GIOCHI D'AUTUNNO 2011

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Manxcat
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » venerdì 18 novembre 2011, 8:37

robertoguido ha scritto: Piccola nota tecnica: riascoltando il mio MP3 su PC sento il volume dell'armonica più basso che rispetto al Mac, qualcuno ha una spiegazione?
Ciao Roberto,
di solito il problema della riproduzione è da imputarsi non alla scheda audio, che riesce a riprodurre qualsiasi frequenza, ma al dispositivo di riproduzione, quale gli altoparlanti o le cuffie; essi lavorano su un certo range di frequenza, normalmente, quelli comuni, da circa 40/50 Hz sino ad oltre 15 KHz, che poi sono le frequenze udibili dall'orecchio umano, prediligendone alcune e bistrattandone altre. Se ti capita, fai una prova cambiando il dispositivo di riproduzione. Può darsi che tu possa ritrovare il livello giusto del suono dell'armonica. Buona giornata.
Carlo


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trek1972
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da trek1972 » venerdì 18 novembre 2011, 8:58

Buona mattinata a tutti, incasso i complimenti per il mio ultimo brano e vado a commentare i vostri ultimi.
@Giuguar: ho provato e riprovato ad ascoltare il tuo brano per cercare di capire.......mi dispiace, non ci sono riuscito. Sembra il riscaldamento ad un brano che poi non arriva.

@Manxcat: bellissimo il tuo medley. E' mezzora abbondante che gira sul mio pc. Io e Camilla ti siamo molto grati perchè ci ha rilassato molto ascoltarlo più e più volte.

@Roberto: conosco bene la situazione in cui ti trovi tu ora, suoni bene, ma l'idea di farlo in pubblico ti terrorizza. Io c'ero dentro l'anno scorso, poi una sera A TRADIMENTO, mentre in un angolo del locale di nascosto io provavo a capire se potevo seguire il ritmo della band, MIA MOGLIE mi ha chiamato sul palco e mi sono ritrovato a suonare in un locale pieno di gente. Io non lo so che cosa ho fatto quella sera, non riuscivo a capire nemmeno dove ero, però da quella sera tutte le volte che capita che ci sia qualcuno in grado di suonare un bel blues e mi chiamano non mi tiro indietro e mi diverto davvero molto, qualche volta va bene, qualche volta male, ma mi diverto e non mi terrorizza più, ho paura, sempre, ma il terrore non c'è più.
Se vuoi chiedo a mia moglie di sbloccare anche te :D :D :D :D
Buona giornata.
Danilo
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Glayardt
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Glayardt » venerdì 18 novembre 2011, 13:51

Poi uno si guarda attorno e cerca Piero Angela... Sempre ad inventare, il nostro Carlo.
Il Medley è da standing ovation e parossismi d'esultanze di massa. Tutti in piazza a manifestare la piacevolezza della cara Lullaby e l'eleganza intima dell'Ave Maria.
Ho ascoltato più e più volte.Gli attacchi sono meravigliosi e, francamente, voglio prendere un Master in Audacity. Grande la Polovesiana e splendido come sempre il suono della Fanfare.
Se mandi il Bouquet alla Swan, secondo me si lanciano nella campagna promozionale dell'anno.
Avevo solo accarezzato un'idea simile, ma senza nemmeno pensare alle basi.
Ora mi chiedo... Se penso intensamente di voler fare tutta Peter and the Wolf, non è che il giorno dopo me la ritrovo fra le tue Immortali, magari con un'armonica diversa per ciascun personaggio?

Giulio si trova ai Giochi e vuole giocare. Ho pensato volesse raccontare in poco più di un minuto e mezzo ciò che succede in qualche mese di apprendimento e lento perfezionamento di tecnica ed espressione.
Dalla prima imboccatura, all'abbellimento, alla sperimentazione.
Come quei documentari favolosi che mostrano la crescita di una pianta ed i fiori che sbocciano velocissimi.
Oppure il vino dalle sue parti è buono. Quale che sia l'intento, se non ce lo dice lui non lo sapremo mai.

Ora invoco una cordata di volontari che porti di peso Roberto su di un palco.
Credo fermamente nel potere delle terapie d'urto, ma credo ancor più fermamente nel potere dell' etilico. Megabevuta e spintone sul palco dovrebbero essere la soluzione al male che ci priva di un'esibizione live.
Bei musicisti, bella voce, bel sentimento. Complimenti a Roberto e a Danilo che ha trovato una moglie con una passione come quella.

Canta Danilo, canta l'armonica, canta la moglie, cantano le padelle, fra un po' canterà anche Camilla...
Chiedo, per i Giochi 2012, un brano targato "The Amatis". Meglio non citare le polpette, almeno in Inglese...
Bella, bella, bella. Però potete sempre lanciare un album sotto il nome "Premiata Polpetteria Amati".

Mumbles, sarà pure la stessa cosa, ma non è la solita. Sembra tu ti sia trovato molto a tuo agio con questo brano. Tecnicamente non posso commentare, ma mi è piaciuto quello che ho ascoltato. Ancora di più mi ha divertito il dover cercare in giro le "ispirazioni" che ti han fatto creare il pezzo.

Sarà Autunno, ma sui Giochi il Sole splende.
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » venerdì 18 novembre 2011, 14:04

Dover fare un commento dopo quello dell'amico Giuseppe è veramente difficile: purtroppo non ho la sua inventiva, il suo spirito e, perchè no, la sua poesia. Dovrete accontentarvi...
Roberto: credo che questo sia uno dei pezzi più “professionali” di tutti i Giochi. Senza entrare nel merito di com’è nato e sulla bravura degli altri interpreti, devi riconoscere che un po’ di merito ce l’hai anche tu, anche se dici che non sai suonare così. Fai benissimo ad esserne orgoglioso; un plauso particolare alla parte improvvisata.
Giuguar: ho capito è un quiz! Bisogna riconoscere i pezzi nascosti; io ho trovato il Minuetto in C di Bach…
Danilo: vai forte anche con la voce, molto misurata. Bene anche tutto il resto e comunque io ho sempre un debole per chi suona il blues
Carlo: a parte l’indiscutibile bellezza dei singoli brani, la cosa che mi è piaciuta di più è come li hai messi insieme, si susseguono senza che si avverta il passaggio dall’uno all’altro. Ottima idea poi quella di aprire e chiudere con due acuti.
Mumbles: bel pezzo improvvisato, vedo che lo studio non ti ha tolto l’ispirazione. Anch’io ho studiato ingegneria e a quei tempi quand’ero sotto esame passava la voglia di fare qualsiasi altra cosa

Buona giornata a tutti.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da trek1972 » venerdì 18 novembre 2011, 18:05

Grazie a tutti per i complimenti, grazie di cuore.

@Mumbles: bravo, te lo dico in un italiano un pò romagnolizzato......ciai un suono da pavura!!!!!! :D :D :D Complimenti, davvero gran bel suono e bella improvvisazione, sei proprio forte!!!!!
Buona serata a tutti.
Io se non svengo sul divano vado a jammare in qualche locale.

Danilo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Luisiccu » venerdì 18 novembre 2011, 18:15

Calma gente, calma non riesco più a starvi dietro. Per non perdere il filo debbo sottopormi a veri e propri turni di ascolto:

A Marco Benevelli, onore e gloria. Suonare così bene in tempi così rapidi di apprendimento non è di tutti, anzi è di pochissimi. E non mi riferisco soltanto alla tecnica quanto piuttosto all’interpretazione. Pezzo molto bello. Emozioni garantite.

Giuseppe, a proposito di “Wake me up when September ends” avevo annotato: suoni bene l’armonica e fai progressi inarrestabili. Un suono tutto tuo che promette di essere un marchio di fabbrica. Ultimo scoglio da superare la gestione dei volumi delle tracce con Audacity e sei a cavallo. Sempre ottima e originale la scelta dei brani ed il modo di interpretarlo. Questa è la cosa più importante. E poi… è arrivato “The Great Pretender” a dirci che Audacity non è più un problema quindi vai alla grande senza se e senza ma. Ottimo suono e personalissimo.

Carlo, anche a me “LesTrois Cloches” non sembra e non è mai sembrato un brano triste. Semmai un canto nostalgico intimistico meditativo sul senso della vita. Fatta come sappiamo di momenti vissuti in stati d’animo diversi e sempre a termine. Ed anche il termine vissuto in modo diverso. “Il lily the Pink” è, come dire, il rovescio del vivere meditativo. Tu lo evidenzi con leggerezza e un delizioso tocco tremolante mai banale. Chi lo dice che la tremolo non sia adatta alla delicatezza? Serve solo “il manico” giusto. Un grazie tremolante. Non ho neppure fatto in tempo a gustare il binomio che arrivano a stretto giro l’ubriacante “Barbera e Champagne” il delizioso “Night in White Satin”e il micidiale “Classical Medley” davvero straordinario per scelta dei brani, per perizia esecutiva per effetti emozionanti.

