Come studiate?

Per scambiarsi informazioni di carattere generale.
Rispondi
Avatar utente
Elena
=|o|o|o|=
Messaggi: 115
Iscritto il: domenica 22 marzo 2020, 20:13
Contatta:

Come studiate?

Messaggio da Elena » martedì 21 aprile 2020, 20:41

Ciao a tutti,

come studiate? Avete una routine di studio, suddividendo il tempo che avete a disposizione nei vari argomenti (teoria, tecnica, esercizi -canzoni o lick?-), oppure vi lasciate di volta in volta trasportare da quello che avete voglia di fare in quel giorno?

Grazie in anticipo per le vostre risposte.

Elena


Avatar utente
Woyzeck
=|o|o|o|o|=
Messaggi: 155
Iscritto il: martedì 31 marzo 2020, 16:37

Re: Come studiate?

Messaggio da Woyzeck » martedì 21 aprile 2020, 21:00

Ciao,
per quanto mi riguarda non posso dire che "studio" :lol:, però ogni giorno cerco di fare qualcosa.
Diciamo che a volte mentre ascolto qualcosa avverto la sensazione di poter andare dietro a quello che esce dalle mie casse (dello stereo o del computer), allora prendo l'armonica e provo ad improvvisarci sopra.
Negli ultimi tempi però mi è presa un po' la voglia di provare a suonare qualche canzone, ma teoria zero, più che altro cerco un po' ogni giorno di prendere confidenza con le risorse e i confini dello strumento e i suoni che produco/produce, in modo da orientarmi con un po' più di sicurezza durante l'improvvisazione o l'esercizio (se si tratta di riprodurre una melodia).
Qualcosa sta venendo fuori... spero di migliorare e di divertirmi sempre di più, perché come ho più volte detto questo è il mio obiettivo.
"When I was a boy, the moon was pearl / the sun a yellow gold / when I was a man, the wind blew cold / the hills were upside down... "
Avatar utente
Manxcat
=|o|o|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 8204
Iscritto il: giovedì 23 aprile 2009, 9:09
Località: Arezzo

Re: Come studiate?

Messaggio da Manxcat » martedì 21 aprile 2020, 21:16

Ciao Elena, come va con la nuova arrivata? Ha un suono che ti soddisfa?
Come studio? Ho sempre studiato suonando canzoni che amo, mai nessun esercizio fine a se stesso, ma solo canzoni.
Ciascuna di esse una storia.
Centinaia di storie, belle storie.
Grazie per la domanda.
Carlo
I can resist anything except temptation to buy a new harmonica
Stefano Andreotti
Livello: Moderatore
Messaggi: 1374
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 11:17

Re: Come studiate?

Messaggio da Stefano Andreotti » martedì 21 aprile 2020, 21:56

Ciao Elena,
di base cerco di suonare l'armonica almeno un'ora al giorno.
In alcuni giorni lo studio è strutturato e incentrato su di un solo argomento (teoria, studio delle tecniche ed applicazione delle stesse suonando sulle basi, studio di brani musicali) altre volte suono in modo libero.
Complimenti per il nuovo aquisto e aspetto un tuo bel lento in re minore.
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
Avatar utente
Elena
=|o|o|o|=
Messaggi: 115
Iscritto il: domenica 22 marzo 2020, 20:13
Contatta:

Re: Come studiate?

Messaggio da Elena » martedì 21 aprile 2020, 22:30

Grazie per le vostre risposte! E'un argomento che ho sempre trovato molto interessante. E'più produttivo essere analitici e strutturare lo studio, oppure conviene lasciarsi trascinare da quello che si ha più voglia di fare, divertendosi di più e assimilando meglio? Immagino che un compromesso tra i due approcci sia la soluzione migliore.

La nuova armonica dovrebbe arrivare domani! Ovviamente non vedo l'ora di provarla. Sperando di riuscire a suonarci qualcosa :D
Farò del mio meglio Stefano!!

Buona serata a tutti.
Stefano Andreotti
Livello: Moderatore
Messaggi: 1374
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 11:17

Re: Come studiate?

Messaggio da Stefano Andreotti » mercoledì 22 aprile 2020, 8:11

Elena,
la tua autonoma conclusione è supportata anche da Winslow Yerxa a pag. 10 nel suo manuale Harmonica for Dummies 2nd edition (consiglliatissimo per i diatonici) scrive di affiancare allo studio strutturato, mezz'ora di libero sfogo in modo esplorare lo strumento e scoprire cose nuove.
Per quanto riguarda la cromatica ce la farai alla grande! Se farà la biricchina scaldala qualche minuto tra le mani e usa poco fiato, vedrai che non ti farà quel brutto “pop" plasticoso. A meno che non sia "svalvolata" la tua piccola.
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
Avatar utente
Elena
=|o|o|o|=
Messaggi: 115
Iscritto il: domenica 22 marzo 2020, 20:13
Contatta:

Re: Come studiate?

Messaggio da Elena » mercoledì 22 aprile 2020, 19:08

Grazie Stefano per l'incoraggiamento!! Ce l'ho qui con me ora. Devo studiarmela un po'per capire come sono disposte le note.. per ora posso dire che ha un bel suono, è estremamente divertente non dover fare i bending, ed è un po'più faticosa per i muscoli della bocca. Buona serata!
Stefano Andreotti
Livello: Moderatore
Messaggi: 1374
Iscritto il: venerdì 18 settembre 2009, 11:17

Re: Come studiate?

