Eh, ma quante ne vuoi sapere . . . .!
Speravo che tu me lo chiedessi, a dire il vero . . . .
Una versione cantata della Romanza in Fa per violino e orchestra di L.V.Beethoven? Non saprei, non credo di averla mai sentita, ma credo che tu ti riferisca al ricordo che hai di una certa pubblicità del brandy Vecchia Romagna, di qualche anno fa.
Le registrazioni le sento dopo; mentre suono l'unica cosa è sperare che vengano bene, per non doverle rifare dieci volte!
Anche perché, se mi sento pronto a registrare, e comincio, devo finire alla svelta, altrimenti più insisto e più sbaglio, e non ne cavo le gambe; se non mi viene, diciamo ai primi due tentativi, massimo tre, devo aspettare il pomeriggio o il giorno dopo e a volte non ci rimetto più le mani . . .
La storia di questa suonatina attesta che l'altro ieri ho fatto un brano per i prossimi Giochi, preso da un libretto del 1982, intitolato "101 pezzi celebri classici e operistici"; non ti dico di che brano si tratta, ma ti dico che si trova a pagina 9 del libercolo, mentre alla pagina 8 c'è la Romanza in Fa. Così ho pensato, vista anche la brevità della melodia, se non viene ripetuta, di farne una prova per il Music Lab, usando magari un'armonica dalla timbrica un po' strana per una romanza, ma facendogli una base moderna, ma anche un po' barocca, alla "A Whither Shade of Pale", per capirsi.
https://sites.google.com/site/giochidau ... zione-2011 al numero B157.
E così ho fatto. L'armonica in questione è la Cx12 Jazz. Pochi secondi di canzone, ma tanto lavoro dietro, per me che nella vita ho fatto tutt'altro genere di cose . . . Devo dire, però, che appena finisco, ogni volta il pensiero vola subito verso quella che sarà la prossima e per ciascuna qualche piccolo problema, qualche difficoltà da risolvere, qualche impazienza, e tanta gioia: una piccola storia, insomma.
A presto e buon proseguimento di domenica. A proposito, ma oggi è domenica?
Carlo
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Io, intanto suono . . . 
poi si son chiarite le cose quando abbiamo trovato in internet il pezzo originale per violino e pianoforte. 
Ciao emilio
