"4° Overblows"

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"4° Overblows"
Scritto da TeaMan Clicca su on 20-Dic-03, 00:31 AM (GMT)
Salve a tutti, ma entriamo subito nel vivo della mia disperata richiesta...
Allora il mio prblema è questo, non riesco ad ottenere l'overblows sul 4° foro della mia fida armonica diatonica in A (ci tengo a precisare!), insomma non riesco a capire come si faccia ad ottenere quella maledetta C! per l'ennesima volta: MA COME SI FA!?!
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RE: 4° Overblows, Claudio Brutti, 20-Dic-03, (1)

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1. "RE: 4° Overblows"
Scritto da Claudio Brutti Clicca su on 20-Dic-03, 02:41 AM (GMT)
Ciao,
non essendo sicuro di quale sia la natura della domanda (gli overblow in generale, gli overblow sull'armonica in la, l'overblow sul 4 foro), ti riassumo schematicamente i passi fondamentali per l'esecuzione generica di un overblow. Se ti dico cose che già sai, fai come non avessi scritto... .
1) Scelta dell'armonica: Le orientali tendono ad emettere sinistri sibili. Salvo customizzazioni particolari ("turbo-tape", gocce di cera o di smalto sull'ancia,...) si va più tranquilli con le Hohner. Genericamente accettate le Golden Melody come le più indicate, ma anche le Special 20 o le Marine Band possono andare.
2) Setup dell'armonica: il gap dell'ancia (la distanza fra la parte libera dell'ancia e la piastra) deve essere ridotta. Apri l'armonica ed effettua delicatamente una serie di pressioni sull'ancia fino a quando la distanza è sufficientemente ridotta per facilitare l'overblow, ma non troppo da impedire il suono normale. Attenzione, perchè con il gap ridotto in questo modo non sarà più possibile soffiare forte. Quando il gap è basso, un soffio forte blocca le ance. Difficile spiegare a parole quanto deve essere basso il gap. E' oltretutto una questione personale, e quindi non ti resta che fare degli esperimenti.
3) Posizione della bocca/lingua: la posizione che si avvicina di più, almeno per me, ma l'ho sentito dire anche da altri, è quella del blow bend sul 9 foro. Un'altro modo per vedere questa posizione può essere il seguente: suona la nota soffiando normalmente. Muovi la parte posteriore della lingua (quella usata per pronunciare la lettera K (il "k spot")) fino a quando non riesci a bloccare l'ancia della nota soffiata (il suono deve strozzarsi e sparire). Ora muovi la parte anteriore della lingua sino a quando non riesci a fare andare in vibrazione l'ancia della nota aspirata.
4) Respiro: ovviamente, il tutto deve essere supportato da una respirazione diaframmatica, se si vuole che il suono prodotto risulti costante e musicale, invece che un richiamo per fagiani.

Spero di essere stato, almeno in parte, di una qualche utilità.

Ciao,

Claudio

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