Il canto dell'addio con diatonica semplice e con tremolo

[Rensenior]

Volevo inserirmi con questo pezzo nelle pagine già aperte, poi ho temuto che un "canto dell'addio" avrebbe potuto essere equivocato, così ho aperto una nuova pagina. Il brano musicale è noto anche con altri titoli. Arrivederci o a risentirci (non addio!)
Renato

[Manxcat]

E bravo Renato. Da un'armonica all'altra, da un'ottava all'altra, tentativi di accompagnamento ed ogni altro "virtuosismo", per questa canzone non nuova per il Forum, ma sempre piacevole da ascoltare, specie se suonata con passione e personalizzazione come hai fatto tu.
Ascolto assai gradevole.
Carlo

[StefanoCole]

Conosco questa canzone con un nome differente. Ne hai fatto una bella interpretazione.
Complimenti.

[carlodivers]

Conosco questa vecchia e triste canzone sulla tragedia della guerra, bella interpretazione con i vibrati, forse la parte con la tremolo rende meglio che quella diatonica( mio gusto personale)
Saluti
Carlo d

[SalParadiso]

Anch'io conoscevo questo brano come "Walzer delle Candele". Mi piace il tuo genere ed il tuo modo di suonare Renato. Bella interpretazione con entrambi gli strumenti, anche se a mio avviso il suono della seconda armonica si presta di più a rendere il pezzo ed al tuo modo di suonare. Complimenti! Una curiosità: due vite fa suonavo in una orchestra da ballo e ci capitava, soprattutto nei cosiddetti "Veglioni" di eseguire Il Walzer delle Candele. Un strana superstizione dei musicisti diceva che fosse un pezzo che porta sfiga...quindi, ognuno nel corso del brano si dava una toccatina sotto la cintura...il mio problema era che suonavo la chitarra e dovevo fare acrobazie per farlo entro la fine del pezzo...una volta, dopo varie contorsioni, mi si è sganciata la tracolla e stava per cadermi la mia sudatissima Gibson Les Paul, confermando due verità: per chi è superstizioso che il brano porta veramente sfiga, per chi è concreto che "homo faber fortunae suae"...siamo artefici del nostro destino...la sfiga te la chiami da solo...ed io propendo per la seconda ipotesi. Scusa per la divagazione e ancora complimenti.

[jojo61]

Non sono la persona adatta a commentare questo tipo di performance e infatti di solito non lo faccio. Non amo il genere ne il tipo di armonica e le mie competenze di tecnica armonicistica sono ancora "acerbe"...Ma volevo complimentrami per l'esecuzione e l'interpretazione.
Saluti.

[Rensenior]

Ringrazio tutti per i complimenti. In quanto alla new entry,Sal, non ti difetta certamente la simpatia!
In quanto al brano che ho riportato con il titolo "Il canto dell'addio", anche a me risultano più versioni, tra le quali proprio la citata "valzer delle candele". Credo che la mia sia quella adottata dai boy scout(non so l'inglese), gruppo di cui non ho mai fatto comunque parte.
Renato

[Baffo77]

Bravo Renato, ottima e appassionata esecuzione, dal sapore 'antico'...che evoca ricordi lontani (a me piace molto...).
A presto!

[Luisiccu]

Esecuzioni diversamente molto belle.
Non porta sfortuna il brano anzi è sempre una fortuna ascoltare questo celebre valzer, che a me è sempre piaciuto moltissimo. Specialmente quando chi lo esegue ci mette il cuore, come ha fatto Renato.

La ruggine ormai è lontano ricordo e le interpretazioni sono sempre più brillanti e mai scontate.

La seconda armonica meglio della già ottima prima.

Apprezzabile come sempre la proposta di brani eseguiti con armoniche diverse.

Sembra scontato ma non è così: la differenza più grande la fa il suonatore ma anche lo strumento ci mette molto del suo.

Complimentissimi a Renato

[Giuliano]

Si. Il Valzer Delle Candele. Una esecuzione davvero appassionata, e poi pure triste che di più non si può...