Seconda armonica: perseverare o cambiare?

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Masnado
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Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Masnado » venerdì 7 dicembre 2012, 22:33

Vi sottopongo il mio dilemma da neofita:

2 settimane fa ho comprato la mia prima diatonica, una Special 20 in C, e con essa ho cominciato a studiare.
Il mio obiettivo è quello di riuscire un giorno ad improvvisare discretamente sulle armonie della bossa nova e degli standard jazz, senza pretese esagerate.

Allo stato attuale il mio problema principale è ovviamente la riproduzione delle note non naturalmente presenti sulla diatonica: riesco a raggiungere una buona intonazione, ma il suono non è il massimo, anzi forse fa proprio schifo...
Mi chiedo allora se un'armonica di livello superiore, tipo una Suzuki Manji o Firebreath, renderebbe più semplice l'ottenere un suono più efficace per le note in bending e overbending. Magari agli inizi anche la tonalità dell'armonica può fare la differenza...
O secondo voi dovrei "ripiegare" su una cromatica, sebbene ritengo, probabilmente a torto, che dal punto di vista espressivo sia un pochettino inferiore alla diatonica.

Leggendo sul forum, inoltre, pare che d'inverno in esterni la cromatica sia difficile da domare, ed io suonerei parecchio fuori...
Una cromatica a temperatura ottimale suonando mantiene la performance grazie al fiato o tale performance va inevitabilmente decadendo a causa della temperatura invernale?

Grazie a tutti per la pazienza....


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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da francesco galtieri » venerdì 7 dicembre 2012, 23:22

Ciao Masnado,
per fare i bending e gli overbending con una diatonica ci vuole pazienza e molto molto esercizio. I bending dovrebbero riuscirti più facilmente, io ci ho impiegato 6/7 mesi per farli discretamente, gli over invece non li so ancora fare e non sono nemmeno certo che si possano fare con tutte le armoniche "out of the box". Per verificare tutto ciò ti consiglio di procurarti un'accordatore elettronico e di verificare tu stesso le note emesse dalla tua armonica.
Ci sono modelli di diatonica progettati specificatamente per fare gli overbending come la suzuki overdrive, ed altri modelli di fascia alta che si prestano maggiormente per farli.
Se il tuo obiettivo è il jazz e la bossa nova non escluderei a priori una buona cromatica visto che queste armoniche si prestano molto bene per questi 2 generi, anzi, quasi tutti gli armonicisti che suonano jazz lo fanno con una cromatica, magari con una "hohner CX 12 jazz".
Problema riscaldamento armonica cromatica: qui ci sono armonicisti cromatici disposti a versare fiumi di "bit" per risponderti. Io, da inesperto, ti dico che le cromatiche in generale hanno bisogno di qualche minuto di riscaldamento per non far incollare le valvole con la condensa che si forma a causa della differenza di temperatura che c'è fra lo strumento e il fiato emesso dall'armonicista.
Spero di esserti stato utile.
f.g.
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da robertoguido » venerdì 7 dicembre 2012, 23:47

Francesco ha dato un quadro sintetico e dettagliato! io aggiungo questo: se hai qualche soldo da investire (un po') Dai un'occhiata ai miei commenti e a quelli di Paolo e gli altri sulla Suzuki SUB30, jazz e bossa sono pane per le sue ance!
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Masnado » sabato 8 dicembre 2012, 9:09

D'accordo, in questi 15 giorni di approccio all'armonica ho avuto modo di documentarmi e conosco la nuova nata di casa Suzuki.
Ma...
Ma a parte che in Italia non saprei chi la vende...
Ma, soprattutto, sono appunto 15 giorni che suono... Quel tipo di armonica mi sembrerebbe davvero sprecata per chi, come me, ha appena cominciato a studiare lo strumento... :(
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Manxcat » sabato 8 dicembre 2012, 9:42

