Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Per discutere sui vostri brani pubblicati alla pagina: https://www.doctorharp.it/home/vostribrani.html
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Luisiccu
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Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Luisiccu » giovedì 2 maggio 2013, 12:35

Ho ascoltato con interesse e partecipazione la Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie , eseguita da Corrado con la sua impareggiabile maestria.
Al solito mi ha meravigliato, che nessuno dei frequentatori del forum abbia espresso il proprio pensiero su questo brano pubblicato nella sezione “I vostri Brani” del sito.

Pensare che questa sezione del forum su cui scrivo queste brevi note è stata creato da Triassi proprio per commentare “I vostri brani”!

Davvero non interessa nessuno?
Davvero non merita attenzione e considerazione?

Eppure ne “I vostri brani” si trovano, e non da oggi, veramente lavori eccellenti. Meritevoli di ascolto e considerazione. Intramontabili.

Non conoscevo Erik Satie, un compositore francese dell ‘Ottocento. Mi è bastato il brano suonato da Corrado per farmelo apprezzare.

Non mi succede spesso al primo ascolto. Ma quanto si tratta di poesia in musica che il nostro amico ha reso con intensità e commozione , capita anche questo.

E’ un luogo comune difficile da sfatare che i brani brevi e lenti siano facili da suonare. La Gymnopedie di Satie conferma in maniera netta che è proprio l’apparentemente facile a essere… più difficile.

Difficoltà di tenere il tempo, sfumature espressive, respirazione perfetta per affrontare passaggi estremamente complicati, vedi ad esempio, in particolare, la sequenza di note aspirate e vibrate tra la settima e la tredicesima battuta (se non ho calcolato male! Non sono bravo in queste cose!).

Rendere bello, godibile, unico, un brano di questo spessore come ha fatto Corrado, è veramente difficile e richiede molta applicazione anche in chi all’armonica cromatica si dedica professionalmente.

Grazie Corrado per questo magnifico dono.


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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da robertoguido » giovedì 2 maggio 2013, 13:29

Carissimo Luisiccu,

ti ringrazio per averlo segnalato! E si che Corrado me lo aveva anche anticipato a voce quando ci siamo incontrati per il concerto di Burger e dove ho avuto il piacere di conoscerlo di persona!

Questa sera me lo ascolto con calma e con le cuffie.

Ti voglio rispondere però dicendoti che, per quanto mi riguarda, il sito https://www.doctorharp.it praticamente non lo visito mai!!!
Ho in memoria il link del forum e spesso leggo il forum da un programma che si chiama newsreader che utilizza i FEED RSS (lo trovi in alto a questa pagina)

Quindi mentre il forum lo visito più volte al giorno, e se vedo i segnalini gialli vado a leggere che cosa c'è di nuovo, se qualche anima buona non mi segnala cosa accade su https://www.doctorharp.it magari me ne accorgo dopo settimane!

Credo che lo stesso valga per molti altri frequentatori del forum. Quindi il motivo dei pochi o tardivi commenti ritengo che dipenda unicamente dal fatto che sito e forum sono due "ambienti" non collegati e l'unico modo per collegarli è fare un post come il tuo!

...questa cosa però mi sembrava di averla già fatta notare: non c'è assolutamente mancanza di considerazione, è solo una questione tecnica!
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Marco Benevelli » giovedì 2 maggio 2013, 14:43

Questo post mi dà l'occasione di salutare Luigi, di cui apprezzo sempre il modo di scrivere, e di esprimere l'apprezzamento per il lavoro di Corrado, che ho avuto anch'io il piacere di conoscere, insieme a Roberto, al concerto di Willi Burger.
Ciao.
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Masnado » giovedì 2 maggio 2013, 14:57

Premesso il ringraziamento per questa segnalazione del buon Luigi di questa splendida esecuzione.
Però so già che mi renderò antipatico (semmai non lo fossi già :) ), ma sento un impellente bisogno di rispondere all'incipit del primo post.
:mrgreen:

Cavolo, ma è possibile stare sempre a lamentarsi se non si frequenta una sezione???
Uno è liberissimo di postare, partecipare, leggere ciò che vuole.
Passi una prima esortazione a partecipare in una sezione, passi anche la seconda esortazione, ma poi diventa una lagna! :mrgreen:
Anche perché mi aspetto una maggiore partecipazione anch'io in altre sezioni da parte di chi si lamenta riguardo alla sua sezione preferita.