Danilo, che dire ancora che non abbiamo già detto. La tua bravura di armonicista non si discute basta ascoltare anche il tuo “Sad Hours”. Adesso ti fai apprezzare anche come cantante. Vedi il “Rock Me Baby” d’annata. Alla piccola Camilla l’arduo compito di stabilire a chi dei suoi musicisti prediletti spetta la palma del migliore. Nel dubbio penso che possa tranquillamente dire che se li tiene cari entrambi.

Roberto, pezzo delizioso, interpretazione deliziosa, emozioni deliziose. Delizioso. La tua musica è MUSICA. In margine al tuo commento sulla mia passeggiata in Valsugana posso dirti che il 21/05/2010 ho avuto il privilegio, è il caso di rimarcarlo, di assistere ad un concerto della SOSAT alias SAT nel paese di mia moglie. Alla fine avevo le mani plaudenti in fiamme ed il cuore in subuglio. Grandiosi. Musica popolare al grado massimo ed oltre.

Giulio, stento a capire il senso del tuo esperimento. Ma forse la mia scarsa comprensione è dovuta al fatto che non bevo caffè per cui Illy o Lavazza per me pari sono. Li sento poco musicali. Resta sempre la mia grande stima per il tuo suonare fuori dagli esperimenti… d’avanguardia!

Mumbles, Juke l’abbiamo sentita tante volte e ciò dovrebbe farcela avere a noia. Quando però è proposta in veste rutilante, come fai tu, niente noia ma entusiasmo e ripetuti ascolti. Bravo veramente.

Un grazie grande così a questi amici che mi hanno deliziato con i loro brani e a tutti coloro che hanno prestato attenzione al mio omaggio alla Valsugana.
Saluti armonici
Luisiccu
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da giuggiolo » sabato 19 novembre 2011, 0:37

giuguar
Secondo me la prima parte era uno scherzo e la seconda un modo per anticipare qualcosa di bello che ci manderai. Citando robertoguido "non sei tu quello che suoni" :)

Manxcat
Stupefacente medley, davvero molto bello e ricco! C'è un pò di parte di tutto e tutto ciò che c'è ha motivo di esserci. Mi è piaciuto :)

Mumbles
"The same thing" è ben suonata, con il giusto feeling e la giusta tecnica. Bravo! "Juke" stento a riconoscerla in alcune parti ma l'hai scritto tu stesso che ci hai improvvisato su, quindi è ok. In ogni caso è ben suonata ;) Ah, buona pausa esoneri! A noi al PoliBa inizia (e finisce) la prossima settimana!

robertogiudo
Io faccio il tifo per te. Con la nuova versione di "Autumn leaves" dimostri ancora la tua bravura e le tue capacità di interpretazione. Il gruppo è fantastico (Danilo, fai i miei complimenti alla band in toto :) ) e tu vai impreziosendo la loro già completa performance con un valore aggiunto notevole. Sappi che, almeno mentalmente, sarò tra quelli che ti spingeranno sul palco al prossimo concerto dei Jazzin'! Ti faccio anche i miei auguri per un pronto miglioramento della situazione lavorativa. Tutto si aggiusta :)

trek1972
Anche in versione cantante?! Ma dove vuoi arrivare?? Bhè, le gambe e le ali per andare lontano le hai quindi usale :) Molto ben suonata la parte dell'armonica, bel timbro "blueseggiante della voce. Molto bene :)
Reeds vibration is the soul's flickering...
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da giuguar » sabato 19 novembre 2011, 11:35

LILY THE PINK!!!! ma vi rendete conto, Lily the pink!? no vabè, magari a molti di voi non dice nulla, ma Carlo come ti è venuta in mente! quanto tempo era che non la sentivo! ...che hai tirato fuori dal cappello! :D :D :D
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » sabato 19 novembre 2011, 12:04

Buongiorno agli amici dei Giochi, a coloro che resistono ed a coloro che si sono arresi per varie ragioni, comprensibili, e che non partecipano più nemmeno al dibattito. Vengo solo a dire che subito dopo la stesura di questa breve presentazione, invierò a Walter due canzoni, per questo fine settimana, e poi ci risentiremo lunedì. Ringrazio anticipatamente chi le ascolterà o le farà ascoltare al proprio papà o alla propria mamma, che forse, visto il genere che piace a me, persona di altri tempi, sapranno apprezzarle per i ricordi che dette canzoni potranno suscitare in loro. Vi dico, sinceramente, che non dovete disturbarvi a commentarle; non sentitevi obbligati. Ormai abbiamo girato la boa, siamo alla seconda metà, e abbiamo visto chi suona e come suona, il genere, il tipo di armonica che usa, i mezzi tecnici di cui dispone. Pertanto, se avete poco tempo, meglio impiegarlo a suonare qualcosa che a commentare i brani altrui, che poi alla fine ci sarà pure il giudizio degli esperti.
Venendo alle canzoni, credo che Francesco De Gregori non debba più aspettare, e altri che ho in progetto, ma tutti insieme non li posso suonare; poi ci saranno i francesi, di cui avevo già accennato in un precedente post, Bacaud, Aznavour e Montand; inoltre ho pensato che Edith Piaff si meriti una canzone in più rispetto a tutti gli altri e ne ho in progetto un'altra delle sue. Questo per dire che non ho finito il repertorio e che, bene o male, di canzoni da suonare ne ho ancora centinaia. Di Francesco ne ho scelte due: una imprescindibile, che è poi quella che più lo rappresenta; non è certo un canzone per l'armonica o per armonicisti, ed è per questo che l'ho suonata; l'altra, una semplice, semplice, una deliziosa "fettunta" che piace a me. Potrete ascoltarle non appena il nostro Walter, "Deus ex machina" dei Giochi ce ne darà la possibilità. Ma non c'è alcuna fretta e l'attesa produce, a volte, una crescita di interesse.
Buon fine settimana a tutti.

Carlo - Melodie Immortali - Giochi 2011
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Glayardt » sabato 19 novembre 2011, 12:09

Aspettiamo aspettiamo.
So già che la mia ragazza mostrerà gli occhioni pieni di aspettative perché io impari a suonare qualcosa di De Gregori, ma va bene lo stesso.
Prima o poi dovrò imparare anche qualcosa di suo...
Intanto stasera sappiamo cosa ascoltare, grazie Carlo, buon fine settimana.
Peppe.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » sabato 19 novembre 2011, 12:28

Glayardt ha scritto: grazie Carlo, buon fine settimana.
Buon fine settimana anche a te, Peppe; sei il "gentleman" dei Giochi, quello che meglio interpreta l'auspicio dell'"harp spirit" che avevamo servito all'inizio. Grazie di cuore, delle gentilezze e delle attenzioni, che spero di essere in grado di contraccambiare.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » sabato 19 novembre 2011, 13:54

Ciao a tutti,
nell'attesa di ascoltare le canzoni di Carlo (e magari di qualcun altro) ho inviato anch'io un piccolo contributo. E' un pezzo dei Dire Straits nel quale ho suonato tutta la parte di voce (che in realtà non è molta rispetto alla durata complessiva) un'ottava sopra a quella dello spartito; l'ho fatto soltanto perché altrimenti sarei andato a finire sotto al foro 1. Spero comunque di aver ottenuto un risultato decente.
Buon fine settimana.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » sabato 19 novembre 2011, 15:13

Mi scuso con Mumbles (ma come ti chiami di nome? Non lo so o forse non lo ricordo) per aver saltato il suo brano, che non avevo ancora ascoltato. Molto bella l'esecuzione, una sintesi di suoni ed effetti del Blues, ben suonata e piacevole da ascoltare, che esalta il suono dell'armonica e che ci fa capire tutta l'espressività e la potenzialità del nostro strumento. Mi è piaciuto molto.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Glayardt » sabato 19 novembre 2011, 16:12

Azzardo senza consulenza e mando.
La regia dice che la base era in Ab... Spostata in Bb, condita perché mi trovavo in vena e mandata col titolo originale.
Per me resterà sempre "Gli occhi verdi dell'Amore".
Estendo a tutti l'augurio di buon fine settimana fatto prima a Carlo e vi saluto (augurandomi di non rovinarvi le orecchie per aver voluto fare da solo).
Peppe.
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da NPW » sabato 19 novembre 2011, 18:14

Manxcat ha scritto:Potrete ascoltarle non appena il nostro Walter, "Deus ex machina" dei Giochi ce ne darà la possibilità.
Hai chiamato Carlo? Eccomi! Sì, sì, sono arrivato in macchina perché ho molta fretta e devo scappar via subito ... non prima però di avervi dato ... la possibilità :mrgreen:
Buon fine settimana e buon ascolto a tutti :P
Walter
Di lui ti devi preoccupare quando scrive, e non quando non scrive.
Lui è un pragmatico, e non si perde in chiacchiere.
(Manxcat)

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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da trek1972 » sabato 19 novembre 2011, 19:13

Che bello sono arrivati i nuovi brani!!!! Sono chiuso in casa e mi metto in ascolto, allieterete senz'altro questo sabato un pò troppo novembrino..........

