Finalmente tremolo! Ma anche bluesharp, ottave e cromatica!

[Manxcat]

Buongiorno.
Questa è un'ora veramenta insolita per me per mettere qua una canzone, ma stasera sono salito che erano già le 22 passate; nonostante la nuova Scx 48 oggi avevo una gran voglia di suonare la tremolo e questo pomeriggio, mentre ero in tutt'altre faccende affaccendato, ho pensato a cosa avrei potuto suonare. A questo punto non è poi così facile trovare subito una canzone su scala diatonica da poter fare con la tremolo, vista l'enorme quantità che ne ho già suonato! Ma poi mi sono ricordato di un banale episodio di alcuni giorni fa, quando, parlando di vecchie canzoni con un'amica francese, mi citò un cantante che io non ricordavo proprio, un certo Hervé Vilard, e ci feci una figuraccia; poi però quando mi disse il titolo di una sua canzone, che poi è questa di stasera, mi tornò bene alla mente quel cantante e quella sua canzone e così ho pensato di suonarla, quasi certo che avrei potuto farla con la tremolo; e così è stato. Poi però la base che ho trovato cambia tonalità nell'ultimo ritornello, da LA passa a SIb, mezzo tono sopra, e solo la mia collezione di armoniche poteva consentirmi una tremolo in SIb . . .!
Dura molto, così ho dovuto strizzare molto il suono delle mie Echo Celeste e Tombo Band De Luxe, ma pazienza!
Una canzoncina facile facile, di quelle che ti riportano indietro nel tempo, senza farti tanto tribolare, sempre bella e direi anche che, nonostante gli anni, mantiene un pizzico di modernità. Fu un tormentone dell'estate del '65 e anche in quello del '66! Ancora non avevamo nemmeno fatto i danni del '68!
Auguro a tutti una buona giornata.
Carlo

[IlGrandeCocomero]

Ciao Carlo la canzone non la conosco (e figurati!), e me la vado a sentire appena finisco di commentare le vostre proposte
Bella e anche ben suonata, ci sono pure dei passaggi abbastanza veloci che devono essere molto difficili da fare con la tremolo.
Bel modo per augurare una buona giornata!

[Manxcat]

Ciao Fabio,
no, passaggi difficili non ce ne sono; se senti che ti piace puoi tranquillamente provare a suonarla con la bluesharp, viene benissimo.

[IlGrandeCocomero]

Già fatto Carlo nel senso che l'ho ascoltata più volte, sia questa che starry starry night, e l'ascolto continuerà ancora per qualche giorno.
La melodia è molto bella, anche se faccio fatica ad ascoltare una canzone in francese, perchè non sopporto ascoltare una canzone e non capire una parola del testo

[Manxcat]

Fabio, visto che siamo rimasti in due, perché non mi suoni qualcosa?
Pochi minuti fa ho visto un pezzo di un documentario geografico dove c'era Antoine, quello che venne a Sanremo nel 1967, quando tu non eri ancora nato! http://youtu.be/APVY1nQVLLA
Suonava anche l'armonica!
Questo invece è Gian Pieretti, che la cantò in coppia con lui: erano gli anni in cui le canzoni a Sanremo venivano interpretate da due diversi cantanti.
http://youtu.be/x52szg2lDoY
Te l'accenno qua sotto con la nuova Marine Band, suonata un po' alla "Fabio"!
Quasi quasi cerco una base.
Ci risentiamo!
Carlo

[IlGrandeCocomero]

A dire la verità sto "studiando" un po' di canzoni, in particolare di blues, le sue strutture, accenni di improvvisazione, tonalità...però mo aspetta finisco di mangiare qualcosina, e prima di uscire pure io, credo di poter riuscire a postare qualcosa. Non di blues, ovviamente, per quello è troppo presto.
Gli altri, sono tutti a mare, beati loro!
Bella la canzoncina suonata alla "mia maniera", e la conosco pure, guarda un po' tu! Non sapevo di avere creato una nuova maniera di suonare l'armonica

[Manxcat]

Bella la canzoncina suonata alla "mia maniera", e la conosco pure, guarda un po' tu! Non sapevo di avere creato una nuova maniera di suonare l'armonica

Eh sì stai creando la PureHarp! E io mi adeguo.
Ci ho messo un po' di accompagnamento; spero che ti piaccia anche così. E' sempre alla Fabio!

[IlGrandeCocomero]

E certo che mi piace! La base ha ritmo, tu stesso la suoni con ritmo, tanto ritmo fa estate e freschezza, mi piace davvero tanto!

La mia proposta estiva è questa, è meno fresca, si collega di più con la tua Capri di ieri; l'hai proposta pure tu tempo fa, e adesso la risuono a modo mio. Sapore di Sale, suonata con l'Harpmaster in LA
Qualche errore c'è, è dovuto a nervosismo. E si perchè dopo che la si suona bene 4-5 volte, la si registra, e il tuo lettore mp3 fa gli scherzi tagliandotela a suo piacimento, un po' ti girano no?
Però, dai, questa non l'avevo mai registrata, e ho capito che c'è da migliorare sotto molti aspetti, ed alcuni in particolare, ed è questo ciò che conta.
Comunque, come dici tu, visto che in questa giornata estiva, le proposte sono poche, meglio di niente è!
Domani me ne vado a mare pure io, quindi auguro a tutti voi un buon fine settimana, ci sentiamo domani sera!