Masnado ha scritto:Vi sottopongo il mio dilemma da neofita:
2 settimane fa ho comprato la mia prima diatonica, una Special 20 in C, e con essa ho cominciato a studiare.
Il mio obiettivo è quello di riuscire un giorno ad improvvisare discretamente sulle armonie della bossa nova e degli standard jazz, senza pretese esagerate.
Allo stato attuale il mio problema principale è ovviamente la riproduzione delle note non naturalmente presenti sulla diatonica: riesco a raggiungere una buona intonazione, ma il suono non è il massimo, anzi forse fa proprio schifo...
Innanzi tutto un saluto ed il benvenuto.
Scusami se ti rispondo con una domanda: quando hai cominciato con la chitarra, a che punto ti sei trovato dopo due settimane?
Ebbene l'armonica è uno strumento altrettanto difficile, e per molti può esserlo anche di più; i consuntivi, pur minimi, non si possono fare dopo settimane, e nemmeno dopo mesi, ma, purtroppo, dopo anni, come, del resto, per ogni disciplina.
Masnado ha scritto: Mi chiedo allora se un'armonica di livello superiore, tipo una Suzuki Manji o Firebreath, renderebbe più semplice l'ottenere un suono più efficace per le note in bending e overbending. Magari agli inizi anche la tonalità dell'armonica può fare la differenza...
Se tu avessi acquistato un'armonica giocattolo da due euro, la risposta sarebbe sì. Ma da un certo standard qualitativo in sù, l'armonica non fa la differenza. Sarebbe come ritenere di imparare a giocare a tennis, e ad avere tutti i colpi, cambiando la racchetta.
Masnado ha scritto: O secondo voi dovrei "ripiegare" su una cromatica, sebbene ritengo, probabilmente a torto, che dal punto di vista espressivo sia un pochettino inferiore alla diatonica.
Nella musica, come sai bene, non esistono i "ripieghi", poiché, al di là degli aspetti interpretativi, trattasi di materia attinente alla matematica ed alle scienze esatte, per cui quel minimo indispensabile per cominciare va ottenuto in maniera corretta, o si ottiene o non si ottiene. La cromatica, poi, non può rappresentare un ripiego nella maniera più assoluta, perchè è uno strumento anch'esso molto complicato e in più, come accenni tu, non ha nemmeno un gran bel suono, di suo; essa richiede impegno, dedizione e amore, e non accetta di essere considerata un'escamotage risolutivo dei problemi avuti con la diatonica, perché è uno strumento completamente diverso, in genere e nell'uso per il quale è destinato.
robertoguido ha scritto:Francesco ha dato un quadro sintetico e dettagliato! io aggiungo questo: se hai qualche soldo da investire (un po') Dai un'occhiata ai miei commenti e a quelli di Paolo e gli altri sulla Suzuki SUB30, jazz e bossa sono pane per le sue ance!
Caro Roberto, mi stupisco come tu possa considerare questo genere di strumento come una realizzazione che permette di piegare le note a chi non le sa piegare. Questo concetto è fuorviante e non è certo lo scopo per il quale questo tipo di armoniche viene progettato.
Non sono strumenti per principianti, ma sono strumenti che "facilitano" il compito a chi, esperto, ha bisogno di ottenere bending e soprattutto overbending in condizioni di maggiore facilità, velocità e praticità, senza necessariamente dover essere Howard Levy. Ripeto: sono strumenti per esperti e non per principianti. Al principiante che non riesce a fare i bending, come è naturale che sia, l'unico consiglio che si possa dare è quello dato anche da Francesco, già espertissimo di bending, a quanto pare, e cioè di esercitarsi molto senza aspettarsi di ottenere grossi risultati in brevissimo tempo; dopodichè quale sarà l'armonica più consona alle proprie necessità musicali potrà essere stabilito con cognizione di causa in una gamma vastissima di strumenti, tutti validi.
Questa è la mia opinione, di cui sono fermamente convinto.
Buon sabato a tutti.
Carlo
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da IlGrandeCocomero » sabato 8 dicembre 2012, 11:47

Cavolo sei stato un razzo! :) ti ho appena augurato buon divertimento con la tua Special 20 che già la vuoi cambiare.. :) ho letto attentamente la tua presentazione e la domanda che hai posto, e vorrei darti pure io un mio parere/consiglio, anche se suono da pochi mesi e ho soltanto diatoniche..
Innanzi tutto, dico che mi trovo in accordo con i messaggi che ti hanno mandato Francesco e Carlo, un po' meno con quello Roberto, ma spiego subito il perchè...

