STORIE DI ARMONICHE
Inviato: lunedì 4 marzo 2019, 12:06
Buongiorno.
Questo compendio, da me curato, compie, aimè, già due anni, ed è giunto il momento di dargli una lucidatina, come si fa con l'argenteria di famiglia.
Nacque con l'idea di riassumere, rievocare, analizzare, stimolare soprattutto la parte "suonata" del Forum, come ben si evince dal sottotitolo:
"Analisi, risultati ed impressioni sulle proposte musicali".
Ebbene, alla luce di una situazione assolutamente mutata ed in divenire del Forum stesso, nella quale sembrerebbe terminare un ciclo ed iniziarne un altro, credo che il discorso, nell'ambito del "Compendio", vada rivisto ed allargato: non più solo la parte musicale, ma anche quella verbale, in particolare storie, storie di armoniche e di armonicisti. Da cui il nuovo sottotitolo, che vedrete visitando la sezione.
Perché parlo di situazione mutata ed in divenire?
Sembrerebbe che allorquando le defezioni cominciano a superare di gran lunga le presenze, quando ci troviamo a dover constatare un tale fuggi-fuggi generale, o il tutto va a finire, ovvero si verifica un cambio generazionale, ed i posti lasciati vuoti vengono ricoperti da nuovi partecipanti, quelli che riescono ad inserirsi, pur se in un contesto di facile inserimento, vista e considerata la casa vuota e le porte aperte . . .
Sono nuovi, per lo più principianti, per cui il Forum assume un nuovo percorso, un ciclo nuovo che riparte da capo, con la classica domanda su quale armonica comprare, ai bending come priorità didattica e come target principale, all'emozione che può provocare l'acquisto di una nuova armonica.
Per cui ciò che era diventato preminente, e cioè il suonare, rispetto alle varie discussioni in cui era stato detto di tutto e di più, ritorna ad essere secondario: il suonare ritorna secondario, e lo scrivere, rispondendo alle domande e proponendone delle nuove, diventa nuovamente prioritario.
Da qui l'idea delle storie, che a me piacciono più di ogni altro scritto, storie vere, vissute, reali, anche se alimentate con un pizzico di fantasia propria, ma ispirate dalla nostra piccola quotidianità di aspiranti armonicisti per diletto, storie di armoniche e storie di armonicisti, di cui andrò a spiegare meglio più sotto.
Ora, però, vorrei affermare che detta situazione va benissimo e offre tanti spunti di partecipazione, e che, come vedete, e come vedrete, per chi non mi conosce, questi spunti io li trovo e ci sto volentieri, con spirito di gruppo, sempre nella speranza che chi si affaccia rimanga, ami l'armonica con entusiasmo e con passione, così come il Forum.
Quindi un benvenuto a tutti i nuovi, e che non abbiano timore di partecipare, ma che si sentano liberi di esprimersi a tutti i livelli, sia con le parole che con la musica, anche se ai primi passi.
Tanti, prima di voi, sono cresciuti qua, fino a far parte di qualche band, a diventare insegnanti di armonica, ad integrarsi con lo strumento, tanto da renderlo parte della loro vita.
Detto questo, però, non posso non citare grandi assenze, riferendomi a tutti coloro che hanno recentemente partecipato, ma che nelle ultime settimane sembrano scomparsi, e proprio in concomitanza con il mio ritorno . . .
Vi assicuro che non mordo e che sono disponibile anche a mettermi la museruola, pur di avervi come compagni di armonica!
Senza fare nomi, a chi mi riferisco?
Ma a Luisiccu, a Mark 'O Moon, a Carlodivers, a Giuliano, al grande PaoloHarm alias Batman, anzi batman, il più grande virtuoso sentito nel ML, a Lorenz, a Baffo77, anche se è riapparso da poco, a Rensenior con le sue belle proposte di tremolo in un ottimo TB, amante, come me, delle accordature "Solo", con le scale diatoniche complete, Cristian, che potrà raccontarci anche della sua nuova vita, oltre che farci sentire qualche sua bella suonata, nonostante tenda spesso a sottovalutarsi, al nostro moderatore, che potrebbe e dovrebbe intervenire più spesso, anche, perché no, con quale musichetta, a Stekko, a tutti quelli che non mi vengono in mente e con i quali mi scuso.
