Notizia favolosa per l'Armonica in Italia

[CCristian]

Forse mi sono perso l'argomento e ne state o ne avete già parlato, altrimenti mi sembra più che doveroso portarne notizia:

Armonica a bocca finalmente in Conservatorio!

Forse ad alcuni può sembrare una notizia di secondo piano per l'armonica, ma penso che sia una notizia importantissima per il nostro strumento.
Mi spiego meglio, il fatto che un corso di armonica cromatica venga tenuto in un conservatorio ed a pari degli altri corsi, ha un valore simbolico non da poco.... mi sentirei quasi di dire che l'armonica nell'ambiente accademico è stata promossa a "strumento vero" e non più considerata uno strumento di serie B o addirittura un giocattolo....

Che ne pensate?!


Eccovi due link per approfondire:

http://www.conservatoriosantacecilia.it ... ,2776.html

https://tabletroma.wordpress.com/2015/0 ... ervatorio/

[Lucky73]

Io penso che la vera notizia sarebbe se introducessero il corso per l'armonica diatonica, credo che però non si riesca a concepire uno strumento musicale dove mancano alcune note nel conservatorio.

[Bart Marino]

D'accordissimo con te per quanto riguarda l'armonica cromatica anche se come strumento non mi interessa, per quanto riguarda la diatonica do ragione a Lucky, ma io lascerei le cose come stanno, è più bello quando i "musicisti" rimangono a bocca aperta quando scoprono quello che si può fare con la dieci fori

[robertoguido]

Senz'altro è una notizia di rilevo anche se la percezione è che sia legata all'iniziativa di un singolo (il maestro) volenteroso e non intrapresa davvero come progetto didattico del conservatorio (ma magari mi sbaglio)

L'assenza della diatonica, anche come accenno nel programma, è comunque una lacuna ma... facciamo un passo alla volta che se no si inciampa

[Lucky73]

Approfitto dell'argomento per sentire la vostra opinione in merito a questa rilfessione che ho fatto ultimamente:
La maggior parte della gente che vuole suonare uno strumento si orienta al piano, alla chitarra, alla batteria e al basso. Poi vengono i fiati e gli archi ecc. Poche persone pensano all'armonica. Ora mi chiedevo, questa lacuna non può essere dovuta al fatto che non esiste il corso di armonica al conservatorio e quindi non ci sono eserciti di diplomati in pianoforte come in chitarra pronti a dare lezioni ? L'armonica diatonica inoltre viene appresa quasi sempre a orecchio e da autodidatti, è anche difficile trovare un insegnante in molti luoghi italiani e, quando lo trovi magari è uno che ha suonato per 10 anni ma non in maniera organica e forse non sa nemmeno come trasmettere la propria conoscenza. Questo è il mio dubbio.

[Nicola]

Approfitto dell'argomento per sentire la vostra opinione in merito a questa rilfessione che ho fatto ultimamente:
La maggior parte della gente che vuole suonare uno strumento si orienta al piano, alla chitarra, alla batteria e al basso. Poi vengono i fiati e gli archi ecc. Poche persone pensano all'armonica. Ora mi chiedevo, questa lacuna non può essere dovuta al fatto che non esiste il corso di armonica al conservatorio e quindi non ci sono eserciti di diplomati in pianoforte come in chitarra pronti a dare lezioni ? L'armonica diatonica inoltre viene appresa quasi sempre a orecchio e da autodidatti, è anche difficile trovare un insegnante in molti luoghi italiani e, quando lo trovi magari è uno che ha suonato per 10 anni ma non in maniera organica e forse non sa nemmeno come trasmettere la propria conoscenza. Questo è il mio dubbio.

Tutto giusto quello che hai scritto e aggiungo un'altra cosa: mi sono reso conto che l'armonica diatonica è considerata uno strumento da abbellimento, da usare su un brano ogni dieci e che quindi non serve un armonicista per fare quella parte. Se ci fate caso, spesso l'armonica è suonata da chi nel gruppo ha le mani più libere (cantante) o comunque chi può smettere di suonare il proprio strumento per fare quel pezzo con l'armonica (chitarrista d'accompagnamento/solista, tastierista). Il più delle volte non è neanche chi andrà a suonare l'armonica a scegliere di prendere in mano lo strumento, ma è il gruppo a spronarlo dicendogli "ma dai che ti frega, sono due cose, prenditi un manuale e qualcosa verrà fuori".
Insomma, si fa ancora fatica a concepire la figura dell'armonicista in Italia, perché di solito è uno "strumento" da far suonare a chi sul palco non ha altro da fare.
Questo lo dico perché a lezione mi arrivano decine di persone ogni anno che vogliono fare una o due lezioni per imparare l'assolo di tizio o l'introduzione di caio, perché devono mettere su quella canzone con il gruppo. E in fretta, perché "settimana prossima suoniamo alla sagra del finferlo e vogliamo farla"....

[Lucky73]

Approfitto dell'argomento per sentire la vostra opinione in merito a questa rilfessione che ho fatto ultimamente:
La maggior parte della gente che vuole suonare uno strumento si orienta al piano, alla chitarra, alla batteria e al basso. Poi vengono i fiati e gli archi ecc. Poche persone pensano all'armonica. Ora mi chiedevo, questa lacuna non può essere dovuta al fatto che non esiste il corso di armonica al conservatorio e quindi non ci sono eserciti di diplomati in pianoforte come in chitarra pronti a dare lezioni ? L'armonica diatonica inoltre viene appresa quasi sempre a orecchio e da autodidatti, è anche difficile trovare un insegnante in molti luoghi italiani e, quando lo trovi magari è uno che ha suonato per 10 anni ma non in maniera organica e forse non sa nemmeno come trasmettere la propria conoscenza. Questo è il mio dubbio.

Tutto giusto quello che hai scritto e aggiungo un'altra cosa: mi sono reso conto che l'armonica diatonica è considerata uno strumento da abbellimento, da usare su un brano ogni dieci e che quindi non serve un armonicista per fare quella parte. Se ci fate caso, spesso l'armonica è suonata da chi nel gruppo ha le mani più libere (cantante) o comunque chi può smettere di suonare il proprio strumento per fare quel pezzo con l'armonica (chitarrista d'accompagnamento/solista, tastierista). Il più delle volte non è neanche chi andrà a suonare l'armonica a scegliere di prendere in mano lo strumento, ma è il gruppo a spronarlo dicendogli "ma dai che ti frega, sono due cose, prenditi un manuale e qualcosa verrà fuori".
Insomma, si fa ancora fatica a concepire la figura dell'armonicista in Italia, perché di solito è uno "strumento" da far suonare a chi sul palco non ha altro da fare.
Questo lo dico perché a lezione mi arrivano decine di persone ogni anno che vogliono fare una o due lezioni per imparare l'assolo di tizio o l'introduzione di caio, perché devono mettere su quella canzone con il gruppo. E in fretta, perché "settimana prossima suoniamo alla sagra del finferlo e vogliamo farla"....

mi viene da sorridere leggendo la tua ultima frase. Le cose sono due, o io sono sottosviluppato e mi applico 2 ore al giorno da piu di un anno, oppure in giro ci sono dei fenomeni!
Qualcuno dovrebbe spiegare a certe persone che lo studio della diatonica serio non è meno impegnativo di quello del pianoforte o della chitarra....