Non so per quale motivo, ma la maggior parte delle persone, considerano l'armonica un "giocattolino", magari da regalare ai bambini; forse sarà l'estetica, saranno le ridotte dimensioni, o forse il fatto che con meno di 30 euro ti porti a casa uno strumento già professionale, ma purtroppo questa è la immeritata considerazione che "gode" questo strumento musicale, sia per opinione della gente, e spesso anche di musicisti che suonano altri strumenti...

Francesco ti ha fatto notare che per eseguire una tecnica come il bending occorre qualche mese di "studio"; il primo passo è, sicuramente, riuscire a centrare bene tutti i fori, e per far questo in maniera decente, mi ci sono voluti 4-5 mesi, ad altri più tempo, ad altri di meno, ma comunque ci vuole tempo; e i bending, (se proprio si vuole imparare a farli perchè non è obbligatorio saperli fare), sono il passo successivo. Quindi siamo nell'ordine di 6-7 mesi, come ha detto Francesco; ma in questi mesi non è che devi passare la giornata a tentare di fare i bending..devi suonare canzoni, musiche, insomma tutto ciò che ti piace, e vedrai che il bending ti verrà naturale...Ma ti ripeto, ci vorrà tempo, come per ogni strumento musicale.

Se poi vuoi passare alla cromatica, lascio che siano altri ad indicarti i modelli giusti da cui scegliere; però, come ha detto Carlo, la cromatica non può essere un "ripiego" perchè non si riescono a fare i bending sulla diatonica...si tratta di un altro strumento che si chiama armonica, ma l'approccio è sicuramente diverso; fermo restando che, magari, possa indubbiamente essere lo strumento più adatto al tuo modo di concepire l'armonica e la musica in generale...la cosa più importate è non credere che eliminando il problema dei bending, in 2 settimane si impari a suonare la cromatica; non ci sono i bending, ma di sicuro ci sono altre difficoltà da superare (non so quali perchè non ne ho cromatiche, ma di sicuro ce ne sono).

Roberto, invece, ti ha consigliato, secondo me in maniera un po' superficiale, la Suzuki SUB30, perchè non è riuscito a cogliere quello che, a mio parere è il vero problema...infatti, consigliandoti una armonica che ti suona bending ed overbending senza difficoltà, ha dato involontariamente, un messaggio sbagliato, e cioè che "prendendo la Suzuki SUB30 si diventa ottimi armonicisti in pochissimo tempo perchè subito impari a fare i bending", ma, è inutile dirlo, le cose non stanno così...ovviamente non l'ha detto volontariamente, perchè sa perfettamente che la faccenda è più complicata, ma questo è il messaggio che qualcuno potrebbe leggere tra le righe, e per questo ho voluto precisare..