[Manxcat]

Altro che, se è meglio di niente! Stai registrando bending su bending sempre in progresso, che poi con l'armonica in La sono anche molto difficili, e, si sa, se suoni così di fronte al microfono, senza il microfono suoni molto meglio; è così per tutti e la differenza non è poca! Senza la base e senza il microfono siamo tutti più bravi e più sicuri, ma registrare serve anche a questo scopo, quello di acquisire sicurezza.
Mi è molto piaciuta, perché la valuto nel suo contesto, e non in assoluto; voglio dire che i confronti vanno fatti relativamente all'esperienza di ciascuno e non in assoluto e trovo che stai facendo un buon lavoro di apprendimento e di miglioramento con la diatonica. Mi piace molto quando inizi la tua parte ritmica, con l'accompagnamento, sia per il risultato che per la scelta di farlo!
Buona giornata per domani, e grazie per la proposta, da me stimolata, sperando di non averti sottratto a cose più importanti!
Carlo

P.S. Andando a vedere che l'hai fatta in cross harp (seconda posizione), brano in MI armonica in LA, non posso non dirti, solo per tua opportuna conoscenza, che forse, anzi sicuramente, la prima posizione sarebbe stata mooolto più facile, iniziando dal LA anziché dal MI; di sicuro, tuttavia, la seconda posizione la rende più suggestiva per le piegature, ma in casi come questo non rappresenta certo una semplificazione!
Bravo in ogni caso.

[Manxcat]

Nel 1963, nel mezzo tra "I Watussi" e "Sul cucuzzolo della montagna" Edoardo Vianello, uno che ha venduto cinquanta milioni di dischi, autore di una infinità incredibile di grandissimi successi musicali, da "Abbronzatissima" a "Guarda come dondolo", scrisse sulle parole di Mogol e con l'arrangiamento di Ennio Morricone questa bellissima canzone. Io non posso rievocarne la bellezza, perché non sono abbastanza bravo, ma posso riproporvela affinché chi non la conosce la possa scoprire e chi la conosce la possa riascoltare, magari andandosi a ricercare l'originale qua: http://youtu.be/GqubJSRAm6U
L'ho voluta fare con una Comet, un'armonica, come è noto, ad ottave, perché mi sentivo in vena di originalità, e poi forse sapete che non amo abbinare un tipo di armonica ad un certo genere di musica e di canzoni, ma sono estremamente convinto che con quasiasi strumento, dal pianoforte a coda al pettine rivestito di carta velina, si possa e si debba suonare qualsiasi melodia, purché di proprio gusto e gradimento; ma non solo, tutti questi stereotipi mi portano spesso ad agire di reazione, il che non è bello e nemmeno auspicabile, ma lo faccio abbastanza spesso, e scelgo di proposito (o di sproposito) il mezzo meno convenzionale. Oggi è toccato alla Comet 40, mai usata per registrare e forse portata alla bocca, se non per la prima, per la seconda volta. Non che le armoniche ad ottave mi entusiasmino particolarmente, ma rappresentano, secondo me, una valida alternativa per qualche divagazione sul tema.
Anche per oggi mi sento appagato per aver proposto qualcosa.
Buona serata e grazie a chi mi ascolterà.
Carlo

[robertoguido]

Ma bravi! Vedo che vi siete divertiti!!! Anche io peró! Vi racconteró poi perché adesso ho la valigia da disfare ma non potevo resistere alla tentazione di ascoltarvi!

[IlGrandeCocomero]

E si Roberto, anche se ieri, in pratica, eravamo solo io e Carlo
E a te com'è andata? Com'è il gruppo di Danilo? Gli hai ricordato che tra un mese iniziano i Giochi??

Per quanto riguarda la proposta di Carlo, devo ammettere che non pensavo che Vianello avesse fatto pure canzoni "serie", anche se l'originale non mi fa impazzire.
Mi piace, invece, la tua versione, trovo anche che la Comet si sposi molto bene, non credo affatto sia stato un "azzardo" il tuo.

sono estremamente convinto che con qualsiasi strumento, dal pianoforte a coda al pettine rivestito di carta velina, si possa e si debba suonare qualsiasi melodia, purché di proprio gusto e gradimento; ma non solo, tutti questi stereotipi mi portano spesso ad agire di reazione, il che non è bello e nemmeno auspicabile, ma lo faccio abbastanza spesso, e scelgo di proposito (o di sproposito) il mezzo meno convenzionale.

Giustissimo!! Sai quante volte ho detto a mio fratello di accompagnarmi battendo il ritmo sulla sua panza Però si è sempre rifiutato di farlo, e mi manda male ogni volta.

Per quanto mi riguarda, invece, ti dico che per me è stato un piacere essere riuscito a registrare Sapore di sale, anzi, sono io che ringrazio te ad avermi stimolato a farlo
Non l'avrei fatto se non avessi avuto il tempo, ma tanto, ci sono sempre i ritardatari che permettono a chi è puntuale, di poter tardare 5 minuti, quindi, alla fine, ho anche dovuto aspettare.
La scelta di averla suonata in 2 posizione è stata dettata dal fatto che, suonandola in MI, il suono sarebbe stato troppo acuto, e non mi piace tantissimo. Secondo me, ci sono canzoni che riescono meglio in 1 posizione, ed altre che, invece, sono più belle in 2 posizione, ed in questo caso, la 2 posizione, a mio parere, rende meglio.
Beh, dai, vedo se riesco a registrare un'altre canzone stasera, e se non è stasera lo farò domani; in ogni caso sarà un'altra canzone estiva, che più estiva non si può, considerando il titolo
Un saluto a tutti!

