DO e FA: ho sbagliato tutto!!!!

[Masnado]

È un paio di settimane o poco più che mi spremo le meningi per risolvere un dubbio amletico e purtroppo sono giunto alla conclusione che la soluzione del problema sia totalmente diversa da quelle che erano le mie speranze

Mi spiego:
io pensavo che di regola, per così dire, il Do e il Fa andavano rispettivamente soffiati e aspirati e solo raramente, nel caso, andava utilizzato il registro.
Invece suona e risuona ora mi sono convinto del contrario
Passi ovviamente per la scala maggiore di Re bemolle, che naturalmente va fatta con la leva premuta, ma ora mi rendo conto che Fa, Sib, Mib etc... Persino Sol...

Ora mi ritocca ricominciare da capo e riprogrammarmi!!!

Cosa ne pensate???
PS: qualcuno ha notizie del modo migliore o più utile per suonare la scala cromatica, come sequanza soffio/aspirazione ed utilizzo del registro?

[HarpFan]

Io ho usato questo è mi sono sempre trovato bene

http://www.harptabs.com/song.php?ID=5122

[giuguar]

Scusa Salvatore,
non prendere in malo modo quello che sto per dirti, e prego anche gli altri del forum piu puristi in termini di tecnica e conoscenza della musica ad essere benevolenti nei miei confronti, ma: e' cosi indispensabile per te saper eseguire alla perfezione la scala maggiore in REb? da quanto tempo hai l'armonica e quanto realmente ti sei messo a suonarla a orecchio cercando di riprodurre un motivo che ti piace e divertendoti nel farlo anche riempiendolo di "stecche"?
Ok la tecnica e' importante, l'esecuzione anche e la consocenza della musica altrettanto, siamo d'accordo, ma devi fare concerti? perche' se non devi fare esibizioni (anche solo davanti a te stesso) che richiedano un'esecuzione piu che perfetta ma al massimo suoni con gli amici o ai giochi d'autunno forse ti diverti di piu se nell'armonica ci soffi in liberta' senza starti a preoccupare di imparare la scala prima di eseguire oh susanna. Capisci che intendo? Ti prego non interpretare in modo antipatico quello che ti ho detto, la mia vuole essere un esortazione a suonare senza troppi ghirigori a priori, e non voglio nemmeno dire che devi ignorare la conoscenza musicale e della tecnica, solo magari, che se suoni un'ora al gioro e 40 minuti li passi solo sulla scala di re perche' sia fatta bene o farti una malattia se su una diatonica non ti escono tutti i bending, poi perdi entusiasmo nello strumento...
Scusa ancora se posso averti offeso in qualche modo dicendoti questo.

Giulio

[robertoguido]

no Giulio, con Salvatore e con il sottoscritto è tutto... fiato sprecato

Per carità quello che dici è assolutamente vero ma se hai letto qua e la un po' dei nostri carteggi avrai capito che Salvatore ed io "sguazziamo" piacevolmente in queste "pippe"

Allora caro Salvatore ti do soddisfazione io, se no che ci sto a fare?

Ovviamente il tuo dubbio è stato anche il mio... ovviamente! Il mio maestro sostiene che quanto hai (ho) fatto è assolutamente corretto: innanzitutto il Do va soffiato ed il Fa va aspirato. E ti dirò di più: mi consiglia anche sulla scala di Reb di non usare lo slide... sulle note dove posso non usarlo! Questo perché ti aiuta a creare dei punti di riferimento e ti aiuta a non perderti.
Acquisita la dovuta "esperienza" il suo suggerimento è di usare il do aspirato ed il Fa soffiato (con slide) dove su determinati passaggi devi fare dei legati, o più genericamente, l'utilizzo dello slide ti rende la respirazione più agevole.

Tuttavia così come la scelta tra bocca appuntita o lingua sono personali e devono essere assecondati anche l'utilizzo dello slide segue più o meno lo stesso criterio.
Il suggerimento che però mi è stato dato anche da un altro maestro è di cercare di essere il più possibile coerente nell'approccio e di NON PERDERMI MAI ma di sapere sempre quale nota stai suonando.

@Giuguar: scusa ancora, te l'ho detto che siamo due folli!

[Masnado]

Grazie ragazzi per gli interventi.
Giulio, tranquillo che non mi offendo affatto: apprezzo la volontà di dare il consiglio, ma non lo seguo più che altro perché se viene a mancare la voglia di farmi queste pippe so che viene a mancare anche la voglia di continuare a suonare lo strumento ...

Roberto, premessa la stima che nutro nei confronti di Federico e il conforto che mi hai dato con ciò che hai scritto.

Però....
Però, cavolo, a suonare come ti ho descritto (chiamiamolo "al contrario") diventa tutto più fluido, almeno per quanto riguarda le tonalitá bemolli. I legati sono una bellezza... Ed anche la scala di do diventa più sciolta, fluida........ LA SCALA DI DOOOOOO!!!!!

E poi io mi perdo sempre, perbacco, e finora ho sempre soffiato il do e aspirato il fa.

E vogliamo parlare di quanto è facile la scala di Re bemolle????? E tu mi dici che non devo farla facile!

Insomma, sono in crisi...
Mi consigli di non stare a perdere tempo nel riprogrammarmi??

2 domande: come approcci la scala cromatica? Fa aspirato e Do soffiato?

