il mio incontro "2" con l'armonica

[Gigi Rosal]

Se ben ricordate eravamo rimasti alla tremolo cinese: 16 fori, doppia imboccatura C e G... 64 note!
- vedi il mio post del 04/05 in questa sezione del forum -
Ma tutte quelle informazioni sull'armonica le ignoravo completamente il giorno dell'acquisto; solo per contare i fori e non confondermi mi toccava usare due dita di due mani, come in una piccola staffetta lungo il profilo dell'imboccatura.
Un concetto però l'avevo realizzato subito: spostando la bocca fra destra e sinistra i suoni si facevano gravi o acuti e relazionando questo con quanto accade in una comune tastiera di pianoforte... avevo capito il verso con cui impugnare l'armonica!
Un primo passo, banale ma fondamentale, era stato compiuto: fori dei bassi sotto l'occhio sinistro!
Trascorsi la sera e parte della notte di quel giovedì incollato al computer: sapevo che la rete non mi avrebbe deluso e che mi avrebbe restituito una qualche notizia su quello strano arnese dal suono ambiguo ed apparentemente stonato.
... Ma se tu digiti "armonica a bocca" su Google resti letteralmente stordito dalle risposte di ritorno e non sai esattamente dove andare a cliccare per schiarirti le idee.
Quello però (come felicemente già disse e sottolineò manxcat) era il mio giorno fortunato, tant'è che fra i primi clik ci fu quello sul "dottore dell'armonica", il nostro DoctorHarp.
Sfogliando tante pagine dedicate all'armonica, improvviso riemerse un ricordo legato alla mia infanzia e a più di quarant'anni prima: un bambino che curiosando in un comodino, fra le cose segrete di mamma e papà, aveva scoperto una scatoletta rossa... e dentro di questa un'armonica (cromatica) che era tutta un luccichio e che sembrava volergli dire "hei bimbo, cosa aspetti a suonarmi?"
Ricordi di quei suoni e di un acre sapore di metallo ossidato!
E tanti altri ricordi ancora... Ma lasciamoli perdere...
Su DoctorHarp scoprii l'esistenza delle armoniche diatoniche (mai vista una in vita mia: lo giuro!) e su e-Bay quella delle armoniche tremolo: qui infatti le tremolo cinesi vengono proposte a quintali e fra esse riconobbi armoniche in tutto simili nella forma e imboccatura alla mia Swan color rosso-passione comprata quella mattina stessa dai miei amici marocchini.
Trascorsero un paio di settimane: il tempo necessario per capire che la mia Swan aveva fori che suonavano in un verso e altri in un altro (soffiati e aspirati; rispettivamente dispari e pari per dirla con una memorabile classificazione alla Luisicco) e che, fra le altre cose, "ciucciava" aria a chili... una vera svuota-polmoni degna di tal Maiorca Enzo dei tempi migliori.
Trascorsero appunto un paio di settimane e, vista una passione in crescendo (ma credo che irrefrenabile la descriverebbe meglio), mi decisi al mio primo acquisto serio: una diatonica Suzuki, la Bluesmaster e naturalmente in C... Ma niente da fare.
Questa diatonica non era disponibile e così venni dirottato su una Hohner modello 150° Anniversario (quella col comb trasparente, il che è come indossare mutande di vetro o abitare in una casa senza tende... è bello scoprire che in un'armonica ci lasci praticamente di tutto e di più... insomma se devi accoppare qualcuno è meglio non perderti l'armonica per strada perchè di DNA ci trovano anche quello di tuo nonno!) che per 23 euro tondi-tondi mi parve un buon acquisto. Vista-presa-suonata; ne sono un felice possessore.
E mentre passavo alla cassa a pagare, già la mente correva a tutte quelle splendide cromatiche che avevo visto-e-rivisto sul sito di HarpOnline e a quella che avevo "posseduto" da bambino.
Quel fiume continuava a scorrere veloce (chiare, fresce e dolci acque..) e io mi beavo a galleggiare e a essere trasportato lontano!

- ora, da bravi, dopo quest'ultima "sparata" asciugate pure tutto il latte colato dalle vostre ginocchia e perdonatemi per tanta lungaggine - La storia prosegue in una prossima puntata. Ciao.

[the uncle]

AAAAAAAaahhhhh aspetto con ansia!!!!!!
Dico davvero


-Michele

[hazmat]

e invece i tuoi racconti sono belli e avvincenti e immagino che ognuno di noi si riconosca in alcune delle situazioni che hai descritto
bravo davvero e grazie

[Manxcat]

Carissimo Gigi e carissimi amici tutti, uncle Michel compreso,
leggo solo ora la tua seconda puntata e ti esprimo tutto il mio apprezzamento per come sai esternare ed esprimere fatti e senzazioni grandi derivanti da piccole cose, a prima vista futili e insignificanti, ma piene, specie per noi, di alte vibrazioni di contenuti. Hai uno stile da romanziere, di quelli attenti, che riescono a rendere il lettore partecipe degli eventi. No so se sei un giornalista o uno scrittore, ma penso che potresti certamente esserlo! Complimenti e . . alla prossima puntata!
Saluti cari a tutti
Carlo