[Manxcat]

Rieccomi!
L'anno dopo "Pietre", nel 1968, Antoine ritorna a Sanremo con "La Tramontana", un'altra canzoncina di quel genere spassoso che lo aveva reso famoso, ed è subito, ancora una volta, successo.
http://youtu.be/3Q4xhznpYbY
Ed eccola con l'armonica; comincia in Do, poi sale di mezzo tono e va in Do diesis, poi sale di un altro mezzo tono e va in Re; insomma c'è voluto la cromatica.
E' tosta la canzoncina!
Vedete che anche se non ci sono persone a commentare, per questioni di ferie, caldo, apatia, disinteresse o depressione dovuta ad un ascolto eccessivo delle mie canzoni, io suono lo stesso, anzi è il momento che sforo la programmazione.
Suonarla e registrarla è stato puro divertimento! E così, con questa canzone, in questo post è documentato un certo uso della tremolo, della blueshap, dell'armonica ad ottave e della cromatica, suonate da me, oltre alla bella "Sapore di sale" del mitico Fabio, che ringrazio per avermi fatto compagnia.
Buon ascolto, se vi va di ascoltarla.
Carlo

[robertoguido]

Caspita Carlo, devi sapere che stai suonando tutta la mia raccolta di 45 giri!
Io ero "piccolino" e mio fratello più grande, che non sapeva ancora leggere, era però capace di riconoscere i dischi dalle copertine... insomma ricordi veramente ancestrali!

Per me è un periodaccio... ho davvero pochissimo tempo e quando posso suono!

[Manxcat]

Caspita Carlo, devi sapere che stai suonando tutta la mia raccolta di 45 giri!

Mi auguro che tu ne abbia tanti, di dischi, perché io di canzoni ne ho ancora a centinaia!
In bocca al lupo per il tuo "da fare"!
Carlo

[Manxcat]

Ecco la canzoncina di oggi, tanto per fare compagnia al Forum; so che l’ascolteranno in pochi, ma amo la città in agosto quando è vuota . . .
E’ una canzone del 1960 che Mános Hadjidákis, musicista greco compose per un film.
La interpretò inizialmente Melina Mercouri.

http://youtu.be/YCFXGanTx4A

Ho scelto questo video e questa interpretazione, certo che se non vi piacerà la mia esecuzione, perlomeno apprezzerete le stupende gambe di Melina Mercouri; se così non fosse dovrei constatare che, statene pur certi, non avremmo nulla da condividere!
Vedete, miei cari e giovani amici, dovete sapere che all’epoca erano più eccitanti, erotiche e sexy un bel paio di gambe viste attraverso la gonna che dieci attricette mezze nude di oggi. Oggi, infatti tutto è scaduto e inflazionato; a partire dalle cose più belle, quelle che danno gioia alla vita, dal cibo, al sesso, all’arte, alla musica, ai viaggi, alle scoperte. Oggi è come avere tanti soldi e non poterci comprare più niente! Solo fogli di carta!
Prendiamo, che so, una macchina fotografica, dietro alla quale ci sta qualcuno con la passione per la fotografia. Un tempo c’era il rullino da 36 pose, e non si potevano sprecare; si diceva che almeno sei dovevano venire bene, piccoli capolavori, e si stava molto attenti ad imparare la tecnica e ad affinare il gusto di comporre un’immagine dentro il mirino TTL; si stava molto attenti alla messa a fuoco ed all’esposizione, si cercava ogni espediente per evitare il “mosso”; oggi metti una scheda da 32 Gb e hai, che so, 5000 foto a disposizione, tutte ad altissima definizione, e puoi sparare incondizionatamente riempiendola di schifezze che mai avrai la voglia di andare a ricercare ed a selezionare, perché sono troppe, sono gratuite, sono casuali, sono inutili, sono eccessive in tutto: è come se tu non avessi fotografato nulla, anzi peggio, perché ottieni solo frustrazione e perdita di tempo e quello che ci perdi non ti porta a nulla perché hai fatto quello che anche un bambino di 6 anni può fare con la tua stessa macchinetta! Ma questo è solo un piccolo, se pur sintomatico, esempio.
Prendiamo per esempio il cibo. Non ci piace più niente, non ci entusiasmiamo più di fronte a niente; si va al supermercato e non sappiamo cosa comprare: “Cosa si mangia, oggi?” E’ la classica domanda che manda in esaurimento chi va a fare la spesa, ed alla quale nessuno della famiglia sa darti una risposta. Ci ammaliamo per l’eccesso in quantità, perché mangiamo nevroticamente e non per gusto, e abbiamo perso il controllo della qualità.
Anche la musica è a questi livelli. Un tempo la fidanzatina ci regalava “Io che amo solo te” ed eravamo felici. Oggi si va su Spotify e si trovano 500.000 canzoni e si finisce non solo col non ascoltarne nessuna, ma con l’odiare addirittura la musica!
Sì, gli eccessi portano all’inflazione, al disinteresse, all’indifferenza, alla noia, infine alla depressione. L’uso sconsiderato e inimmaginabile che la gente di ogni ordine e grado fa di droghe di ogni genere ne è l’esempio lampante. Basti pensare alle quantità di cocaina che vengono riscontrate nelle fognature delle grandi città . . .!!! Viviamo in un mondo di gente impasticcata, drogata, che sembrano avere una marcia in più in quanto vivono un continuo stato di eccitazione. Sembrano sempre felici, ridono, li vedi brillanti e positivi; poi vai a indagare e scopri che non c’è nulla di vero.
Tutto questo è dovuto all’inflazione del benessere, del gusto, della salute, delle cose belle; non si apprezzano più. C’è gente, addirittura, che ritrova un po’ di equilibrio quando si ammala, quando si accorge che la vita si basa su valori diversi da quelli che ha sempre perseguito! Tutto è dato per scontato, tutto è dato per dovuto, l’eccesso è diventato la regola; se ci manca stiamo male perché ce ne sentiamo privati, se lo abbiamo stiamo male perché non è fatto a misura d’uomo, ma è, appunto un eccesso e ci porta ad una assuefazione immediata, deleteria per il fisico e per la mente.
Potrei continuare all’infinito, ma termino qua; per avere altri esempi basta guardarsi intorno e rendersi un po’ conto delle cose.
L’armonica c’entra in tutto questo? Certo che sì! Essa rappresenta una valida alternativa, una forma di minimalismo che ci riporta con i piedi per terra e ci fa ritrovare quell’equilibrio che abbiamo perso durante la nostra vita di eccessi, e questo è poco ma sicuro!
E questa è la riflessione che ho voluto fare in questa calda giornata di agosto, periodo pre-Giochi!
Non ve ne può fregar di meno? Va bene, anzi benissimo: amici come prima!
Carlo

