Quanta musica!... Che Musica!...
Inviato: domenica 16 novembre 2014, 11:47
Quanta musica!... Che Musica!...
Il collegamento a Internet? Casuale e aleatorio. Possibilità di ricorrere ai segnali di fumo? Zero. La normativa antincendi in Sardegna li vieta nei mesi estivi. Specchi parlanti? Zero. Sciopero dei custodi delle torri di osservazione.
Insomma è stata un’estate di disintossicante astinenza comunicativa. Di oscuramento della fonte informativa più importante dell’armonico mondo.
Ma eccomi pimpante come un reduce di quaranta giorni e quaranta notti di digiuno. Pronto ad affacciarmi sul pertugio più piccolo del forum dei forum. Sulla quintessenza del sapere armonicistico. Sull’universo più universo di tutto l’universo. Insomma eccomi a curiosare sui quasi, molto quasi, angeli che, messe da parte le obsolete trombe, danno di fiato ai fatidici armonici strumenti.
Quanta musica!... Che Musica!...
Non vi si può lasciare soli neppure qualche mese. Scatenate subito un putiferio che non vi dico.
Ci si addormenta nel meriggio della calda estate e ci si risveglia in mezzo alla frizzantina serata autunnale.
Quanta musica!... Che Musica!...
Ho dovuto sudare sette magliette e ancora di più ma alla fine ci sono riuscito. Ho letto il regolamento dei Concerti d’autunno. Ho letto i messaggi or seri, or commoventi, mai lacrimevoli, e quasi… spassosi. Ora armoniosi ora armocistici. Or musicofili or fantasiosi. Mai troppo seri o troppo drammatici. Ora melodici ora antimelodici. Mai necessari ma sempre indispensabili. Comunicativi ma non comunicanti. Insomma tra la baraonda di lieve entità e riservata a pochi intimi sono riuscito finalmente anche a scaricare ed ascoltare il frutto delle ghiandole sudorifere della mente, del cuore e della bocca del fior fiore del forum del Doctor Harp erroneamente confuso con il fior fiore degli armonicisti. Basta pensare che ci ho suonato (?!) pure io qualche volta.
Quanta musica!... Che Musica!...
C’è voluto un bel poco di tempo per mettermi in ordine una super cartella ad allineare i brani dei concerti: autore, provenienza dei pezzi, commenti , ecc. Ma ci sono riuscito.
Walter dove sei? Imboscato eh!? Dove sono le tue tabelle ordinate. Clic e ordina. Clic e ricerca. Clic e scarica? Walter!… Walter!… Walter!… Walter!… Molla lo scavatore. Molla la ruspa. Riprendi in mano il computer e senza por tempo in mezzo propinaci le tue tabelle, i tuoi grafici. Fannullone ma che aspetti ancora. Walter!… Walter!… Walter!… Walter!… Vogliamo Walter!… Walter re dei concerti!… Viva Walter!... Viva le tabelle di Walter!... Abbasso il caos. Evviva noi.
Quanta musica!... Che Musica!...
Insomma avete capito, spero, che per ascoltare, in ritardo, i concerti ho dovuto fare le ore piccole.
Ed è stata una scorpacciata tale da farmi venire il mal d’orecchia.
Tra ascolti e riascolti sento l’armonica anche nell’abbaiare dei cani del vicino (la peste se li prenda e mi consenta di dormire!). Nel ruggire dei trattori e persino nelle sirene delle ambulanze e dei pompieri. Ma…
Quanta musica!... Che Musica!...
Perché c’è tanta musica e che musica! Ho rinunciato a fare commenti mirati alle singole prestazioni, ai singoli concerti, ai singoli interpreti. A posteriori troppo posteriori avrebbero avuto scarso significato e poi… la pigrizia dove la volete mettere?
Posso dire però che si tratta di tanta musica diversamente bella che, accettato il concetto di genere, svaria nei diversi generi, sempre su un livello di eccellenza. Ovviamente non mi riferisco tanto alla abilità tecnica. Sempre importante ma non fondamentale. Mi riferisco all’interpretazione, al fiato, al sentire degli esecutori. Che fa cantare lo strumento più stonato e quello più intonato, la registrazione più mediocre e quella migliore, la base indecente e quella ideale, le note più belle e quelle inascoltabili…
Quanta musica!... Che Musica!...
Non è bla bla di circostanza quanto voglio dirvi: complimenti a tutti coloro che sino a questo momento hanno dato il meglio del loro meglio. E’ stato un piacere ascoltarvi.
E’ un piacere riascoltarvi.