@Manxcat: La Donna Cannone mi è piaciuta tantissimo, che bel suono che ha la tua Hering nell'ottava bassa, davvero pregevole, sono un aspirante bluesman ma De Gregori mi piace molto, grazie per avercelo proposto in questa versione armonicistica.
Buonanotte Fiorellino: w la fettunta!!!!!!! Grazie, ora la mia giornata è meno buia e nebbiosa

@Glayardt: la tonalità mi sembra perfetta, il suono bello, che dire, continua così!!!!!!

@Marco Benevelli: ma che cosa mi sei andato a tirare fuori!!!!!! Mamma mia quanti ricordi legati a questo brano.....
L'hai suonata davvero bene, meno male che avevi problemi con le basi......qui mi sembra che ci stai dentro alla grande!!!. Tra l'altro la base è molto bella, davvero è un midi?????? Non sembrerebbe davvero.
Complimenti, bellissimo lavoro.

Grazie a tutti e 3, ora sono più contento :D :D :D
Buon sabato sera

Danilo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » sabato 19 novembre 2011, 19:25

Ciao, prima di scendere per la cena volevo dire a Marco e a Peppe che ho ascoltato i loro brani; comincio con un bravo per entrambi, che mi sembra doveroso, per l'impegno e la passione. I brani mi sono piaciuti, ma non mi hanno entusiasmato. Gli Occhi Verdi dell'Amore, grande pezzo, grande impegno di Peppe, che riesce ad andare oltre le sue possibilità; poi si perde per una strullata, come quella di non sentire che il suono dell'armonica non è sufficientemente presente rispetto a quello della base, ed esce fuori poco. Insomma, un punto in meno, ma piena sufficienza. Sempre e solo secondo me, non prendetelo per oro colato, ovviamente.
Marco, tu hai scelto un brano del periodo in cui cominciavo a rifiutare ogni tipo di musica, per cui non lo conoscevo; sono andato ad ascoltarlo dai Dire Straits ed ho subito capito quanto possa essere difficile una schematizzazione di un pezzo simile, tale da poterlo rendere con uno strumento come l'armonica. L'originale si basa su una sorta di fusione tra la voce e la musica, quasi a formare un unico suono; replicato in note un po' troppo spezzetate, risulta un po' asettico, ma devo dire che hai ben suonato, intonato ed a tempo rispetto alla base. Le mie riserve riguardano solo l'aspetto emozionale.
Vi ringrazio e vi auguro un buon proseguimento di serata.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » sabato 19 novembre 2011, 21:20

trek1972 ha scritto:Tra l'altro la base è molto bella, davvero è un midi??????
Grazie Danilo, sono ben contento che tu abbia gradito. La base non è un midi, è un mp3 comprato su internet.
Manxcat ha scritto:L'originale si basa su una sorta di fusione tra la voce e la musica, quasi a formare un unico suono; replicato in note un po' troppo spezzetate, risulta un po' asettico, ma devo dire che hai ben suonato, intonato ed a tempo rispetto alla base. Le mie riserve riguardano solo l'aspetto emozionale.
Ciao Carlo, ti ringrazio per questa osservazione costruttiva e sono pienamente d'accordo con te sul fatto che il risultato appaia un po' freddo. Ho suonato questa canzone perché, essendo composta (la parte di voce intendo) da gruppi abbastanza brevi di note, mi ha dato la possibilità di provare a legarle maggiormente. Ci sono riuscito solo a tratti, ma questo è l'aspetto su cui sto lavorando in questo momento, cioè cercare di passare da una sequenza di n note suonate bene a un "insieme" delle stesse n note che possa comunicare qualcosa.

Ma veniamo agli altri tre brani di oggi:
Carlo: doppio De Gregori, una leggera e scanzonata, una molto più seria. Spendo due parole in più proprio per La Donna Cannone, una delle mie preferite di De Gregori, assieme a Generale e Titanic. Molto ben curata come al solito, con tantissime note basse nelle strofe che devono aver richiesto un notevole impegno; davvero bella da ascoltare.
Giuseppe: anch’io conoscevo soltanto la versione italiana di questa canzone. Penso che hai fatto bene a mandarla senza consulenza (con tutto il rispetto per i consulenti :D ), la trovo veramente gradevole e verso la fine mi sembra che ti abbia piacevolmente preso la mano. Non entro nel merito delle tonalità, ti faccio i complimenti e basta.
Buona serata.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Luisiccu » domenica 20 novembre 2011, 11:02

Suonare con mio figlio è sempre un’avventura. Abbiamo sempre tempi diversi. Quando ha voglia e tempo lui non ne ho io. Se lui vuol suonare un pezzo allegro e veloce io non ne ho voglia. Se lui batte un tempo suonando un brano, io ne batto un altro.
E poi… mi fa la paternale o filiusnale se preferite.
Non rispetto i tempi. Non rispetto il suo ritmo. Poi, però obtorto collo mi fa da spalla. Il vecchietto se lo merita. Ve lo dico io.

Quando abbiamo registrato a volo radente OH MY DARLING CLEMENTINE, volevo suonare secondo il mio solito. Niente da fare ha vinto lui. Si è fatto a modo suo.

Un vecchio saggio diceva: quando ero piccolo comandavano i grandi, adesso che sono grande comandano i piccoli. Cosa volete farci? Una sola passata, come sempre. “Paganini non ripete”. Ne è venuto fuori quello che vi metto sotto le orecchia. A voi l’ardua sentenza.

Permettetemi di dire due parole sugli ultimi ascolti

Mumbles, con “The same thing” poni un altro punto fermo. Veramente emozionante oltre che tecnicamente perfetto. Bravissimo

Giuseppe, hai fatto centro. Angel of the Morning, secondo me è la tua migliore prestazione sinora sfoderata. Ottima la scelta del brano. La combinazione con la base è più che soddisfacente. Il tuo suono personalissimo desta emozioni nelle varie modulazioni e incisi anche nei passaggi più difficili. Al di là degli evidentissimi progressi tecnici questa è la cosa più importante.

Carlo, non amo molto De Gregori, anzi. Non ti dico perciò che trattasi di melodie immortali. Tu comunque me le hai rese accettabili. Impresa non da poco visto che gli originali non mi sono mai piaciuti. A sentire il mondo, devo essere uno dei pochi. Capita. Del resto a me non sono mai piaciuti nemmeno i Beatles (!?).

Marco Benevelli, stupefacente la tua prova in “Brothers in arms”. Soprattutto per essere riuscito a superare l’estrema difficoltà nel trasferirla sul nostro strumento. A me ha anche emozionato. Forse perché sono riuscito ad estraniarmi dallo stratosferico originale che comunque mi comunica più meraviglia che emozione. Come mi capita spesso davanti all’esibizione sfacciata di straordinari mezzi tecnici non solo musicali ma elettrici ed elettronici.