Ora veniamo a quello che, a mio parere, è il vero "problema"; ti anticipo già che non è assolutamente una critica, ma è solo una idea che mi sono fatto leggendo i tuoi post, e quindi può anche darsi che dica una cavolata colossale :)
Secondo me il problema non sta in quale armonica suonare, ma sta più nel tuo errato approccio con l'armonica; nella mia introduzione ho detto che qualcuno considera l'armonica un giocattolino o poco più, e forse tu sei tra quelli (e ciò puoi averlo fatto consciamente, o più probabilmente in maniera inconscia); l'armonica è uno strumento musicale, ci vuole almeno un anno di continuo allenamento per raggiungere un livello che si avvicini alla decenza, e diversi anni per raggiungere un livello che si avvicini alla sufficienza; poi tanti anni, insieme a tanto talento per raggiungere il top, ma questa è purtroppo una cosa che non ci riguarda :)
Così come per suonare chitarra e pianoforte hai messo impegno, pazienza e costanza negli allenamenti, lo stesso approccio lo devi avere con l'armonica, e se questo non ti va di farlo, beh allora vuol dire che, forse, l'armonica non è lo strumento giusto per te..
In pratica ho ripetuto ciò che ha scritto Carlo, solo in altre parole e aggiungendo solo qualcosina di mio; ma questo è il mio parere e ho comunque voluto esprimerlo, in maniera tale che tu possa farti una idea più precisa su ciò che sia meglio per te..
Ripeto, non si tratta assolutamente di una critica e spero che tu non la prenda come tale :)
Ciao
Fabio
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da dario79 » sabato 8 dicembre 2012, 13:37

Ciao Salvatore e ben arrivato!
Io personalmente ho letto con molto interesse l'intervento di Roberto (che mi ha messo una dannata pulce nell'orecchio), di Carlo e sopratutto di Fabio che secondo me ha centrato il quesito.
A questo punto mi limito a dire la mia, considerato che hai aperto il post con la domanda:
"Seconda armonica: perseverare o cambiare?"
Bene, io dico:
"Seconda armonica per sfizio e per gusto di provare qualcosa di diverso, ma sopratutto PERSEVERARE!!"
Cambiare armonica non significa trovare una scorciatoia .... quindi .... divertiti, divertiti e appena hai finito .... divertiti ancora :D
Dario
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Masnado » sabato 8 dicembre 2012, 14:17

Grazie davvero.
Anche per le critiche!
Credo che la mia "crisi" derivi da una parte dal volermi concedere uno sfizio e dall'altra probabilmente da uno scollamento tra quello che è la mia ampia teoria musicale e quello che la diatonica può offrire di base (scala diatonica).
Mi spiego: il fatto di non riuscire a fare subito una semplice scala minore armonica o melodica, oppure, senza ricorrere a note alterate, ottenere un la o fa nella prima ottava puliti come un si o mi della stessa ottava non dico che mi getti nello sconforto, ma mi fa pensare a possibili alternative.
Armonica cromatica?
Un'altra diatonica di livello superiore (Manji/Firebreath)?
Una modifica sulle ance?
Più pazienza e perseveranza?

Pur volendo trovare una soluzione con un cambio posizione, finisco sempre col ritrovarmi con quel maledetto Eb che al momento proprio non esiste per me!
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da IlGrandeCocomero » sabato 8 dicembre 2012, 14:58

Allora io agirei così...avendo già la diatonica, e avendo imparato a conoscere pregi e difetti, non mi comprerei una diatonica migliore, ma cambierei genere e prenderei una cromatica..la suonerei un po' e poi prenderei la decisione su quale concentrare il mio studio, se su una cromatica o su una diatonica (oppure tutte e due o nessuna delle due :D )
Visto che sei all'inizio sai forse quale modello potrebbe fare al caso tuo? Una Tombo S-50 Chromatic Single
Io non la ho, ma se cerchi sul forum c'è un post scritto proprio da me per chiedere informazioni, e comunque ho letto cose assolutamente positive; e oltre al mio post, altri hanno scritto un loro parere...non ha problema di valvole incollate o quant'altro, non ha il registro come le normali cromatiche, e da internet costa sui 30 euro circa; somiglia molto a una diatonica, ma ha tutte le note a disposizione...vedi tu, te lo scrivo a titolo informativo, giusto per indicarti che c'è un'altra opzione che puoi tenere in conto...ciao!
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da robertoguido » sabato 8 dicembre 2012, 17:16