[IlGrandeCocomero]

Ciao Carlo, però spiegami una cosa: nonostante TUTTI abbiamo coscienza che questo eccesso che ci sta intorno, non solo non ci porta ad essere felici e soddisfatti nella vita, ma addirittura la porti alla rovina, perchè continuiamo a vivere di questi inutili eccessi, oltretutto insoddisfatti?
Eh, questa non è una domanda di facile risposta, e sono curioso di sapere la vostra idea, non solo la tua, ma anche degli altri, purchè lo vogliano..
Io ho una mia idea, ma la dico solo dopo di voi.

Tornando all'aspetto musicale, ho apprezzato molto entrambe le canzoni, e il divertimento che ti hanno dato nel suonarle si avverte, in particolare nella "Tramontana", perchè nella seconda, a mio parere, mentre suonavi pensavi alle gambe dell'attrice
Questo non vuol dire che hai suonato male, anzi, tutt'altro, tanto in alcuni punti si avverte una nota di romanticismo nel tuo modo di suonare, che rende la tua esecuzione molto bella da ascoltare.

Concludo, dicendo che so di aver promesso una canzone ieri, che purtroppo non registrerò neppure oggi...Oggi a Bari il calore è troppo, e non riesco a chiudere porta e finestre per poter registrare, perciò non potrò farti compagnia, come avevo promesso. Lo farò nei prossimi giorni

[Manxcat]

Grazie Fabio, mi basta la compagnia di questa tua bella risposta. Sono appena rientrato e non ho trovato l'accesso alla rete: ti sto scrivendo dal telefonino, ma non sono molto capace. Alla tua domanda rispondo dicendo che il Padre Eterno ce l'ha messa tutta, ma non gli siamo venuti perfetti . . . Credo che al momento attuale si stia vivendo un periodo di decadenza, una sorta di medioevo etico e di valori, a cui seguira', spero presto, un nuovo rinascimento che sara' voluto e conquistato da voi giovani, quando vi sveglierete. Non mancare di farci sapere la tua opinione. A presto.

[Prellario]

Ciao a tutti e buonasera.

