DoctorHarp

Luisiccu ha scritto: Piuttosto non percepisco il suono ad ottave nel "Generale". Trattandosi di un'armonica tremolo ...

Sì, hai ragione, mi sono espresso male. Poiché due ritornelli li ho fatti usando una sola ancia, una volta della fila bassa ed una volta di quella alta, per "suonare ad ottave" intendevo il tentativo di far vibrare entrambe le ance che formano la nota, cosa che non sempre mi riesce, specie sugli acuti. È comunque un"armonica ad ottave e non una tremolo.
Saluti.
Carlo

A me riesce quasi impossibile suonare la tremolo o l'armonica ad ottave su una sola fila di fori. E quando mi riesce non viene niente di buono.
Complimenti a te che ci riesci.
Hai perfettamente ragione nel caso: la Bandmaster è un'armonica ad ottave.
E' stato un lapsus.

Luisiccu ha scritto:A me riesce quasi impossibile suonare la tremolo o l'armonica ad ottave su una sola fila di fori. E quando mi riesce non viene niente di buono.

Forse è perché, per il genere tuo, tale funzione non ti interessa, altrimenti ci riusciresti benissimo. In pratica è lo stesso modo in cui si usa quella famosa Tombo S50, che ha una fila di note diatoniche ed una fila di alterate, a formare tutte le note di una cromatica. Si cambia un po' l'angolazione dell'armonica rispetto alla bocca e si va o sulla fila di sotto o su quella di sopra; basta farci un po' la mano . . . anzi, la bocca . . .
Ciao.
Carlo

Un po' in ritardo causa lavori ortofrutticoli( zappare!!)
Bellissima questa " Ma la Notte " del mitico Arbore.

Molto ben eseguita con estrema scioltezza,con tutte e due le armoniche,anche se preferisco la Suzuki 56, mentre nella baritono tremolo trovo il suono un po' troppo "metallico".
Complimentissimi per la bella scelta.
Buona serata
Carlo

Come sempre belle esecuzioni e armoniche splendide. Mi piacerebbe visitare la tua collezione e le tue (sofisticate?) apparecchiature.
Ciao
renato

Eccomi ancora con il sesto CD dal quale ho tratto ispirazione per questa canzone di Renato Zero, artista che piace tanto al nostro "countryman" di Livorno.

Note molto acute, passaggi piuttosto difficili, l'ho suonata con la CX12 Jazz, ma nel registro alto non dà il meglio di sè.

Ho inanellato una serie infinita di imprecisioni, ma tanto, dopo due diventa jazz . . .

E poi c'è la base alta che fa perdonare tutto. L'importante è soffiare e andare a tempo, poi quel che viene, viene.

Il fatto è che adesso che so cosa suonare, mi devo trattenere per non esondare, altrimenti, stando alla passione ed alla voglia, il giusto ritmo sarebbe una canzone al giorno; suonare ogni giorno rende tutto più spontaneo ed automatico e il compito diventa molto più facile; però c'è anche il fatto che i 60 CD devono durare almeno sino a Natale . . .

Saluti agli eventuali lettori e ascoltatori.

Carlo

A me sono piaciuti molto entrambi i pezzi di Arbore e Zero. Non entro nel merito di imprecisioni e registrazione ( altrimenti io non dovrei postare più nulla...e invece lo sto per fare...). In ogni caso, mi sembrano entrambe le esecuzioni molto buone!
Saluti e buon 1 maggio!

mi sembra ben eseguito,tanti complimenti!...avendo un orecchio da ascoltatore e non da musicista,non sento imprecisioni di nessun genere,e per quanto riguarda l'ottava alta,sarà un gusto personale,ma non ho ancora trovato niente di "succoso" nelle note alte di qualsiasi armonica che posseggo...ma forse mi ci devo solo abituare.
saluti da Davide

Ma buona domenica e buon primo maggio!
Io l'ho passato a lavorare (e mi toccherà per tutto il mese a non vedere più weekend... ecco anche perché sono sparito )
Ma sai che ti ci vedo proprio vestito in stile Zero a suonare l'armonica!
Bravo! Noi sorcini siamo tutti qui a fare il tifo!

Ciao Carlo,
Bella e veloce la tua interpretazione di questo brano di Zero, e come dici pure tu, affatto un brano facile.
La tua CX12 Jazz si è "comportata" più che bene anche nelle note alte, del resto è una "signora"armonica che bisogna inserirla nei giusti brani, penso che questo brano sia uno di quelli dove valorizzare il suo suono.
Un caro saluto...che noi siamo sempre qui con il "pezzo " in mano...
Buona serata
Carlo

Bella l'interpretazione, e senza imprecisioni. La Jazz poi ci sta benissimo, soprattutto nelle note alte, con un bel suono pulito...