Ok, ok avete ragione: ieri ero di corsa ed ho messo giù un commento affrettato e mi spiace se ho dato un messaggio sbagliato ma, credo valga la pena che lo reimposti perché quello di cui parla Masnado credo di averlo provato anche io :wink:

Forse non vi è sfuggita la mia passione per il jazz e perché no anche la bossa. La prima armonica che acquistai, quasi due anni fa, fu la marineband in do. Non sapevo che fosse in do e non sapevo neanche che cosa fosse una diatonica od una cromatica. Lo imparai nei mesi successivi perché mi accorsi che mi mancavano delle note e che non riuscivo a suonare la musica che mi piaceva.
Come Masnado suonicchio un po' il piano e mastico un po' di teoria musicale e quindi mi portai sulla cromatica.
Fu una decisione a cui arrivai quasi per frustrazione di non riuscire a suonare quei Bb o Eb e per l'ascolto di qualche grande jazzista "cromatico".

E' ovvio che sono due strumenti diversi e che quindi si adeguano rispettivamente generi musicali diversi. Avete detto bene e non si discute.

TUTTAVIA

Come Masnado decisi di comprare una diatonica per provare a suonicchiare un po' di jazz, comprai quindi una hohner in Bb, perché è una delle tonalità più diffuse sui generi che mi piacciono, ma già Frank, a cui chiesi consiglio, mi mise in guardia: suonare Jazz con la diatonica è difficile! Aveva ed ha ragione.
Le armonie jazz e molte bossa stanno strette nella Richter di una 10 fori e per suonarle devi avere davvero una grande padronanza non dei bending (io ho imparato a farli in poche settimane sul 1 e sul 2) ma degli overblow e degli overdraw e devi saper sfruttare le tonalità dello strumento del quale devi comunque comprarti un bel set di tonalità. Poi i bending non solo li devi sapere fare ma, come dice Carlo, devi imparare a suonarli velocemente e con fluidità per... saltarci su senza preavviso!

Ebbene la SUB30 A mio parere NON è uno strumento per grandi esperti anzi è uno strumento che ti consente di ottenere le note che otterresti con overdraw ed overblow in una diatonica convenzionale ma con la stessa facilità con cui pieghi il secondo e terzo foro!!!
Qualcosa di molto vicino l'ho trovato nelle half valved ma, queste si che richiedono un po' più di tecnica.
In ogni caso una SUB30 non sostituirà mai una cromatica! Ed infatti la fanno in diverse tonalità ma è la diatonica ideale per chi non è un superesperto e vuole approcciare generi musicali quali appunto il jazz (lo dice anche la Berton nel suo video di test).
Ovvio: prima devi imparare le basi e per questo va bene anche un'armonica da due euro ma subito dopo se vuoi fare il salto o impari a settarti l'armonica per gli overbend (o te la fai customizzare) e ti riservi ore di studio per domarla o, più semplicemente, ti compri una Half valved od una SUB30.

Il problema da porsi a questo punto è un altro. La domanda da farsi, DOPO aver imparato le basi, è: " sono disposto a spendere soldi per suonare con soddisfazione il genere di musica che mi piace con lo strumento che mi piace?"
Personalmente ritengo che sia giusto spendere poco all'inizio per testare le proprie capacità e per capire se ci piace ma dopo, secondo me, non ci sono scuse: bisogna acquistare prodotti di qualità. Ma qui mi fermo perché ognuno di noi avrá la sua risposta :mrgreen:

In ogni caso tutti questi pareri sono molto individuali: a volte si è portati per uno strumento o scatta una strana alchimia che ti porta "in sintonia" con questo e trovi determinate cose molto facili e le dai per scontate altre invece ti risultano impossibili.
Tuttavia sono d'accordo con tutti voi: le scale si fanno un gradino alla volta e finché non si sono fatte almeno 10 rampe non si può pensare che se compro delle scarpe nuove le faccio più facilmente :wink:
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Manxcat » sabato 8 dicembre 2012, 18:30

