FANFARE A CALDO

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Luisiccu
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FANFARE A CALDO

Messaggio da Luisiccu » lunedì 27 marzo 2017, 10:06

Qualche giorno fa nel riordinare il parco armoniche mi è ricapitata tra le mani la tremolo SEYDEL FANFARE.
Strana tremolo che nasconde dietro l'imboccatura simil cromatica la sua struttura e che ha le valvole. Dotazione inconsueta per una tremolo ma indispensabile per questo modello della SEYDEL. E "valvole" vuol dire qualche difficoltà nell'evitare il loro "incollaggio".
Problema che si presenta soprattutto a freddo. Come per le cromatiche valvolate, quasi tutte. Diversi gli accorgimenti utilizzati dai cromatici. Non ultimo quello di ricorrere al Phon.
Personalmente con la fanfare mi limito da tenerla in mano per qualche minuto. Poi sempre con le mani sfrego i coperchi ancora per qualche minuto. Quindi inizio a suonare. Prima lentamente poi sempre più veloce in maniera da utilizzare tutti i fori. Pausa di pochi secondi. Dopo di che eseguo quello che mi interessa suonare.
Eccolo qua.
Allegati
11_03_2017 Fanfare a caldo SE_F_C.mp3
(3.91 MiB) Scaricato 119 volte


Luisiccu
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Giuliano
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da Giuliano » lunedì 27 marzo 2017, 14:40

Grazie Luigi per il brano, che mi ricorda certe melodie della mia infanzia. Questa armonica l'ho anch'io. Ci suono delle melodie d'effetto. Mi sono ormai abituato al suo suono freddo, così diverso da quello delle Hohner, e trovo che per un certo repertorio sia impareggiabile. ..
Logic will get you from "A" to "B". Imagination will take you everywhere...
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Luisiccu
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da Luisiccu » martedì 28 marzo 2017, 10:49

Grazie a te Giuliano per l'attenzione.

In effetti ho cercato di riecheggiare, alla lontana, molto alla lontana, una filastrocca.

Al mio paesello di, ormai, tanti anni fa si giocava per le strade polverose e piene di buche del dopo guerra. In semplicità e allegria. Maschietti e femminucce. Sotto lo sguardo discreto ma sempre presente di qualcuno dei nostri congiunti.

Le femminucce nei loro giochi, che simulavano reggie e regine, cantavano sempre delle filastrocche. Questa, appena accennata in riverbero, sosteneva una specie di gioco dell'oca che aveva come meta finale il trono della regina.

E si divertivano un mondo. E si divertivano un mondo anche i maschietti e canzonarle. Loro sì a cimentarsi nella lotta e nella corsa. Non in frivolezze!!!... Roba da uomini!

Ma la memoria fa a modo suo ed invece delle vittorie alla lotta ogni tanto riporta, in eco lontano, queste poesiole cantate con le voci cristalline delle mie coetanee. Già mamme, nonne, bisnonne cantano ai distratti bambini di oggi quello che fu.
E l'ometto di allora fa il fanciullino con la sua armonica...
Luisiccu
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carlodivers
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da carlodivers » martedì 28 marzo 2017, 14:16

Un'altro super genuino polifonico brano di tua esclusiva creazione,dove hai messo a dura prova la tua "Fanfare"!
Comunque,dopo le tue azioni di pre-riscaldamento dello strumento,trovo un ottimo suono...ma questo è senz'altro dovuto all'esecutore che riesce a trasformare i ricordi,anche di gioventù,in bella e caratteristica musica. Perfetta per le tue tremolo e Fanfare.
Grazie Luigi
Carlo d
I momenti si dimenticano,la musica li ritrova.
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da Luisiccu » martedì 28 marzo 2017, 19:58

Grazie anche a te Carlo per le belle parole e per la tua sempre cortese presenza.
E' sempre un piacere ascoltare e riascoltare la tua armonica e il tuo clarino.
Nei miei trascorsi giovanili suonavo il sax contralto ma non con la bravura con cui suoni il suo parente stretto. Mi "arrangiavo", ma era bello lo stesso.
Salutissimi armonici
Luisiccu
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da Baffo77 » martedì 28 marzo 2017, 21:53

Ottima esecuzione di una melodia, vento di ricordi (cit. Renato Zero), che sa di lontano (cit. Fossati/Finardi). Sempre molto bravo ed evocativo, caro Luigi!
Baffo77
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Luisiccu
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Re: FANFARE A CALDO

Messaggio da Luisiccu » venerdì 31 marzo 2017, 11:37

Eh! Sì! Invecchio. Le evocazioni diventano non più occasionali ma costanti. Fissazioni. Mi diverto soprattutto a cercare di tramettere con l'armonica sensazioni semplici che provo al momento. Ci riesco? Boh! a me sembra sempre di no, ma ci tento. Forse è per questa "tresca evocativa" che non riesco più a trovare voglia, tempo e pazienza per padroneggiare i brani conosciuti.

Essere o non essere.
Scappo dalle difficoltà o mi piace cacciarmi nei guai?

E' sempre un piacere constatare la tua attenzione e la tua partecipazione.

Salutissmi armonici
Luisiccu
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