DoctorHarp

Ciao, ieri sono stato a Dnarte a Milano al workshop di Egidio Ingala.
La giornata è iniziata intorno ale 16: si è parlato di molteplici aspetti dell'armonica: approccio allo strumento, struttura del blues, microfoni e ampli, posizioni ecc. ecc. .
Forse in certi momenti la cosa era rivolta a un pubblico neofita, ma è anche giusto che in un evento del genere fosse così: bisogna perorare la causa della blues harp!!!!
Conoscevo già Ingala per esser stato una volta (una sola purtroppo!!!) a casa sua per una lezione, e già allora mi aveva fatto un'ottima impressione: persona molto molto competente e, dote non sempre comune, pronta ad ascoltare chi ne sa meno...4
Bè, ieri ha solo confermato ancor di più queste mie impressioni: è anche simpatico, ma un difetto ce l'ha: E' INTERISTA!!!
Scherzi a parte, quando poi ha suonato, nel dopo cena, è partita la pelle d'oca: ha un groove incredibile e la sua band è all'altezza della sua bravura!!!!
Da segnalare poi che erano presenti (mi scuseranno se non ricordo il nome) dei ragazzi che esponevano mic e un ampli d'epoca, e poi Plunz, con armoniche e ampli che saranno i miei sogni proibiti da qui a molto tempo.... E anche lui si è dimostrato disponibile e paziente...
Grazie Plunz!
Peccato non aver assistito alla jam finale perchè ho visto aggirarsi Marcus Tondo, che ho già avuto modo di sentire, e devo dire che è proprio in gamba: ragazzi ma non è che eravamo a Maxwell street ieri sera????
Ho visto anche altre facce "note" seppur non ne conosca il nome: di sicuro sarà stata una grande jam!
Comunque, a chi c'era e a chi no, tanti saluti!!!
Soz

ciao
anche io ero presente al workshop di egidio.
come posso riconoscerti?
io sono stato con altri 2 ragazzi .sicuramente eravamo i piu' giovani.

ciao!

Ciao, io allora ero al tavolo vicino al vostro... ero con una ragazza.
Se sei chi penso, poco prima del concerto parlavi con un armonicista che ho già visto anche a Verona ma che non conosco, e mi pare, bisbigliando! , che ti abbia chiesto se tu fossi restelblues, quindi presumo sia un frequentatore del forum...
Ciao, se ci sarà altra occasione spero di conoscerti....
Soz

Soz ha scritto:Ciao, io allora ero al tavolo vicino al vostro... ero con una ragazza.
Se sei chi penso, poco prima del concerto parlavi con un armonicista che ho già visto anche a Verona ma che non conosco, e mi pare, bisbigliando! , che ti abbia chiesto se tu fossi restelblues, quindi presumo sia un frequentatore del forum...
Ciao, se ci sarà altra occasione spero di conoscerti....
Soz

Questa atmosfera da cospirazione risorgimentale mi fa impazzire!!!!
Che peccato che sia logisticamente così lontano da voi, ragazzi!

Soz

ciao
esatto parlavo con Antonello Abbatista sicuramente lo avrai visto a verona in quanto era presente.

pero' non mii ricordo di te eravamo parecchi...........

ciao!!

Ciao, ero io in effetti a parlare con Emanuele, a cui devo fare i miei complimenti vivissimi: è salito sul palco, se ho capito bene per la prima volta in vita sua, ed ha mostrato una sicurezza ed uno stile che promettono molto: POCHE NOTE FATTE BENE! Due pezzi di cui uno in prima posizione fatto senza esitazioni. A 20 anni hai già dei bei fraseggi e soprattutto il tuo "tone", Egidio ti sta insegnando da par suo e tu ci metti grande voglia e amore per l'armonica. Bravobravobravo!

Giusto per dare un'idea, a fianco a me c'era seduto Marco Limido, uno dei chitarristi storici del blues Italiano (Cd con Cooper Terry, Arthur Miles, Family Style giusto per citarne alcuni) e mentre suonavi tu a un certo punto mi ha guardato e mi ha detto "ma chi è sto ragazzo? Ca--o come suona! Promette bene"

Un commento generale che chi c'era forse avrà potuto notare era sul suono dei vari armonicisti: sul palco c'era il Bassman di Egidio customizzato come piace a lui con attaccato un microfono con capsula vintage CR nera fattogli da Chuck Gurney ... il top sul mercato (insieme a Plunz, ovviamente ) Una goduria suonarci. Beh, sono saliti diversi armonicisti, tutti con le stesse regolazioni, ma era impressionante vedere la differenza di suono: non ce n'è, il suono lo da in primis l'armonicista. Alcuni praticamente non si sentivano, altri invece -tra cui Emanuele- si sentivano bene o alla grande. Inutile inseguire il microfono potente o l'ampli tal dei tali se non si lavora anche sul suono e non si impara a tenere il microfono! E su questo ci vuole umiltà, cosa che a noi armonicisti a volte difetta, spesso sembra più appagante inseguire le scale o i fraseggi veloci, ma una volta sul palco non è così.

Ciao a tutti
Anto

Peccato non averti sentito Restelblues!!!!
Spero ricapiti presto!
Soz

ciao Anto
grazie per i complimenti del tutto immeritati
Non pensavo che le Jam fossero cosi' divertenti.
A questo punto non potro' proprio mancare ad altri appuntamenti di questo tipo.

ciao!


ps
solo per la cronaca, ho solo 18 anni.........

ahah ho capito chi restel..! io ero un tuo compagno di tavolo...!