Fender Vibro Champ: qualche opinione?

A tutto volume, ma come fare ??
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psantofe
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Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da psantofe » giovedì 8 marzo 2012, 22:35

Il titolo è già chiaro di per sè: qualcuno lo ha usato con l'armonica?
Sapete dirmi qualcosa in merito?
Paolo


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cattagnus
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da cattagnus » venerdì 9 marzo 2012, 17:48

Paolo, chiama Gianandrea no?
Vincenzo
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frank-blues
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da frank-blues » sabato 10 marzo 2012, 20:39

psantofe ha scritto:Il titolo è già chiaro di per sè: qualcuno lo ha usato con l'armonica?
Sapete dirmi qualcosa in merito?
Paolo
Se parli del mitico Fender Vibro Champ vintage, ti posso dare tante di quelle informazioni che si potrebbe scrivere un libro.

Se invece parli del nuovo Fender Vibro Champ XD, ti dico che non l'ho mai provato e non sprecherei il mio tempo per provarlo.
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da psantofe » sabato 10 marzo 2012, 23:17

Penso sia la versione XD e, visto che è di un amico, posso anche sprecare il tempo per provarlo.
Volevo solo un'opinione di qualcuno che , per caso, l'avesse già usato.
Ciao
Paolo
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da Stefano Andreotti » domenica 11 marzo 2012, 9:30

Ciao Paolo,
non ho opinioni personali da darti in merito al Fender Vibro Champ XD.
Se hai l'opportunità di provarlo, però mi piacerebbe sapere la tua di impressione :)
Ho sentito su Youtube la versione da 15 W accoppiata ad un Astatic:
http://www.youtube.com/watch?v=E4raJ0D0pFQ
e per essere un amplificatore semi-valvolare 15 W in classe AB di circa 10 Kg di peso e circa 300 euro di spesa beh! Ho sentito accoppiate peggiori!
Se non ti serve un gran volume, devi stare in un budget contenuto, e vuoi un po' più dei classici 5W può essere una soluzione, anche David Barrett lo consiglia,
con l'avvertenza di usare un microfono con elemento ceramico o a cristallo, meglio ancora se con controllo del volume (Astatic, Bluexlab o perché no? Anche dei vecchi Geloso piezo 400 cercando ai mercatini dell'usato, magari qualcosa salta fuori...) o
http://www.harmonicamasterclass.com/usi ... &_amps.htm

Se devi suonare con gente chiassosa (la maggior parte dei gruppi elettrificati) dovrai microfonare l'ampli e avere dei buoni monitor (e tanta attenzione agli inneschi, ma questo ormai lo sai benissimo visto la tua esperienza di live). Non microfonato nemmeno il buon vintage 5-10 watt più spietato si fa sentire in situazioni di musica di gruppo "elettrificato" sia chiaro. Serve un ampli grosso scelta classica Fender Bassman (certo con il cambio di alcune valvole per evitare guadagni stellari e fischi non graditi), da accoppiare con un microfono "cattivo" tipo il classico Green Bullet per intenderci se vuoi un suono un po' distorto che negli ampli grossi è un po' più difficile da ottenere.
Sinteticamente credo nella regola vintage 5-15-40 (Meglio se interamente valvolari e vintage, ma questo è un gusto personale).
5 watt per esercitarsi a casa (o registrazioni in studio, quando vogliamo un bel suono saturo)
15-20 sala prove
40 almeno (50 max) live.
E comunque sia in sala prove sia live consigli di microfonarlo! :)
Buone prove. E facci sapere qualcosa.
Stefano
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da frank-blues » domenica 11 marzo 2012, 13:47

Ciao Stefano,
l'amplificatore a cui fai riferimento tu (15watt) e di cui hai mostrato il video è il Fender Super Champ XD.

Il Fender Vibrochamp XD è invece 5watt di potenza.

Per un suono Chicago blues classico, un VHT special 6 è molto più indicato.

Questo vibrochamp XD può essere un'alternativa per chi si vuole un pò discostare dal suono classico, visto che ha degli effetti digitali.

Per il resto vale sempre la regola che qualunque ampli valvolare da 5watt va sempre benino per l'armonica.
Ma il VHT rimane sempre di gran lunga il migliore come rapporto qualità/prezzo.
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da Stefano Andreotti » domenica 11 marzo 2012, 15:02

frank-blues ha scritto:Ciao Stefano,
l'amplificatore a cui fai riferimento tu (15watt) e di cui hai mostrato il video è il Fender Super Champ XD.
Ciao Francesco, è vero ho preso un abbaglio.

