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C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: martedì 27 settembre 2016, 16:59
da Luisiccu
“Cantigu a sonettu” canto alla fisarmonica.
E’ un modo di cantare versi estemporanei accompagnati dalla fisarmonica che aveva un gran seguito dalle mie parti. Ormai è quasi scomparso nel mio paesetto del campidano di Cagliari.

L’appresi fanciulletto da mio padre e da mio zio che suonava alla fisarmonica il ballo sardo locale e altri motivi popolari.

“Su muttettu a dus peis” il mottetto a due piedi (versi) è così strutturato:

C’è una terzina di appoggio: “sa sterrina” con i versi A-B-A
Quindi “Sa rima”, la rima: due terzine A-B-A e B-A-B

Nel caso specifico un LUI ad una LEI:

Sterrina
A - Amori t’appu biu
B- Buffendi a Mitza Aresu
A- Amori t’appu biu

Rima 1
A - Amori t’appu biu
B- Candu tu ses attesu
A- Prangi su coru miu

Rima 2
B- Buffendi a Mitza Aresu
A- Prangi su coru miu
B- Candu tu ses attesu

Traduzione
Terzina di appoggio
A - Amore ti ho visto
B- Mentre bevevi alla fonte Aresu
A- Amore ti ho visto

Rima 1
A - Amore ti ho visto
B- Quando tu sei lontana
A- Piange il cuore mio

Rima 2
B- Mentre bevevi alla fonte Aresu
A- Piange il cuore mio
B- Quando tu sei lontana

Negli intermezzi accordi di fisarmonica.

Questo stesso testo può essere cantato a “Trallallera” o con accompagnamento alla chitarra ma con ritmi e melodia diversi.

La registrazione è stata avventurosa e super artigianale, specialmente nella sovrapposizione della voce. Voce e testo poetico(?) ed armonica (al posto della fisarmonica) del sottoscritto.

Armonicissimi saluti a tutti

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: martedì 27 settembre 2016, 17:32
da Marco Benevelli
Ciao Luigi,
è veramente consolante sapere che qualcuno porta avanti le tradizioni, nel tuo caso relative al canto e al folklore della tua terra.
Appena ho cominciato ad ascoltare mi è subito venuto alla mente un film poco noto con Ugo Tognazzi, dal titolo "Una questione d'onore" ed in particolare una scena che ho ritrovato su youtube
https://www.youtube.com/watch?v=fOzMw9sf5jg
Forse non c'entra molto con quello che hai proposto tu, ma per un continentale come me i canti sono abbastanza simili, anche se nel film mi pare che cantino a cappella senza strumenti.
Grazie della tua proposta e buona serata.
Marco B.

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: martedì 27 settembre 2016, 18:45
da Rensenior
Luigi, ho ascoltato a Nuoro, due o tre anni fa, l'esecuzione di canti che rientrano nel genere da te proposto. L'accompagnamento era di chitarra e fisarmonica. C'erano tre cantori dalla voce tenorile corposa e potente. I brani, con tanto di botta e risposta, duravano anche più di 20 minuti. La gente rideva e seguiva con visibile divertimento le "narrazioni", che, io, non capivo. Ciononostante, mi lasciavo trascinare oltre che dalla bravura degli esecutori, vocali e strumentali, dalla collettiva partecipazione dei presenti.
Tu mi hai riportato alla mente quella serata e , considerati il luogo e i mezzi,con grande comunicatività. Ciao
Renato

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: mercoledì 28 settembre 2016, 11:16
da Baffo77
Sapore folk e sardo inconfondibile...mi ha fatto venire in mente alcune serate a Villasimius di tanti anni fa con il gruppo folkloristico di Muravera ... ottima performance!

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: mercoledì 28 settembre 2016, 17:16
da Luisiccu
Quello da me proposto è uno dei vari modi, in Sardegna, di esprimersi nel canto di mottetti estemporanei.

In effetti il canto estemporaneo è sempre più da palco che da popolo.

Ho avuto la ventura e la fortuna di poter vivere questi canti quando ancora erano fotografia istantanea della quotidianità contadina di tutti i giorni.
Dei giorni di festa e di quelli della fatica. Del corteggiamento e dell'ironia. Del bello e, purtroppo anche del brutto
Era uno scambiarsi di lodi o lazzi fra giovani e meno giovani. Dove i "grandi poeti" erano pochi ma la partecipazione collettiva un dato di fatto.

La struttura stessa di questi canti consentiva anche ai meno pronti di preparare il mottetto di risposta. Infatti gli intermezzi strumentali o vocali (trallallera, ad esempio) e le rime rielaborate scambiando i versi o le parole allungavano il tempo disponibile per coloro che tirati in ballo dovevano rispondere, in rima, per le rime. Scusate il gioco di parole ma la sostanza è quella.

Oggi di estemporaneo è rimasto ben poco fatte salve le gare poetiche a muttetus longus (mottetti lunghi) campidanesi o quelle ad ottave e poco altro.

E comunque quasi sempre proposto da poeti "professionisti" o "semiprofessionisti".

Il mottetto di cui sopra lo "composi", pur non essendo io un poeta, in occasione di una festicciola, tantissimi anni fa, a richiesta di un Lui che voleva dire qualcosa di carino per una Lei. "Ma studi", mi disse colui, pensando che lo studio consentisse di diventare poeta automaticamente!

La Lei apprezzò ma aveva un altro nel cuore... con cui a suo tempo convolò a giuste nozze...

Salutissimi armonici

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: mercoledì 28 settembre 2016, 19:49
da carlodivers
Ciao Luigi,
grazie per questi tuoi estemporanei mottetti,che portano velocemente e piacevolmente alla bella e spontanea musica sarda.
Luisiccu ha scritto: Il mottetto di cui sopra lo "composi", pur non essendo io un poeta, in occasione di una festicciola, tantissimi anni fa, a richiesta di un Lui che voleva dire qualcosa di carino per una Lei. "Ma studi", mi disse colui, pensando che lo studio consentisse di diventare poeta automaticamente!

La Lei apprezzò ma aveva un altro nel cuore... con cui a suo tempo convolò a giuste nozze...
Bella la storia, ma la conclusione senz'altro da dimenticare per il "LUI" !
Grazie Luigi ,ciao
Buona serata
Carlo d

Re: C'era una volta, ora quasi non più...

Inviato: domenica 2 ottobre 2016, 12:19
da robertoguido
Ciao Luigi,
sono lontanissimo da questi stili di vita e di musica ma ho comunque sinceramente apprezzato la storia ed il racconto