Una tremolo per la melodia?

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CCristian
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Una tremolo per la melodia?

Messaggio da CCristian » sabato 24 marzo 2012, 12:07

Ciao a tutti, avrei una mezza intenzione di comprare una Mountain Harp della Seydel, ma la mia intenzione sarebbe di suonarla con il metodo bocca apppuntita, ed in particolare per suonare le melodie senza accompagnamento, come faccio o provo a fare con la diatonica e la cromatica.
Voi me la consigliate per questo scopo?
oppure è un armonica sprecata e che non rende se non si fa pure l'accompagnamento?
Grazie dei consigli
CCristian


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Manxcat
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Re: Una tremolo per la melodia?

Messaggio da Manxcat » sabato 24 marzo 2012, 12:52

Ciao Cristian; fare o non fare l'accompagnamento non è necessariamente legato al tipo di armonica in uso: puoi farlo con una blues-harp, come puoi non farlo, così come con una tremolo e con un'armonica ad ottave. la scelta di una tremolo non è obbligatoriamente legata al fatto di voler fare una sorta di accompagnamento, ma al fatto di avere un suono "tremolo", emesso dalla vibrazione di due ance a frequenza leggermente sfalzata. Questo suono, come ben sai, è molto caratteristico e assai diverso da quello emesso da una sola ancia, tanto da rendere le due armoniche due strumenti completamente diversi. Certo che il miglior modo di sfruttare una tremolo è quello di usarla in Tongue-Blocking, alla Luisiccu, per intenderci, ma nulla vieta di usarla in puckering, a note singole o doppie, o ad accordi, per ottenere l'effetto tremolo.
A prescindere da tutto, credo che ogni armonicista o presunto tale dovrebbe provare a suonare una tremolo.
Buona giornata.
Carlo
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Re: Una tremolo per la melodia?

Messaggio da CCristian » sabato 24 marzo 2012, 13:05

Manxcat ha scritto: ....
A prescindere da tutto, credo che ogni armonicista o presunto tale dovrebbe provare a suonare una tremolo.
Buona giornata.
Carlo
Carlo, così butti benzina sul fuoco ehehehe.

Comunque sono d'accordo con te e infatti volevo prenderne una gia da un po' solo che pensavo di iniziare con qualcosa di molto economico, ma non suonando ad accordi (almeno per ora), mi trovavo un po' spiazzato in quanto la maggior parte delle tremolo sono accordate secondo il sistema Viennese (se si scrive così), poi ho visto alcune solo e in particolare le bellissime fanfare della seydel (ma costano molto e non sapendo quanto la suonerei, mi sembra un po' presto), la sailor non so se è solo, ma in ogni caso dovrei ordinarla, invece la mountain harp è disponibile (almeno lo era ieri).

L'intenzione di comprarla è nata dal fatto che mi piacerebbe provare a fare le melodie di alcune canzoni di montagna e penso che si possa sposare molto bene (poi forse, chissa, magari inizieranno pure gli accordi, ma per ora non mi ineressano).

Inoltre vorrei aggiungo che non mi piace leggere la musica in do e suonarla in un'altra scala, quindi solitamente con la diatonica studio i pezzi in do e poi se voglio suonarli in un altra tonalità, li suono la melodia a memoria non leggendo le note (poi in futuro mi trascrivero i pezzi che vorrò fare in tonalità differenti).... ovvio fortunatamente con la cromatica non mi pongo questi problemi, in quel caso leggo o provo a leggere lo spartito così com'è :mrgreen:
Ciao
CCristian

P.S. Carlo sei un tentatore, ma non posso dare la colpa a te, anch'io sono ammalato di armonichite hihihihi.
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Re: Una tremolo per la melodia?

Messaggio da Manxcat » sabato 24 marzo 2012, 15:00

Ma, in fatto di pippe mentali sei veramente un gran maestro, non c'è che dire . . . :mrgreen:
Dunque, una tremolo è come la Nutella: i succedanei non sono Nutella.
La tremolo è la Bravi Alpini, possibilmente, anzi obbligatoriamente a doppia imboccatura, da una parte in Do e dall'altra in Sol, e quando la metti in bocca per la prima volta devi sentire quel sapore, da tutte e due le parti, altrimenti che Nut . . . ops, scusa, che tremolo è? Non puoi pretendere di scegliere tu la tua tremolo, deve essere lei che sceglie te, devi cioè adattarti a quello che ti offre, per cui è stata concepita ed accordata. E non credere che sia stata fatta a caso, ma in base al genere di musica e di utilizzo per cui è stata creata. La Fanfare; certo, ha un bel suono tremolante; è un armonica con un suono tremolante prodotto da due ance che si attivano attraverso un unico foro, ma non è una tremolo, o meglio non è "la tremolo". E così per tutte le altre. Le Suzuki, certo, ottime, ottimissime, ma, e mi sembra evidente, ricordati bene quanto sto per dirti, una Suzuki, non è una Bravi Alpini (specie se si tratta di una moto :D ) Insomma Cristian, poche s . . torie! Prenditi una Bravi Alpini a 96 voci o a 120; te la cavi con meno di cento euro ed hai una bella, vera tremolo. Altrimenti, quale unica alternativa, potrei consigliarti, per le tue melodie, una Hohner Soloist, dal suono paradisiaco e celestiale, se sai soffiare piano, che ti offre due ottave complete in Do ed due in Sol, quindi NON Richter, e ti consente di rendere surreali e trascendenti le tue melodie.
Carlo, tra il serio ed il faceto.
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Re: Una tremolo per la melodia?

Messaggio da ginogat » sabato 24 marzo 2012, 19:16

Sono d'accordo con il "fantastico" Carlo. (chi è ? ... tormentone)
Anch'io ho una tremolo doppia Bravi Alpini e una Hohner soloist. Ne vale la pena . La Suzuki è ottima come costruzione e facilità di suono, ma appunto è diversa come sonorità. E' orientale, la Hohner è proprio la nostra classica tremolo "fisarmonica" . Provala. E prova anche le octav sia viennesi che Marineband. Non te ne pentirai
Certo il blues è un'altra cosa, ma le bluesharp infatti sono un'altra cosa.
(Che discorso cretino :shock: scusami )
Ciao
Gino
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Re: Una tremolo per la melodia?

Messaggio da gabriharp » mercoledì 25 aprile 2012, 23:14

se vuoi ta hohner soloist te la vendo io...nuova mai usata......la vendo perchè non la uso....comprata da pochissimo su harp elite....ciao se ti interessa 3384343132
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