Pertanto, chiedo scusa agli utenti, a Paolo in particolare,
e mi correggo: il Fender Super Champ XD lo proverei immediatamente
(soprattutto perchè con una cinquantina di euro in più abbiamo 10 watt in più) per non essere un amplificatore completamente valvolare, mi pare un buon compromesso tra potenza, suono, portabilità e spesa.
frank-blues ha scritto: Per il resto vale sempre la regola che qualunque ampli valvolare da 5watt va sempre benino per l'armonica.
Verissimo, se cerchiamo un suono saturo con quella "pasta" un po' "vecchia".


Ma se cerchiamo anche un po' di volume in una band con chitarristi e bassisti (e batteristi) con delle testate da 50-100 watt valvolari, ho paura che anche il migliore dei 5W valvolari vintage, che ti fa un super suono Chicago-Style, non riesca ad emergere dal muro di suono dei nostri compagni di avventure musicali se non lo microfoniamo.

Paolo facci sapere come va il Fender Vibro Champ XD
Su http://www.bigroadblues.com/forum/viewt ... f=3&t=7617
un utente che lo ha provato, ne ha parlato bene.
Tuttavia un altro utente sul forum di Adam Gussow non gli è piaciuto per nulla
http://www.modernbluesharmonica.com/boa ... 470990.htm
Quindi, se puoi gira anche un video (così la prossima volta posto quello corretto :shock: ).
Sono molto curioso.
Stefano
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da psantofe » domenica 11 marzo 2012, 21:50

Per il momento, ringrazio sia Frank che Stefano: ciò che avete scritto mi è senz'altro utile. Vi farò sapere quanto prima qualche impressione.
Ciao
Paolo
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Re: Fender Vibro Champ: qualche opinione?

Messaggio da frank-blues » lunedì 12 marzo 2012, 10:04

Stefano Andreotti ha scritto:
frank-blues ha scritto:.

Ma se cerchiamo anche un po' di volume in una band con chitarristi e bassisti (e batteristi) con delle testate da 50-100 watt valvolari, ho paura che anche il migliore dei 5W valvolari vintage, che ti fa un super suono Chicago-Style, non riesca ad emergere dal muro di suono dei nostri compagni di avventure musicali se non lo microfoniamo.
Su questo aspetto voglio fare qualche considerazione.

Quando si valuta la potenza dell'amplificatore, bisogna tener conto di altri due aspetti.

Il primo riguarda il tipo di locale in cui si suona.
Se si suona in un piccolo pub, la potenza di un buon 5 watt valvolare può essere sufficiente.
La gente non vuole solo ascoltare la musica, ma vorrebbe anche chiacchierare. Non vuole rompersi i timpani.
I proprietari dei locali ricevono infatti spesso lamentale dai clienti per questo motivo.
Se quindi i componenti del gruppo usano ampli da 50/100 watt con testata e cassa, sono loro ad essere decisamente fuori luogo.

Quando poi si suona in locale più grande, allora un ampli tra i 15watt ed i 30watt è solitamente sufficiente.
Si potrebbe anche usare un bassman da 45/50 watt, ma bisogna sempre contenere il volume per evitare possibili lamentele.

Suonando invece in piazza, dal mio DeVille da 60watt usciva fuori un volume più potente di quello che usciva fuori dall'impianto. Un tale ampli è esageratamente potente per un locale, a meno che questo non sia enorme e molto affollato.

A volte l'armonicista ha difficoltà a sentirsi solo perché non ha l'ampli che punta verso le sue orecchie e, magari, ha l'ampli del chitarrista vicino a lui. Ma solitamente l'armonica è tra gli strumenti che emergono di più e agli spettatori il suono arriva forte e chiaro.

La seconda considerazione da fare è che l'armonicista deve imparare a farsi rispettare dagli altri componenti del gruppo.
Deve quindi pretendere che questi suonino a volumi ragionevoli.
Chi è ad essere in difetto è colui che sovrasta gli altri suonando troppo forte.
Questo atteggiamento non indica solo una mancanza di rispetto, ma chi sovrasta gli altri non è nemmeno un buon musicista.
Un buon musicista è anche colui che, quando suona in gruppo, si impegna a suonare ad un volume equilibrato con gli altri componenti e ci tiene a sentire bene tutti gli altri strumenti e non solo il proprio.
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