Bach "Arioso"

Per tutti coloro che suonano questo strumento.
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corrado
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Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » giovedì 9 giugno 2011, 12:14

Se può interessare a qualcuno degli sparuti armonicisti cromatici che di tanto in tanto bazzicano per questo forum, ho elaborato una tablatura del bellissimo "Arioso" di J.S.Bach.
Non è difficilissimo da eseguire aiutandosi con la mia versione presentata nella sezione "I vostri brani".
Per ricevere la tablatura basta farne richiesta specificando l'indirizzo e.mail.
Corrado.


gianluca
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da gianluca » martedì 14 giugno 2011, 15:26

Corrado io sarei molto interessato alla tablatura, puoi gentilmente spedirmela? Il mio e-mail è gianluca.sabbatini@hotmail.it. Grazie in anticipi per la tua disponibilità.

Gianluca
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » martedì 14 giugno 2011, 18:17

Ciao Gianluca,
ti ho inviata la tablatura per e.mail .
Ti consiglio di seguirla,all'inizio, mentre ascolti la mia esecuzione dalla sezione "I vostri brani".
Corrado.
PS:come è andato l'acquisto della CX12 jazz?
gianluca
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da gianluca » giovedì 16 giugno 2011, 12:02

Grazie mille per avermi mandato la tablatura di questo splendido brano, già lo stò imparando, e con l'aiuto della tua esecuzione è veramento molto chiaro.
La CX12 Jazz, per il mio umile parere, è un' armonica favolosa, ha un suono magnifico e l'imboccatura è veramente comoda, l'unico difetto ( se si può chiamare difetto! ) è che le valvole si incollano molto a causa del corpo in plastica, ma con un buon riscaldamento effettuato prima di suonare non si riscontra più questo problema... è stato veramente un acquisto azzeccato.

Grazie ancora.
Gianluca
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Andrew » giovedì 16 giugno 2011, 18:17

Non dipende dal corpo in plastica, Gianluca, tutte le cromatiche devono sempre essere portate a temperatura corporea prima di suonare per evitare l'incollaggio delle valvole ;)
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da gianluca » giovedì 16 giugno 2011, 22:57

Ma la plastica ci mette più tempo rispetto a qualsiasi materiale ferroso a riscaldarsi, quindi l'effeto delle valvole incollate è più duraturo

Gianluca
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » venerdì 17 giugno 2011, 12:40

Ciao Gianluca,
forse stai facendo un pò di confusione.
Ciò che si "incolla",sono le valvole e cioè quelle lamelline di materiale plastico che si appoggiano sul reed plates metallico in corrispondenza delle ance ed è qui che si forma la condensa responsabile del problema.
Tutto il resto dell'armonica,anche se di plastica non c'entra nulla con l'incollamento delle valvole.
Portare l'armonica in temperatura serve ad asciugare la condensa e ad evitarne la successiva formazione.
Corrado.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Manxcat » venerdì 17 giugno 2011, 14:35

Carissimi amici Andrea e Corrado,
lungi da me l'idea di volermi contrapporre alle vostre lunghe e fruttuose personali esperienze musicali nel campo delle armoniche, ma devo farvi notare che Gianluca ha perfettamente ragione. Forse c'è stata una incomprensione da parte vostra, ma, secondo me, Gianluca intendeva semplicemente fare riferimento ai tempi tecnici che occorrono per "acclimatare" un'armonica tra le mani, prima di poterla suonare, come si fa di solito, specie noi che abbiamo le mani calde . . . . Ebbene, quelle con le covers in metallo trasmettono meglio il calore corpopreo che ricevono dalle mani verso il comb e tendono a conservarlo più a lungo, mentre le covers in plastica, come quelle della CX12, hanno minor capacità conduttiva e minor capacità di mantenimento termico; suonando regolarmente tre diverse CX12, unitamente ad altre cromatiche con covers metalliche, anch'io ho avuto questa sensazione, che, analizzata con maggiore attenzione, ha assunto la consistenza di un vero e proprio dato di fatto.
Confermo, pertanto, quanto affermato da Gianluca.
Saluti.
Carlo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » venerdì 17 giugno 2011, 18:43