Un salutissimo armonico
Luisiccu
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » domenica 20 novembre 2011, 13:50

Luisiccu ha scritto:
Carlo, non amo molto De Gregori, anzi. Non ti dico perciò che trattasi di melodie immortali.
Caro Luigi, non posso non risponderti, almeno su di un punto. Per le altre affermazioni ci sarebbe troppo da discutere, vista l'assoluta diversità di vedute e di idee in fatto di musica e di canzoni, e ciascuno è giusto che la pensi a modo suo, come in tutte le cose.
Ma sul fatto che: "Non ti dico perciò che trattasi di melodie immortali" ho da replicare, per due ragioni: la prima è che la definizione di "Melodie Immortali" gliel'ho già data io, in base ai miei gusti ed alle mie esperienze, come spiegato più volte nel corso dei Giochi, e non ha la pretesa di essere oggettiva; secondo, è noto ai più come "La Donna Cannone" sia considerata una delle più belle canzoni degli ultimo trent'anni, e non mi sembra così fuori luogo il fatto di averla messa tra le mie immortali. Detto questo, ognuno continui pure a "stupirsi" di quello che preferisce, nessun problema!
Carlo.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » domenica 20 novembre 2011, 20:57

Tre brani domenicali:
Nicola: un caldo bentornato al mio confinante, vero one man band, che ci offre due blues. Mi è piaciuto in modo particolare "Too long" dove hai messo una voce splendidamente "ruvida"; complimenti per entrambi, comunque.
Luigi: ecco un po' di far west in salsa sarda. Come hai detto nella presentazione non lo hai fatto come volevi, in effetti la tua armonica mi ha dato un po' l'impressione di un cane al guinzaglio, che cerca di liberarsi... (scusa il paragone, ma mi sembra che illustri bene l'impressione che ho avuto). Guinzaglio o no, è sempre una gioia ascoltarti.
Ciao a tutti.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Nickblues » lunedì 21 novembre 2011, 8:11

Buongiorno a tutti, dopo un periodo di assenza dovuto a faticose e molto intense giornate lavorative (che si ripeteranno a breve.. :evil: ) ho trovato lo spazio per registrare un paio di brani.

Babe please don't go non ha bisogno di presentazioni e qui ne offro un'ennesima versione che ho cercato di movimentare un pò sperimentando qualche nuova tecnica che sto cercando di imparare (tipo le ottave o l'effetto wha wha con la mano).

Too long è, invece, un brano che ho ascoltato in settimana da un'ottimo CD del bravissimo (a mio parere) Steve Baker (armonicista inglese trapiantato in Germania) accompagnato dal chitarrista Dick Bird. L'album si intitola King Kazoo.
Cosa mi ha colpito del brano? Non tanto la musica di per sè, che è abbastanza "scontata" nel senso che si tratta di un ritmo tipico del country-blues, quanto le parole che ho sentito subito molto "mie" perchè mi hanno fatto ripensare ad alcune situazioni che ho vissuto in prima persona.

Il ritornello dice "too long babe, they beat me down too long" (troppo a lungo tesoro, mi hanno bastonato troppo a lungo) e per un certo periodo della mia vita è stato proprio così, non più per fortuna :-).

Nel week-end ho anche avuto un pò di tempo per ascoltare qualche brano e stasera vi darò alcuni commenti.

Nel frattempo vi auguro ancora buona giornata
Nicola
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » lunedì 21 novembre 2011, 11:28

Buongiorno; prima di presentare il mio brano di oggi, vengo per commentare brevemente, anzi no, lungamente, quanto proposto da Luigi e da Nicola, come sono solito fare alla presentazione di nuove canzoni. Le ho ascoltate volentieri; molto bravo Nick; non mi piace usare l'antipatico parametro del "questo genere mi piace, questo cantante non mi piace", perché, secondo me, non c'entra niente con la valutazione del lavoro di ciascuno. Ciascuno, per presentare un brano deve sobbarcarsi una serie di compiti non facili, quale quello di pensare a cosa suonare, cercarsi la base, trovare il tempo, prendere confidenza con le note della canzone, registrare, rifare tutto, se non viene bene alla prima . . . E' ovvio, ma è così. E se non mi piace il Blues dovrei inficiare tutto questo? Ma no, assolutamente. Mi piace il lavoro di Nicola; i miei gusti sul blues non c'entrano nulla. Trovo "Baby, please don't go" più ispirata, più sciolta, sia nell'armonica che nella voce, ma belle entrambe, frutto di un notevole lavoro, sia con la chitarra, che con l'armonica che con la voce.
Per Luigi, che dire? Carina la tua Clementine; se proprio tu non sapessi cosa suonare, ce ne sono altre cinque di "imprescindibili" dell'anno scorso, ma ti preferisco sul tuo genere, il ballo sardo, le canzoni popolari sarde; secondo me è quello il tuo terreno, dove rendi al meglio.
Buona giornata a tutti; ci sentiamo tra poco con la presentazione della mia canzone di oggi. Grazie.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » lunedì 21 novembre 2011, 12:33

Rieccomi. Buongiorno a tutti gli amici dei Giochi, a chi ascolta le mie canzoni, a chi non le ascolta, a chi pensa che ne invii troppe, a chi ne vorrebbe ancora di più (eh, sì, ci sono anche quelli!), a chi ne dice sempre bene, a prescindere, a chi le critica, costruttivamente, come si dice, a chi farebbe meglio a pensare alle proprie . . . . .
A proposito, credo che, salute permettendo, da oggi inizierò ad inviarne una al giorno, perché altrimenti non ce la faccio a finire quelle che ho in mente e che mi piacerebbe suonare, prima della fine dei Giochi. Poi, lo so, finiti i Giochi, non trovo mai lo spunto necessario per mettermi con impegno a registrare, e approfitto in questo periodo di adrenalina e di interesse. Devo dire che, tempo permettendo, ovviamente, per uno che ama la musica, l’armonica e le armoniche, intese come oggetti di culto, suonare una nuova canzone al giorno e registrarla, alla bene e meglio, come viene, senza tante ambizioni di perfezionismo, ma solo per divertirsi e per farla ascoltare agli amici dei Giochi, non mi sembra una cosa irrealizzabile, anzi mi sembra ben poca cosa, e trovo che il tempo che mi ci vorrà sarà tempo speso bene, principalmente per me stesso; poi vengono i Giochi, ma la cosa bella, appagante, a volte esaltante, ciascuno nel proprio piccolo, è quella di mettere su qualcosa di nuovo, qualcosa che non sai come ti verrà, qualcosa che ha come interprete l’armonica, che va a sostituire la voce di un grande in una canzone, oppure un altro strumento suonato alla perfezione e confezionato in una base midi; e tu ci devi mettere la tua armonica, al posto della voce, che so, di Frank Sinatra, al posto del sax di Fausto Papetti, e devi cercare di non rendere il tuo sforzo peggiorativo . . . . Dopo le prime battute, fai fatica a mantenere il tempo, perché vorresti accelerare, per finire, per sentire come viene, per sentire dove cambiare, se il suono va bene, se il volume va bene, se l’armonica è quella giusta, se rende giustizia alla canzone, se è il caso di proseguire, se sarà presentabile ai Giochi, se piacerà, se sarà ascoltata, se sarà apprezzata. Questi sono i miei stati d’animo ad ogni canzone, e l’uomo vive, passa il tempo, si diverte, si appaga, trova un minimo di gratificazione in qualcosa che fa, che tutti non potrebbero fare, qualcosa di esclusivo, per cui bisogna avere passione per la musica, passione per uno strumento, passione per la condivisione di tutto questo con degli amici; è per questo che amo rendere subito conto a chi presenta una nuova canzone del fatto che l’ho ascoltata, e, se a volte faccio qualche critica, è perché sono certo che alla fine dei Giochi, tutti quelli che hanno partecipato attivamente, avranno accresciuto il loro patrimonio di musicisti, patrimonio che non si vende e non si compra, non si ottiene col risanamento dei bilanci dello Stato, se mai ci si arriverà, non si ottiene con le regole del mercato o con l’acquisto di titoli di borsa, non con il denaro, insomma, ma con l’impegno, il sacrificio, la capacità. Bene, mi sono sfogato e ora passo a parlare della canzone, ma non so ancora bene quale proporre . . .
Intanto vi dico che sto preparando, come canzone di oggi, una canzone da brivido alla schiena; ho trovato una base bellissima e credo che verrà bene. Ho stampato la musica, ho caricato la base su Audacity, e mi ci sto esercitando per capire bene l’andamento della melodia ed il tempo; finito questo lungo post, altri due o tre passaggi e provo a vedere se sono pronto per registrare; e questo è l’obbiettivo della mia mattinata, anzi del mio primo pomeriggio, perché tra una chiacchiera e l’altra si è fatto mezzogiorno . . . Si tratta di “Dio come ti amo” di Domenico Modugno.