Luigi, continua a segnalare, facci sentire qualcosa anche tu ( che mi piacerebbe tanto), ma non rimbrottarci sempre. ;)
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da liberino.balzano » giovedì 2 maggio 2013, 15:44

Un buon padre rimbrotta il figlio, un insegnante l suo alunno. Qui leggo solo il consiglio all'ascolto di buona musica. Si può seguire o nò.
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Masnado » giovedì 2 maggio 2013, 15:58

Possiamo continuare ad alimentare il corto circuito, se vi va.
A parte che la buona musica si può ascoltare anche in altre sezioni del forum, tipo MusicLab, ma il riferimento non tanto alla buona musica, quanto alla partecipazione ad una specifica sezione del forum mi pare esplicita:
Luisiccu ha scritto: Al solito mi ha meravigliato, che nessuno dei frequentatori del forum abbia espresso il proprio pensiero su questo brano pubblicato nella sezione “I vostri Brani” del sito.

Pensare che questa sezione del forum su cui scrivo queste brevi note è stata creato da Triassi proprio per commentare “I vostri brani”!

Davvero non interessa nessuno?
Davvero non merita attenzione e considerazione?
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da corrado » giovedì 2 maggio 2013, 20:35

Non credevo che pubblicare brani nella sezione creata proprio per questo provocasse la reazione scomposta di Masnado.
Tranquillo Masnado, ti faccio contento dicendoti che non avrai più il piacere o dispiacere di ascoltare in futuro i miei lavori?
Bene, voglio però fare qui alcune considerazioni sempre che Masnado acconsenta.
Luigi (Luisicco per i nuovi tipo Masnado) non ha rimbrottato nessuno, ha sempre manifestato stupore per il fatto che la rubrica "I vostri brani"non viene adeguatamente seguita e commentata come invece dovrebbe essere visto il contesto.
I nuovi frequentatori di questo forum sono diventati dei fruitori e non si sono preoccupati di conoscerne l'evoluzione nel tempo, le discussioni provocate da tanti argomenti importanti e non banali.
Se si risale a qualche anno fa, ci si ritrova in una discussione che aveva come tema la deprecabile latitanza da questo forum degli armonicisti professionisti che noi principianti o poco più ritenevamo indispensabili per lo sviluppo del mondo dell'armonica.
Ora, lo spirito che animava i nostri interventi viene sottovalutato e nel migliore dei casi male interpretato.
Per Roberto Guido
La motivazione tecnica non mi sembra sufficiente per trascurare la rubrica i"vostri brani" visto che comunque ne conosci la sua esistenza e non mi sembra corretto che l'utore dei brani debba esserne anche il promotore.
Un tempo facevo la segnalazione e fornivo alcune notizie in merito all'opera poi, visto che non interessava a nessuno, ho smesso di perdere tempo.
Ora, per far contento Masnado, non pubblicherò più niente così anche Luigi non dovrà più fare "rimbrotti".
Corrado.
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Mumbles » giovedì 2 maggio 2013, 20:58

bellissimo, grazie corrado!
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Masnado » giovedì 2 maggio 2013, 22:05