Ciascuno fa come gli pare, compra quello che gli pare e si diverte come gli pare, questo è ovvio.
L'importante è che non passi il messaggio che armoniche speciali come la SUB30 possano offrire scorciatoie per apprendere ciò che non si sa fare con una normale bluesharp, e che siano fatte per creare "armonicisti in dieci lezioni", perché così non è; inoltre, se così fosse, ti toglierebbero il piacere e la soddisfazione di raggiungere l'obbiettivo: allora, tanto varrebbe comprarsi un'armonica che suona da sola . . .
L'altro messaggio che spero non passi, è che i bending, come tante altre cose, siano in vendita, siano merce che si compra; eh no, non si possono comprare, né con 150, né con 1.500, né con 15.000 euro, ma sono solo il prodotto di studio, passione e capacità. Quindi 20 euro, special 20, e le tre prerogative di cui sopra, senza eccezioni. Poi, come mi sembra che sostieni anche tu, quando uno ha imparato le basi ed ha acquisito gli opportuni elementi di giudizio, può scegliersi tutte le armoniche che vuole, ma quando uno comincia, non si può certo, in un forum come questo, suggerirgli di iniziare con una armonica simile, per il semplice fatto che, se dotato, imparerebbe a suonare quello strumento e non l'armonica!
Solo questo mi premeva dire, ma sono tutte soltanto opinioni.
Carlo
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da robertoguido » sabato 8 dicembre 2012, 19:21

Si Carlo, condivido pienamente sul fatto che non esiste uno strumento magico tranne quella che hai scoperto tu quest'estate :lol:

Tuttavia insisto: la SUB30 non è un'armonica difficile e non è così speciale forse è più giusto dire che è uno strumento che consente un approccio completamente nuovo. E suonarla bene è difficile tanto quanto suonare bene una Marine Band da 20 euro.
Non direi che offre scorciatoie ma apre qualche porta in più e... Costa quanto 7 marine band
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da CCristian » sabato 8 dicembre 2012, 20:59

robertoguido ha scritto: ....
Ovvio: prima devi imparare le basi e per questo va bene anche un'armonica da due euro ma subito dopo se vuoi fare il salto o impari a settarti l'armonica per gli overbend (o te la fai customizzare) e ti riservi ore di studio per domarla o, più semplicemente, ti compri una Half valved od una SUB30.
....
oppure una cromatica half valved :mrgreen:
Scusate la battuta. è solo che sto ancora scoprendo questa configurazione e devo dire che è particolare... si riesce a fare i bending aspirati con la stessa tecnica e quasi lo stesso risultato che sulle diatoniche, ma si ha sempre una cromatica :mrgreen: :mrgreen:
Vabbeh a parte quello che ho scritto sopra, che è un effetto collaterale della prova fatta allo scopo di ridurre le attenzioni invernali da riservare alle cromatiche, volevo dire che più o meno condivido quanto ti è stato consigliato nei post sopra.

Ciao e benvenuto Masnado
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da Masnado » sabato 8 dicembre 2012, 22:17

Non so, io sono molto tentato e soprattutto stuzzicato dall'idea di rivaleggiare con una diatonica per ottenere dei risultati cromatici in ambito bossa e jazz.
Ma mi spaventa l'idea del tempo e della mancanza di garanzia di risultato...
Forse perché davvero la cromatica è più consona per tali generi?

Ma vi chiedo: una diatonica più costosa della già buona Special 20 (e mi riferisco in particolare alle Suzuki Manji e Firebreath) cosa possono offrire di più?

PS: per farvi capire a che punto sono con lo studio dello strumento iniziato 15 giorno fa ho allegato un file in questo thread...
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da CCristian » sabato 8 dicembre 2012, 23:13

Masnado ha scritto:Non so, io sono molto tentato e soprattutto stuzzicato dall'idea di rivaleggiare con una diatonica per ottenere dei risultati cromatici in ambito bossa e jazz.
Ma mi spaventa l'idea del tempo e della mancanza di garanzia di risultato...
Forse perché davvero la cromatica è più consona per tali generi?

