Tremolo e vibrato (diatonica E cromatica)

Per capirne di più.
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FedericoC

Tremolo e vibrato (diatonica E cromatica)

Messaggio da FedericoC » giovedì 5 novembre 2009, 13:13

Ciao a tutti,
mi piacerebbe sapere da tutti come fate questo tipo di effetti, sia sulla diatonica che sulla cromatica.
Da quanto ne so fino ad ora sono riuscito a contare due tipi di tremolo e un solo vibrato (i termini sono spesso confusi e usati in modo intercambiabile ma il tremolo indica un cambiamento periodico del volume e il vibrato un cambiamento della frequenza del suono)

Tremolo

1. Con la mano
E' molto usato sia sulla diatonica che sulla cromatica –anche se sulle 16 fori non viene benissimo, perché la coppa creata dalle mani copre solo parte dello strumento. Non mi sembra molto adatto alla musica classica.

2. Con la gola / diaframma
E' quello usato dalla maggior parte degli strumenti a fiato... molto efficace sulle note più basse e un po' più difficile –ma sempre fattibile– su quelle alte.
Avendo suonato strumenti a fiato per molto tempo mi viene naturale ma... solo sulle note soffiate, su quelle aspirate ci sto lavorando e lo trovo ancora molto molto difficile

Vibrato

L'unico vero e proprio vibrato (cambio dell'altezza della nota) che conosca è quello che fa Franz Chmel sulla cromatica:
Franz Chmel (tradotto) ha scritto: "Come produci questo tipo di tono e il vibrato?" è una domanda che mi viene posta molto spesso. A dire il vero non capisco perché questa domanda venga fuori così di frequente perché, in effetti, le basi teoriche del mio vibrato sono note a tutti. Vibrato vuol dire cambiamento della frequenza della nota (cosa che è impossibile fare con il piano, per esempio). Come si fa con l'armonica? Avete mai sentito parlare del "bending"? Se è possibile piegare l'altezza di mezzo tono, non dovrebbe essere possibile farlo anche di un quarto di tono, o meno, e farlo in modo continuato (in portamento)? Interessante. Sai piegare una nota? Se non lo sai fare dovresti cominciare a imparare come si fa, perché è la base per il vibrato controllato classico.
In pratica Franz Chmel fa dei continui microbending (molto evidente il movimento ritmico della mascella in alcuni suoi video, ad esempio: http://www.youtube.com/watch?v=vRXZZxkE ... re=related ) producendo un vibrato simile a quello del violino, molto ampio, e, secondo me adattissimo al repertorio classico (anche se personalmente penso lo usi un po' troppo spesso nella musica barocca e in Bach...).

Aspetto di conoscere i vostri pareri e sentire le vostre esperienze!

Federico
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Stefano Andreotti
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Re: Tremolo e vibrato (diatonica E cromatica)

Messaggio da Stefano Andreotti » giovedì 5 novembre 2009, 14:08

Ciao Federico,
la premessa teorica è corretta bravo!

Tuttavia da superprincipiante mi pare di aver capito che
per ottenere il tremolo abbiamo due possibilità:
la "sventagliata" con la mano
o l'uso del diaframma (tremolo di "pancia").

Il Vibrato lo possiamo ottenere in 2 modi:
"di gola": si dovrebbe riuscire ad ottenere con il controllo del'epiglottide (??? la fregnaccia anatomica mancava) una piccola variazione sia dell'intonazione che del volume,
inspirando e pronunciano contemporaneamente eh eh eh eh (una sorta di tosse interna).

Oppure con l'apertura e la chiusura "ritmica" della macella.

Ovviamente sono pronto a ritrattare tutto vista la mia esigua esperienza e la mia enorme ignoranza.
FedericoC

Re: Tremolo e vibrato (diatonica E cromatica)

Messaggio da FedericoC » giovedì 5 novembre 2009, 14:48

Credo che per quanto riguarda il vibrato sia necessario fare una distinzione tra armonica diatonica e cromatica.

Visto che il vibrato è –per definizione– un cambiamento di altezza della nota, non può che avvenire tramite (micro)piegature delle note nell'armonica... e il meccanismo con cui le note piegano sulla diatonica è completamente diverso da quello della cromatica.

Nella prima il bending è dovuto all'interazione tra le due ance della camera, nella seconda invece non c'è nessuna interazione (ci sono le valvole!) e il bending avviene unicamente "soffocando" l'ancia e, quindi, facendola vibrare a frequenza più bassa del normale; essendo modalità diverse è possible che la stessa tecnica (ad esempio l'uso del diaframma e della gola) conduca al vibrato sulla diatonica e al tremolo sulla cromatica... comunque sarebbe molto interessante verificare cosa sucede esattamente con un accordatore cromatico preciso!

Federico
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Re: Tremolo e vibrato (diatonica E cromatica)

Messaggio da Aldouz » giovedì 5 novembre 2009, 16:18

Bello leggere la cosa dei micro-bending dal signor chmel... io ho sempre fatto così!

(lo potevo fare io il metodo!!! :evil: :evil: :evil: )
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