Va bene, mi avete convinto, scrivo qualcosa anch'io . . .
E come sapete a me piace prenderla alla larga.
Cominciamo con Marco Benevelli: in bocca al lupo per i tuoi problemi lavorativi e a presto! Inutile dire che i Giochi perdono un'ottima partecipazione.
Poi, proseguendo il discorso in ordine di importanza, vengono gli ascolti, senza parlare dei quali non di dovrebbe e non si potrebbe parlare di sé e dei propri brani, per come la vedo io, e non sto scherzando, infatti faccine ridenti non se ne vedono.
Il Bombolo sbatacchia sempre un po' a destra e a manca, ma assolve bene il suo compito di canzone divertente, goliardica, provocatoria, come il suo interprete, che un po' conosco, mentre lui sostiene di conoscere me molto bene.
Il brano di Carlodifferent mi è piaciuto, soprattutto per come Carlo lo suona e soprattutto perché lo suona con l'armonica, anzi con due armoniche (bello il pezzettino di diatonica!) e non sono in grado di sentire le piccole discrepanze alle quali fa riferimento Roberto, perché per me il jazz in generale e quel genere di jazz in particolare è tutto una discrepanza e un insieme di note senza senso (e qui calco un po' la mano, per spirito dialettico); credo che quell'estate indiana sia stata molto afosa, con un caldo insopportabile ed una zanzara, in particolare, che assillava senza lasciare un attimo di tregua; insomma una specie di incubo che tende a non finire mai, peggio, se mai possa essere possibile, di uno degli ultimi elucubrati brani di quel certo Roberto che ben, ahinoi, conosciamo!
Insomma, ho solo voluto evidenziare il bello di ogni espressione tendente all'artistico, e cioè che essa esprime il gusto di chi la esegue e, pertanto, ciascuna è diversa dall'altra, e chi ascolta o osserva non ha che da fare le proprie scelte.
E tutto questo riguardava il dovere; ora veniamo al piacere, e cioè a parlare del mio brano, mettendomi, a mia volta, al centro del discorso, dopo averci messo gli altri partecipanti.
carlodivers ha scritto:
Complimenti Carlo ,come vedi ci si può avvicinare anche ai bellissimi Jazz-Standard senza grande difficoltà!
domy ha scritto:
Carlo Poi dimmi che non ho ragione!!!!! Aggiungo solo......___---___....,,...,,.._.,,,,,,....
.BRAVO!!!.....
BRAVO!
robertoguido ha scritto:CARLO MANXCAT! Lo scrivo tutto in stampatello maiuscolo perché con questo tuo Jazz mi ha spiazzato più dell'esperimento di Danilo
Bravo! Anche la parte di improvvisazione
Ma allora mi hai sempre preso per il... giro!
Eughen ha scritto: in particolare a Manxcat che conferma l’entrata nel “sound importante” e ci si trova pure bene, meraviglia noi ma anche se stesso, io credo!
Allora, vi rispondo molto semplicemente in questo modo: stai a vedere che adesso, improvvisamente, sono diventato un musicista, e, addirittura, un jazzman! Ragazzi, vi ringrazio della vostra generosità, ma non esageriamo.
Infatti ho solo seguito un misero midi, come faccio di solito, quasi sempre, senza il quale mi sarei sentito perso, e che sia jazz o che sia una mazurka cambia poco:
a me piace introdurre il suono dell'armonica, della mia armonica, in brani di mio gusto e ascoltarli e farli ascoltare così come escono fuori suonati dal nostro strumento, senza contare, come tante volte ho detto, il gusto di rispolverare vecchi motivi dimenticati, di altri tempi. Tutto qua. I musicisti, come Roberto, sono un'altra cosa; gli armonicisti, come Dimitri, un'altra cosa ancora . . .
Grazie, comunque, della vostra amicizia, che è fortemente ricambiata, e aspettatevi a breve un blues . . .!
Carlo