Allora, veniamo al sodo. Come avrete capito se avete ascoltato l’Hymne a l’Amour e Les Trois Cloches, sono innamorato di Edith Piaf. Le ho dedicato due canzoni, ma due canzoni le ho dedicate anche ad altri interpreti, durante questi Giochi; per cui ho pensato che ad Edith Piaf avrei dovuto offrire un tributo diverso, almeno un’altra canzone, e così è stato. E’ inutile che dica che si tratta di una canzone bellissima, per me bellissima; se poi non vi piace Edith Piaf, beh, quella è un’ altra storia; se poi non vi piace come so suonare io, beh, non posso che darvi ragione! Ma non ho di meglio da offrirvi.
Vi suggerisco di ascoltare lo scricciolo-usignolo qua:
http://youtu.be/XBW-UEbOfyQ
e la versione italiana, cantata da Milva in coppia con un personaggio strepitoso, che non vi dico, per invogliarvi ad andare a sentire, qua:
http://youtu.be/3UHqlpsqQo0
Tengo a precisare che durante la mia canzone c’è una lunga pausa, in cui la canzone non finisce, ma prosegue . . . .
Inoltre vorrei puntualizzare che l’assolo di clavicembalo e santur, insieme, deve essere così com’è, a volume basso, come ho deciso che sia. Grazie.
Carlo – Melodie Immortali (per me) – Giochi 2011
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Glayardt » lunedì 21 novembre 2011, 14:01

Fine settimana all'insegna del relax per me e per quella povera martire della mia ragazza che mi sopporta mentre cerco canzoni nuove da inviare...
De Gregori ci è piaciuto tantissimo e, fra le due, la CX sembra vincere.
Commentare sulla tecnica non è compito mio e di certo non rientra fra le mie possibilità, ma il tempo tenuto in "Buonanotte..." mi ha fatto riflettere su quanto devo ancora imparare riguardo agli attacchi.
La Donna Cannone è storia, non sono riuscito a non perdermi nell'ascoltare le note basse. Peccato che non mi riesca di cantarla...
E' sempre interessante passare da un brano all'altro, quando li presenta Carlo; quasi qusi mi piacerebbe farlo senza conoscere prima i titoli, per accrescere la meraviglia suscitata da interpretazioni e scelte strumentali sempre importanti per il risultato finale.
Ora attendiamo la Piaf con fiducia: si sa già che il tributo alla sua voce ti consente di esprimerti con tanta passione.

Lo staccato ha penalizzato Marco e mi dispiace, perché ha scelto un brano favoloso e, credo, lo ha riportato nel modo più fedele possibile. Avrà mancato di espressività, forse, ma io la metto ugualmente nel Cd che tengo in macchina... Inaspettato come un temporale estivo, quindi gradito e apprezzato, accolto e salutato con un sorriso.

Nick... il Sig. De Simone sarà contento d'averti customizzato la MB.
"Baby please don't go" è sentita e "piena". L'entrata di tutti e tre gli strumenti è molto stimolante e mi piace moltissimo la struttura del pezzo, anche se la conoscevo in un altro contesto. Se non sbaglio è la stessa di "Another man done gone", solo che in quella che ho ascoltato io non c'era l'armonica (quindi questa è migliore).
"Too Long" è diversissima, ma sempre molto "tradizionale", se si può usare questo termine. Fa molto molto Delta, la voce è più graffiante e, sarà una mia impressione, più "nera".
Per entrambi i pezzi, inutile dire che la padronanza dello strumento sembra essersi attestata su livelli molto buoni. Detto da me non conta molto, ma sarò riuscito a replicare al massimo due passaggi di quattro o cinque note ciascuno...

Luigi la da vinta al giovane Orrù e suona alla cara Clementina.
Credo che questa canzone abbia accompagnato milioni di bambini in decine e decine d'anni.
E' vero che non è il tuo suono o, meglio, che non è il tuo modo di suonare, ma a uscir di casa non si fa sempre male.
Certo, capisco perché quelle che Carlo definisce "Imprescindibili" non siano suonate dalle nuove leve.
Francesco, quest'anno, ha tirato fuori una Susanna vivissima. Tu regali una graziosa Clementina. Qualcun altro andrà a rifare un'altra di queste pietre miliari ed uno nuovo, d certo, non vuole sfigurare su un pezzo che molti possono considerare "facilissimo".
Eppure la voglia inizia a venire anche a me, nonostante i paragoni non abbiano motivo d'esistere, se non a mio discapito.
Che sia sardo, emiliano, portoricano o finlandese, se è Popolare è comunque tuo.

Finisco il post ringraziando tutti quelli che, con incoraggiamenti, critiche e consigli, mi stanno aiutando a portare avanti la mia personale e continua battaglia con i musicisti che suonano le basi.
Per ora sembra che siano tranquilli, ma temo possano organizzare una rivolta in grande stile, sbagliandomi a bella posta le tonaità dei prossimi brani.
Viglierò, tenendo conto delle vostre impressioni, delle quali ho da fidarmi più che delle mie.
Alla prossima e buona giornata.
Peppe.
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » lunedì 21 novembre 2011, 17:42

Glayardt ha scritto:Lo staccato ha penalizzato Marco e mi dispiace, perché ha scelto un brano favoloso e, credo, lo ha riportato nel modo più fedele possibile. Avrà mancato di espressività, forse, ma io la metto ugualmente nel Cd che tengo in macchina...
Ciao Giuseppe,
confesso che non avrei mai pensato di finire in un CD. Non mi monterò la testa per questo, ma ne sono lusingato. Permettimi però di declinare ogni responsabilità per le reazioni di ascoltatori esterni ai giochi... :D
Grazie per questo onore.
Un caro saluto.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » lunedì 21 novembre 2011, 18:40

Sta diventando una specie di tour de force ma cerco di ascoltare tutto, perché ne vale sempre la pena. Da qualsiasi pezzo cerco di imparare qualcosa.
Carlo: in effetti questo pezzo è veramente bello e mi è piaciuto come hai saputo fare le diverse velocità alle quali viene cantato il ritornello, non mi sembra facile...
Giuguar: ho apprezzato di più Morte di un soldato, con alcuni bei vibrati. Capisco la difficoltà del pezzo irlandese in quanto anch'io ne ho provati alcuni tempo fa (tipo Whiskey in the jar) e ne sono uscito ben peggio di te (ma ci riproverò).
Buona serata.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » lunedì 21 novembre 2011, 20:01

Dai Giulio! Tieni duro, che alla fine dei Giochi sarai prontissimo per l'edizione 2012 . . .!!! :D
Seriamente: grandi progressi.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da giuguar » lunedì 21 novembre 2011, 22:23

Grazie, non ho molto da dire (...), in realtà credo che meglio di cosi posso fare soltanto esercitandomi con una costanza che al momento non ho ne la voglia ne il tempo per perseguire, e i passi che mi separano dalla semicompleta perfezione di alcuni di voi (rinnovo il "tantodicappello" che già avevo fatto all'inizio) mi rendo conto che rischiano di rovinarmi il gusto e il divertimento del suonare in modo "accio" l'armonica come lo faccio adesso.
Tradotto in parole povere: ci provo a suonare bene e registrare tracce decenti, ma dopo 3 ore getto la spugna e butto dentro l'email per Walter quello che è uscito meno peggio, perchè se continuo aumenta la frustrazione e gli errori e diminuiscono concentrazione il divertimento che è l'unica cosa che mi fa suonare l'armonica visto che non dovrò fare mai concerti o incidere ciddì:)

Piccola spiegazione a conclusione riguardo il primo brano che avevo mandato visto che non ha avuto grande successo :D: quello che ci si è avvicinato di più è stato Giuseppe Glayardt che ha capito la mia intenzione, era diciamo un "esperimento scherzoso" uscito male (anzi Carlo scusa, non vorrei lo avessi preso come una presa in giro del tuo cerutti gino). Ho realizzato che mi piace molto sperimentare anche inserendo nei brani dei suoni dei rumori e delle altre cose non convenzionali (come il barattolo di Illy, che però è caduto davvero dal supporto durante la registrazione :mrgreen: ).

...mmmh, vabbè, ignorate pure il primo inciso in cui dicevo che non ho molto da dire, sono il solito logorroico arterosclerotico...
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » martedì 22 novembre 2011, 7:59

giuguar ha scritto: sono il solito logorroico arterosclerotico...
Stai nel tuo, per favore; non invadere i campi altrui . . . . :D
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Nickblues » martedì 22 novembre 2011, 10:31

Ciao a tutti,
qualche commento sui pochi brani che ho ascoltato nel fine settimana:

per dovere d'amicizia parto con il bluesman della riviera romagnola

Danilo mi sono piaciuti tutti e tre i pezzi, ma il mio preferito è il boogie di Walter. Il suono amplificato è buono, manca forse (per voler trovare il pelo nell'uovo) un pò di riverbero - un pedalino tra il microfono e il VHT potrebbe ovviare egregiamente.
Bene la voce, continua a provare perchè aggiunge sicuramente una dimensione diversa rispetto ai soli pezzi strumentali.