Chiaro che non vado più indietro nel tempo, e non posso rivolgermi a Roberto, a Walter, a Danilo, a Gianni, a Domy etc, in quanto sono assenti da troppo tempo e forse hanno voluto chiudere definitivamente con il Forum.
Insomma, un connubio di equilibrio tra "vecchi" e "nuovi" sarebbe veramente l'ideale, e spero che i suddetti si facciano presto risentire; in ogni caso resta sempre valido il detto di Luisiccu "Pagu genti, bona festa"!
Ma veniamo al dunque, per terminare questo lungo post: abbiamo detto "Storie di armoniche e di armonicisti".
Storie di armoniche in che senso? In ogni senso, come vi pare, ciascuno potrà partecipare con una sua storia, la storia di un acquisto casuale non previsto, la storia di un acquisto di qualcosa che aveva a lungo desiderato, la storia di un acquisto sbagliato, il ritrovamento di una vecchia armonica in un cassetto, la storia del nonno che aveva l'armonica come equipaggiamento militare, la storia di un'armonica che vorrebbe possedere, ma che risulta irraggiungibile per il proprio budget.
Storie di armonicisti? Ebbene sì, di ogni tipo, dal vicino di casa che si è scoperto suonare l'armonica, al concerto di qualche armonicista che ci è piaciuto, alla scoperta di un armonicista poco noto degli anni passati che avrebbe meritato di più, a qualcuno della famiglia che ha suonato l'armonica, a colui che ti ha fatto venire voglia di suonare l'armonica . . .
Insomma, dietro ad ogni armonica ci sta un armonicista, pochissimi famosi, tantissimi sconosciuti, ma non per questo meno importanti per noi, che facciamo parte di quest'ultima categoria.
Gli spunti non mancheranno certo. raccontate qualche storia, anche semplice e banale, ma se c'è di mezzo un'armonica e un armonicista in questo luogo non sarà mai banale!
Partecipate con le vostre storie, rispondendo qui sotto per le storie delle armoniche e sull'altra discussione che andrò subito ad aprire, per le storie degli armonicisti.
Graditi link e foto relativi ad ogni racconto.
Grazie di avermi letto.
Carlo
P.S. In giornata seguirà una storia di armoniche, la prima, che sto scrivendo e che riguarda un'armonica davvero speciale.
Questo compendio, da me curato, compie, aimè, già due anni, ed è giunto il momento di dargli una lucidatina, come si fa con l'argenteria di famiglia.
Nacque con l'idea di riassumere, rievocare, analizzare, stimolare soprattutto la parte "suonata" del Forum, come ben si evince dal sottotitolo:
"Analisi, risultati ed impressioni sulle proposte musicali".
Ebbene, alla luce di una situazione assolutamente mutata ed in divenire del Forum stesso, nella quale sembrerebbe terminare un ciclo ed iniziarne un altro, credo che il discorso, nell'ambito del "Compendio", vada rivisto ed allargato: non più solo la parte musicale, ma anche quella verbale, in particolare storie, storie di armoniche e di armonicisti. Da cui il nuovo sottotitolo, che vedrete visitando la sezione.
Perché parlo di situazione mutata ed in divenire?
Sembrerebbe che allorquando le defezioni cominciano a superare di gran lunga le presenze, quando ci troviamo a dover constatare un tale fuggi-fuggi generale, o il tutto va a finire, ovvero si verifica un cambio generazionale, ed i posti lasciati vuoti vengono ricoperti da nuovi partecipanti, quelli che riescono ad inserirsi, pur se in un contesto di facile inserimento, vista e considerata la casa vuota e le porte aperte . . .
Sono nuovi, per lo più principianti, per cui il Forum assume un nuovo percorso, un ciclo nuovo che riparte da capo, con la classica domanda su quale armonica comprare, ai bending come priorità didattica e come target principale, all'emozione che può provocare l'acquisto di una nuova armonica.
Per cui ciò che era diventato preminente, e cioè il suonare, rispetto alle varie discussioni in cui era stato detto di tutto e di più, ritorna ad essere secondario: il suonare ritorna secondario, e lo scrivere, rispondendo alle domande e proponendone delle nuove, diventa nuovamente prioritario.
Da qui l'idea delle storie, che a me piacciono più di ogni altro scritto, storie vere, vissute, reali, anche se alimentate con un pizzico di fantasia propria, ma ispirate dalla nostra piccola quotidianità di aspiranti armonicisti per diletto, storie di armoniche e storie di armonicisti, di cui andrò a spiegare meglio più sotto.