Messaggio da Stefano Andreotti » mercoledì 22 aprile 2020, 20:10

Se non ho capito male è una dodici fori:
Immagina di avere le note naturali dell'ottava centrale (dal 4° al 7° foro) di una blues harp in C ripetuta 3 volte.
Quando vuoi il diesis... Schiacci il registro e se non è troppo dura puoi anche fare i bending se ti va (io sulla chrometta mi ci diverto, li uso come espressione). Il limite nell'armonica è solo nella testa. Ce la farai.
La vita è come un'echo super vamper: ti rende ciò che le dai.
Avatar utente
Elena
=|o|o|o|=
Messaggi: 115
Iscritto il: domenica 22 marzo 2020, 20:13
Contatta:

Re: Come studiate?

Messaggio da Elena » mercoledì 22 aprile 2020, 21:29

Grazie! Non ho la pretesa di imparare davvero a suonarla, mi accontenterò di riuscire a fare dei brani. Vedo l'improvvisazione molto ardua.. non sono mai andata d'accordo con le scale.
Avatar utente
Luisiccu
=|o|o|o|o|o|o|o|o|=
Messaggi: 1715
Iscritto il: sabato 23 giugno 2007, 12:18
Località: Decimoputzu (CA)

Re: Come studiate?

Messaggio da Luisiccu » giovedì 23 aprile 2020, 10:25

Elena,
lascia perdere le scale. Fra poco si potrà uscire di nuovo. Meglio le passeggiate all'aria aperta...

Fuori dallo scherzo: lo "studio" è cosa seria! Se vado indietro nel tempo e dovrei andarci molto indietro, non sono sicuro di avere studiato per imparare a suonare l'armonica e poi per migliorarmi. Ho iniziato dall'armonica giocattolo che ancora non andavo a scuola. Convinto di essere, nella mia ingenuità infantile, un nuovo Paganini.

Dopo essermi reso conto della differenza fra un giocatolo e uno strumento musicale ho avuto come maestro me stesso e come allievo me stesso.

Poi ho cominciato ad osservare i maestri della musica popolare sarda che non insegnavano alcuna teoria ma badavano solo a far uscire dal magico strumento balli e motivi popolari autoaccompagnandosi. Suonavano tutti con il metodo COPRENDO (Tongue Blocking). Tutto rigorosamente ad orecchio.

Non conoscevo la teoria musicale. Quando poi ho imparato a conoscerla, l'ho sfruttata per suonare il sassofono, non ho avuto la pazienza di trasferirla sull'armonica. Come puoi facilmente intuire non ho mai programmato l'attività "artistica" che si è sempre ridotta al suonare per me stesso, con me stesso ed anche per me stesso. Interrotta da brevi e rare esibizioni fra amici e pubbliche per beneficenza. Al solo scopo di ripetere con uno strumento musicale quanto ascoltavo in giro (per molti anni non ho potuto contare neppure su una radio). Fino a che nel febbraio del 2001 non capitai in questo sito, fresco di stampa. Leggendo il sintetico metodo riportato nella prima pagina ho scoperto tante cose che non conoscevo.

E' vero che si da piccolissimo ho smontato i i giocattoli per vedere come erano fatti ma farlo con un ulteriore obiettivo era un'altra cosa. Ho approfondito diverse cose che l'intuito e la curiosità mi avevano prospettato. Ho studiato più a fondo lo strumento. Dalla sua conoscenza anche meccanica ho ricavato diverse indicazioni e suggerimenti anche sul come suonarlo. Anche se... è questo è il punto, lo studio migliore è quello di sentire lo strumento come una parte di se stesso e se se stesso come una parte della strumento.

Non ho mai fissato appuntamenti alle mie armoniche. Suono quando ne ho i l tempo e la voglia. Quando gli voglio dire qualcosa o voglio che mi dica qualcosa. Questo ha portato una conseguenza per certi versi bellissima e per altri deleteria: solo raramente ormai suono brani conosciuti. Suonando solo ad orecchio devo prima imparare con una passabile precisione il brano scelto poi cercare di riprodurlo con la massima precisione. Cosa quest'ultima che a me non è mai piaciuta. Mi piace prendermi le mie libertà dare ad ogni brano qualcosa di veramente mio. Il che significa molto di mio. Giusto o sbagliato che sia.

Per questo non sono un musicista nel senso comune del termini ma un poetastro dell'armonica. Non potendo essere poeta mi accontento e suono sempre più spesso motivi estemporanei che registro con il mio fedele registratorino sempre acceso. Non faccio, se non rarissimamente, rielaborazioni.

Riascolto per, magari, commentare: che cavolata!

Ascolto lo strumento, mi sforzo, con il mio udito sempre più incerto, di cogliere le sfumature di nuove vibrazioni e nuove armonie. Cerco nuovi suoni.

Sopratutto cerco di esprimere le mie sensazioni, le mie emozioni, i miei sentimenti, i miei pensieri. Suono come se parlassi attraverso l'armonica. Senza altri pensieri. Se fossi un talento sarei un grande musiscista... ehm non lo sono.

Per restare quell'apprendista di apprendista dilettante che sono, basta e avanza. Per ambizioni più alte le sintetiche considerazioni di Stefano mi trovano pienamente d'accordo.

Armonicisiimi saluti
Luisiccu
Avatar utente
Elena
=|o|o|o|=
Messaggi: 115
Iscritto il: domenica 22 marzo 2020, 20:13
Contatta:

Re: Come studiate?

Messaggio da Elena » giovedì 23 aprile 2020, 17:28

Grazie Luisiccu per il tuo racconto!
Rispondi