accordatura

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accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » sabato 8 gennaio 2011, 18:26

un'altra questione urgente.Cioè:come la devo suonare l'armonica per vedere sull'accordatore com'è la nota?come credo tutti gli strumenti a fiato a seconda di come si suona una nota quella può risultare calante in un momento e crescente subito dopo..devo soffiare mediamente?
è probabileche sia una domandada rincoglionito,maper essere sicuri sai com'è,eh!.


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FedericoC
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Re: accordatura

Messaggio da FedericoC » sabato 8 gennaio 2011, 19:26

Io non capisco una cosa, però: stai cambiando accordatura alla cromatica?

Chiaramente devi cercare di suonarla come la suoni normalmente di media. Come ti ho detto prima è proprio questo il motivo per cui si tende ad accordarle un po' più acute.

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Re: accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » sabato 8 gennaio 2011, 19:55

quindi aspetta che forse ho capito:in un secondo momento il suono risultera accordato?scusa ma non riesco a capire..
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FedericoC
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Re: accordatura

Messaggio da FedericoC » domenica 9 gennaio 2011, 12:11

ricominciamo da capo: tu cosa devi fare, e perché? :)

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Re: accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » domenica 9 gennaio 2011, 17:08

niente..volevo accordare come erano all'acquisto le due armoniche che c'ho.la prima ha una nota bloccata,l'altra ha una stonatissima e ora,dopo il mio intervento,ne ha due bloccate.tu mi hai fatto pensare 'la devo accordare cogl'altri strumenti' ed è quello verso cui mi sono mosso.
Io non ho capito il discorso dei duetrequattrocinque hertz in piu rispetto le note soffiate nell'accordatura di quelle aspirate.perchè?mi serve piu chiarezza sul discorso..
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Re: accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » domenica 9 gennaio 2011, 17:15

Mi hanno chiarito il fatto nell'altra pagina..penso proprio che mi rivolgerò ad altre mani (solo)esperte..
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Re: accordatura

Messaggio da corrado » domenica 9 gennaio 2011, 17:52

Scusa Piccoloarmonicista,
una premessa:ti chiami piccoloarmonicista perchè sei piccolo di statura oppure perchè sei molto giovane.
Se sei molto giovane sei giustificato per le domande che hai posto.
Hai fatto una grande confusione.
Hai fatto credere di voler regolare l'accordatura in generale a tutta l'armonica,ma in effetti devi correggere o sostituire due ance scordate.
Le armoniche,salvo piccole differenze, sono già accordate in fabbrica partendo dal LA a 440 herz.
Con l'uso,alcune note possono calare e quasi mai crescere.
Per riportare tali note/ance ai giusti valori, si interviene di lima controllando il risultato con l'accordatore.
L'operazione nelle cromatiche non è facilissima ed è quindi consigliabile affidarsi a persone qualificate.
Le risposte che hai ricevuto da Federico erano tra le più qualificate e mi è sembrato irriguardoso addebitargli la tua difficoltà di comprensione.
Corrado.
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Re: accordatura

Messaggio da Antonio » lunedì 10 gennaio 2011, 13:49

Sebbene possa apparire facile accordare un’ancia ti assicuro che per fare un buon lavoro è necessaria un po’ di pratica. Meglio rivolgersi a mani esperte.
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Re: accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » giovedì 13 gennaio 2011, 20:54

Se non ho capito dato che non ho la minima idea di come si accordi l'armonica non ho capito punto e basta,non ti sembra logico?Che dovevo fare dovevo dirgli il contrario?Mio Dio..La ramanzina..
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Re: accordatura

Messaggio da Kolok » venerdì 14 gennaio 2011, 9:03

Domanda da principiante, ma l'accordatura ha senso farla su strumenti da 20/30 euro di media!?

Intendo, è una procedura che si può imparare e fare con tranquillità ed è quindi la regola anche per strumenti da poche decine di euro o è uno sfizio tecnico che molti si concedono perchè curiosi di imparare anche questa particolare cosa?

Se porto un'armonica da 20 euro da un accordatore cosa accade?

Mi ride in faccia?
Mi chiede 50 euro?
Mi dice che faccio prima a comrparne un'altra?