La seconda domanda : come fai a non perderti????

[robertoguido]

Sissignore:
La scala cromatica me l'hanno sempre fatta fare do soffiato e Fa aspirato.

Si lo so, hai ragione! Suonando "al contrario" certi passaggi sono molto più fluidi. Non sono un maestro e quindi ti riporto solo quello che due maestri (e altri libri di studio) consigliano di fare. Ma qui mi sa che è il campo in cui vale tutto in un senso così come vale tutto all'opposto!

Come faccio a non perdermi? Semplice MI PERDO!!!!
Scherzi a parte De Aloe ci tiene tantissimo a questo aspetto e propone una serie di esercizi in cui ti suggerisce di visualizzare la nota che suoni.
Io non ci riesco ma visualizzo la tastiera del pianoforte e sia Federico che Max mi dicono che è "cosa buona e giusta!".
Vedo poi che mi aiuta, prima di affrontare un brano, suonarne le scale sui vari gradi della tonalità. Mi aiuta ad abituare l'orecchio e a riconoscere il suono di un DO o di un SOL (ad esempio) anche se mi... distraggo.
Non ho un orecchio assoluto ma se suono un po' di volte una nota poi nel brano riesco a ritrovarla e questo mi aiuta tantissimo a ritrovare la posizione, ovviamente non funziona sempre, anzi funziona poco... ma sempre un po' di più

[giuguar]

Son contento che non correte il rischio di perdere interesse nel suonare cercando la perfezione nell'esercizio, in fondo era questo che mi preoccupava. Da bambino passavo ore al pianoforte e quando arrivava il momento di suonare i pezzi veri e propri mi ero talmente stufato che non li facevo con l'attenzione, l'interesse e l'entusiasmo che avrei dovuto. E ho sempre paura che qualcuno ci ricaschi, tutto qui. Se per voi parte del gusto per lo strumento e' questo non e' nemmeno giusto chiamarle Pippe! allora io che non faccio altro che comprare e limare armoniche!?
In bocca al lupo con la scala in REb allora!

Saluti

Giulio

[Manxcat]

Voglio partecipare a questa discussione, ma solo in tono faceto, perché non potrei essere serio.
L'unica cosa seria è che, dal mio punto di vista, condivido tutto quanto affermato da Giulio nel suo primo intervento.
Per quanto possa concernere la scala di Re bemolle, per quanto mi riguarda, l'ho sempre eseguita con scappellamento a destra.
La scoperta di Salvatore, che alcune note si possano suonare sia soffiate che aspirate, mi ha fatto ritornare alla mente una piccola breve storia che mio padre mi raccontò quando ero bambino . . .
Ad un certo signore vissuto secoli orsono, che portava una lunga barba, fu chiesto se era solito dormire con quella barba fuori dalle lenzuola o dentro le lenzuola. Ebbene, non riuscendo a dare una risposta, in quanto, in effetti, non ci aveva mai pensato, si riservò di darla dopo aver appurato la cosa: fu così che non riuscì più ad addormentarsi e cascò nella più profonda depressione e sconforto.
Spero che il nostro Salvatore, di fronte al suo dilemma, non sia costretto a cambiare passatempo. Non metto faccine, perché non servono.
A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z
Z V U T S R Q P O N M L I H G F E D C B A
Cos'è??
Nulla, nulla, mi sto solo preparando a scrivere un romanzo; per ora non so cosa scrivere, ma delle lettere dell'alfabeto so quasi tutto.
Tra zucchero e aceto.
Carlo

[Masnado]

A B C D E F G H I L M N O P Q R S T U V Z
Z V U T S R Q P O N M L I H G F E D C B A
Cos'è??
Nulla, nulla, mi sto solo preparando a scrivere un romanzo; per ora non so cosa scrivere, ma delle lettere dell'alfabeto so quasi tutto.
Carlo

Mentali non Carlo se queste biasimarmi faccio mi seghe

Cos'è?
No, niente: è che io ho già imparato l'alfabeto e sto scrivendo il romanzo, ma mi rendo conto di non saper mettere le parole nell'ordine giusto. E per fortuna il romanzo è scritto, perché me lo sentissi leggere capiresti ancora meno, visto che non ho ancora imparato a pronunciare come si deve.....

Roberto, mi ritrovo in tutto e per tutto in quello che hai scritto nell'ultimo post.
Ok, lascio perdere la "riprogrammazione" anche se so bene che questo tarlo non andrà via e mi toccherà affrontarlo di nuovo... Se hai piccole novità a riguardo e su come procedere fammi sapere.

Se per voi parte del gusto per lo strumento e' questo non e' nemmeno giusto chiamarle Pippe! allora io che non faccio altro che comprare e limare armoniche!?
In bocca al lupo con la scala in REb allora!

Ahahahaa,, grande Giulio!!!

Vedi, io personalmente ho poca passione verso gli strumenti musicali in quanto oggetti, prediligendo di più il loro scopo principale, il suonare.
Per questo per me sono essenziali lo studio della musica, la teoria, nonché la tecnica sullo strumento specifico, che ti permette di ottenere determinati risultati che sono gli obiettivi finali per avere soddisfazione.
Suonare a singhiozzo (altro spunto di riflessione per me, Roberto e altri che magari sono interessati), alternando soffio e aspirazione, e ottenere al contrario un bel legato tra le note suonando in maniera diversa può fare una bella differenza...