Mumbles niente da dire, tecnicamente sei ad un ottimo livello, mi piacerebbe sentirti nel contesto di una base, avevo gradito molto le esecuzioni con la tua band

Giuggiolo si sente che hai lavorato molto sul bending, bravo, continua così e....aspetto una performance alla chitarra :D

Prometto che nel prossimo w.e. ascolterò anche Carlo (al quale non si riesce a "stare dietro" tanto produce), Peppe, Luisiccu e tutti gli altri che non hanno ancora stupito le mie orecchie :lol:
Nicola
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » martedì 22 novembre 2011, 11:52

Nickblues ha scritto: Prometto che nel prossimo w.e. ascolterò anche Carlo (al quale non si riesce a "stare dietro" tanto produce)
Ok Nicola, ma ti dico sin da adesso che devi ascoltarle solo se ne hai voglia, altrimenti considerati pure esentato; te ne offro l'opportunità, visto che le canzoni sono tante e non sono del tuo genere, così come la offro a tutti gli altri. Certo è che se le ascoltate mi farà piacere. Inoltre, a dimostrazione che sono produttivo anche nello scrivere, con lo scopo di cercare di fare compagnia e di tenere vivo il dibattito sul thread, aggiungo una storia, unitamente alla presentazione della mia canzone di oggi.


Come dicevo sopra, oggi ho voglia di cominciare con una storia, una storia che potrebbe sembrare un O.T., ma non lo è.
Ai primi anni '60 da noi, in città, era molto in voga il gioco del biliardo. C'erano dei bar che disponevano di sale da biliardo enormi, con anche venti biliardi, ed erano luogo di ritrovo, incontri, scommesse e gioco d'azzardo. Noi ragazzi spesso dovevamo dichiararci diciottenni, ancor prima di esserlo, per poter entrare ed eravamo sempre un po' timorosi di essere scoperti; ma la voglia di fare quello che facevano i grandi, di andare a vedere i film vietati ai minori di 18 anni o di entrare nelle sale da biliardo o di provare a guidare un'automobile era tanta e tale che nulla poteva impedircelo. Insomma a 14-15 anni eravamo già tutti diciottenni, e c'era anche chi disponeva di documento probatorio, rigorosamente artefatto.
Riguardo al gioco del biliardo, in città correvano voci di un certo "Balena", che era chiamato così in quanto omone grosso, il quale sarebbe stato abilissimo nel gioco del biliardo, a "boccette", quello a mano, senza la stecca, tanto che, si diceva, avesse finito i soldi al Pietrini, un commerciante tra i più ricchi di Arezzo, tanti gliene aveva vinti al gioco. Noi ragazzi lo avevamo mitizzato, e tutti si desiderava di poter assistere, prima o poi, ad una di quelle mitiche partite. Però non era facile, perché quelle partite si svolgevano, di solito, a notte fonda, e per noi, soprattutto quelli come me che venivano dalla campagna, era pressoché impossibile assistervi. Pare che a quelle partite, specie nei momenti in cui la posta in palio era altissima, e c'erano in ballo case e poderi, gli spettatori erano sempre così tanti da rendere assai arduo il compito di potervi assistere. Insomma giocavano di notte, nel salone annebbiato dal fumo, con tanta gente ammassata contro il biliardo, tanto da rendere complicata anche la vita dei giocatori stessi, con in palio fior di quattrini, a milioni.
Un pomeriggio, verso le 18, dopo il rituale dei compiti per la scuola a casa di un amico, mezz'ora di studio e un'ora e mezzo di chiacchiere, e poi in città, al bar Morgana, a bere un cappuccino, anzi "un ricco cappuccino", come lo chiamavano noi, 5 esportazioni col filtro, che il tabaccaio ci consegnava dentro l'apposita bustina, fatta apposta per contenerne cinque, in quanto, allora, le sigarette si vendevano anche sfuse, e su per le scale a raggiungere la sala da biliardo per il consueto "ricco Pulcinella" (Pulcinella è chiamato un gioco in cui bisogna vincere due partite su tre), arrivati dentro vedemmo subito un gran fumo, inconsueto per quell'ora del pomeriggio, e decine e decine di persone ammucchiate intorno ad un biliardo: "C'è il Balena!" pensammo subito. Ci facemmo largo e con un po’ di pazienza e un po' di strafottenza da ragazzi riuscimmo a guadagnare la prima fila. Un silenzio impressionante; mi ricordo ancora le facce serie dei due contendenti, sembrava un duello alla vita o alla morte. E qui inizia la storia, il punto che mi preme raccontare, perché ho un'attinenza, una correlazione da fare con noi e con la nostra passione, il nostro strumento.
Dopo tutto quello che avevamo sentito dire sul mitico "Balena" noi ragazzi ce lo eravamo immaginato come un giocatore abilissimo, tipo "Lo Spaccone" del famoso film, dai tiri fantasiosi, difficilissimi, con le boccette che prima di arrivare al pallino andassero a toccare chissà quante sponde, rinterzi, rinquarti, con la destra, con la sinistra, senza mani, sottogamba, ad occhi chiusi, insomma un giocoliere del biliardo, da circo equestre, un virtuoso . . . .
Cari amici, purtroppo no, devo deludervi; ci trovammo di fronte ad un omone rozzo, dalle mani ruvide ed i polpastrelli delle dita spaccati dal lavoro, che tutto sembrava tranne che un giocatore di biliardo. Era uno che doveva vincere le partite, doveva portare a casa i soldi, e, soprattutto, doveva stare attento a non perdere quel poco che aveva, insomma doveva essere pragmaticamente efficiente, pratico, finalizzato al risultato, non allo spettacolo; non doveva stupire, doveva solo giocare bene, in modo utile e proficuo, doveva fare un punto in più dell'avversario, e non poteva permettersi di perdere. E allora giocava per questo e giocava bene, giocava concentrato, giocava con intelligenza, con strategia, con tattica, con equilibrio e nervi saldi; esprimeva un gioco semplice, elementare, avaro di esibizione, ma concreto, giusto, remunerativo. Alla bocciata la prima regola era "non bere" (che significa non dare punti all'avversario); poi meglio se si riusciva a far cadere un birillino da 2 punti; per i filotti, quelli da otto punti, c'era tempo e se venivano, venivano, altrimenti 2 punti bastavano e avanzavano; l'importante era non andare a bere e lasciare la propria palla nella metà del biliardo più distante, senza correre il rischio che andasse a finire nei birilli. Poi c'era da accostare, da andare al punto, come si suol dire, che significa mettere la palla il più possibile vicino al pallino; ebbene, la scelta era sempre quella di scegliere la via più breve, il tiro più facile; mai un rinquarto, raramente un rinterzo, quasi sempre "salami" quei tiri dritti che toccano una sola sponda. Calma, pazienza e sangue freddo: efficacia, questo era il "Balena", e lui vinceva, non dava spettacolo da un punto di vista tecnico e virtuosistico, perché per quello ci sono le accademie, i concorsi, i circhi equestri, gare e manifestazioni varie, ma otteneva il meglio dalla sua semplice, perfetta prestazione.
Ci trovate qualche attinenza con suonare uno strumento in generale, e l'armonica in particolare? Io sì . . . .

Carlo - Il Balena dell'armonica

Ora vi presento la canzone del giorno; anch'essa, come tutte le mie canzoni, rispecchia il principio di cui sopra, anche perché, se volessi essere virtuoso, non ne sarei capace!
Un saluto agli amici dei Giochi, partecipanti e non. Vorrei rivolgere un piccolo, semplice omaggio, un pensiero, un ricordo, ad una persona che manca ormai dal pianeta da quasi 13 anni, ma sembra scomparso ieri, e, anzi, sembra essere sempre presente. Fa parte di quei personaggi che, come certe canzoni, non muoiono mai, e spesso capita di confonderci, e di ritenerlo ancora in vita; facciamo pure la riprova di questa mia affermazione: sono certo che qualcuno, tranquilli, comunque, è normale, ha qualche dubbio e non si ricorda se Frank Sinatra, "The Voice" è ancora vivo, ovvero è deceduto. Capita, perché, come dicevo, certi artisti non tramontano mai. La canzone è molto bella e viene bene con qualsiasi stumento; ovviamente, va considerata sempre e solo come una versione strumentale, diversa da quella cantata, e non va mai paragonata all'interpretazione originale, altrimenti sarebbe inutile suonarla.

Carlo - Melodie Immortali - Giochi 2011
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » mercoledì 23 novembre 2011, 9:25

Buongiorno amici dei Giochi. Questo post può essere saltato, è solo la presentazione della mia canzone di oggi, a mezzo di una storiella. Lo scrivo perché ho visto che la storia di ieri ha avuto talmente tanti riscontri, che mi sento in dovere di replicare. Infatti per la storia di ieri ho ricevuto una mail ed un MP; in pratica si sono dissociati anche gli unici due a cui è piaciuta . . .