PERFETTA! con ottima base MIDI .
Grande canzone .... specialmente, come qui, quando non è cantata da lui!
Saluti.

jojo61 ha scritto: Grande canzone .... quando non è cantata da lui!

Sei tremendo!

Grazie a tutti!

Carlo

Buonasera.

Una terza ed ultima canzone dal CD numero 6 delle "Emozioni in Musica", un brano di Loredana Bertè, "Non sono una signora".

Si tratta di una canzone creata per la vocalità dell'interprete, assolutamente inadatta alla riproduzione strumentale; ed è per questo che l'ho scelta, tanto per capirsi e prevenire l'inevitabile obiezione.

Un altro brano, insomma, non suonato per "emozionare", in quanto a quello ci ha già pensato la bravissima Bertè, ma semplicemente per rispolverare una vecchia e bella canzone, la cui melodia, forse, nessuno ha mai suonato con un'armonica cromatica.

I miei lavori qua hanno tutti la stessa finalità, oltre a quella di costituire un ottimo esercizio di apprendimento e di miglioramento.

Parlando di storie e di emozioni, nel titolo del thread, mi riferisco proprio a questo, alle sensazioni che provo ridando voce a certe canzoni dimenticate, regalandole al suono della cromatica, esercizio forse mai tentato da altri, con brani sempre nuovi e sempre diversi.

In questo brano si va dal MI centrale al DO sopra il rigo, escursione eccezionale che impone un certo controllo del registro alto; visto che la precedente l'avevo suonata con la CX 12, l'ho rifatta con la stessa armonica, anche perché quel tipo di armonica mi piace non poco, sia per suono che per imboccatura.

Bene, la prossima, quando ne avrò voglia, sarà dal CD n. 7, dove spero di trovare qualcosa di interessante.

Buona serata.

Carlo

Manxcat ha scritto: Si tratta di una canzone creata per la vocalità dell'interprete, assolutamente inadatta alla riproduzione strumentale; ed è per questo che l'ho scelta, tanto per capirsi e prevenire l'inevitabile obiezione.
Buona serata.
Carlo

Certo è che non è facile suonare una melodia nata esclusivamente per la parte vocale,ma ci sei riuscito bene. La CX 12 è proprio adatta per questo tipo di canzone;è squillante e dal suono deciso e cristallino,specialmente sul registro alto.
Forse anche un po' d'accompagnamento con la tua fisarmonica non ci starebbe male,ma è questione di gusti e tu solo puoi decidere quello che è più adatto o non adatto al brano.
Buona serata...musicale
Carlo

Bravissimo Carlo!
Nei registri alti soprattutto e nel tuo bel suono si coglie la reinterpretazione dell'energia dell'ottima Berte'!!
Saluti e a presto!

Non sei nuovo nel riproporre brani evidentemente costruiti sul cantato e sempre con ottimi risultati e questa volta non è da meno.
Esecuzione e base perfetti, io avrei "affogato" l'armonica un pochino di più nel mix (abbassando il livello o la quantità di rivebero) ma è questione di gusti.
Saluti.

Ciao Carlo, oggi mi sono ascoltato le tue canzoni, che hanno allietato la mia cena.
Infatti stasera, tornato da lavoro con un certo appetito, ho trovato casa deserta. Non sopporto mangiare nel silenzio e, per farmi compagnia, mi son portato il pc in cucina.
Ho incominciato con "Se tu ragazzo mio", un pezzo che merita un bel po' di minuti di applausi per come è stato interpretato. Bravo!
Poi ho continuato seguendo l'ordine con cui hai caricato le canzoni, fino ad arrivare a "Generale". Lì, devo ammettere, sono rimasto un po' spiazzato. Nel complesso, a mio parere, è uscita bene, solo che ho l'impressione che quell'armonica abbia lasciato, ormai, i suoi anni migliori alle spalle . Alcune note, credo, sono scordate, o stanno per scordarsi.
Ad ogni modo ho continuato il piacevole ascolto, fino ad arrivare all'ultima canzone, quella della Bertè.
Ti devo fare i miei complimenti per i tuoi lavori e per la passione con cui li fai. E ultimo, ma non meno importante, per il livello delle tue esecuzioni con l'armonica, anche nella tecnica. Ad esempio, i vibrati sono grandiosi, ed ho sentito anche molti professionisti non in grado di farli come te.
Tanti e tanti complimenti ancora, e sono meritati.

Ti saluto, e vi saluto tutti!

mi è piaciuta moltissimo,le tue produzioni sono sempre di alta qualità;tanti,tanti complimenti!
saluti da Davide

Originalissima intereprtazione...
Ora scendo a colazione......

Oggi propongo una canzoncina dal CD n. 7, l'unica scelta, in quanto le altre di mio gradimento in quel CD le ho già suonate, tipo "Una storia disonesta" (Giochi 2013), oppure "Quelli della mia età" (Omaggio a . . .).