Ora, però, vorrei affermare che detta situazione va benissimo e offre tanti spunti di partecipazione, e che, come vedete, e come vedrete, per chi non mi conosce, questi spunti io li trovo e ci sto volentieri, con spirito di gruppo, sempre nella speranza che chi si affaccia rimanga, ami l'armonica con entusiasmo e con passione, così come il Forum.
Quindi un benvenuto a tutti i nuovi, e che non abbiano timore di partecipare, ma che si sentano liberi di esprimersi a tutti i livelli, sia con le parole che con la musica, anche se ai primi passi.
Tanti, prima di voi, sono cresciuti qua, fino a far parte di qualche band, a diventare insegnanti di armonica, ad integrarsi con lo strumento, tanto da renderlo parte della loro vita.
Detto questo, però, non posso non citare grandi assenze, riferendomi a tutti coloro che hanno recentemente partecipato, ma che nelle ultime settimane sembrano scomparsi, e proprio in concomitanza con il mio ritorno . . .
Vi assicuro che non mordo e che sono disponibile anche a mettermi la museruola, pur di avervi come compagni di armonica!
Senza fare nomi, a chi mi riferisco?
Ma a Luisiccu, a Mark 'O Moon, a Carlodivers, a Giuliano, al grande PaoloHarm alias Batman, anzi batman, il più grande virtuoso sentito nel ML, a Lorenz, a Baffo77, anche se è riapparso da poco, a Rensenior con le sue belle proposte di tremolo in un ottimo TB, amante, come me, delle accordature "Solo", con le scale diatoniche complete, Cristian, che potrà raccontarci anche della sua nuova vita, oltre che farci sentire qualche sua bella suonata, nonostante tenda spesso a sottovalutarsi, al nostro moderatore, che potrebbe e dovrebbe intervenire più spesso, anche, perché no, con quale musichetta, a Stekko, a tutti quelli che non mi vengono in mente e con i quali mi scuso.
Chiaro che non vado più indietro nel tempo, e non posso rivolgermi a Roberto, a Walter, a Danilo, a Gianni, a Domy etc, in quanto sono assenti da troppo tempo e forse hanno voluto chiudere definitivamente con il Forum.
Insomma, un connubio di equilibrio tra "vecchi" e "nuovi" sarebbe veramente l'ideale, e spero che i suddetti si facciano presto risentire; in ogni caso resta sempre valido il detto di Luisiccu "Pagu genti, bona festa"!
Ma veniamo al dunque, per terminare questo lungo post: abbiamo detto "Storie di armoniche e di armonicisti".
Storie di armoniche in che senso? In ogni senso, come vi pare, ciascuno potrà partecipare con una sua storia, la storia di un acquisto casuale non previsto, la storia di un acquisto di qualcosa che aveva a lungo desiderato, la storia di un acquisto sbagliato, il ritrovamento di una vecchia armonica in un cassetto, la storia del nonno che aveva l'armonica come equipaggiamento militare, la storia di un'armonica che vorrebbe possedere, ma che risulta irraggiungibile per il proprio budget.
Storie di armonicisti? Ebbene sì, di ogni tipo, dal vicino di casa che si è scoperto suonare l'armonica, al concerto di qualche armonicista che ci è piaciuto, alla scoperta di un armonicista poco noto degli anni passati che avrebbe meritato di più, a qualcuno della famiglia che ha suonato l'armonica, a colui che ti ha fatto venire voglia di suonare l'armonica . . .
Insomma, dietro ad ogni armonica ci sta un armonicista, pochissimi famosi, tantissimi sconosciuti, ma non per questo meno importanti per noi, che facciamo parte di quest'ultima categoria.
Gli spunti non mancheranno certo. raccontate qualche storia, anche semplice e banale, ma se c'è di mezzo un'armonica e un armonicista in questo luogo non sarà mai banale!
Partecipate con le vostre storie, rispondendo qui sotto per le storie delle armoniche e sull'altra discussione che andrò subito ad aprire, per le storie degli armonicisti.
Graditi link e foto relativi ad ogni racconto.
Grazie di avermi letto.
Carlo
P.S. In giornata seguirà una storia di armoniche, la prima, che sto scrivendo e che riguarda un'armonica davvero speciale.