Stealton Classic 5 e VHT special 6 a confronto
Inviato: mercoledì 1 agosto 2012, 17:46
Su richiesta di alcuni di voi, vi parlerò del nuovo amplificatore per armonica "Stealton Classic 5" in vendita su Harp Elite, facendo un dettagliato confronto con il VHT Special 6.
Era facile immaginare che, dopo il VHT special 6, sarebbero spuntati fuori alti amplificatori della stessa tipologia, ovvero piccoli ampli valvolari cablati punto a punto, con prezzi molto bassi grazie alla manodopora cinese.
Lo Stealton Classic 5 è proprio uno di questi, distinguendosi dall VHT Special 6 per essere un clone esatto di un Fender Princeton 5F2A del 1959, senza l'aggiunta di funzionalità più moderne.
Vediamo quindi quali sono i punti di forza dello Stealton rispeto al VHT
1) Prezzo più basso
2) Molto più leggero (8kg contro i 12 del VHT) e molto più maneggevole (dimensioni molto più contenute)
4) Look più accattivante in puro stile vintage
4) Estrema facilità di utilizzo: suona bene con qualsiasi regolazione del volume e del tono inserendo il microfono nell'unico ingresso disponibile.
Si tratta quindi di un ampli davvero essenziale, con un solo ingresso e nessuna funzionaliutà in più oltre ai controlli di volume e tono.
Vediamo adesso quali sono i punti di fornza del VHT rispetto allo Stealton:
1) Maggiori funzionalità, ovvero: due ingressi (low e high) invece che uno: switch per diminuire la potenza; pedale boost; uscite per casse esterne (4 - 8 - 16 ohm).
2) Suono più flessibile: sfruttando i due diversi ingressi e il pedale del boost, permette di ottenere sia un suono pulito che un suono saturo
Veniamo adesso alle mie impressioni sul suono e alle mie considerazioni personali.
Chi come me è amante degli amplificatori vintage, non sente molto la mancanza nello Stealton di alcune funzionalità che sono invece presenti nel VHT.
Il Boost, per esempio, sarebbe superfluo nello Stealton, dato che il suono è già molto saturo con il volume a metà corsa.
Ma è anche vero che lo Stealton permette di avere un unico tipo di suono, che è quello tipico dell'armonica nello stile Chicago Blues.
Non è quindi possibile con lo Stealton alternare al suono saturo un suono più pulito.
C'è però da dire che il VHT special 6 è leggermente più potente ed ha un suono più aperto e leggermente più corposo.
Se quindi dovessi dare un voto per la bellezza del suono, mettendo a confrondo VHT, Stealton ed un Fender Champ originale anni '50, i miei voti sarebbeo i seguenti:
Fender Champ anni '50 - VOTO 10
VHT Special 6 - VOTO 8
Stealton Classic 5 - VOTO 7
Le mie considerazioni finali sono qundi le seguenti:
per chi deve acquistare il primo amplificatore consiglio senz'altro lo Stealton, per via del prezzo un pò più basso e della maggiore manegevolezza.
La differenza di suono è davvero trascurabile per chi deve acquisire ancora una buona tecnica.
Gli armonicisti più esigenti, che danno importanza primaria al suono, possono senz'alltro essere un pò più soddisfatti con il VHT Special 6.
Chi invece considera l'estetica è la manegevolezza come fattori importanti oltre al suono, allora sarà maggiormente soddisfatto con lo Stealton, che permette comunque di ottenere un ottimo suono.
Chi infine vuole un ampli un pò flessibile, con la necessità di spaziare da un suono pulito ad un suono saturo, preferirà senz'altro il VHT.
Se avete domande, sono a disposizione.
Era facile immaginare che, dopo il VHT special 6, sarebbero spuntati fuori alti amplificatori della stessa tipologia, ovvero piccoli ampli valvolari cablati punto a punto, con prezzi molto bassi grazie alla manodopora cinese.
Lo Stealton Classic 5 è proprio uno di questi, distinguendosi dall VHT Special 6 per essere un clone esatto di un Fender Princeton 5F2A del 1959, senza l'aggiunta di funzionalità più moderne.
Vediamo quindi quali sono i punti di forza dello Stealton rispeto al VHT
1) Prezzo più basso
2) Molto più leggero (8kg contro i 12 del VHT) e molto più maneggevole (dimensioni molto più contenute)
4) Look più accattivante in puro stile vintage
4) Estrema facilità di utilizzo: suona bene con qualsiasi regolazione del volume e del tono inserendo il microfono nell'unico ingresso disponibile.
Si tratta quindi di un ampli davvero essenziale, con un solo ingresso e nessuna funzionaliutà in più oltre ai controlli di volume e tono.
Vediamo adesso quali sono i punti di fornza del VHT rispetto allo Stealton:
1) Maggiori funzionalità, ovvero: due ingressi (low e high) invece che uno: switch per diminuire la potenza; pedale boost; uscite per casse esterne (4 - 8 - 16 ohm).
2) Suono più flessibile: sfruttando i due diversi ingressi e il pedale del boost, permette di ottenere sia un suono pulito che un suono saturo
Veniamo adesso alle mie impressioni sul suono e alle mie considerazioni personali.
Chi come me è amante degli amplificatori vintage, non sente molto la mancanza nello Stealton di alcune funzionalità che sono invece presenti nel VHT.
Il Boost, per esempio, sarebbe superfluo nello Stealton, dato che il suono è già molto saturo con il volume a metà corsa.
Ma è anche vero che lo Stealton permette di avere un unico tipo di suono, che è quello tipico dell'armonica nello stile Chicago Blues.
Non è quindi possibile con lo Stealton alternare al suono saturo un suono più pulito.
C'è però da dire che il VHT special 6 è leggermente più potente ed ha un suono più aperto e leggermente più corposo.
Se quindi dovessi dare un voto per la bellezza del suono, mettendo a confrondo VHT, Stealton ed un Fender Champ originale anni '50, i miei voti sarebbeo i seguenti:
Fender Champ anni '50 - VOTO 10
VHT Special 6 - VOTO 8
Stealton Classic 5 - VOTO 7
Le mie considerazioni finali sono qundi le seguenti:
per chi deve acquistare il primo amplificatore consiglio senz'altro lo Stealton, per via del prezzo un pò più basso e della maggiore manegevolezza.
La differenza di suono è davvero trascurabile per chi deve acquisire ancora una buona tecnica.
Gli armonicisti più esigenti, che danno importanza primaria al suono, possono senz'alltro essere un pò più soddisfatti con il VHT Special 6.
Chi invece considera l'estetica è la manegevolezza come fattori importanti oltre al suono, allora sarà maggiormente soddisfatto con lo Stealton, che permette comunque di ottenere un ottimo suono.
Chi infine vuole un ampli un pò flessibile, con la necessità di spaziare da un suono pulito ad un suono saturo, preferirà senz'altro il VHT.
Se avete domande, sono a disposizione.