Se prendete una diatonica qualsiasi e ci soffiate dentro a caso, ne esce questa canzone.
E' molto facile da suonare.

Fu un tormentone nell'anno 1966, soprattutto per le parole, ma anche per l'orecchiabilità del brano, che si poteva così subito imparare.

Armonica usata: Suzuki Pro-Master

Cordialità,
Carlo.

Questo è uno di quei brani che risvegliano la mia nostalgia. Ma che colpa abbiamo noi poi è bellissimo, e richiama la giovinezza e l'innocenza della mia generazione (allora...).

Questa risveglia anche la mia nostalgia. Ho ancora il 45' originale: questa era la musica che ascoltavo quando avevo 5 anni , e i Rokes erano tra i miei preferiti.
Tutto perfetto, anche se la versione strumentale non rende bene la canzone che specialmente nel testo aveva la sua forza.
Saluti.

Bellissima canzone, testo stupendo ma la tua armonica, Carlo, al solito precisa e 'profonda', ne esalta la musicalità, con un conseguente risultato ottimo anche della versione strumentale!
A presto!

Grazie Giuliano, Gianni e Andrea per i cortesi e graditi riscontri.

Carlo

Ooopss...me l'ero persa...sorry Carlo.

Breve,ma intensa questa bella canzone che, leggo, ha risvegliato tanti ricordi in noi tutti.
Perfetto il ritmo e ottimo suono..ormai ci hai abituato troppo bene,grazie per la bella proposta.
Un saluto e buona serata
Carlo

carlodivers ha scritto:Ooopss...me l'ero persa...sorry Carlo.

Di niente. Succede a chi, come me, ne suona troppe.

Stasera c'è movimento e visto che anch'io mi sono dato da fare col CD n.8 delle "Emozioni in Musica" metto la mia realizzazione, che mi ha dato molto da fare, per alcuni passaggi non proprio facili.

E' una bellissima canzone di Ivan Graziani del 1980, una di quelle, come dicevo all'inizio di questa antologia, non famosissime ma molto belle.
S'intitola "Firenze (canzone triste)".

Dal CD n. 8 ho scelto tre canzoni; prossimamente verranno le altre due, ma non dico quali sono.

Aggiungo pertanto questa "canzone triste" alla già ricca serata musicale del Music Lab.

Carlo

Che dire ancora? Esecuzioni perfette, brani suggestivi. E anche quest'ultima armonica è spettacolare. Ciao
Renato

Questa sera vi siete proprio scatenati.
Canzone che conosco e molto, molto bella. Ivan Graziani mi piace parecchio, peccato che ci abbia lasciati. L'hai realizzata veramente bene, è stato un piacere ascoltarla.

Triste è triste questa canzone che non conoscevo( o dimenticata)infatti ,se non sbaglio, hai usato la "Super 64" per dare un'effetto più "grave" al brano.
Come sempre i miei migliori complimenti per l'esecuzione precisa.
Saluti
Carlo

carlodivers ha scritto:se non sbaglio, hai usato la "Super 64"

SCX 56.
Buona giornata.

Canzone che ho sempre amato e che Carlo ha eseguito in maniera impeccabile. Mi è venuto da cantare sopra il suo suono : "caro il mio Barbarossa studente in filosofia.....". A mio avviso il dono di Carlo è di dare un'anima ai brani che interpreta. Caro Carlo, ho detto che sei riuscito a farmi piacere canzoni di interpreti che normalmente non amo...figuriamoci questa che già mi piaceva di suo!

Ivan Graziani, uno dei più grandi chitarristi rock nostrani. Ebbi modo di vederlo dal vivo: era una vera forza. Prima di avere successo come solista ha fatto il session man per molti altri artisti, molte delle chitarre che si sentono nei vecchi dischi de De Gregori sono le sue.
Grande brano interpretato magistralmente come tuo solito, in alcuni brani l'armonica sovrasta troppo la base, quasi sempre in fase di mix bisogna intervenire sui volumi delle varie traccie prorpio in fase del riversamento per compensare. Comunque è tutto ben udibile e il risultato ottimo.
Saluti.

Esecuzione perfetta, interpretazione come sempre di altissimo livello...stupenda canzone...Carlo sei bravissimo ma stavolta ti sei davvero superato in questa versione di un brano difficile...mi colpì la morte di questo artista scomparso agli inizi del 1997...
Antonello Venditti e Renato Zero gli dedicarono una canzone per me molto bella: 'Foto di gruppo':

https://www.youtube.com/watch?v=yx0nfepj6gc

La posto come spunto per una interpretazione anche con l'armonica...