Ma, forse sarebbe utile una analisi scientifica dei fenomeni.
In mancanza di ciò, sto facendo una prova molto banale che è questa.
Di fronte a me, sul tavolo di supporto del PC, sono appoggiate l'armonica(metallica) ed il microfono con la base di plastica.
Al tatto, l'armonica risulta più fredda e non di poco.
Comunque quando si dice "scaldare l'armonica", si intende scaldare Reed Plates ed ance.
Willi Burger scalda l'armonica con un phon per bambini e l'ho sempre visto mandare il getto d'aria calda contro i fori e nelle aperture posteriori e mai sulle covers.
Ultima considerazione;è sufficiente che l'armonica raggiunga la temperatura ambiente o poco più e per questo è spesso sufficiente tenere lo strumento alcuni minuti tra le mani oppure nella tasca interna della giacca.
Corrado.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da francesco galtieri » venerdì 17 giugno 2011, 19:08

corrado ha scritto:Ma, forse sarebbe utile una analisi scientifica dei fenomeni.
Salve a tutti,
lungi da me fare il sapientone del caso o intrufolarmi in una discussione fra cromatici ma dal punto di vista fisico i metalli in genere sono ottimi conduttori di corrente elettrica e di calore poiché il gap molecolare fra la banda di valenza e quella di conduzione è minore, mentre nelle plastiche in genere è molto più ampio. Ciò favorisce un movimento degli elettroni atomici che riescono ad "eccitarsi" meglio causando il trasferimento di energia. Quindi a rigor di logica anch'io sono più incline a pensare che un'armonica con le cover metalliche riesca a scaldarsi meglio per conduzione rispetto ad una con le cover in plastica, c'è da dire però che il corpo umano in media sviluppa 3,30kwh quindi in un'ipotetico riscaldamento di 10 minuti sono circa 0,33kw se poi consideriamo la superficie delle mani allora tale dato va ridotto e di parecchio considerando che le mani rappresentano circa il 7% della superficie del corpo umano. Morale della favola? Cover metalliche battono cover in plastica ma mica di tanto :wink:
f.g.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » venerdì 17 giugno 2011, 20:16

Ciao Francesco,
il problema non è il riscaldamento delle covers ma dei reed plates e delle ance.
E' risaputo che le Cromette (non tutte)presentano un frequente incollamento delle valvole e necessitano di riscaldamento superiore a quello delle CX(non tutte).
Comunque al di la delle dimostrazioni scientifiche, fate la banalissima prova che ho indicato nel precedente post e vi renderete conto che l'armonica metallica, proprio in virtù del fatto che è maggiormente conduttrice, cedendo una maggiore quantità di calore, risulta più fredda del basamento in plastica del microfono a parità di temperatura ambiente.
Corrado.
PS: tutta questa pseudoerudita discussione non c'entra però nulla con l'Arioso di J.S.Bach.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Manxcat » venerdì 17 giugno 2011, 20:30

corrado ha scritto:Ma, forse sarebbe utile una analisi scientifica dei fenomeni.
Esatto, è proprio così, sarebbe utile un'analisi: la questione attiene alla "CONDUZIONE TERMICA". Il metallo è di gran lunga superiore alla plastica, come giustamente afferma Francesco. Tra i metalli uno dei migliori conduttori è l'argento, ma anche l'alluminio non scherza. Tra i non conduttori (isolanti) spicca il sughero . . .!
corrado ha scritto: Comunque quando si dice "scaldare l'armonica", si intende scaldare Reed Plates ed ance.
E certo, cosa vuoi scaldare le covers? Le covers si riscaldano, tenendole in mano, affinché trasmettano calore al comb e, conseguentemente alle ance ed alle valvole. Oppure tu hai sempre hai sempre il phon pronto? Io la tengo circa sei o sette minuti tra le mani, come tanti, ed il gioco è fatto.
corrado ha scritto: Ultima considerazione;è sufficiente che l'armonica raggiunga la temperatura ambiente o poco più e per questo è spesso sufficiente tenere lo strumento alcuni minuti tra le mani oppure nella tasca interna della giacca.
E' esattamente quanto abbiamo affermato. E si fa prima con le covers in metallo; inoltre dette covers hanno maggior capacità di mantenere lo strumento in temperatura, rispetto a quelle di plastica.
Saluti, di nuovo.
Carlo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Manxcat » venerdì 17 giugno 2011, 20:40

gianluca ha scritto:Ma la plastica ci mette più tempo rispetto a qualsiasi materiale ferroso a riscaldarsi, quindi l'effeto delle valvole incollate è più duraturo

Gianluca
corrado ha scritto: PS: tutta questa pseudoerudita discussione non c'entra però nulla con l'Arioso di J.S.Bach.
Non è una pseudo discussione: è stato affermato un concetto da un nuovo iscritto, giusto nella forma e nella sostanza ed è stato subito corretto. A me è sembrato giusto esprimere il mio assenso a quanto affermato da Gianluca, e non sono né erudito né tantomeno pseudoerudito; sono solo uno che partecipa al Forum, come te, e che è convinto che i Forum siano fatti per confrontarsi ed esprimere pareri, che c'entrino o che non c'entrino con l'Arioso di Bach.
Carlo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » venerdì 17 giugno 2011, 21:04

Scusami Carlo,
hai completamente travisato quanto ho scritto.
Io non ho corretto nessuno,ma ho espresso il mio parere come hai fatto tu e Francesco secondo le mie convinzioni ed esperienza.
Ho usato il termine "pseudoerudite"riferendomi a tutti i pareri espressi, compreso i miei quindi lontano dall'offendere chicchessia ed ho detto che queste discussioni non c'entrano con l'Arioso di Bach perchè effettivamente non c'entrano con l'argomento iniziale.
L'oggetto era l'Arioso di Bach non l'incollatura delle valvole della CX12
Comunque mi dispiace di averti involontariamente provocato una reazione polemica.
Sempre molto cordialmente,
Corrado.
PS:non avevo letto il tuo penultimo scritto che si è accavallato al mio.
No Carlo,l'armonica metallica proprio perchè conduce meglio la temperatura, cede più velocemente il suo calore e si raffredda prima.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Manxcat » venerdì 17 giugno 2011, 21:32

corrado ha scritto: No Carlo,l'armonica metallica proprio perchè conduce meglio la temperatura, cede più velocemente il suo calore e si raffredda prima.
Non credo di aver travisato nulla, ho espresso la mia esperienza, quello che sembra a me, che non ha la pretesa di essere una certezza, ci mancherebbe. Posso confermarti che, sempre secondo me, raggiunta una temperatura simile a quella ambientale, che ti consente di suonare senza intoppi, l'armonica di plastica, durante le pause, tenda a riassumere più facilmente la condizione di incollamento.
Se così fosse, ci sarebbero, evidentemente, altre cause in gioco.
Carlo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da francesco galtieri » venerdì 17 giugno 2011, 22:55

corrado ha scritto: PS: tutta questa pseudoerudita discussione non c'entra però nulla con l'Arioso di J.S.Bach.
Ciao Corrado,
è vero la discussione è uscita fuori dall'argomento principale ma in fondo è quello che succede spesso qui nel forum, ciò non toglie nulla ai tuoi meriti e alla tua stupenda interpretazione.
Con sincera stima
f.g.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da NPW » sabato 18 giugno 2011, 18:00

Innanzitutto una caloroso saluto a tutti!
Ho letto con interesse la discussione relativa all'incollamento valvolare, che nulla (forse) ha a che fare con la magistrale interpretazione di Corrado, al quale vanno ovviamente i miei complimenti, ma che penso interessi più o meno tutti i cromatici.
A mio avviso, al di là del riscaldamento del corpo dell'armonica, legnoso o plasticoso esso sia, delle placchette o dei gusci esterni, metalliferi o plasticiferi che siano, quello che incide maggiormente sull'abilità delle valvole ad incollarsi alle placchette è la natura stessa delle stesse :mrgreen:
Posseggo due armoniche cromatiche entrambe con corpo in plastica e con gusci in metallo, una Suzuki Chromatix SCX-48 ed una Swan 1248.
Pur essendo simili per fattura, la prima è molto più soggetta al fenomeno della seconda.
Sono andato a curiosare ed ho notato che le valvole della Swan presentano la superficie interna, quella a contatto con la placchetta porta ance, un po’ più rugosa, quasi vi fossero depositate delle incrostazioni. Dopo aver appurato con assoluta certezza che NON si tratta di residui nutrizionali, ho concluso sia una specifica costruttiva atta a ridurre al minimo il temutissimo effetto di "incollatio valvolarum".
Detto questo, vi invio alla lettura dei seguenti articoli, purtroppo ahimè in lingua inglese:
Windsaver Valves (Part 1)
Windsaver Valves (Part 2)
Teflon Harmonica Valves
Chromatic Harmonica Windsavers
Ciao
Walter
Di lui ti devi preoccupare quando scrive, e non quando non scrive.
Lui è un pragmatico, e non si perde in chiacchiere.
(Manxcat)

http://soundcloud.com/n_p_w
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da batarmonica » sabato 23 luglio 2011, 16:19

Ciao Corrado,

anch'io sarei interessato. Il mio indirizzo è , vincenzo.petronelli70@gmail.com.

Grazie mille.
Vincenzo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » domenica 31 luglio 2011, 20:52

Ciao Vincenzo,
ti rispondo solo ora al rientro dalle vacanze.
Ho provveduto ad inviarti via mail la tablatura dell'Arioso di Bach.
Buon studio e buon divertimento.
Corrado.
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da Manxcat » domenica 31 luglio 2011, 20:59

corrado ha scritto: ti rispondo solo ora al rientro dalle vacanze.
Ciao Corrado, bentornato.
Carlo
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Re: Bach "Arioso"

Messaggio da corrado » lunedì 1 agosto 2011, 18:44

Ciao Carlo,
ti ringrazio dell'augurio e ringrazio tutti gli amici che mi hanno scritto in Facebook.
Purtroppo in quel sito non darò grande riscontro perchè non conosco le procedure e, per la verità, non ci tengo molto ad impararle.
Corrado.
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