Chiarimento Amplificazione

[MetalBluesMan]

Ciao a tutti, studio da due anni la diatonica e ora vorrei iniziare a suonare in amplificato per esercitarmi in previsione di suonare in un gruppo, quindi se dico qualche sciocchezza perdonatemi.
Dato che a me non interesserebbe cercare di replicare il sound (fantastico) che avevano i grandi armonicisti degli anni '50 '60 ma vorrei solo cercare di ottenere un sound potente, distorto e moderno (e anche per spendere di meno dato che ho letto che gli equipaggiamenti vintage o equipaggiamenti che cercano di riprodurre i vintage sono molto più costosi) pensavo di puntare su un microfono da canto (tipo: sm48 o sm58) e un buon amplificatore per chitarra elettrica (tipo marshall). Spero che qualcuno mi possa dire se è una cosa sensata o meno, data la mia inesperienza.
ciao e grazie

[blues62]

...tutto è sensato se il risultao alla fine piace...

perché proprio un ampli marshall? rispettivamente perché vuoi usare un mic vocale? Devi suonare cantare con lo stesso mic?

[frank-blues]

Ciao MetalBluesMan,
ti ho mandato un messaggio privato per darti alcuni consigli specifici per le tue esigenze.
Vorrei esprimere una considerazione generale rivolta a tutti quelli che pensano che sia troppo costoso acquistare attrezzature specifiche per armonica.
Tutti gli armonicisti che conosco e che suonano da diversi anni, me compreso, hanno speso tanti soldi prima di trovare un ampli e un mic che li soddisfasse.
Infatti il percorso che fanno quasi tutti gli armonicisti è questo:
comprano prima uno o più ampli a transistor, poi passano ad uno valvolare economico, poi ne prendono uno valvolare più buono, poi magari ne prendono anche un altro, ecc. ecc. alla fine quasi tutti arrivano a prenderne uno specifico per armonica o uno vintage.
Comprando e rivendendo tutti questi ampli spendono tantissimi soldi.
Non è meglio che prendono quindi direttamente qualcosa di specifico per l'armonica? Sicuramente alla fine si risparmia.
Al più è sensato partire con qualcosa di economico per farsi un pò le 'ossa'; in questo modo poi sarà anche possibile apprezzare maggiormente ampli e mic specifici per armonica.
Riguardo al suono moderno dico questo:
la sperimentazione per ottenere un bel suono moderno è ancora più lunga (e quindi più costosa); ci sono infatti diversi tipi di suono moderno (Sugar Blue, Marc Ford, Carlos Del Junco, Jason Ricci, John Popper ecc.) e molte più attrezzature con cui sperimentare, oltre agli ampli e ai mic: preamplificatori, pedaliere, multieffetti digitali, campionatori, ecc.
Per esempio c'è un bravissimo armonicista italiano, Leno Landini, che usa così tanti effetti che, quando suona, quasi non sembra di ascoltare un'armonica.
Ovviamente la cosa più importante è quella di imparare a suonare bene, ma è inutile ripeterlo ogni volta; è una cosa scontata.
Ma non bisogna pensare che gli armonicisti professionisti, proprio perchè sono bravi, allora decidano di suonare con roba economica o con qualsiasi cosa gli capiti sottomano. Questo al più accadeva ad alcuni Bluesman 'poveracci' di una volta.
Quasi tutti i musicisti professionisti di oggi (compresi quindi gli armonicisti) sono molto esigenti riguardo al suono e alle attrezzature che usano.
Per esempio, giusto per citarne uno, Sugar Blue usa un costoso Mesa Boogie Mark I della fine degli anni '70, abbinato con un microfono Blues Blaster (di quelli buoni che facevano una volta) e, se non sbaglio, anche una specie di pedaliera per gli effetti.
Poi, ovviamente, qualche pezzo lo suona sull'impianto, ma lo fa per ottenere un suono molto diverso da quello suo 'standard'.