Prellario ha scritto:
Ps. Il fatto che sia USB differisce dal classico jack 3.5mm?
Il fatto che sia USB riguarda il modo in cui si interfaccia al computer; questo tipo di microfono grava poco sia sulla scheda audio che sulla CPU del computer e si gestisce in maniera abbastanza autonoma; fa dignitosamente il suo lavoro e ne esistono un'infinità; nel range dai 50/60 euro e fino ai 200 si trova sicuramente quello più o meno adatto alle nostre esigenze di "armonicofili".
Per quanto riguarda il funzionamento, i microfoni funzionano tutti, anche quelli di plastica di 5 euro che si usano per Skype e per la voce, senza pretese di qualità; le differenze tra un microfono da 5 euro ed uno da 500 evidentemente ci sono, ma non sono così evidenti ed eclatanti come la differenza di prezzo; per registrare l'armonica sopra il bailamme di una base midi, non sono apprezzabili molto facilmente e bisogna affinare un po' l'orecchio e prenderci dimestichezza, altrimenti potrebbero sembrare tutti uguali; ma non è così. Dice bene Roberto; anche secondo me la soluzione migliore è iniziare con un microfono USB, semplice ed efficace, e poi, affinati i propri gusti e le proprie esigenze, seguire ciascuno il proprio percorso.
I microfoni "dinamici" , che si distinguono da quelli "a condensatore", sfruttano le capacità di un'elettrocalamita e funzionano come un altoparlante al contrario, raccogliendo l'impulso sonoro e trasformandolo in impulso elettrico. Quelli a condensatore, invece, sfruttano, appunto, la variabilità di un condensatore. Hanno funzionalità assai diverse; questi ultimi, per esempio, sono più fedeli e più sensibili agli input, ma a tutti, non solo a quelli della musica, ma anche a quelli del rumore e quindi hanno maggiori criticità d'uso. Il microfono più adatto a ciascuno, pur restando nell'ambito della sola armonica, non è l'X o l'Y usato da un altro, ma va relazionato ai tutti i componenti hardware usati, al modo di suonare, all'ambiente in cui si suona, ed a tutta una serie di fattori che sono personali ed empirici. Il miglior sistema per andare in confusione e buttar via i quattrini è quello di chiedere consiglio ad altri, i quali daranno ciascuno la propria risposta, di solito tutte diverse e quindi fuorvianti. Lo stesso dicasi a chi cerca di farsi consigliare dai negozianti. I punti di vendita più seri ed organizzati hanno una saletta prova allestita e pronta uso: si porta lo strumento e si provano microfoni e amplificatori; è un ottimo sistema, però non è possibile, ovviamente, arrivare alla determinazione precisa di cosa accadrà registrando quei suoni con il computer a casa propria.
Insomma c'è di che sbizzarrirsi e a centuplicare la cifra spesa da Massimiliano, solo per un microfono, non ci vuole assolutamente nulla! Ciascuno, come dice Roberto, sulla base del proprio budget e delle proprie esigenze. Ma un buon microfono ed una buona scheda audio sono o saranno in ogni caso necessari, se uno comincia a trovare il gusto di registrarsi.
Ma possiamo parlarne più approfonditamente.
Buona serata.
Carlo