Pagina 1 di 1

"Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 11:44
da Lorenz
Vi propongo due pezzi, sempre della tradizione popolare.
Gli aizimponeri erano gli operai trentini noti in tutto l'impero austro-ungarico per la loro bravura e serietà nella costruzione delle linee ferroviarie. Aizimponer è infatti una storpiatura dialettale del termine tedesco Eisenbahner, lavoratore delle ferrovie (Eisen = ferro bahn=via in senso generico). Ricordo ancora un mio zio che diceva sempre "vago a la zimpon", modificando ulteriormente il termine dialettale.
Il secondo pezzo è una delicata villotta friulana. Il testo - parla una fanciulla - dice così: "Andate a prendere le rose in montagna, ma i garofani coglieteli qui da me". Una melodia molto semplice e assai dolce.
Coro della SAT in appoggio.
Alla prossima.
Lorenz

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: lunedì 4 dicembre 2017, 11:45
da Lorenz
Ecco il secondo contributo SAT.

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 11:16
da Luisiccu
Ottime le due proposte. Nella versione della SAT e in quella tua.
Illuminanti le sintetiche note di presentazione. E' proprio vero che conoscere l'origine e le motivazioni di un brano musicale da un ulteriore valore allo stesso.
Nel caso poi della musica popolare è addirittura indispensabile.

Sarebbe pure bello da parte di tutti noi indicare lo strumento con il quale presentiamo i nostri brani. Non per semplice curiosità ma per aiutarci ad affinare le nostre conoscenze sulle armoniche che ognuno di noi utilizza.
Sonorità, caratteristiche, tonalità, ecc. Non si finisce mai di imparare...

Salutissimi armonici popolari

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: martedì 5 dicembre 2017, 11:35
da Lorenz
Grazie Luisiccu.
Seguirò il tuo invito. Ho usato la solita Hohner Mellow tone, che fa parte della famiglia delle "Chromonica". Tonalità C.
Nella mia "scuderia" ci sono alcune cromatiche (Suzuki, Seydel, Hohner), una Hohner a ottave, sulla quale ho suonato poco, e una tremolo Suzuki che sto imparando a suonare.

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: giovedì 7 dicembre 2017, 6:57
da Baffo77
Belle anche queste. Ben eseguite e valorizzate sia dalla spiegazione ben scritta (concordo con Luigi) che dal supporto del coro. Mi piace molto il suono dell'armonica usata, delicato, pensato per le ballate.

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: sabato 10 luglio 2021, 5:34
da gabriharp
Lorenz ha scritto: lunedì 4 dicembre 2017, 11:44 Vi propongo due pezzi, sempre della tradizione popolare.
Gli aizimponeri erano gli operai trentini noti in tutto l'impero austro-ungarico per la loro bravura e serietà nella costruzione delle linee ferroviarie. Aizimponer è infatti una storpiatura dialettale del termine tedesco Eisenbahner, lavoratore delle ferrovie (Eisen = ferro bahn=via in senso generico). Ricordo ancora un mio zio che diceva sempre "vago a la zimpon", modificando ulteriormente il termine dialettale.
Il secondo pezzo è una delicata villotta friulana. Il testo - parla una fanciulla - dice così: "Andate a prendere le rose in montagna, ma i garofani coglieteli qui da me". Una melodia molto semplice e assai dolce.
Coro della SAT in appoggio.
Alla prossima.
Lorenz
Ciao,posso avere lo spartito degli AIZIMPONERI,mi chiami al cell 3384343132,Gabriele

Re: "Gli aizimponeri" e "Lait a rosis"

Inviato: domenica 11 luglio 2021, 10:43
da Marco52
Brani molto belli e ben suonati. Suonare con l'armonica i brani della tradizione popolare li rende ancora più affascinanti e, secondo me, infondono in coloro che li ascoltano serenità e gioia.