corrado ha scritto:Non credevo che pubblicare brani nella sezione creata proprio per questo provocasse la reazione scomposta di Masnado.
Tranquillo Masnado, ti faccio contento dicendoti che non avrai più il piacere o dispiacere di ascoltare in futuro i miei lavori?
Bene, voglio però fare qui alcune considerazioni sempre che Masnado acconsenta.
Luigi (Luisicco per i nuovi tipo Masnado) non ha rimbrottato nessuno, ha sempre manifestato stupore per il fatto che la rubrica "I vostri brani"non viene adeguatamente seguita e commentata come invece dovrebbe essere visto il contesto.
I nuovi frequentatori di questo forum sono diventati dei fruitori e non si sono preoccupati di conoscerne l'evoluzione nel tempo
Scusami Corrado, la mia reazione sarà stata scomposta, ma la tua mi sembra eccessiva oltre che ingiustificata.
Se leggi bene il mio intervento, io ho innanzitutto esordito, a scanso di equivoci, RINGRAZIANDO LUIGI per la SPLENDIDA SEGNALAZIONE.

E tu che fai? Invece di accettare l'apprezzamento mi dici che non posterai alcun lavoro? Be', non mi fai per niente contento, per rispondere alla tua domanda...

Io sarò anche un "nuovo frequentatore", ma non sono un semplice fruitore.
Tanto più che io ho semplicemente criticato non l'attività di segnalazione di Luigi, cosa a me mooolto gradita (così come è stato gradito l'ascolto del brano da te eseguito), ma il suo costante lamentarsi (perchè ci si stupisce una volta, al massimo due, poi la terza è un lamento...) per la scarsa frequentazione della sezione.
Ora tra il non postare più (cosa sbagliata) e lo smettere di lamentarsi cosa si sceglie? Si preferisce non postare e continuare a lamentarsi???
Vabbe', fate come vi pare...

PS: notare che nel mio intervento ho chiamato "Luisiccu" col suo reale nome. Non sono allora tanto nuovo, forse... ;)
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da robertoguido » venerdì 3 maggio 2013, 0:06

corrado ha scritto: Per Roberto Guido
La motivazione tecnica non mi sembra sufficiente per trascurare la rubrica i"vostri brani" visto che comunque ne conosci la sua esistenza e non mi sembra corretto che l'utore dei brani debba esserne anche il promotore.
Un tempo facevo la segnalazione e fornivo alcune notizie in merito all'opera poi, visto che non interessava a nessuno, ho smesso di perdere tempo.
Ciao Corrado! Innanzitutto complimenti per il brano. Ascoltandolo mi sono ricordato di cosa mi raccontavi a proposito delle difficoltà note tenute a lungo, beh non mi sembra male!

Per quanto riguarda la motivazione tecnica...
Carissimo, per favore dai un'occhiata all'ora a cui pubblico i miei post (adesso è mezzanotte).
Mi ammazzo di lavoro tutto il giorno e appena posso suono. Mi piace questo forum e le persone che lo frequentano anche perché condividiamo la stessa passione.
Ma il mio tempo è limitato, molto limitato e quindi se una cosa è facilmente accessibile vi accedo altrimenti lascio perdere.
Il forum è uno dei miei svaghi e la maggior parte del tempo libero lo dedico qui, in questo spazio. Il sito lo visito molto meno perchè è più "statico" e francamente non credo che sia una colpa e non credo che debba giustificarmi per questo.

Così come mi sembra più che legittimo che chi frequenta un forum sia interessato ad una sezione specifica e ad altre non partecipi.

Un forum è uno dei micromondi più democratici che esistano: chi pubblica lo fa per il piacere di farlo e di condividere e chi legge lo fa per il piacere di leggere.
Non è detto che le due cose debbano convivere nello stesso individuo e non è giusto pretenderlo.