:?
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Re: accordatura

Messaggio da corrado » venerdì 14 gennaio 2011, 11:17

Credo che qui non sia il caso di fare polemiche.
I principianti che fanno domande devono essere più umili ed accettare le risposte dei più esperti altrimenti si astengano dal domandare.
Detto questo va osservato che le armoniche escono dalle fabbriche già accordate e quindi non è necessario fare interventi in tal senso.
Non lo dice il medico che bisogna accordare comunque.
Con l'uso più o meno ortodosso è però possibile che si scordi qualche ancia(raramente più di una contemporaneamente)ed allora si può intervenire per accordarla secondo i metodi più volte riportati sul forum oppure, chi può, si compra una carretta di armoniche nuove.
Gli armonicisti in generale e i diatonici in particolare sanno che l'armonica si adatta al modo di suonarla quindi tendono a ridurre il più possibile le sostituzioni di strumento.
I cromatici poi devono tenere conto anche del costo elevato delle proprie armoniche.
Corrado.
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Re: accordatura

Messaggio da FedericoC » venerdì 14 gennaio 2011, 11:45

Esistono fondamentalmente quattro motivi per cui si possa voler accordare un'armonica:

1. Cambiare la frequenza dell'accordatura
Più frequente di quanto non si pensi: le cromatiche in genere sono accordate con il La centrale un po' più alto di 440 Hz (di solito si va dai 442 ai 225 Hz). Il motivo di quest'accordatura acuta è che suonando in puckering si tende a tirare un po' giù le note. A volte però non si suona in puckering, oppure, come capita abbastanza spesso, in fabbrica sono stati un po' troppo zelanti (posso assicurarvi che la mia Meisterklasse, con il La centrale a 448.5 Hz è insuonabile insieme a strumenti accordati con il La = 440 Hz), oppure, ancora, si vuole suonare per qualche motivo con strumenti accordati diversamente (ad esempio con il La = 410 Hz delle accordature rinascimentali).

2. Correggere un'accordatura disomogenea
Posto che la frequenza di base su cui è imperniata l'accordatura vada bene, non è detto che l'esecuzione di fabbrica sia perfetta; è possibile, cioè, che le varie note siano accordate in modo un po' imperfetto rispetto alla frequenza teorica. In realtà questa è la situazione più comune con le armoniche cromatiche di fascia media, ed è facile verificarla anche senza accordatore cromatico in un modo semplicissimo: basta suonare assieme le due coppie di DO/DO# consecutivi, sul 4°/5° o 8°/9° foro (con il registro azionato nel caso dei DO#). Di solito si sentirà una sorta di lieve effetto tremolo dovuto, appunto, alla lieve differenza di frequenza tra le due nota, che teoricamente dovrebbero essere identiche (per informazioni maggiori su questo fenomeno, che è poi quello usato per le armoniche tremolo: http://en.wikipedia.org/wiki/Beat_(acoustics) o http://it.wikipedia.org/wiki/Battimenti_(musica)).

3. Cambiare il tipo di accordatura
L'accordatura consueta della armoniche che si trovano sul mercato non è l'unica possibile. Esistono decine di soluzioni diverse che si possono provare, sia per le diatoniche che per le cromatiche (es.: http://www.truechromatic.com/; Seydel addirittura lo fa come servizio quando si acquista una loro armonica: http://www.seydel1847.de/epages/Seydel. ... tID=522126.

4. Riaccordare un'ancia stonata
Infine, è semplicemente possibile che si voglia riaccordare un'ancia che è diventata stonata con l'uso. Questo, paradossalmente è il caso peggiore, perché molto spesso se l'ancia è stonata per via dell'usura, è perché si sta per rompere, e andrà sostituita presto.

L'intervento di accordatura si effettua con un buon accordatore cromatico eliminando o aggiungendo materiale alle ance in punti appropriati. Non mi dilungo sulla tecnica (che è descritta su questo stesso sito qui: https://www.doctorharp.it/home/manutenzi ... ccord.html), e che senz'altro richiede un minimo di manualità. Suggerirei, in generale di imparare usando armoniche poco costose e sacrificabili.

Infine, per quanto riguarda il costo... dipende da ciò che si vuole fare; ma c'è chi è in grado di fare interventi di base anche a prezzi molto modici... alcuni anche in questo stesso forum.

-- Federico

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Re: accordatura

Messaggio da ilpiccoloarmonicista » venerdì 14 gennaio 2011, 12:08

sei stato gentile.
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