Carlo il tuo monologo mi ha colpito e mi ha fatto molto riflettere. Sono ancora "giovane", e mi accorgo di tutto il marcio che c'è intorno. Coetanei che si sballano, si fanno di roba che "ti manda in trip", gente che se ne frega del futuro, gente che non prova a guardare oggettivamente come stanno le cose (magari un po' di scoraggiamento, vista la situazione, è più che plausibile, ma qualcuno esagera in merito a menefreghismo). Ma oggi siamo talmente bombardati dalle novità, da questa "eccessività dell'eccesso", come avete già detto tu e Fabio, che la gente non se ne accorge (o peggio, non se ne vuole accorgere). I telegiornali ti mandano servizi montati da loro per farti credere quel che vogliono loro, come lo vogliono loro. Una sorta di complotto. Ma alla gente va bene così, siamo come un branco di pecorelle al pascolo, e "loro" ci forniscono il prato. Mangiamo e stiamo zitti. Stiamo allo scatafascio in tutto e per tutto ma basta parlare di "Ronaldo comprato a peso d'oro", "Kate ha partorito" e quant'altro ed eccoci incollati al tv o al pc, a leggere di notizie inutili, noncuranti dell'oblio nel quale stiamo scivolando. Ed è un discorso generale, che poi si riflette personalmente per ognuno di noi, che ha i propri scheletri nell'armadio. Ma se tutti singolarmente scivolano, la folla scivola, le nazioni, i continenti. Colpa anche della moda, tutti vogliono essere migliori di tutti, nessuno vuole essere sotto agli altri. "Il vicino ha comprato un SUV! Compriamone uno più grosso!" E poi si ritrovano a "fare i giri al tavolino" come si usa dire qua da me. (Non hanno nulla o poco da mangiare). E' la boria. E così arriviamo ad avere tutto e a volerne di più. Ma siccome non possiamo avere tutto, ci ritroviamo una sorta di "amaro in bocca", qualche vuoto che ci rende insoddisfatti. Mentre avremmo mille modi per essere felici, basterebbe apprezzare di più le piccole cose, fare attenzione alle cose che ci circondano, alle persone che ci vogliono bene (agli animali anche, per dirne una -tutti vogliono i cani, poi crescono e li abbandonano-). Tutto degenera in ingordigia. E non sappiamo più apprezzare una camminata in un prato, una bella fetta di prosciutto con il formaggio (non so come mi sia venuta in mente, esempio banale per dire che a mio parere ci sono troppe mode in termini di gusto, troppe esigenze, troppi cibi sfarzosi con molta apparenza e poca qualità, sarà che forse mi piace parecchio il prosciutto ) e suonare uno strumento (tutti a fare i DJ con i programmini che fanno tutto da soli, non con i cari vecchi dischi, quello forse è un "DJ").
Ho divagato economicamente, socialmente, psicologicamente e culturalmente, e spero di non aver offeso nessuno. Forse sono stanco, ma spero di essermi spiegato. Il mio monologo è anche in risposta a Fabio ovviamente.

Tornando all'argomento del topic, ho ascoltato "O mio signore" e ho visto le gambe della tipa (non male ) e anche "Tramontana". Ho un debole, oltre alle canzoni Western, per le canzoni degli anni '60. Spero di riuscire un giorno a suonarle un poco alla volta, a orecchio, ne ho un sacco

[Giuliano]

Capri c'est fini. Grande, la stagione della canzone francese degli anni '60, che ho avuto la fortuna di vivere in pieno. Poi, molto tempo dopo, vivendo a Beirut per un paio d'anni, ogni mattina in auto ascoltavo "Radio Nostalgie" , che proponeva ogni giorno Capri c'est fini, J'entends siffler le train, Tous les garçons...., L'été indienne, Les Vindanges de l'amour, Ne me quitte pas, Je suis malade,e molte, molte altre indimenticabili canzoni..........

[Manxcat]

questa "eccessività dell'eccesso"

Mi piace.

Mentre avremmo mille modi per essere felici, basterebbe apprezzare di più le piccole cose, fare attenzione alle cose che ci circondano, alle persone che ci vogliono bene (agli animali anche, per dirne una -tutti vogliono i cani, poi crescono e li abbandonano-). Tutto degenera in ingordigia. E non sappiamo più apprezzare una camminata in un prato, una bella fetta di prosciutto con il formaggio (non so come mi sia venuta in mente, esempio banale per dire che a mio parere ci sono troppe mode in termini di gusto, troppe esigenze, troppi cibi sfarzosi con molta apparenza e poca qualità, sarà che forse mi piace parecchio il prosciutto )

Per cominciare, trovo tutti i presupposti affinché tu possa diventare un buon ingegnere!
Poi, cari Fabio e Massimiliano, devo dire che non mi aspettavo risposte, e non mi aspettavo simili risposte, e non mi aspettavo risposte da parte di giovani.
Sì, perché questi discorsi vengono solitamente bollati come "discorsi da vecchi" che rientrano nella logica del sempre esistito "conflitto generazionale", e non rappresentano nulla di nuovo.
Ma non credo che sia così.
Credo che le società evolute dal punto di vista tecnico ed industriale siano fuori rotta, che abbiano perso il nord, il senso della vita.
Ci stiamo in parte comportando come se fossimo gli ultimi a dover abitare il pianeta, come se il pianeta fosse nostro, ci scaldiamo con fuochi di paglia, costruiamo case senza fondamenta; in pochi anni abbiamo affidato tutto all'informatica e ad internet; non ci rendiamo conto di quanta energia artificiale consumiamo e di quanto ne siamo condizionati, e che prima o poi, in mancanza di valide alternative, questa finirà. Lo avevamo percepito già negli anni '70, nei periodi dell'austerity, adesso pare che ce lo siamo dimenticati!
Come dice Massimiliano, avremmo tante cose belle, tanti modi per essere felici, ma passiamo dall'uso all'abuso, ottenendo l'effetto contrario.
Per rispondere un po' più seriamente all'interrogativo che poneva Fabio, citando Michelle Thomasson direi che ci comportiamo così, continuando a vivere negli eccessi, perché entriamo in un "vortice dell'avere", e una volta dentro non riusciamo ad uscirne. Fare troppe cose ci fa dimenticare di essere, di esistere, e ci poniamo al servizio delle cose, della materia. Non siamo più capaci di percepire il fascino del silenzio, o di osservare lo spazio che ci circonda. Non riusciamo ad abbandonarci a momenti che lascino apparire quello che veramente siamo, e che ci facciano capire che non c'è assolutamente nulla da fabbricare, nell'immediato!
La stessa ricerca degli automatismi, del "non sforzo" e dei così detti beni di conforto, ci porta ad esserne schiavi, ed a trascorrere la vita al servizio delle "cose".
Vedete, questa generazione "bypassata", alla quale appartenete, fatta in gran parte da persone capaci, laureate, che hanno dei principi e che hanno pure girato il mondo, ma che vive sostanzialmente grazie all'aiuto delle riserve della famiglia, presto assumerà un ruolo diverso e si ritroverà a sua volta a dover sostenere le generazioni future, non avendone i mezzi. Ebbene, allora ci sarà la deflagrazione, il botto, la rivolta dei giovani; e non sarà come quella del nostro '68, perché oggi c'è l'informatica, l'informazione in tempo reale, e sarà un botto all'unisono, come 100 bombe atomiche che scoppiano tutte contemporaneamente. Questo è quello che penso. E questo è quello che farei, se ne facessi parte.
Buona giornata.
Carlo