Detto questo concludo dicendo che abbiamo parlato poco di Satie e dell'esecuzione di Corrado e abbiamo criticato... coloro che non ne parlano :lol:

Vi saluto perché ho visto altre bandierine gialle e, questa sera (notte), per stare qui ho dedicato poco tempo alla musica suonata!
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da corrado » venerdì 3 maggio 2013, 11:38

Ciao Roberto,
purtroppo sono stato male interpretato.
Io volevo riferirmi al tuo precedente post dove dicevi che, per un fatto tecnico, andavi direttamente sul forum senza passare dal sito e quindi non potevi sapere dell'esistenza di notizie relative ad altro, compreso quelle della rubrica "I vostri brani" ed auspicavi la segnalazione sul forum.
I motivi della mancata segnalazione dei miei ultimi brani li ho già spiegati.
A me rimane comunque il dubbio che ti manchino cinque minuti per dare un'occhiata a quella sezione, che peraltro non devi neanche cercare, essendo subito successiva al Music Lab.
Che poi ciascuno decida o meno di seguire le varie parti del forum è sacrosanto.
Grazie comunque del commento alla mia versione della Gimnopedie.
Corrado.
Ps. vorrei che fosse chiaro che questa discussione non è limitata alle mie interpretazioni bensì a tutte quelle pubblicate dai vari armonicisti che condividono le loro fatiche.
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Manxcat » venerdì 3 maggio 2013, 12:27

Caro Corrado,
e no, così è troppo facile.
Mi lascio trascinare nel vortice di una discussione che poco mi riguarda e poco mi interessa, ma sono talmente coinvolto nelle cose di questo Forum che mi sembra doveroso farlo, anche perché sapete bene tutti quanti che ho letto e che senza dubbio mi sono fatto un'opinione, e vorrei sentirmi libero di esprimerla tranquillamente.
Ho letto e riletto lo scritto di Masnado, e non sono riuscito a trovare i termini di quella "reazione scomposta" a cui tu fai riferimento; e, a dire la verità, non trovo nemmeno alcuna espressione di desiderio da parte di Salvatore affinché tu pubblichi o non pubblichi brani sulla rubrica de "I Vostri Brani" . . .
Se i nuovi frequentatori diventano fruitori (ma, secondo me, lo sono in gran parte sempre stati) dipende anche dal fatto che non si sanno accogliere e non si sanno aiutare a cercare le giuste motivazioni.
Non si accetta la discussione, vorremmo solo che ci dicessero "bravo" e al primo screzio si minaccia di lasciare il Forum e gli amici e al secondo si sparisce. Si ritorna esponendo immagini distorte della realtà, tanto da mettere in bocca ad altri cose non dette e nemmeno pensate, proprio a chi in maniera partecipativa e creativa è alla ricerca di un momento di aggregazione donando il proprio prezioso contributo, non da poco.
Salvatore ha solo voluto puntualizzare, secondo me non a torto, che la lagna di Luisiccu (e non Luisicco), il quale da lungo tempo non partecipa alle discussioni se non per dire dell'accordatura Richter, similrichter e solo, ovvero per farti l'endorsement, non è comprensibile. Personalmente, conoscendo un po' Luisiccu e sapendo che stolto non è, ho addirittura pensato che ci potesse essere un secondo fine, diverso da quello che può sembrare, che, invece di favorirti, possa metterti in difficoltà, ma poi mi sono fermato ritenendo forse eccessivo un simile volo di fantasia. Ma in realtà, sentire parlare di "impareggiabile maestria" ovvero di "intensità e commozione" riguardo alla tua lunga lista di brani, dà quasi fastidio anche a chi non c'entra nulla, come me, e immagino che dia molto più fastidio a te, perché saprai benissimo, credo e spero, che simili aggettivi non sono risibili solo se attribuiti ad uno come il maestro Burger. Rivolti a noi, indistintamente, anche se tu suoni da oltre cinquant'anni, mi sembrano più una provocazione finalizzata a suscitare delle reazioni, che un complimento, pur considerando che forse per Luisiccu suonare un brano con la cromatica può sembrare qualcosa di grande meritevolezza.
Più in generale riterrei che sarebbe l'ora di farla finita con le code di paglia, i permalosismi e il volersi aspettare sempre cose belle, primo perché le cose belle bisogna guadagnarsele sul campo, secondo perché siamo in un forum, ed un forum è un luogo di confronto e di discussione e non di inutili manierismi.
La tua reazione, caro Corrado, l'ho trovata sproporzionata e fuori luogo, perché in realtà Masnado nemmeno ti aveva citato!
Ho altro da dire, ma lo farò in altra sezione.
Carlo
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da corrado » venerdì 3 maggio 2013, 19:33