Un collettivo Grazie di cuore
Quanta musica!... Che Musica!...
Il collegamento a Internet? Casuale e aleatorio. Possibilità di ricorrere ai segnali di fumo? Zero. La normativa antincendi in Sardegna li vieta nei mesi estivi. Specchi parlanti? Zero. Sciopero dei custodi delle torri di osservazione.
Insomma è stata un’estate di disintossicante astinenza comunicativa. Di oscuramento della fonte informativa più importante dell’armonico mondo.
Ma eccomi pimpante come un reduce di quaranta giorni e quaranta notti di digiuno. Pronto ad affacciarmi sul pertugio più piccolo del forum dei forum. Sulla quintessenza del sapere armonicistico. Sull’universo più universo di tutto l’universo. Insomma eccomi a curiosare sui quasi, molto quasi, angeli che, messe da parte le obsolete trombe, danno di fiato ai fatidici armonici strumenti.
Quanta musica!... Che Musica!...
Non vi si può lasciare soli neppure qualche mese. Scatenate subito un putiferio che non vi dico.
Ci si addormenta nel meriggio della calda estate e ci si risveglia in mezzo alla frizzantina serata autunnale.
Quanta musica!... Che Musica!...
Ho dovuto sudare sette magliette e ancora di più ma alla fine ci sono riuscito. Ho letto il regolamento dei Concerti d’autunno. Ho letto i messaggi or seri, or commoventi, mai lacrimevoli, e quasi… spassosi. Ora armoniosi ora armocistici. Or musicofili or fantasiosi. Mai troppo seri o troppo drammatici. Ora melodici ora antimelodici. Mai necessari ma sempre indispensabili. Comunicativi ma non comunicanti. Insomma tra la baraonda di lieve entità e riservata a pochi intimi sono riuscito finalmente anche a scaricare ed ascoltare il frutto delle ghiandole sudorifere della mente, del cuore e della bocca del fior fiore del forum del Doctor Harp erroneamente confuso con il fior fiore degli armonicisti. Basta pensare che ci ho suonato (?!) pure io qualche volta.
Quanta musica!... Che Musica!...
C’è voluto un bel poco di tempo per mettermi in ordine una super cartella ad allineare i brani dei concerti: autore, provenienza dei pezzi, commenti , ecc. Ma ci sono riuscito.
Walter dove sei? Imboscato eh!? Dove sono le tue tabelle ordinate. Clic e ordina. Clic e ricerca. Clic e scarica? Walter!… Walter!… Walter!… Walter!… Molla lo scavatore. Molla la ruspa. Riprendi in mano il computer e senza por tempo in mezzo propinaci le tue tabelle, i tuoi grafici. Fannullone ma che aspetti ancora. Walter!… Walter!… Walter!… Walter!… Vogliamo Walter!… Walter re dei concerti!… Viva Walter!... Viva le tabelle di Walter!... Abbasso il caos. Evviva noi.
Quanta musica!... Che Musica!...
Insomma avete capito, spero, che per ascoltare, in ritardo, i concerti ho dovuto fare le ore piccole.
Ed è stata una scorpacciata tale da farmi venire il mal d’orecchia.
Tra ascolti e riascolti sento l’armonica anche nell’abbaiare dei cani del vicino (la peste se li prenda e mi consenta di dormire!). Nel ruggire dei trattori e persino nelle sirene delle ambulanze e dei pompieri. Ma…
Quanta musica!... Che Musica!...
Perché c’è tanta musica e che musica! Ho rinunciato a fare commenti mirati alle singole prestazioni, ai singoli concerti, ai singoli interpreti. A posteriori troppo posteriori avrebbero avuto scarso significato e poi… la pigrizia dove la volete mettere?
Posso dire però che si tratta di tanta musica diversamente bella che, accettato il concetto di genere, svaria nei diversi generi, sempre su un livello di eccellenza. Ovviamente non mi riferisco tanto alla abilità tecnica. Sempre importante ma non fondamentale. Mi riferisco all’interpretazione, al fiato, al sentire degli esecutori. Che fa cantare lo strumento più stonato e quello più intonato, la registrazione più mediocre e quella migliore, la base indecente e quella ideale, le note più belle e quelle inascoltabili…
Quanta musica!... Che Musica!...
Non è bla bla di circostanza quanto voglio dirvi: complimenti a tutti coloro che sino a questo momento hanno dato il meglio del loro meglio. E’ stato un piacere ascoltarvi.
E’ un piacere riascoltarvi.
Un collettivo Grazie di cuore
Quanta musica!... Che Musica!...