[IlGrandeCocomero]

Ah se la sorveglianza fosse dappertutto efficiente come in questo sito, avremmo di sicuro meno problemi (almeno questo posso scriverlo? )
Pardon, cancello immediatamente il mio messaggio.
Un augurio di buone vacanze anche a te.

[Stefano Andreotti]

Ragazzi, mi fa piacere che continuiate a suonare e a chiacchierare anche con questo caldo, però siete un pochino off topic e vorrei ricordare che Questo è un forum dedicato all'armonica e non alla politica, anche se gli spunti di discussione sono certamente stimolanti e tremendamente attuali e che meritano spazi più consoni e con una maggior visibilità mediatica. Buone vacanze. Stefano

[Manxcat]

E nonostante la lunghezza del messaggio, non ho svuotato tutto il vaso

Avremo modo di svuotarlo in altre occasioni, caro Fabio; adesso assecondiamo il parere del moderatore, e lasciamo che anche le nostre lingue si secchino e stiano in tema, il silenzio, visto che, come dicevo nel post precedente, non siamo più capaci di percepirne il fascino.
Mi sia consentito di romperlo per 3 minuti, questo silenzio, perché avrei suonato una canzone per provare la mia nuova Scx 48: è la prima che ci suono e ne scelto una speciale (per me).
E' una canzone popolare del 1928, intitolata "Balocchi e Profumi", molto famosa http://youtu.be/OgZFNzo29-E ; ogni ritornello si conclude con i versi:
"Per la tua piccolina / non compri mai balocchi / Mamma, tu compri soltanto profumi per te!".
La sua fama è durata un trentennio e negli anno '50 era ancora molto conosciuta e cantata dalla gente. Ricordo che noi ragazzacci di campagna avevamo un po' cambiato il versetto, che era diventato:
"Alla tua piccolina/non togli mai i pidocchi/ mamma, tu compri soltanto profumi per te!" Queste erano le nostre trasgressioni.
Buona serata a tutti.
Carlo

[Manxcat]

Ah se la sorveglianza fosse dappertutto efficiente come in questo sito, avremmo di sicuro meno problemi (almeno questo posso scriverlo? )
Pardon, cancello immediatamente il mio messaggio.
Un augurio di buone vacanze anche a te.

Fabio, io lo avrei lasciato, perché avevi solo gentilmente e saggiamente risposto ad una mia sollecitazione, di cui mi assumo ogni responsabilità. Sono io che vi ho portato fuori strada, ma dimostrerò a tempo e luogo debiti, che in simili contesti, di mancanza di ogni qualsivoglia iniziativa a sostegno del Forum, scoraggiare l'unica discussione attiva è un'azione di scarsa efficienza e produttività.
Carlo

[IlGrandeCocomero]

Si Carlo, anche io la penso come te, però sono un ospite nel forum, e mi sembra doveroso adeguarmi alle regole, anche se non sono da me condivise. Il tutto, sia chiaro, senza alcun tipo di polemica nei confronti di Stefano che ci ha, giustamente, redarguito dell'off topic, del quale non me ne ero neppure accorto

Per quanto riguarda la tua Balocchi e Profumi, mi piace davvero tanto, ed è ottimamente suonata. Credo che le canzoni di quegli anni si prestino alla grande al nostro strumento, e reinterpretandole con l'armonica si riesca a dare loro un nuovo colore e una atmosfera molto suggestiva; cosa che, invece, non si riesce a fare con le canzoni degli ultimi anni.
In questi giorni sto decidendo le canzoni da portare ai Giochi, e devo ammettere, che sono tutte abbastanza attempate, proprio perchè non riesco a scovare, tra le proposte degli ultimi anni, qualche canzone che si presti bene con l'armonica
Molte non si prestano neppure ad essere chiamate canzoni, ma questo è un altro discorso...
Mi piace molto anche il suono della tua nuova armonica, ed è una cosa strana, perchè non sono un sostenitore del suono cromatico; ad ogni modo, gran bella proposta.
Un saluto a tutti e buona serata.