Caro Carlo,
continui a dire che tu non c'entri nulla ma hai dissertato con uno dei tuoi soliti romanzi.
E meno male che hai preannunciato la seconda puntata perchè dalla prima non risulta chiaro che quello che dici tu deve essere considerata la verità assoluta.
Ma io comunque, dato che non ho il culto della personalità, ne ho abbastanza.
Corrado.
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Luisiccu » sabato 4 maggio 2013, 11:39

Mi sono messo in ballo e mi fanno ballare… e come ballerino non valgo niente.

Non pensavo di destare un mezzo putiferio. E per che cosa, poi? Non so proprio. E da quanto comparso in quest’ argomento e anche in altro argomento del forum, capisco ancora meno. Lo so, lo so, lo so, che è colpa mia, ma che ci posso fare?

Intanto mi dispiace che Salvatore mi veda lagnoso. E’ un aspetto in cui non mi ero ancora visto. Poiché i lagnosi danno fastidio e irritazione chiedo scusa e mi cospargo il capo di cenere. Però con la cenere sul capo e il cilicio ai fianchi vorrei pur sussurrare una qualche giustificazione. Sempre così i lagnosi!.
La mia lagna, il mio lamento era ed è dovuto al fatto che a fronte dei pochi e sporadici brani della sezione “I VOSTRI BRANI” del SITO mi pareva e mi pare che ci fosse e ci sia poca attenzione nella sezione “I VOSTRI BRANI” del FORUM.
Cosa ancora più sconcertante, per me (dico: per me!) visto che nella sezione “I VOSTRI BRANI” del SITO i brani sono pochi e che perciò non richiedono doti da stakanovista per ascoltarli e commentarli. E’ ovvio che ognuno può fare ciò che più gli aggrada, ma se qualche altro si meraviglia di questa circostanza che male c’è. Meravigliarsi che dei brani che meritano attenzione secondo il proprio convincimento (dico: secondo il proprio convincimento!) non dovrebbe meravigliare né passare per lagna. Per sfuggire ad importuni come il sottoscritto, basta non leggerlo. Cestinare l’invito a partecipare. Non la meraviglia. Anche quando cronica. Vedere passare inosservati tanti bravi, anzi bravissimi esecutori (Basilio Bruno, Giulio Brouzet, lo stesso Corrado, per parlare degli ultimi inserimenti) a me ha fatto meraviglia (dico: a me!). Fa meraviglia (dico: a me!)

Credo di capire Roberto. E’ un aspetto che anche io credo di aver considerato non ricordo in quale messaggio al forum o in qualche messaggio privato. In effetti le modalità tra i “I VOSTRI BRANI” del SITO e “IL MUSICLAB ” del FORUM apparentemente uguali sono molto diverse. A rigor di logica e di intenzioni, secondo me (dico: secondo me!), nel primo caso i brani sono meno sperimentali e più compiuti, più meditati. Non mi viene un termine più preciso ma spero di essere abbastanza chiaro. Nel secondo dovrebbero essere più sperimentali e mirati alle novità tecniche ed interpretative.

Nell’un caso e nell’altro a prescindere dalla bravura degli interpreti.

Il Luisiccu assente.

Potrei accampare una scusa. No, due. No, Cento. No, mille. No, 4000. Insomma tutte quelle che a me sembrano le più valide. Non servirebbero a far ricredere chi magari non ne accetterebbe alcuna.