Mi scuso per qualche click-clack del registro, sulla canzone stessa, ma non seguo abbastanza le regole; non sto composto come un giovane armonicista cinese, che fa il conservatorio, e mi piace smanettare e fare a modo mio, seguire le mie regole, anche se spesso sono peggiorative rispetto a quelle convenzionali, ma non mi importa. Se mi si dice come va tenuta l'armonica e quale sia il modo più razionale e produttivo di usare il registro, ecco che scatta il desiderio di inosservanza e mi studio un modo diverso . . .
La canzone di oggi; ripartiamo con i francesi, per terminare il ciclo. Vive la France! La mia ex moglie è francese e conosco abbastanza costumi e tradizioni. Conosco anche molte canzoni, avendole cantate e ballate per dieci anni e; e poi, ho trascorso diverse serate al più famoso cabaret di Parigi, a Montmartre, il celeberrimo “Au Lapin Agile”, dove di canzoni se ne imparano, eccome . . .! Ma lasciamo stare quegli anni, che vanno dal ‘70 all’80, e andiamo al decennio prima. Quando io ed il mio amico Morelli andavamo in giro per le case a vendere enciclopedie , cercando così di pagarci gli studi, negli spostamenti in auto (la mia 500) si cantava e si rideva continuamente. Non avevamo ancora vent’anni . . .! Arrivati a questa canzone, al mio attacco, "Et Mentenant", lui, anzichè rispondere "ta-ra- ta-ta, ta-ra-ta-ta" rispondeva "pauvre papa - pauvre maman" ed il duetto diventava così formato:
“Et meaintenant”
“Pauvre papa, pauvre maman”
“que vais-je faire”
“Pauvre papa, pauvre maman”
“De tuot ce temps”
“Pauvre papa, pauvre maman”
“que sera ma vie”
“Pauvre papa, pauvre maman”
. . . . . . . .
Insomma, ci divertivamo così, con poco; ogni canzone aveva il suo accompagnamento, le sue parole modificate secondo la circostanza, la sua storia.
Poi c’era Monia, la canzone con una sola parola.
http://youtu.be/D1-Dl8qxP4E
In realtà ne aveva quattro o cinque di parole, ma noi la cantavamo ripetendo sempre Monia, e finiva sempre con grandi risate; facevamo una sorta di parodia, perché in effetti la canzone era così penosamente melliflua che nemmeno Claudio Villa l’avrebbe cantata. Le nostre parole recitavano così:
Mo-o-nia, Monia, Mo-o-nia-a-a-a-a, mo-o-nia . . . . . . e così per delle mezz’ore!
E un’altra, che ci teneva le ugole molto impegnate: nel 1968 Sergio Endrigo in coppia con Roberto Carlos (e chi sono? Ndr) presentarono a Sanremo la mitica “Canzone per te”.
http://youtu.be/PlLNIfE5aFs
Al 54”, nella frase” E’ stato tanto grande, ormai, non sa morire, per questo canto e canto te . . . . .” Roberto Carlos, anziché dire “per questo canto e canto te” sembra dire, nella sua dizione sudamericana, “per questo canto i canto te”, cioè una i al posto della e: ebbene, già questo per noi era motivo di risate per delle mattinate intere, tanto che ci mettevamo a cantare quella canzone, questa volta perché ci piaceva, per ore, ed ogni volta, a quella frase, cantavamo la i al posto della e, ci guardavamo in viso e scoppiavamo a ridere! Beata gioventù! Forse, ora che ci penso, quella “Canzone per te” sarebbe da fare per i Giochi; vedremo se ci sarà il tempo e l’opportunità. Insomma, così nasce l’idea di una canzone per i Giochi, da un ricordo di gioventù, da qualche amore, da qualche episodio di allegria e spensieratezza . . .
E questo è Becaud; poi non si può non mettere qualcosa di Aznavour e di Montand, ma questo sarà il compito per domani e dopodomani.

Carlo – Melodie Immortali & Fettunte - Giochi 2011

P.S. Nel frattempo sono andato a vedere cosa si poteva trovare nel WEB come base per “Canzone per Te”; non c’è molta scelta, perché la canzone risale a troppi anni fa, ma ho trovato una base a dir poco splendida; ha un bell’assolo strumentale nel mezzo, un cambio di tonalità, tutto ciò che occorre per rispolverare alla grande questa bellissima immortale. Spero di poterla suonare nei prossimi giorni.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da NPW » mercoledì 23 novembre 2011, 11:45

Un augurio di buongiorno ... o di buonasera ... o di buonanotte, a seconda di quando leggerete questo post, a tutti quanti anche da parte mia.
Dunque, oggi è il 23 e come ogni 23 che si rispetti, necessita di due cose: i grafici ed ... il mio brano, e poi magari, se c'è il tempo e lo spazio, anche di qualcos'altro.

Grafici andamento:
(Scusa Carlo, ho dovuto accorciarti un pochino la ... cresta;-)
(Scusa Carlo, ho dovuto accorciarti un pochino la ... cresta;-)
Brani per esecutore.jpg (67.04 KiB) Visto 10101 volte
Brani per giorno.jpg
Brani per giorno.jpg (71.94 KiB) Visto 10100 volte
Brano:
Be', ovviamente lo trovate on-line.
E' un pezzo che ci tenevo a fare da tempo, per vari motivi, perché mi piace, perché è "quasi immortale", ma per questo ci vuole l'OK di Carlo, perché mi ha impegnato, e non poco, perché comunque mi sono divertito nel suonarlo, perché alla fine sono rimasto soddisfatto del risultato, ed anche questo è senza ombra di dubbio una cosa importante.
A voi altri "perché" ... se ne vorrete aggiungere ...
Ah, quasi dimenticavo, oltre al mio, on-line trovate ovviamente anche il nuovo lavoro di Carlo al quale va sicuramente, in aggiunta ai dovuti e meritati complimenti, un sincero ringraziamento ... e veniamo al ...

Qualcos'altro:
... perché ci dà la possibilità, sia ascoltando le sue "Melodie immortali", sia leggendo i suoi bellissimi scritti (tra parentesi, gli ho consigliato più e più volte di raccoglierli in un libro, perché dovete sapere che, oltre a quelli pubblicati su questo forum, ce ne sono anche di altri ... chiusa parentesi), ci dà la possibilità dicevo, di risvegliare in noi, almeno per quanto mi riguarda, ricordi sopiti da anni che ci fanno rivivere piacevoli momenti del nostro passato, che languono inerti nel profondo della nostra memoria in attesa di essere ravvivati. Grazie Carlo!

Ecco, ho detto tutto.
Buon ascolto e buon proseguimento di settimana.
Walter
Di lui ti devi preoccupare quando scrive, e non quando non scrive.
Lui è un pragmatico, e non si perde in chiacchiere.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » mercoledì 23 novembre 2011, 12:20

NPW ha scritto: E' un pezzo che ci tenevo a fare da tempo, per vari motivi, perché mi piace, perché è "quasi immortale", ma per questo ci vuole l'OK di Carlo
Buongiorno Walter, hai l'autorizzazione a classificare la tua opera tra le "immortali"! L'ho appena ascoltata, proprio mentre stavo cercando di imparare un pezzo completamente diverso, molto più facile, che non avevo in programma, ma che ho sentito nella prima trasmissione di Fiorello due lunedi fa, e me ne è venuta la voglia; mi sono sentito un po' in colpa, di fronte alla difficoltà della tua bella Pantera ed alla tua bella esecuzione. Grande.
Grazie, inoltre, delle belle parole e degli interessantissimi grafici; il tuo intervento mi permette altresì di inserire questa mia risposta, senza l'imbarazzo di rispondere a me stesso, ma ad un amico.
Buona giornata a tutti.
Carlo
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Marco Benevelli » mercoledì 23 novembre 2011, 14:07

Carlo i tuoi episodi di vita vissuta sono sempre interessanti, specialmente per chi come me sarebbe veramente in difficoltà se gli chiedessero di raccontarne uno. Come dice Walter dovresti farteli pagare, per ora tutti ne approfittiamo gratis.
Canzoni di oggi:
Carlo 1 (Strangers in the night): un altro pezzo senza tempo, dove mi hai fatto riprovare una sensazione che sento sempre quando lo ascolto, quella di speranza per una persona sola di trovare un’altra persona sola e di proseguire insieme. Forse banale, ma è quello che ci vedo io
Walter: veramente bravo, trovo che questo pezzo sia una sorta di “cover” dell’originale, intendendo che ispirandoti ad un pezzo famoso, ne hai tirato fuori una versione molto personale (grazie anche ad una bella base) e, per quello che ne capisco io, ben suonata. Forse finisce un po’ bruscamente, ma che importa…
Carlo 2: (Et maintenant): canzone molto lieve e poetica (non conosco il testo, è un’impressione basata sulla tua esecuzione) con un’armonica dal suono veramente deciso. L’avevi già usata in pezzi precedenti?

