As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

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Giuliano
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As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da Giuliano » venerdì 29 gennaio 2016, 14:53

Improvvisazioni su As Time Goes By. Diatonica: Suzuki Fire Breath. E' giusto l'inizio di un percorso...
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Manxcat
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da Manxcat » venerdì 29 gennaio 2016, 16:28

Sì, sì ti ci vedo bene nei panni di novello Sam . . . . :D
Come inizio di un percorso, mi sembra intenso e pieno di buoni propositi.
Il problema è che, a parte un suono un po' più stridulo, potrebbe sembrare benissimo, per stile, una cromatica . . .
Insomma, una diatonica suonata a mo' di cromatica. Per caratterizzare un po' lo strumento occorrono altri generi ed altre sonorità, e non gli standard jazz con dei tentativi di improvvisazione.
Poi vorrei aggiungere che più il brano è bello e famoso, più difficile diventa girargli intorno con delle improvvisazioni, in quanto il fascino del brano stesso non può e non deve terminare non appena inizia la parte pseudo-estemporanea, altrimenti, a quel punto, meglio restare sul tema e far godere più a lungo l'ascoltatore.
Ma sono solo mie sensazioni, e non voglio certo scoraggiarti, ma ti vedo meglio per il tango.
Cordialità.
Carlo
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Giuliano
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da Giuliano » venerdì 29 gennaio 2016, 18:28

EFFETTIVAMENTE....
La cromatica è un altro discorso. Ora questo è un nuovo percorso, e sono al Km. zero.. Un percorso parallelo.
E vedo tutta la potenzialità di questo strumento.
Mi ci dovrò dedicare seriamente. Ma sarà anche molto divertente...
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jojo61
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da jojo61 » venerdì 29 gennaio 2016, 18:38

Devo dare ragione, almeno in parte, a Carlo. Il suono dell'armonica è un po' stridulo o meglio poco consistente. Non credo che dipenda dal genere, è vero che siamo abituati a certe sonorita circoscritte a certi generi ma l'abilità e l'inventiva dell'artista possono anche sopperire, piuttosto alla ripresa dello strumento. Per quanto riguarda l'esecuzione mi sembra un po' incerta la parte improvvisata, ovvero si sente la "ricerca delle nota". Non so suonare il jazz ma questa è una cosa che va evitata anche nel rock, nel blues, ecc.....
Saluti.
Ciaociao. Gianni.
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da danilo pucci » sabato 30 gennaio 2016, 16:41

Giuliano ha scritto:Improvvisazioni su As Time Goes By. Diatonica: Suzuki Fire Breath. E' giusto l'inizio di un percorso...
Stai entrando nel mondo misterioso della diatonica, e' una strada difficile, almeno per me e' risultato cosi'. Questa canzone "As Time goes by" riesco a suonarla con la Lee Oscar in C, ma duro una gran fatica per evitare gli errori! Di improvvisazioni non mi provo nemmeno! Ciao
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da robertoguido » domenica 31 gennaio 2016, 12:58

Jazz, diatonica, improvvisazione... un bel salto in un cerchio infuocato :D
Ne so qualcosa anche io che mi sono strinato i peli delle braccia più volte cimentandomi in questi esperimenti.
La diatonica è affascinante nella sua espressività ma portarla fuori dal blues è davvero impegnativo e "noi cromatici" tendiamo ad avere una approccio cromatico per uno strumento che non lo è. Comunque come dissi tu una volta "bon courage!"
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da IlGrandeCocomero » domenica 31 gennaio 2016, 21:00

L'improvvisazione è una delle componenti più difficili, ma allo stesso tempo, la più soddisfacente di un brano. Ok, è vero che c'è da lavorarci, però la diatonica è un percorso che hai intrapreso da poco.
Poi, quando si improvvisa su una base di canzone conosciuta, la difficoltà aumenta perchè sei, naturalmente, portato a suonare la melodia originale.
Credo, però, sia un buon punto di partenza.

Purtroppo non ho potuto ascoltare il tango, youtube non me lo carica, maledetto!
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carlodivers
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Re: As Time Goes By. Diatonica. Improvvisazioni.

Messaggio da carlodivers » lunedì 1 febbraio 2016, 1:47

Ciao Giuliano,
questo famoso brano nel suo insieme l'hai suonato bene,ma la parte"improvvisata" sembra meno "improvvisata" per la mancanza di vere variazioni sul tema principale. Ma questo è il difficile! E ancora più difficile è sapere "rientrare" al momento giusto per poi concludere!
Questo è un mio modestissimo parere essendo io stesso privo di ogni bravura nel suonare la diatonica.
Comunque insisti considerando anche il fatto che ci sono bravissimi diatonicisti che non sono assolutamente in grado di suonare una cromatica!Figurati un bel Tango di Piazzolla!!
Saluti
Carlo
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