L’incomprensibile Luisiccu che discetta dell'accordatura Richter, similrichter e solo, ovvero per fare l'endorsement:

E’ l’apprendista dell’apprendista dilettante che si illude di poter mettere a disposizione di chi affacciandosi nel mondo dell’armonica chiede un indicazione sull’ufficio informazioni da consultare.

Me misero se credessi veramente di essere anche un solo millimetro più alto di quel nanetto che sono. Spero di non aver mai creato grandi problemi ai fruitori di tanta labile e insignificante sapienza. Di tanto poco mi accontento. Il “professore” è un modesto maestruncolo e niente più. Non ambisce a grandi mete. Neppure a superare la sua inguaribile idiosincrasia verso la lingua della perfida Albione e della sua regina. E che sarebbe questo “endorsement” ? La “propaganda” italiana?

Quella buona a me (dico: a me!) non dispiace. E’ l’anima della conoscenza e dell’informazione. Pure fosse che abbia fatto propaganda a Corrado, il Luisiccu non avrebbe fatto certamente male. Non solo perché il detto Corrado è un’ottima persona e un altrettanto ottimo armonicista ma, forse, perché quello che Luisiccu dice è veramente quello che pensa.
Se si trova in difficoltà a trovare i giusti aggettivi per esprimere la sua ammirazione per la musica di Corrado ciò è dovuto semplicemente al fatto che il pur ricco vocabolario italiano qualche volta è manchevole. Per le emozioni e il coinvolgimento che detta musica gli desta forse è abbastanza riduttivo il suo modo di esprimersi.
Sicuramente è consapevole che la sua opinione (dico: la sua opinione!) non è da tutti condivisa e su questo non ci può fare niente. E tale non condivisione rispetta.

Non trova assolutamente fuori luogo e sproporzionati i suoi apprezzamenti ne tantomeno ridicoli per se e per chi li riceve.

Forse gli sovviene di quel professore che nella sua modesto tentativo di educare si è trovato di fronte spesso a ragazzi delle professionali statali e degli istituti tecnici industriali.

A chi gli chiedeva quali fossero i migliori rispondeva: tutti.

Intendeva che, alle professionali il 9 ( non dava mai il 10: la perfezione) premiava la migliore prestazione del Professionale; il 9 ( non dava mai il 10: la perfezione) premiava la miglior prestazione del Tecnico.

Non erano gli stessi livelli di conoscenza e di prestazione ma nel loro settore era il meglio e come tale andavano premiate.

Doveva forse riservare i 9 solo al Liceo Classico o Scientifico?

Idee di professori di altri tempi, forse. Valli a capire certi professori!

Perciò penso che il Luisiccu della situazione abbia fatto un poco come lui.

Non tutti gli ingegneri sono Pier Luigi Nervi. Non tutti i Fisici sono Albert Einstein. Però ci sono grandi ingegneri in ogni ambito e ottimi fisici in ogni paese.

Ci sono ottimi musicisti a tutti i livelli. Non si può paragonare il direttore del coro di Arezzo o di Decimoputzu con Claudio Abbado ma ciò non esclude che ad Arezzo e Decimoputzu per la musica da loro proposta siano dei grandi Maestri.

Dobbiamo utilizzare la parola Maestro solo per Abbado?

Tutto ciò a prescindere dal fatto che potrebbero anche essere più bravi di Abbado. Sui gusti si può sempre discutere ed anche sul concetto di bravura! Anche quando le scale di valore appaiono a prima vista non confrontabili.

Valli a capire certi professori che evidenziano solo i lati positivi di un lavoro. Valli a capire! Valli a capire certi professori che preferivano, e forse ancora preferiscono, far affidamento sull’intelligenza dei discepoli e di chi li ascolta.
Se non ti lodano per una cosa per la quale ti aspetti la lode è quasi certo che quella tale cosa non l’hai o hai da lavorarci ancora. Insomma questi “fuori dal tempo” pensano che evidenziare uno o più pregi sia se non meglio almeno pari a evidenziare i difetti, agli effetti di fa progredire nella conoscenza e nel lavoro.

