Improvvisazione..teoria e regole

Approfondimenti di teoria musicale applicata all'armonica.
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9giuliano2
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Improvvisazione..teoria e regole

Messaggio da 9giuliano2 » martedì 15 settembre 2015, 10:11

non so se c'è gia un post su questo argomento ma vorrei proporlo.
Vorrei delucidazioni sulla tecnica dell'improvvisazione con armonica o anche in generale.
Mi chiedo quali siano le "regole " da seguire per una buona improvvisazione,ovviamente, fantasia e "orecchio" esclusi.
Premetto che o QUALCHE concetto di teoria nel mio bagaglio, e vorrei qualcuno che mi spiegasse la cosa


robcali
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Re: Improvvisazione..teoria e regole

Messaggio da robcali » martedì 15 settembre 2015, 11:44

Alcune regole che possono essere utili:

1) Padroneggiare i fondamenti ritmici di base (quindi una discreta lettura del solfeggio anche solo ritmico, per iniziare .... ma questo solo non basta perchè bisogna sapere interpretare il ritmo a secondo dello stile musicale che si sta suonando: classica, jazz (swing e shuffle e straight), blues, rock, pop, funky, reggae, bossa nova, samba etc. etc.

2) Buona conoscenza dell'armonia: armonizzazione della scala maggiore e delle scale minori (naturale, melodic minor e harmonic minor), conoscenza dei modi delle scale e approccio per le target notes, che sono le note fondamentali dell'accordo, quindi analisi tonale delle partiture di qualunque genere.

3) Dopo (o mentre) che si è compreso quale scale utilizzare per un determinato accordo o progressione di accordi ... cominciare improvvisando con arpeggi, in base agli accordi della progressione e qualche frase melodica.

4) Analisi e trascrizione di assoli ed accompagnamenti dal repertorio di grandi musicisti di tutti gli strumenti.

5) Molto duro lavoro giornaliero di improvvisazione nei vari stili principali (all'inizio frasi e riff già in mente devono essere suonate a tempo con la base o la band) e poi pian piano si deve improvvisare suonando ciò che la mente musicale del musicista richiede per quel particolare momento.

Libri consigliati solo per capire la storia e la filosofia dell'improvvisazione:

Suoni inauditi. L'improvvisazione nel jazz e nella vita quotidiana - Sparti Davide, 2005, Il Mulino

L'identità incompiuta. Paradossi dell'improvvisazione musicale - Sparti Davide 2010, Il Mulino

Improvvisazione. Sua natura e pratica in musica - Bailey Derek
Bailey Derek, 2010, ETS

Roberto
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9giuliano2
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Re: Improvvisazione..teoria e regole

Messaggio da 9giuliano2 » martedì 15 settembre 2015, 12:53

Ciao Roberto grazie per la risposta esauriente.
Ho però una domandina al volo per te e chiunque voglia rispondere: ad esempio se voglio improvvisare con armonica in c su di un blues che scale posso usare?
Se il pezzo è in sol uso la 2 posizione ovviamente è che scale posso utilizzare? Solo la scala blues ?
E in altri casi come ad es un pezzo in do che scale posso usare...almeno per smanettare le prime note
robcali
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Re: Improvvisazione..teoria e regole

Messaggio da robcali » martedì 15 settembre 2015, 17:06

Ciao Giuliano,

parliamo un attimo di posizioni e .... modi.

I modi sono le scale costruite su un dato accordo che si trova in una certa tonalità, per esempio:

Gmag (G-B-D) si può trovare nell'armonizzazione di queste scale:

1) come I grado in G ... il modo del primo grado si chiama Ionico:
G-A-B-C-D-E-F#-G questa è la scala maggiore di G e corrisponde anche al primo grado Ionico in G .... Questa è anche la prima posizione di un'armonica in G.

2) come IV grado in D ... il modo si chiama Lidio:

G-A-B-C#-D-E-F#-G (come vedi è la scala di D maggiore ma che parte dalla nota G che è la tonica di questo modo)

3) Ed infine arriviamo alla seconda posizione della nostra armonica:
come V grado in C ... il modo si chiama misolidio:

G-A-B-C-D-E-F-G che come vedi è la scala di C maggiore che parte dalla tonica del modo misolidio cioè G.

Per riassumere:
l'armonica in C può suonare in prima posizione il primo modo di C, cioè il modo ionico -la scala di C

l'armonica in C può suonare in seconda posizione, quindi la scala misolidia di G (cioè la scala di C maggiore ma a partire dalla tonica del modo misolidio di C cioè G).

Scale utilizzabili in seconda posizione G (armonica di C)

1) Misolidia

2) Pentatonica maggiore: G-A-B-D-E rispettivamente 1-2-3-5-6 nota della scala misolidia)

3) Pentatonica minore (non enfattizzare la 3b ... che è Bb in G - se il basso suona una 3 maggiore ... che è B in G):
G-A-Bb-C#-D-F rispettivamente 1-2-3b-4#-5-7b

4) Arpeggi maggiori

G-B-D

5)Arpeggio di 7 dominante

G-B-D-F

6) Pentatonica di Dmin6
come sostituzione dell'accordo di G
G-A-B-D-F riferito a G 1-2-3-5-7b - delinea un accordo di G7/9 molto utilizzato nel blues

Questi sono semplicemente dei punti di riferimento importanti per iniziare a studiare la seconda posizione.

Spero di essere stato chiaro in questa breve esposizione ...

Un saluto a presto

Roberto
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Re: Improvvisazione..teoria e regole

Messaggio da Andrew » martedì 15 settembre 2015, 18:30

robcali ha scritto:... cominciare improvvisando con arpeggi, in base agli accordi della progressione e qualche frase melodica.
Comincia così. Il resto lo imparerai suonando ;)
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