Sto cercando disperatamente una base per il mio prossimo pezzo, finora con esiti poco soddisfacenti, magari da qui a fine settimana troverò qualcosa di meglio.
A presto e buona giornata a tutti.
Marco B.
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » giovedì 24 novembre 2011, 9:07

Buongiorno amici dei Giochi, oggi niente storia, solo la canzone. Proseguo la serie francese con il sig. Ivo Livi, pistoiese, di Monsummano Terme. E che c'entra? C'entra, c'entra . . . . La famiglia negli anni '20 dovette emigrare in Francia per ragioni politiche. Il sig. Ivo Livi, da Marsiglia si trasferì a Parigi e divenne monsieur Montand, Yves Montand, proprio lui, quello de "Les feuilles mortes". Fu compagno di Edith Piaf, negli anno '40, e poi si sposò con Simone Signoret. Oltre che cantante di grande successo è stato interprete di tantissimi film, tra i quali alcuni molto famosi, persino insieme a Marilyn Monroe. Non tutti sanno che ha cantato anche in italiano, che non è mai stata la sua lingua, perché al momento del trasferimento della sua famiglia in Francia, lui aveva solo due anni e l'italiano non lo ha mai bene imparato. Incise in italiano la canzone partigiana "Bella ciao" http://youtu.be/UZ4kqjAwevs
e la canzone del fazzolettino, "Amor dammi quel fazzolettino" http://youtu.be/DrjaNoDUG5g
Quest'ultima è quanto vi propongo in ricordo del signor Ivo Livi di Monsummano Terme, un grande.
Carlo - Melodie Immortali - Giochi 2011
Allego foto della tremolo che ho usato per la canzone
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Glayardt » giovedì 24 novembre 2011, 11:49

Si rischia sempre di restare indietrissimo, ma come si fa a non ascoltare e dire due paroline a quelli seduti attorno al falò dei Giochi?
A chi spulcia le pagine dello sconfinato libro della Musica, a chi il libro non lo vuole nemmeno aprire per paura di perdersi, a chi ancora non sa leggere tutti i capitoli e a chi non vuole e per ora si dedica agli appunti degli altri, come (spesso) faccio io.
Quindi si vedono assieme Morricone e le Storie Irlandesi, la struggente musica francese del secolo scorso e lo standard Jazz del Nuovo Continente, sebbene con le immancabili presenze o reminiscenze italiche (se uno si chiama Mancini, nel bene o nel male è colpa nostra che abbiamo sempre invaso il mondo intero).
Un excursus di migliaia di chilometri e di centinaia d'anni. In sei canzoni. I Giochi possono fare anche questo.

Giuguar, se me la rifai con una tremolo la mando in filodiffusione in tutto il mio Dipartimento.
Io ci ho provato, ma non ho preso nemmeno tre note. Il Folk Celteggiante è meraviglioso, sempre e comunque. Forse nasce per il flauto, ma con l'armonica è bellissima, un po' meno dolce, ma rustica come una festa druidica d'altre epoche. Mancano cervi e cinghiali arrosto, birre scure, idromele e sidro, ma si può risolvere.
Poi fai il salto temporale fino alla Guerra Civile americana. Struggente.
Peccato sentirti così di rado, ma comunque ci sei e sono contento.

Carlo continua ad istruire le nuove generazioni. Chiederemo ai vari Rettori italiani le Cattedre di Storia delle Immortali. Magari ci saranno anni ed anni di dibattiti per stabilire queli siano quelle col brand "Aretin Burlone" e quali quelle consacrate da tutti i critici, ma chissene... Prima o poi tanti giovani virgulti potrebbero approdare a lidi dei quali nemmeno immaginavano l'esistenza.
Se poi si conciliano Opere e Racconti ancora meglio. La genesi del brano o, meglio, dell'idea stessa della proposizione del brano, rende ancora più vivido il ricordo e semplice l'acquisizione. Che poi qualcuno si vada a documentare perché si ritiene troppo ignorante è un altro paio di maniche.
Et Maintenant era a me sconosciuta, quindi sorrisi ed ascolto "accompagnato" per Milord e Strangers, ascolto attento, ripetuto e supportato per la Tenor.
Come sempre una gran lezione, nonostante il fatto che non tenga conto delle regole che altri stabiliscono. Insegnare ad ascoltare è importante quanto insegnare a suonare, se poi insegni che a suonare a modo proprio ci si diverte anche, ancora meglio...

Giunge poi il momento da dedicare al Diavoletto.
Walter posta, posta e posta. Carlo gli da da lavorare ma lui posta lo stesso e suona pure.
Il Tema è universale, l'esecuzione magistrale. Ma è l'interpretazione che la rende unica, assieme alla scelta di una base presente e, forse, di un tempo lievemente accelerato rispetto a quello solito.
Però ora voglio il duetto Cromatica-Sax con Paolo...

Io continuo a provare tre o quattro brani che ancora non mi convincono del tutto, poi magari importuno "chisoio" per chiedere consiglio...
Buongiorno e buongioco a tutti.
Peppe.
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da giuguar » giovedì 24 novembre 2011, 14:48

Glayardt disse:
Forse nasce per il flauto, ma con l'armonica è bellissima, un po' meno dolce,


Hai ragione Giuseppe ci hai preso in pieno, in realtà se cercate su iutiubb trovrete la versione completa che è per flauto ed è piu...come dire, "celtica" :mrgreen: sicuramente, che con l'armonica. Tuttavia vi invito a cercare sempre su iutiubb la versione suonata da Brendan Power con una diatonica, in cui essenzialmente suona solo la melodia centrale, pezzo che mi ha fatto venire la fantasia di provare perchè vi lascio immaginare la differenza tra la mia a la sua versione... il filmato iutub è dentro la quarta puntata di una serie di filmati sulla storia dell'armonica che se capite l'inglese vi consiglio vivamente di vedere perchè veramente interessante e piacevole. Questa è la prima puntata, le altre le trovate linkate li dentro:

http://www.youtube.com/watch?v=tTgwYm2Wxt4
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Re: GIOCHI D'AUTUNNO 2011

Messaggio da Manxcat » venerdì 25 novembre 2011, 9:01

Buongiorno amici dei Giochi ed ex amici dei Giochi; mi sembrate alquanto disinteressati al gran finale, al mese più importante, al mese del “dulcis in fundo”, o sbaglio? O forse vi state preparando per il brano comune, tanto da non poter suonare altro? “Fate vobis” , come si dice in latino maccheronico. E queste due parole esprimono perfettamente la situazione. Mi sembra tutto un po’ maccheronico.
Oggi avrei dovuto terminare con i francesi; manca ancora Aznavour e lo metto in programma per domani; stamani preferisco completare il ricordo di Adamo iniziato con “La Notte”, con la quale pensavo di aver chiuso con le sue canzoni; ma poi mi è parso che una sola canzone non gli rendesse giustizia; avevo deciso di aggiungere "Affida una Lacrima al Vento" e avevo preparato la base; è rimasta sul desktop per alcuni giorni, poi mi sono venute in mente le parole di un'altra bellissima, che avevo dimenticato, e che era rimasta, ingiustamente, un po' in disparte nei meandri della mia antica memoria:
Cammina, per le strade deserte,
cammina, con la pace nell'anima,
è libera, nessuno può fermarla,
ha deciso di non amarmi più . . .
Furtivamente accarezzo la sua ombra,
ma non ho più il diritto di toccarla . . . .


http://youtu.be/POlRooS2nRk

La conoscete? Qualcuno se la ricorda? E’ stata famosissima; pensate che il regista Nanni Moretti, uno della mia generazione, l’ha usata ben due volte per i suoi film. La prima volta su “Ecce bombo”, del 1978, nella scena finale del ballo; la seconda nel 2006, nel film “Il Caimano”, nella scena in macchina, in cui il regista canta il brano insieme a Jasmine Trinca.
Ebbene, al solo pensiero di queste parole, mi è presa una voglia irresistibile di suonarla, e l’averla ritrovata è stato per me come aver ritrovato una vecchia armonica in un vecchio cassetto. Il risultato non è nulla di "stupefacente", come dice qualcuno a proposito di altre canzoni, ma l’emozione di suonarla è stata veramente grande.

Carlo – Melodie Immortali - Giochi 2011
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