Saranno nel giusto? Sbagliano? Boh!

Sono sicuro che anche Lusiccu si è posto il problema e dopo vari tentennamenti di un’intera vita che va affacciandosi nella vecchiaia ha finito per identificarsi nel suddetto professore.
Pur restando sempre un maestruncolo, tutto in minuscolo.
Per giunta è uno che si meraviglia per come gli altri suonano la cromatica. Per tutti coloro che suonano musica classica. Ma pure per come suonano anche gli altri tipi di armonica e per gli altri, cosiddetti, generi musicali.

Insomma si stupisce e si emoziona forse perché pensa di avere da imparare da tutti.

Che è bello sentire pulsare dentro ogni brano quel briciolo di umanità e di immensità che è in ognuno di noi.

Che è commovente che qualcuno lo abbia messo a sua disposizione.

Magari accompagnandolo con l’ansia che a lui non dica niente.

E se poi uno ritenuto universalmente un grande come Howard Levj non gli dice niente, perdonate Luisiccu. Non se ne intende proprio.

Gli piace ascoltare le pulsazioni. Forse doveva fare il cardiologo!

Facciamogli pure chiedere scusa per la sconvolgente lunghezza del messaggio. Il quale non ha scopi polemici o dialettici. Vuole semplicemente esprimere il senso del suo essere in questo momento.

Gli dispiace immensamente che Corrado abbia deciso di auto esiliarsi. Spera che ci ripensi. Chiede scusa anche a lui per aver, involontariamente, prodotto questo mezzo putiferietto. Soprattutto che sia passato quasi sotto silenzio il suo ottimo Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie. La cosa più importante

Armonicissimi saluti
Luisiccu
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da CCristian » lunedì 6 maggio 2013, 9:04

Ciao, sono stato in ferie e completamente assorbito tra lavori a casa e arrampicata, ovvio, ogni giorno c'era pure un po' di spazio per l'armonica... anche se per un periodo ho abbandonato lo studio e mi ci sono dedicato in completa libertà, senza solfeggio, metronomo, ma solo giocandoci :mrgreen:

Beh tornando a noi, vi ho sempre letto anche se non commentato; tornando al post in questione, non entro nel dibattito a cui non ho partecipato anche se ho seguito, ma vorrei solo dare le mie impressioni sul brano.

Corrado, il brano mi è piaciuto molto, sono riuscito ad ascoltarlo solo questa mattina.... però è stato un buon modo per iniziare la giornata di lavoro dopo le ferie.
Volendo fare il pignolo, mi sarebbe piaciuto ancora di più se ci fosse stato un po' di effetto "cattedrale"? "riverbero"? "eco"? .... non so come si chiama, ma l'effetto a cui mi riferisco è a quello che si sente quando si suona l'armonica in un posto tipo una cattedrale, o in un sottopasso per attraversare la strada :D
Ciao
CCristian
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Re: Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie

Messaggio da Aldouz » martedì 7 maggio 2013, 15:06

Buon pomeriggio a tutti!
Gymnopedie N. 1 in SI Min di Erik Satie... veramente bello!
Un nome difficile per un brano che anch'io ritengo molto difficile in quanto richiede una certa abilità nel dosarne l'intensità e un gran senso del tempo.
E qui ritorno alla mia passata esperienza di "Gran Giudice Supremo Nonchè Improvvisato" :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:
Ricordo che uno dei motivi che all'epoca mi proibì di assegnare un punteggio più alto al nostro Corrado fu proprio il tempo a volte traballante delle sue esecuzioni.
Sono invece felice di constatare che i problemi di allora sono ormai un ricordo del passato!
Ancora complimenti Corrado, Gymnopedie mi è piaciuto!

Al prossimo intervento
Aldouz
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