Sono Francesco,da un pò di tempo ho in mente di imparare a suonare l'armonica e da un pò di tempo giro su questo sito..e ora ho deciso di iscrivermi visto che ieri ho comprato una marine band in c.
non è la prima volta che mi trovo di fronte la musica, ho suonato per diversi anni il flauto traverso, strumento a mio parere favoloso, quindi so leggere abbastanza bene gli spartiti e tablature ma devo partire da zero o quasi per quanto riguarda le tecniche da usare per suonare l'armonica ( esempio il bending)
Quindi si comincia!
salve armonicisti!
- Glayardt
- =|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 609
- Iscritto il: giovedì 21 aprile 2011, 21:26
- Località: Palermo
Re: salve armonicisti!
Benvenuto su DoctorHarp Cesco.
Saper leggere la musica ti sarà sicuramente utile, ma credo che l'orecchio sensibile alle note sia anche più fruttuoso.
Vai tranquillo senza preoccuparti dei bending: ci sono arie che non hanno bisogno di bending e sono favolose da suonare ed ascoltare.
Focalizza i tuoi obbiettivi e chiedi ogni qualvolta non trovi chiarimenti sul Forum (peraltro non trovare qualcosa su questo forum è difficile).
Buon divertimento con la tua Marine Band!
Saper leggere la musica ti sarà sicuramente utile, ma credo che l'orecchio sensibile alle note sia anche più fruttuoso.
Vai tranquillo senza preoccuparti dei bending: ci sono arie che non hanno bisogno di bending e sono favolose da suonare ed ascoltare.
Focalizza i tuoi obbiettivi e chiedi ogni qualvolta non trovi chiarimenti sul Forum (peraltro non trovare qualcosa su questo forum è difficile).
Buon divertimento con la tua Marine Band!
Manxcat ha scritto: Cos'è il roaming svedese? E poi Lei, quando parla col Presidente si deve scappellare, capito?
- Manxcat
- =|o|o|o|o|o|o|o|o|o|o|=
- Messaggi: 8210
- Iscritto il: giovedì 23 aprile 2009, 9:09
- Località: Arezzo
Re: salve armonicisti!
Ciao Peppe,Glayardt ha scritto:ci sono arie che non hanno bisogno di bending e sono favolose da suonare ed ascoltare.
quanto è bella la tua frase! Quante verità in essa! Mi ha veramente colpito.
Stendiamo un pietoso velo sul fatto del "benging" come fine e non come mezzo, per cui di solito si sente risuonare nell'etere la frase che tu hai espresso, ma con un'inversione di termini: sembra di capire che siano i bending a non aver bisogno delle arie . . . . Per cui hai avuto il buon senso di rimettere le cose al loro posto!
Ma veniamo al termine: "arie". Bellissimo. In genere diciamo brani o pezzi, canzoni . . . . "Arie", molto meglio, rende proprio l'idea di brani melodiosi, con note lunghe, celebri, immortali, universali, che piacciono a tutti, come, secondo me, dovrebbe essere ogni forma espressiva.
La seconda parte della tua frase, poi, è tutto un programma: "sono favolose da suonare ed ascoltare". Sono due condizioni imprescindibili; una scelta musicale finalizzata solo a chi ascolta, non è ispirata, non può offrire il massimo dell'emozione; così come un genere troppo specifico, o troppo tecnico: non sempre è favoloso da ascoltare, e non è per tutti.
E allora mi chiedo: specie quando si comincia, all'inizio, dovendo fare l'orecchio alla strumento, dovendo automatizzare la selezione delle varie note e dei vari suoni, dovendo stabilire un rapporto mentale di causa-effetto su quanto si soffia, quanto si aspira e quanto si muove l'armonica tra le nostre labbra, perché non approfittare di queste "arie" ed impostare una "frase" musicale, anziché stare a fare tante torsioni, senza aver prima imparato ad emettere in modo corretto quei suoni che lo strumento ci offre e per i quali è stato progettato e costruito? Canzoni, non solo frasi di accompagnamento; melodie, non solo riff, arie, da strumento solista e non solo accordi di accompagnamento, insomma musica e non solo rumore, da subito.
Ciao Cesco, benvenuto. Cosa? Dove sei capitato? Eh, sì hai proprio ragione . . . . .
Carlo.
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica