi saluti

Molto bello sia coro della SAT che l'interpretazione da Te data con l'armonica, abbastanza fedele! I canti degli alpini sono un qualcosa di indescrivibile!
Perché non provi a suonarla con l'armonica su una base musicale del brano (se riesci a trovarlo) oppure con il coro di sottofondo? L'effetto potrebbe rivelarsi interessante.
Complimenti.