Saluti a tutti.

[jojo61]

Mi presento: sono un chitarrista (non di professione, magari) che passati gli anta e gli è venuto il ghiribizzo dell'armonica. Da sempre ci avevo fatto un pensierino, d'altra parte l'armonica è la fedele compagna della chitarra da sempre e viceversa, e poi amando Beatles, Stones, Young, Dylan ecc. non sarebbe potuto essere che così.
Da un mesetto "sbircio" in questo bel sito tra lezioni e consigli nel forum cominciando a "soffiare" (con buoni risultati), ho preso anche il metodo di Triassi, ma come vedo per molti anche per me i dubbi si affacciano subito.
Per prima cosa vorrei chiedervi gentilmente dove posso trovare esercizi propedeutici (quelli noiosi per intenderci: scale, salti ecc.) perchè nel metodo non ce ne sono molti.
E poi vorrei chiedere se è un problema mio o dello srumento il fatto che quando comincio a suonare (a note singole) tutti i foro suonano bene (comincio sempre col primo esercizio del metodo) ma dopo qualche minuto il terzo foro aspirato emette un suono sordo e non intonato anche se quel foro è stato usato poco. Possiedo due Special 20 (C e G) e mi hanno regalato un set Hohner con armoniche Blues Band. So che non sono un gran chè ma il fatto è che tutte e due le armoniche in G (sia la Special 20 che la Blues Band) fanno lo stesso "scherzo". Premetto che ci vado piano, sono alle prime canzoncine (di bending neanche parlarne) e che prima di riporle le batto sempre sul palmo e le asciugo.
Ringrazio anticipatamente quanti vorranno rispondermi e un saluto tutti.

[robertoguido]

Benvenuto Jojo,

che consiglio darti? L'esperienza ormai ci insegna che spesso il problema siamo noi e non l'armonica.
Quello che riporti potrebbe essere semplicemente un problema su come aspiri, n eccesso di saliva oppure un problema di "gap" dell'ancia.
Per toglierti il dubbio quando ti capita svita le cover e prova a controllare l'ancia, magari facendo passare sotto l'ancia il bordo di un foglio di carta.
Le ance aspirate sono quelle inferiori!

[jojo61]

Ti ringrazio della tempestiva risposta. Magari aspetto di essere un po' più "pratico" continuando a fare esercizi prima di smontare.
Mi permetto di richiedere, però, dove poter trovare esercizi tecnici per principianti, sul Triassi non ce ne sono molti e dalle mie parti non è facile trovare metodi, al limite li posso ordinare, al negozio o su internet, ma avrei bisogno di consigli su autori e titoli.
Grazie di nuovo e saluti.

[Manxcat]

Ciao Jojo, ti do anch'io il benvenuto; per quanto riguarda le note aspirate, secondo e terzo in particolare, concordo con quanto ti è stato detto da Roberto; molti trovano difficoltà iniziali e troverai molti dibattiti qua sul Forum stesso; la prima cosa che si deve perseguire è un certo controllo della respirazione, che, quando si comincia a suonare, è più facile da ottenere, ma dopo alcuni minuti diventa sempre più difficile, per la mancanza di abitudine.
Per quanto concerne gli esercizi che cerchi, io ho una mia teoria, condivisa certamente anche da altri, ma non dai più, e cioè che i migliori esercizi sono le canzoni che ti piacciono, i brani che ami, del genere che preferisci. Anch'essi sono fatti di note delle scale, hanno salti e intervalli di vari semitoni, vari livelli di difficoltà, a varie velocità di esecuzione, e, se troppo veloci per iniziare, si possono eseguire rallentati quanto uno vuole, visto che di esercizi si tratta.
Un po' come gli esercizi per imparare a nuotare, insomma: il migliore è quello di avere una piscina e nuotare; lo stesso per sciare e per fare un sacco di altre cose.
Facci sapere dei tuoi progressi e buona permanenza sul Forum.
Carlo

[Panda]

Benvenuto

[jojo61]

Grazie mille. Credo di aver capito: suonare, suonare, suonare....
Saluti.

[batarmonica]

Ciao Jojo,

intanto ne approfitto per darti anch'io il benvenuto ed augurarti di trarre soddisfazione dalle tue armoniche e dalla frequentazione del nostro sito.