Ma vi chiedo: una diatonica più costosa della già buona Special 20 (e mi riferisco in particolare alle Suzuki Manji e Firebreath) cosa possono offrire di più?

PS: per farvi capire a che punto sono con lo studio dello strumento iniziato 15 giorno fa ho allegato un file in questo thread...
Ciao, complimenti a parte che ti ho già fatto nell'altro thread, anche se non ho i modelli delle armoniche diatoniche che hai citato, ma ne ho altre sia piuttosto economiche (Big River Harp) e altre piuttosto costose (Promaster valved)... detto tra noi, non tiro fuori niente di più o di meno valido legato alla scelta dello strumento in quanto strumento migliore o peggiore; invece noto una differenza in funzione di quando suono l'armonica che non so perchè quel particolare giorno mi ispira più delle altre.... perchè?
Io penso che sia perchè quando mi sento attratto da un armonica in particolare, non penso alla sua qualità, ma solo a suonarla e questo per me vale di più alla qualità dello strumento.
Quanto detto sopra trova per me conferma nel fatto che ho sentito musicisti dilettanti con strumenti da due soldi che suonavano facendomi tremare dalle emozioni e altre volte invece ho stentito musicisti suonare con strumenti che valgono quanto una villa in collina, facendomi guardare in continuazione l'orologio, avvicinandolo all'orecchio per capire se era rotto o meno, perchè quel supplizio durava da troppo ahahhahahahaha
Ovvio un buon strumento e un buon musicista, sono l'accoppiata migliore; ma se devo scegliere, allora scelgo senza dubbio un musicista che suona con il cuore che uno che suona un "buon strumento"...
http://youtu.be/fXynrsrTKbI
Viva la musica e grazie per quello che regala all'uomo !!!
Ciao
Cristian
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da francesco galtieri » sabato 8 dicembre 2012, 23:36

Masnado ha scritto:Non so, io sono molto tentato e soprattutto stuzzicato dall'idea di rivaleggiare con una diatonica per ottenere dei risultati cromatici in ambito bossa e jazz.
Ma mi spaventa l'idea del tempo e della mancanza di garanzia di risultato...
Forse perché davvero la cromatica è più consona per tali generi?

Ma vi chiedo: una diatonica più costosa della già buona Special 20 (e mi riferisco in particolare alle Suzuki Manji e Firebreath) cosa possono offrire di più?

PS: per farvi capire a che punto sono con lo studio dello strumento iniziato 15 giorno fa ho allegato un file in questo thread...
Ciao Masnado,
io possiedo entrambi i modelli di armonica che hai citato, ma a parte i modelli che hai menzionato penso che ogni modello di armonica ti da un qualcosa di diverso dalle altre.

La Firebreath è quella con cui è più facile ottenere gli overbending, ed infatti, accordatore alla mano, ogni tanto qualcuno mi riesce ma non come vorrei io e sopratutto mai contestualizzato in un pezzo. Resta comunque il fatto che si tratta di un'ottima armonica, accordata in maniera superba e che ha una risposta delle ance sublime.

La Manji secondo me è più adatta a sonorità tipiche del blues però ha una risposta delle ance un pelino al di sotto della Firebreath, ed i bending, per chi li sa fare, sono veramente goduriosi :D

Queste sono le mie considerazioni, che però scaturiscono da un'uso relativamente modesto dei due modelli.
Resto comunque dell'idea che forse per te è più consona una cromatica.
f.g.
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Re: Seconda armonica: perseverare o cambiare?

Messaggio da KohaiHarp » domenica 9 dicembre 2012, 12:10

robertoguido ha scritto:Costa quanto 7 marine band
Quindi più o meno quanto tutto il parco armoniche che ho accumulato in quasi un anno...................... :wink:
Ben

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