In ogni caso, ancora complimenti a Carlo che ci ha fatto ricordare un grande artista e ci ha regalato un altro pezzo davvero speciale!

A presto!

Buongiorno.

Ringraziando i compagni di gioco per il loro gradito riscontro alla mia "Canzone Triste", e precisamente Rensenior, Stefano Cole, CarloD, Sal Paradiso,, JoJo61 e Baffo77, vengo a proporre un'altra canzone, sempre dal CD n. 8, una canzone di Claudio Baglioni del 1972.

Meno male che suono la cromatica, altrimenti qua, con la diatonica, vista la classe e l'improvvisazione di Sal Paradiso, non ci sarebbe ciccia per gatti Manx . . .
E così pure con la tremolo, dove Luisiccu e Rensenior incantano con i loro Tongue Blocking . . .

Volevo solo dire, per una maggiore comprensibilità, che l'armonica che ho usato è quella della domenica, rinforzata nel ritornello con la fisarmonica.

Buona domenica a tutti.

Carlo

Manxcat, io non entro nel merito di diatoniche e TB, ma questa tua è una riuscitissima prova!
Toglimi una curiosità : a che livello suoni la fisa?
Tanto per intenderci, io la suono come uno scolaretto in prima elementare comincia a sillabare...
Ciao
Renato

Rensenior ha scritto:Manxcat, io non entro nel merito di diatoniche e TB, ma questa tua è una riuscitissima prova!
Toglimi una curiosità : a che livello suoni la fisa?
Tanto per intenderci, io la suono come uno scolaretto in prima elementare comincia a sillabare...

Allora, Renato, siamo due scolaretti in prima elementare che cominciano a sillabare . . .
Anch'io la suono a bassi livelli; inoltre ho il quarto dito, l'anulare, della mano destra poco funzionale per una discussione che ebbi con un cavallo, e quello non mi consente di fare nemmeno quanto avevo imparato da ragazzo.
Buon proseguimento.
Carlo

Anche stavolta Carlo ha fatto centro assoluto. Il brano presentato faceva parte di un "concept album" che narrava (in sintesi...molto in sintesi..) la storia di due ragazzi che si incontrano (è evidente fin dall'inizio che la più scafata dei due è lei...e lui è un po' bischero) e poi si lasciano, anzi lui la becca con un altro...e lo dice proprio con questo pezzo musicalmente così allegro. Da ragazzo lo ho letteralmente consumato e la splendida esecuzione di Carlo mi ha portato a cantare parola per parola il testo fino alla ferale "quella lì non è possibile è lei insieme a un altro..non è certo suo fratello quello..."...cosa che dà un colpo di mannaia alla storia e prelude a "Questo piccolo grande amore" una delle canzoni preferite per le lunghe e quasi caste "limonate" con relativo corpo a corpo nella promiscuità delle festine della domenica pomeriggio...
E dopo questo sproloquio, del quale mi scuso, vorrei parlare un po' del buon Carlo. Andando a "zig-zag" per il music lab lo ho sentito suonare generi diversi (...tranne il blues!) con una capacità di interpretazione straordinaria. Lui....non i brani che ha interpretato mi hanno trasmesso di volta in volta gioia, malinconia, tenerezza.....ed è la cosa che io noto...non mi importa nulla se l'esecuzione è un po' sporca (non è il tuo caso Carlo...) o una nota esce imperfetta...se mi coinvolge sono felice...ed oggi con questa "Porta Portese" sono felice! Per favore, Carlo, visto che io non ho nessuna intenzione di suonare la cromatica....lascia perdere la diatonica e non suonare blues..così sono più tranquillo!
Sal

SalParadiso ha scritto: E dopo questo sproloquio

In poche parole hai fatto una bellissima sintesi di quanto accadeva a noi ragazzi quasi 50 anni fa . . .

SalParadiso ha scritto: lascia perdere la diatonica e non suonare blues..così sono più tranquillo!

Anche se mi convertissi alla blueharp, per avvicinarmi a te non mi basterebbe questa vita, per cui è meglio lasciar perdere.
Certo, e lo dissi anche ad un altro amico bravo quasi come te, se potessi relazionarmi direttamente con te, che so, se fossimo vicini di casa, sono sicuro che qualcosa imparerei presto!
Ironia della sorte, ti assicuro che io sarei un diatonico, se non fosse per quella dannata deformazione mentale che mi fa vedere la musica in formato sette tasti bianchi e 5 neri; l'armonia ed il ritmo, per me, non esistono. Esiste solo la melodia, e per suonare melodie, senza alcun limite, occorre averle tutte, altrimenti il discorso si fa troppo complicato.

Comunque, per non farla lunga, ti posso assicurare che i complimenti da uno che suona l'armonica come te mi creano qualche imbarazzo, visto che mi considero un allievo.

Con stima,
Carlo.