Per quanto concerne i tuoi quesiti tecnici, non posso che sottoscrivere ciò che ti hanno già detto Carlo e Roberto; anch'io ho potuto constatare come tutto il sound delle mie armoniche sia migliorato avanzando nel tempo e con la pratica, e come diversi dubbi che mi si affacciavano alla mente, fossero in realtà solo delle mie proiezioni mentali, frutto sostanzialmente della mia mancanza di padronanza con lo strumento.
Concordo pienamente con Carlo (come sempre finora devo dire) anche sul secondo quesito, probabilmente anche come retaggio del fatto che ho sempre detestato le grandi teorizzazioni sistematiche che finiscono per imbavagliare il libero fluire delle nostre emozioni. E' stato proprio l'avversione per l'eccesso di teorizzazione che mi ha condotto ad abbandonare gli studi musicali e la musica tout-court da adolescente (dissipando l'enorme vantaggio di provenire da una famiglia di musicisti popolari da parte di mia madre) riprendendone la pratica solo negli ultimi anni; e ciò che ho fatto, sulla base dei miei studi antropologici, è stato di pormi il problema(in questo caso lo studio di vari aspetti della teoria musicale) sulla base degli interrogativi posti dall'osservazione(in questo caso la pratica musicale) rendendo quindi lo studio teorico più creativo e funzionale.
Ovviamente qui siamo nel campo delle opinioni personali, ed è ben lungi da me l'idea di pensare di affermare una verità sacrosanta, ma credo che in effetti uno dei motivi per cui molti si avvicinino al nostro strumento, sia proprio legato al fatto che essendo uno strumento popolare, e dunque slegato dalla cultura ufficiale, permetta un approccio con la musica che rispecchi maggiormente l'urgenza creativa che tutti noi avvertiamo.

Di nuovo benvenuto ed a presto.
Vincenzo

[jojo61]

Ciao Jojo,

intanto ne approfitto per darti anch'io il benvenuto ed augurarti di trarre soddisfazione dalle tue armoniche e dalla frequentazione del nostro sito.

Per quanto concerne i tuoi quesiti tecnici, non posso che sottoscrivere ciò che ti hanno già detto Carlo e Roberto; anch'io ho potuto constatare come tutto il sound delle mie armoniche sia migliorato avanzando nel tempo e con la pratica, e come diversi dubbi che mi si affacciavano alla mente, fossero in realtà solo delle mie proiezioni mentali, frutto sostanzialmente della mia mancanza di padronanza con lo strumento.
Concordo pienamente con Carlo (come sempre finora devo dire) anche sul secondo quesito, probabilmente anche come retaggio del fatto che ho sempre detestato le grandi teorizzazioni sistematiche che finiscono per imbavagliare il libero fluire delle nostre emozioni. E' stato proprio l'avversione per l'eccesso di teorizzazione che mi ha condotto ad abbandonare gli studi musicali e la musica tout-court da adolescente (dissipando l'enorme vantaggio di provenire da una famiglia di musicisti popolari da parte di mia madre) riprendendone la pratica solo negli ultimi anni; e ciò che ho fatto, sulla base dei miei studi antropologici, è stato di pormi il problema(in questo caso lo studio di vari aspetti della teoria musicale) sulla base degli interrogativi posti dall'osservazione(in questo caso la pratica musicale) rendendo quindi lo studio teorico più creativo e funzionale.
Ovviamente qui siamo nel campo delle opinioni personali, ed è ben lungi da me l'idea di pensare di affermare una verità sacrosanta, ma credo che in effetti uno dei motivi per cui molti si avvicinino al nostro strumento, sia proprio legato al fatto che essendo uno strumento popolare, e dunque slegato dalla cultura ufficiale, permetta un approccio con la musica che rispecchi maggiormente l'urgenza creativa che tutti noi avvertiamo.

Di nuovo benvenuto ed a presto.
Vincenzo

Ti ringrazio per il tuo benvenuto e per le informazioni che mi hai dato. Il mio cercare esercizi a carattere tecnico (quelli che io chiamo "quelli noiosi") derivano dal fatto che mi sono rifatto alla mia esperienza di chitarrista. Quando iniziai, secoli fa, anche se non imparai la teoria musicale fu percorso necessario fare scale, salti e accordi prima di passare alle prime canzoni, in questo chitarra e armonica sono sorelle non servono anni di solfeggio per suonare. Concordo quindi con quanto dici e infatti da qualche giorno , dopo aver trovato delle tablature di canzoni che conosco, ho cominciato a suonarle e sarà perchè sono già musicista "dentro" o perchè conosco i brani, ho fatto dei passetti avanti ed alcune difficoltà si stanno dissolvendo; addirittura è uscito qualche timido bending, anche se in un primo momento involontariamente. Comunque mi si è aperto un mondo nuovo che mi appassiona molto, non vedo l'ora di montare l'armonica sul reggiarmonica e suonarla con tanto di accompagnamento, ma la strada è ancora lunga.
A presto.