Tiriamo un po' di somme
Inviato: martedì 23 dicembre 2014, 16:55
Era l'antivigilia di Natale del 2014 . . . (sapete che ho una predilezione per i racconti che iniziano con questa frase, l'ho detto altre volte) ed i Concerti d'Autunno erano appena finiti, con l'esibizione, fuori tempo massimo, di JoJo61 con la sua splendida musica country, che si era tenuta proprio la sera prima.
Manxcat sapeva bene, ne era certo, che l'amico NPW avrebbe di lì a breve pubblicato qualche grafico, qualche statistica, numeri per illustrare e definire l'andamento del giochino, e nell'attesa di stabilire insieme alcuni risultati, meditava molto genericamente sull'andamento della manifestazione.
Nell'arco dei tre mesi si erano alternati alla ribalta ben 12 armonicisti, o meglio, ben dodici suonatori di armonica, ("suona" meglio ), i quali avevavo prodotto 18 concerti, per un totale di 96 brani.
La sezione Concerti d'Autunno aveva visto quasi 2000 messaggi, i quali avevano generato oltre 21.000 visite!
Insomma uno straordinario successo, per un forum di suonatori d'armonica a bocca, in cui la media partecipativa era solita aggirarsi su cifre che si contavano sulle dita delle mani . . .
Ed è sulla base di questi pochi ma essenziali dati numerici che Manxcat allargava le proprie riflessioni, giungendo a semplici conclusioni che gli davano la certezza che, per quanto era stato fatto in quei tre mesi, era valso assolutamente la pena.
Il dato emergente era la natura stessa dei partecipanti: dilettanti, appassionati di armonica. Personaggi che si distinguevano per una particolarità, che era quella di non suonare per cercare di rendersi famosi o per danaro, ma solo ed esclusivamente per divertirsi; questo produceva un effetto importantissimo: la soddisfazione della propria performance. Esattamente, suonavano, sì, con l'ambizione e lo stimolo di migliorare e di progredire, ma rimanevano sempre soddisfatti dei risultati, senza frustrazioni di sorta, e avendo sempre bene a mente che si trattava di puro divertimento, di svago. Piccole rivalità competitive tra di loro creavano solo maggiore incentivo a fare meglio. Una condizione ideale per la condivisione di una passione, piccola o grande, secondo i punti di vista.
Un'altra considerazione era quella che certe sezioni del Forum, nelle quali l'attività principale consisteva nel proporre lavori "suonati", in pochi mesi raccoglievano più frutti di quanto non facessero tutte le altre sezioni messe insieme del Forum stesso in tutto l’anno, e di sezioni ce ne sono parecchie . . .
Queste serate ponevano il suonatore direttamente sotto le luci del palcoscenico virtuale, a suonare per gli amici in ascolto, lì per commentare, attenti e solidali, sapendo che a loro volta si sarebbero presto trovati in quella posizione . . . Una situazione appassionante ed intrigante, nella quale ciascuno si era prodigato per dare il meglio di se stesso.
Queste furono le riflessioni di Manxcat, quell'antivigilia di Natale, unitamente a tutto il percorso dei cinque anni di Giochi d'Autunno, dei quali quei concerti del 2014 avevano rappresentato un'utile e piacevole alternativa, se non altro per accrescere gli elementi di valutazione e di giudizio, oltre che di fantasia, per le iniziative future, del prossimo autunno . . .
Grazie a tutti i partecipanti in qualsiasi modo essi abbiano partecipato, anche con una sola visita alla sezione.
Carlo
Manxcat sapeva bene, ne era certo, che l'amico NPW avrebbe di lì a breve pubblicato qualche grafico, qualche statistica, numeri per illustrare e definire l'andamento del giochino, e nell'attesa di stabilire insieme alcuni risultati, meditava molto genericamente sull'andamento della manifestazione.
Nell'arco dei tre mesi si erano alternati alla ribalta ben 12 armonicisti, o meglio, ben dodici suonatori di armonica, ("suona" meglio ), i quali avevavo prodotto 18 concerti, per un totale di 96 brani.
La sezione Concerti d'Autunno aveva visto quasi 2000 messaggi, i quali avevano generato oltre 21.000 visite!
Insomma uno straordinario successo, per un forum di suonatori d'armonica a bocca, in cui la media partecipativa era solita aggirarsi su cifre che si contavano sulle dita delle mani . . .
Ed è sulla base di questi pochi ma essenziali dati numerici che Manxcat allargava le proprie riflessioni, giungendo a semplici conclusioni che gli davano la certezza che, per quanto era stato fatto in quei tre mesi, era valso assolutamente la pena.
Il dato emergente era la natura stessa dei partecipanti: dilettanti, appassionati di armonica. Personaggi che si distinguevano per una particolarità, che era quella di non suonare per cercare di rendersi famosi o per danaro, ma solo ed esclusivamente per divertirsi; questo produceva un effetto importantissimo: la soddisfazione della propria performance. Esattamente, suonavano, sì, con l'ambizione e lo stimolo di migliorare e di progredire, ma rimanevano sempre soddisfatti dei risultati, senza frustrazioni di sorta, e avendo sempre bene a mente che si trattava di puro divertimento, di svago. Piccole rivalità competitive tra di loro creavano solo maggiore incentivo a fare meglio. Una condizione ideale per la condivisione di una passione, piccola o grande, secondo i punti di vista.
Un'altra considerazione era quella che certe sezioni del Forum, nelle quali l'attività principale consisteva nel proporre lavori "suonati", in pochi mesi raccoglievano più frutti di quanto non facessero tutte le altre sezioni messe insieme del Forum stesso in tutto l’anno, e di sezioni ce ne sono parecchie . . .
Queste serate ponevano il suonatore direttamente sotto le luci del palcoscenico virtuale, a suonare per gli amici in ascolto, lì per commentare, attenti e solidali, sapendo che a loro volta si sarebbero presto trovati in quella posizione . . . Una situazione appassionante ed intrigante, nella quale ciascuno si era prodigato per dare il meglio di se stesso.
Queste furono le riflessioni di Manxcat, quell'antivigilia di Natale, unitamente a tutto il percorso dei cinque anni di Giochi d'Autunno, dei quali quei concerti del 2014 avevano rappresentato un'utile e piacevole alternativa, se non altro per accrescere gli elementi di valutazione e di giudizio, oltre che di fantasia, per le iniziative future, del prossimo autunno . . .
Grazie a tutti i partecipanti in qualsiasi modo essi abbiano partecipato, anche con una sola visita alla sezione.
Carlo