DoctorHarp

L'abbinamento mi è sempre piaciuto. In mancanza di un accompagnatore, ci si deve arrangiare! Stimolato dal Brano inviato da David, ho tirato fuori un reggiarmonica cinquantenario, e ci ho provato. I risultati sono modesti, ma con un po' di esercizio e un reggiarmonica più moderno e adatto a tutte le armoniche (esiste?), penso che si possano avere belle soddisfazioni.
Accetto consigli in merito...
Per alcuni giorni sono fuori casa e se avrò tempo seguirò il forum dal cellulare. (Manxcat, ho ascoltato anche il tuo nuovo brano-molto bene, come sempre)
Renato

mi fa piacere averle dato lo stimolo,anche se è stata un supposizione ingannevole il fatto che io sapessi suonare la chitarra,e dico:magari fossi in grado come lei,e lo stesso riguarda l'armonica,fatico solo a far vibrare le ance decentemente ..nei post successivi l'ho dichiarato.
vivi complimenti!
saluti,Davide.

Ciao Renato, consigli non te ne posso dare, poiché con l'armonica sono alle prime armi. Per quello che può valere il mio giudizio, mi sembra che la chitarra risulti un po' in sordina rispetto all'armonica (il suo suono si sente poco). Nel complesso i due brani non sono male.

Un saluto.

Tutto è buono per incominciare. Questo non è il mio genere, ma trovo simpatico l'abbinamento chitarra-armonica......

Bravo Renato, esecuzione apprezzabile anche per la difficoltà di suonare in contemporanea i due strumenti. E poi quel 'sapore' folk, che a me piace sempre...

Nonostante questo non sia il mio genere e non sia un tremolista, mi sento di intervenire più in veste di chitarrista che di armonicista , data anche la tu a richiesta di consigli.
i reggi-armonica sono più o meno gli stessi da ...secoli... quelli classici sono quelli più adatti alla maggior parte di armoniche e sono anche i più economici e .... scomodi. Io ne ho uno ma ho anche l'Hohner Flex Rack molto comodo, regolabile in tutti i modi e accetta armoniche fino a 16cm, ma costa uno "stonfo"....
Per quanto riguarda i brani, non dirò dell'esecuzione (io non faccio il TB, non uso le tremolo e non amo il folk italiano ), mi permetto di darti però due consigli sulla registrazione. E' molto importante, quando si registra una chitarra, che questa sia perfettissimississimamente (è per enfatizzare....non mi si è bloccata la tastiera ) accordata. Sembra strano, ma basta una corda fuori tono di un centesimo che la registrazione ne amplifica il difetto all'inverosimile. Nel posizionare poi il microfono per la registrazione, essendo questa una registrazione ambientale, dove non c'è post produzione ( ) e quindi la possibilità di regolare i livelli dei due strumenti separatamente, ricordati che l'armonica ha un volume ben più alto di una chitarra, quindi è meglio posizionare il microfono più vicino a quest'ultima, o diretto verso questa dipende da cosa usi per riprendere il suono (microfono dinamico, a condensatore, telefonino ecc....).
L'esperimento è encomiabile, nessuno credo che avesse mai postato chitarra e armonica, nemmeno io che quando provo a suonare così non sono contento ne di come suono l'armonica (dove resto un principiante) e tanto meno di come suono la chitarra dove mi sembra di tornare indietro di quarant'anni..... e tornare ad essere un principiante anche con questa......
Saluti.

Ottima prova, Renato, considerate le difficoltà. Meglio la "Calabrisedda", anche se la concentrazione su due strumenti fa perdere un po' di fluidità alla melodia.
Buona giornata.
Carlo

Ciao Renato ,
se posso darti un consiglio, dovresti curare maggiormente la registrazione ,tutti quei rumori iniziali e finali disturbano le tue esecuzioni che avrebbero un migliore risultato finale.
Alle volte bastano piccoli accorgimenti per aver sorprendenti risultati.
Mi è piaciuta la "Calabrisella" per il suo insieme armonioso e ben ritmata ,suonare con il reggi-armonica non deve essere facile,non l'ho mai provato...
Saluti
Carlo

Non conoscevo il Renato chitarrista. E non dispiace proprio. Non conoscevo neppure il Renato bistrumentista in contemporanea.
Risultato ottimo per giunta su due pezzi dalla diversa difficoltà.
Quando si suona musica popolare si pensa sempre che sia facile.
Nella realtà è vero il contrario in quanto la bellezza dell'esecuzione è ancora di più affidata all'originalità dell'interprete. Al suo sentire, alla sua poesia. Per evitare il ripetitivo ed il banale.
A me pare che neppure suonare i due strumenti contemporaneamente presenti difficoltà eccessive. Renato lo ha mostrato chiaramente pur trattandosi della ripresa di qualcosa che nel passato ha fatto parte del suo modo di suonare ma che da tempo probabilmente non frequentava più.
Del resto non mancano numerosi esempi in proposito. E poi penso che le difficoltà non siano superiori a quelli di chi canta accompagnandosi contemporaneamente con uno strumento. Ritengo che sia necessario più che altro la familiarità con gli strumenti e l'allenamento.
Congratulazioni

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