Tunings Alternativi

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megaloalby
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Tunings Alternativi

Messaggio da megaloalby » mercoledì 15 febbraio 2012, 9:44

Navigando in rete mi sono imbattuto in questa pagina :
http://www.brendan-power.com/Diatonic%20Tunings.htm
ho approfondito un pò l' argomento e mi sono reso conto che esistono
molti tuning possibili e utilizzati.
Naturalmente consapevole che il Richter tuning è il più utilizzato da sempre e i più grandi armonicisti utilizzano questa accordatura , mi sono chiesto se è veramente la migliore, oppure la più utilizzata solo per motivi storici ecc...
Ad esempio il layout di tastiera "QWERTY" che tutti utilizziamo non è il migliore e più ergonomico possibile ma oramai uno standard acquisito.
Mi piacerebbe sapere se qualcuno di voi ha utilizzato dei tuning alternativi e che impressione ne ha tratto, personalmente mi intriga particolarmente il diminished tuning su una 12 fori e sono tentato di fare modificare l' accordatura di una mia Hering Master Solo con questo tuning.

Ciao a tutti
Alberto


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psantofe
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da psantofe » mercoledì 15 febbraio 2012, 10:05

Le limitazioni imposte dalla natura "diatonica" dello strumento ha posto le basi per tutte le accordature alternative che trovi anche nel sito di Pat Missin (ce n'è una sfilza interminabile!).
Accordature minori,accordature aumentate, accordature diminuite, accordature polka... c'è veramente da perdersi.
Brendan Power da qualche tempo spinge molto la sua "powerbender", nella quale, riferendosi ad uno strumento in Do, trovi il Re dell'ottava centrale ripetuto sia nella sua naturale collocazione (4° foro aspirato) che pure nel 5° soffiato, scalando poi le successive note. Così facendo, trovi praticamente tutti i bending in aspirato e Brendan la definisce il miglior compromesso per suonare agevolmente molteplici posizioni su un unico strumento.
Comunque, ripeto, il numero di accordature possibili è talmente vasto e personalizzabile che, per assurdo, ci si potrebbe trovare in 30 persone a suonare ognuno con tuning differente da ogni altro.
Ciao
Paolo
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da giuguar » mercoledì 15 febbraio 2012, 15:08

Ciao Alberto,

io ho modificato il tuning di alcune armoniche che avevo doppie come tonalita' seguendo le indicazioni di Hakan Ehn su youtube, non so esattamente se il tipo di tuning abbia un nome ma praticamente consiste nell'abbassare di mezzo tono il pitch sul terzo foro aspirato e alzarlo di mezzo tono sul sesto aspirato. In questo modo sono riuscito a riprodurre meglio brani come Boom Boom e altri (vedi il canale di quel tipo di cui sopra, ci sono molti esempi).

Saluti

Giulio
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da the uncle » venerdì 17 febbraio 2012, 14:46

Ah, caro Giulio quella è l'accordatura dell'intramontabile Alan "the Blind Owl" Wilson dei Canned Heat. Ti segnalo un post un po' vecchiotto ma sempre attuale: https://www.doctorharp.it/forum3/viewtop ... gain#p5222

-Michele
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da psantofe » venerdì 17 febbraio 2012, 15:39

Michele, rileggerti è sempre un piacere per me, oltre che essere molto istruttivo
Ciao
Paolo
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da giuguar » venerdì 17 febbraio 2012, 16:29

Ciao Michele
...si infatti Hakan Ehn specifica che con quell'accordatura si suona meglio anche "On the road again", ma non ho capito una cosa: l'accordatura di cui parli tu nel post riguarda solo il mezzo tono in piu sul 6' aspirato, invece quello che ho fatto io e' anche il 3' abbassato di mezzo tono, si tratta sempre dello stesso tipo di accordatura?
Richter sara' sempre richter, ma che goduria quando metti in bocca anche quest'altra accordatura, ci si possono suonare molti altri motivi che ad un impedito come me sono offlimits con la richter. Riesco a fare (quasi... :mrgreen: ) "I Heard It Through The Grapevine"...
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da the uncle » sabato 18 febbraio 2012, 4:07

Giuguar:

sì il buon vecchio Alan scordava anche il terzo aspirato, anche se nel brano in questione (on the road again) pare di no. Ma è un mio parere. Siccome il suo assolo è in gran parte sulla prima ottava, ma è fatto di tremolo e vibrato molto veloci, non si riesce a capire se il terzo foro è semplicemente piegato o se è accordato un mezzo tono sotto. Invece, quando sale sulla seconda ottava, lì suona chiaramente una nota di sol, per cui risulta lampante l'accordatura calante del sesto aspirato. In realtà io pensavo che il buon Wilson fosse un precursore del'overbending, ma l'incommensurabile Ricci mi svelò l'arcano. Pignolerie d'armonicista. :)

-Michele
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Re: Tunings Alternativi

Messaggio da giuguar » domenica 4 marzo 2012, 0:37

Scusa Michele una domanda, visto che siamo in tema di tuning alternativi.
L'accordatura di cui parlavamo e' per caso una di quelle esistenti come paddy richter/melody maker/zircular meldoy king/country/natural minor e harmonic minor?

Giulio
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