... a seguire
- Luisiccu
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- Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 12:18
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Re: ... a seguire
Ciao Luisiccu e ciao a tutti. Ho sentito il brano, piacevole ma triste , il che a me non dispiace. Comunque manca il titolo e magari un po' di storia, o sbaglio ? Vai bene.
Ciao
Batman
Ciao
Batman
- Luisiccu
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Re: ... a seguire
In effetti c'è dietro una storia. Il titolo,invece è proprio quello che ho dato.
Da tempo ormai non trovo più la forza di volontà, la pazienza, la capacità di suonare brani conosciuti. Ci provo ma subito o quasi smetto e non riesco ad andare avanti. Mi abbandono a quello che sono le sensazioni del momento e suono quello che mi passa per la testa ( o nel cuore?). Insomma composizione (?) ed esecuzione estemporanee. Del tipo: "Paganini non ripete". Il registratorino sempre acceso quando suono, invece, ripete. E son dolori per i timpani di chi ascolta. Meno male che si tratta di gente paziente, come voi.
In parte la storia del brano è spiegata. Si può completare pensando ad un tramonto in montagna che suggestiona, come quello che avevo di fronte quanto l'ho suonato. Ai pensieri ricorrenti di uno che giovane non è più. Al desiderio di parlare, di sensazioni, di musica, di armonica e d'altro con gli amici vicini e lontani. Quando si parla, non si urla. I toni sono tenui. Il lento schiudersi del discorso si evolve a vicenda con quello di chi ascolta.
Non siamo al comizio, alla tribuna, al vociare scomposto che in varie ore del giorno e nelle diverse circostanze ci aggrediscono...
Si parla. Magari di banalità. Non si urla. Si parla anche con uno strumento musicale. Si imitano i tempi. Toni. E magari tradiscono malinconia.
Un poco come l'andare attuale del nostro forum che di questi tempi non se la passa bene...
Ma verranno tempi migliori. Ne sono certo.
Salutissimi armonici
Da tempo ormai non trovo più la forza di volontà, la pazienza, la capacità di suonare brani conosciuti. Ci provo ma subito o quasi smetto e non riesco ad andare avanti. Mi abbandono a quello che sono le sensazioni del momento e suono quello che mi passa per la testa ( o nel cuore?). Insomma composizione (?) ed esecuzione estemporanee. Del tipo: "Paganini non ripete". Il registratorino sempre acceso quando suono, invece, ripete. E son dolori per i timpani di chi ascolta. Meno male che si tratta di gente paziente, come voi.
In parte la storia del brano è spiegata. Si può completare pensando ad un tramonto in montagna che suggestiona, come quello che avevo di fronte quanto l'ho suonato. Ai pensieri ricorrenti di uno che giovane non è più. Al desiderio di parlare, di sensazioni, di musica, di armonica e d'altro con gli amici vicini e lontani. Quando si parla, non si urla. I toni sono tenui. Il lento schiudersi del discorso si evolve a vicenda con quello di chi ascolta.
Non siamo al comizio, alla tribuna, al vociare scomposto che in varie ore del giorno e nelle diverse circostanze ci aggrediscono...
Si parla. Magari di banalità. Non si urla. Si parla anche con uno strumento musicale. Si imitano i tempi. Toni. E magari tradiscono malinconia.
Un poco come l'andare attuale del nostro forum che di questi tempi non se la passa bene...
Ma verranno tempi migliori. Ne sono certo.
Salutissimi armonici
Luisiccu