[Prellario]

Pardon, chiedo scusa. Mi sono lasciato trascinare dai pensieri e sono andato molto off topic, chiedo scusa e se necessario modifico il messaggio, senza nessun problema

[Mark o' Moon]

Mi spiace scrivere qualcosa nell'argomento dedicato al Music Lab che non sia espressamente riferita ai brani eseguiti ,che fra l'altro ho in parte ascoltato; quelli ascoltati mi sono piaciuti e mi hanno dato un ricordo della mia pubertà. Voglio invece ribadire che ho apprezzato molto quanto scritto da Carlo (grande stimolatore di dibattiti!), Prellario e Fabio. Purtroppo credo di avere capito che alcuni post sono stati cancellati e sono sicuro di avere perso qualcosa. Credo però che noi armonicisti (immeritatamente mi ritengo tale!) non viviamo in una campana di vetro e che se espresso con i dovuti modi e nel rispetto delle altrui opinioni, qualche passaggio che non riguardi esclusivamente la tecnica, il suono, i bending e via discorrendo si possa fare. E' vero: è un sito di armonicisti ma a me interessa molto di più sapere come qualche "collega" ragiona rispetto a quanto abbiamo intorno piuttosto di sapere quante armoniche possiede. Uno degli argomenti più belli è stato il racconto da parte di Harrel rispetto alla sua opera di volontariato in Africa... mi pare non ci fosse alcun riferimento all'armonica ma ritengo sia stato un valore aggiunto scoprire che nel sito c'è gente come lui. Per questo motivo, a costo di essere "bonariamente ripreso", non esiterò, nel rispetto della forma, della correttezza e dell'altrui sensibilità, ad estrinsecare quei pensieri che partono dall'armonica ma che arrivano più lontano, come hanno fatto Carlo, Fabio e Prellario.
Un saluto a tutti.
Marco

[Manxcat]

quei pensieri che partono dall'armonica ma che arrivano più lontano

Non avrei più voluto ritornare sull'argomento, perché sono sufficientemente turbato, per non dire incazzato, per quanto è accaduto, non certo per me, che ho un tasso di refrattarietà a mille, riguardo a certe sollecitazioni, ma per Fabio e Massimiliano, che dovranno riguardarsi dal partecipare alle mie proposte dialettiche, nel futuro, per paura di essere ripresi; ma ora, visto l'intervento di Marco, voglio rispondergli con due parole.
Condivido quanto scrivi, caro Marco, e mi fa piacere che tu l'abbia scritto.
Non abbiamo usato parole scurrili o oltraggiose, ma solo fatto delle considerazioni esistenziali, spiegando perfino quali fossero le attinenze di tutto ciò con l'armonica.
Evidentemente non è facile far entrare nella testa di tutti che la musica in generale, e l'armonica in particolare, hanno sempre qualcosa a che fare con tradizioni, sentimenti, cultura, e nessuno potrà imporre di parlare di musica e di armonica prescindendo da tali realtà di vita, perché sarebbe impossibile.
Senza contare che si è puntato il dito sull'unica discussione presente al momento sul Forum.
Non prenderei mai, se non per sbaglio, un'iniziativa che non fosse a mio parere di interesse per il Forum; e non vedo dove possa aver sbagliato. Se vogliamo un Forum più tecnico, dobbiamo sostituirci tutti quanti con armonicisti più tecnici, perché allo stato delle cose siamo sempre a livello di quale armonica comprare e di come fare suonare il secondo foro, ed il "turn over" dei pochi partecipanti ci riporta sempre al punto di partenza; è naturale e, secondo me, anche auspicabile che qualcuno, come è sempre accaduto, possa esprimere qualcosa di alternativo.
Mi dispiace molto, ne sono uscito molto amareggiato, perché il mio thread è diventato "thread popolare" ed ha avuto grande partecipazione numerica; ma pazienza.
Carlo

[Manxcat]

Verso la fine degli anni '50, credo il 1958, il mio amico Gianfranco R., oggi noto avvocato penalista di Arezzo, mi rivelò che in città c'era una grande novità: presso il Mori's Bar, sotto la galleria di piazza Guido Monaco, era stato installato un "juke box", il primo e l'unico.
"Un Juke che?" Dissi io . . . .!
Mi spiegò che era una macchina in grado di gestire dischi a 45 giri e farteli ascoltare, in una scelta enorme di esemplari, dei più grandi successi internazionali del momento. Ci volevano 50 lire per ascoltare una canzone, ma con cento lire te ne faceva ascoltare tre.
Non sapevo se crederci, e la domenica pomeriggio partimmo per la grande avventura, muniti ciascuno delle proprie 100 lire. Era una sommetta discreta; rappresentavano due grossi gelati, o dieci gelati piccoli da 10 lire . . . . Insomma era tutto quello che avevamo da spendere quel pomeriggio.
Avevemo già sentito in qualche Hit Parade radiofonica, o non so dove, una canzone stupenda di un certo Perry Como e se l'avessimo trovata l'avremmo sicuramente riascoltata.
C'era e decidemmo di ascoltarla per 50 lire. Dopo il primo ascolto Gianfranco disse che gli sarebbe piaciuto riascoltarla e sacrificò anche le seconde 50 lire! Rimanemmo come incantati, stregati da quella canzone. Mettemmo le mie cento lire e gliela facemmo riprodurre altre tre volte, sempre la stessa, per un totale di 5 volte.
"Che palle, ragazzi!", disse Dino, il gestore del bar.
Quella canzone era, ed è tutt'ora, "Magic Moments", e questa sera, pur avendo già nel pomeriggio registrato un brano per i Giochi, sono venuto su nella mia stanzetta, dopo cena, con questa idea in testa, ed ho dovuto suonarla, un po' in fretta, ma l'ho fatta, e non posso non proporvela, per riprendere, come disse un certo Tortora, Enzo Tortora, da dove eravamo rimasti, con questo thread.
Auguro con questo la buonanotte a tutti, lieto di aver ridato un ventata di vita per questa sera al Music Lab!
Carlo

