Studiare la cromatica

[giuggiolo]

Ciao ragazzi!

Ho deciso di comprarmi una cromatica per Natale per sperimentare generi più nobili rispetto al blues (ma non lo abbandono, eh )
In particolare la mia grande aspirazione per quanto riguarda la cromatica è suonare jazz e bossa nova, quelli che definisco "sexy generi" quando c'è l'armonica: quella sensazione di calore che altri strumenti non sanno dare, quelle timbriche elaborate e molto vicine alla voce umana.
A differenza della diatonica, in cui la necessità di usare più tonalità mi ha spinto (e anche permesso) a non studiare lo strumento dagli spartiti e secondo la teoria della musica ma solo ad orecchio e tramite le tablature, con la cromatica voglio usare un approccio più classico e impostato.
Sono quindi qui per chiedervi se potete indicarmi una sorta di pista da percorrere per imparare bene a suonare la cromatica.

Ho pensato di fare conoscenza con lo strumento eseguendo gli esercizi che eseguivo quando suonavo il flauto traverso. Sono i classici esercizi di scale, di posizioni delle dita (che però per la cromatica hanno altri scopi) e così via presi dal libro di Giuseppe Gariboldi "58 esercizi per flauto" e di Jean Louis Tulou "Metodo popolare per ottavino". Inoltre riprenderei lo studio del solfeggio dal Monachino, che da allora ho abbandonato.

Voi cosa mi consigliate in merito?

Grazie in anticipo
Giulio

[Peppe95]

Ciao Giulio,
studiare le scale per la cromatica è utilissimo, a mio parere. Visto che sai leggere li spartiti ti consiglio di prendere il metodo di L.O. Anzaghi che prepara l'armonicista sulle diverse tecniche che si possono utilizzare con una cromatica. Io mi sono trovato abbastanza bene.
Per quanto riguarda il solfeggio, se lo vuoi fare bene, ti consiglio di prendere il Primo corso del Poltronieri, che rispetto al Monachino, è abbastanza più difficile, quindi più bello.
Saluti,
Giuseppe

[hcagiulio]

ciao giulio, sono...giulio.
Ti esprimo un parere assolutamente personale, altri potrebbero dirti l'esatto contrario.
Molti armonicisti cromatici partono nello studio di questo fantastico strumento con le scale.
E' un metodo che si usa su tutti gli strumenti e credo, ma qualcuno mi corregga se dico una cavolata, derivi dalla metodica dello studio classico.
Se tu hai intenzione di approcciarti al jazz e ala bossa, mi sento in dovere di avvisarti che potresti cominciare con le scale e... finire con le scale.
L'importanza di seguire un metodo è proprio l'attenzione posta sugli elementi proposti, specialmete all'inizio in cui bisogna anche crearsi un'impostazione di base solida.
Se proprio vuoi partire con le scale, abbi cura di suonare nei vari modi delle tonalità maggiori, ascoltando come le stesse note abbiano un peso ed un colore diverso.
Ultima avvertenza, la scala di Do non è la più facile sulla cromatica
In bocca al lupo, un saluto
hcagiulio

[giuggiolo]

Grazie ad entrambi
Vedrò di prendermi l'Anzaghi allora e di studiare le scale

[ginogat]

Ciao Giulio, ma ... perchè scale solo ? nel jazz e bossa ? Per improvvisare ok , con il bop si è andati sulle scale e giri armonici, ma la bossa ? e poi anche il jazz è cambiato , prima il modale , poi il free , poi ... di tutto. Penso che la cromatica si debba studiare come ogni altro strumento, e in particolare come rendere tutte le note al massimo. Comunque sono interessato anch'io anche se il suono della cromatica è troppo "pulito" per me. Anche un musicista meraviglioso come Thielemans alla fine mi stanca, per la sonorità irritante (per me) mentre musicalmente è una vera gioia ascoltarlo.
Penso che memorizzare dove sono le note e poi seguire gli spartiti cercando di adattarli allo strumento (provando ... non saprei come altro) sia il metodo giusto.

[giuggiolo]

No vabè, inizierei dalle scale! Per ora non ho nemmeno la cromatica, figurati se posso fare progetti a lungo termine

[robertoguido]

e quindi? Questa Seydel che ti dovevi regalare per Natale alla fine è diatonica o cromatica?

[giuggiolo]

Ahahah, grande Roberto! Venerdì ho ordinato una Seydel Chromatic Standard 48 La diatonica verrà al prossimo acquisto però!

[FedericoC]

spero che tu abbia degli ottimi polmoni...

-- Federico

[robertoguido]

Ahi.... ma lo sai che è proprio colpa di un brano di Federico per cui mi sono comprato una Seydel Orchestra? In ogni caso ne sono contentissimo!
Buono studio!

[Manxcat]

Ahi.... ma lo sai che è proprio colpa di un brano di Federico per cui mi sono comprato una Seydel Orchestra? In ogni caso ne sono contentissimo!
Buono studio!

Eh sì, sempre di Seydel si tratta, ma c'è un pochino di differenza! E poi se vai dietro a Federico puoi essere certo di due cose:
1) scelta eccellente;
2) spesa consistente.
Carlo

[giuggiolo]

Ciao ragazzi! Volevo aggiornarvi: ieri mattina mi è arrivata la Seydel Chromatic Standard. Sarà che è la mia prima cromatica e sarà anche che non so fare ancora niente e quindi non l'ho testata sulle frasi lunghe, ma non mi sembra che abbia problemi ne di sfiatamento e nemmeno di volume. Sicuramente per quanto ho letto in giro con le valvole sarebbe stata più efficiente, ma non mi sembra tanto diversa da una diatonica sotto il profilo della tenuta dell'aria (sempre considerando che io non so fare ancora niente )

In ogni caso sono contentissimo di poter ampliare la mia conoscenza del mondo armonico e della musica in generale!

Ciao!
Giulio

[FedericoC]

c'è un pochino di differenza! E poi se vai dietro a Federico puoi essere certo di due cose:
1) scelta eccelente;
2) spesa consistente.
Carlo

Riguardo alla 1) non so, ma la 2) è sicuramente vera!
Certo che questo è il tipico caso di bue che dice cornuto all'asino!



-- Federico