[harrel]

Carlo ti chiedevo :il jukebox del mori's bar ricordi se era un Seeburg o un wurlitzer?queste erano le due grandi case che si facevano concorrenza ai tempi .Nel mio bar avevamo un Wurlitzer che aveva il vetro messo su un piano e si vedeva tutto il movimento che portava il disco sul piatto.....io mi incantavo a vedere il movimento!!oggi sarebbe un pezzo da museo,proprio come il tuo.
A dimenticavo ...magic moments e' stata di mio gradimento,bravo come sempre
Ciao

[Manxcat]

Carlo ti chiedevo :il jukebox del mori's bar ricordi se era un Seeburg o un wurlitzer?

Buongiorno Vittorio,
non saprei dirti quale fosse dei due; ricordo però benissimo che si vedeva il ciclo completo dei movimenti che faceva per prelevare il disco e metterlo in riproduzione: ci appariva come qualcosa di magico.
L'unico problema era la penuria di monete da 100 . . .!

[Eughen]

Buongiorno Vittorio,
non te lo dico, perché sarei certamente mal interpretato, ma se te lo dicessi ti direi:
< Seeburg o un Wurlitzer!?> questo è il problema!
Ah, noi sciagurati! (smile, please!)

A Manxcat invece dico: cosa ti costava, Carlo, fare un giro in città o nel quartiere e chiedere in giro.
Chiunque ti avrebbe saputo dire se il Juke Box fosse un Seeburg o un Wurlitzer, proprio tu sempre così disponibile e generoso!

Ora, dopo la definizione del 25 agosto appena formulata, mi sono sputtanato per sempre, ma mi sacrifico per il bene del Forum, ed in particolare per Bart, che non voglio si annoi!
….....e meno male che ho un QI stratosferico!
E.

[harrel]

Eughen ha scritto:...Buongiorno Vittorio,
non te lo dico, perché sarei certamente mal interpretato, ma se te lo dicessi ti direi:
< Seeburg o un Wurlitzer!?> questo è il problema!
Ah, noi sciagurati! (smile, please!)

scusa Eughen ma non l'ho capita,sai l'eta' ...forse sono un po' rimbambito;mi delucidi?

[Eughen]

No Vittorio, nessun rimbambimento, la battuta sul Juke Box non è cosa importante, immagina di esserci incontrati al Bar e di aver ricevuto un saluto in battuta, come tra colleghi di lavoro o simili.
Più importante troverei un discorso sul Forum più generale, ma un po’ per scarsità di tempo, un po’ perché i discorsi impegnativi spesso non trovano molta disponibilità, lo rimando ad un momento successivo.
Eppoi… ora meritano più attenzione i Giochi d’Autunno, già aperti.

Bene, alla prossima!
Saluti
Eugenio

[Manxcat]

OTTAVINA COMET 40.

Buongiorno.
Una piccola prova, tanto per fare qualcosa.
Quando si parla di armoniche ad ottave i più cascano dalle nuvole e pochi le hanno provate.
Io penso che le possibilità espressive di queste armoniche dovrebbero essere tenute in maggiore considerazione, e lo dico anche a me stesso, perché in realtà ne ho diverse, ma le suono poco.
Ieri ne ho portata una con me in passeggiata, una Comet 40, e mi ci sono divertito. Stamani ho voluto farvene ascoltare il suono, senza pretese, ma solo per darvene un'idea e per invogliare qualcuno.
Ho fatto una semplice base di una semplicissima canzone ed ho suonato i quattro ritornelli in quattro modi diversi, con la stessa armonica.
Il primo ritornello è fatto sulla fila dei fori della scala acuta, quella che sta in basso; al secondo ritornello sono passato sull'ottava sotto, suonando la fila di fori di sopra; il terzo ritornello l'ho fatto normalmente cercando di far vibrare entrambe le ance che scandiscono ogni nota, e il quarto ritornello in TB, senza accompagnamento ritmico, in quanto avevo già la base, cercando di suonare "ad ottave".
Se può interessarvi questa semplice prova ascoltate il file allegato.

Carlo

[robertoguido]

bello... ah mannaggia a te mi toccherà proprio comprarne una!

[ginogatt]

Finalmente una bella ottavina ... che suono vero ?

[ginogatt]

https://coast2coastmusic.com/double_ree ... arts.shtml

[IlGrandeCocomero]

Condivido, la ottavina ha davvero un bel suono, e le tue due proposte si ascoltano con piacere, complimenti! E sai una cosa? Una di queste due proposte mi ha fatto tornare alla mente una canzoncina che ricordo in una pubblicità di quando ero piccolo, anche se non ricordo la pubblicità...va beh, questo non è importante, perchè ciò che conta è che ho risolto un dubbio, diciamo amletico, e che, caro Carlo, ti riguarda in prima persona