"Metodi per chromonica"
"Metodi per chromonica" |
Scritto da Gilmour on
23-Apr-02, 11:16 PM (GMT)
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Qualcuno sa consigliarmi un metodo per l'apprendimento dell'armonica CROMATICA, in particolare nello stile jazz, (prediligo lo stile tipico di J. Toots Thielemans)? A proposito ho letto diversi libri, come il 2°vol.del metodo per arm. blues di P. Ganz (Berben), ma l'argomento non viene approfondito. Stesso discorso per il metodo di L. O. Anzaghi (Ricordi), e quello di L. Delfrati (Curci), dove viene solo insegnato a leggere lo spartito e ad eseguire le scale nelle varie tonalità. L'unico vero metodo per chi vuole imparare a suonare in questo stile, credo sia quello di Richard Hunter: Jazz Harp", con esercizi e brani registrati su disco (45 giri?). Questo libro deve necessariamente essere ordinato tramite internet, o è reperibile anche nei negozi di musica? Quale può essere la scelta migliore per un autodidatta? Ringrazio chiunque mi dia una risposta.
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RE: Metodi per chromonica,
giulio, 25-Apr-02, (1)
 RE: Metodi per chromonica,
Gilmour, 28-Apr-02, (3)
 RE: Metodi per chromonica 2,
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 RE: Metodi per chromonica 2,
Marco, 29-Apr-02, (5)
 Metodi ma anche armonica..,
giu, 03-Mag-02, (6)
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 RE: Metodi ma anche armonica..,
hcagiulio, 01-Lug-02, (11)
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Messaggi in questo argomento
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1. "RE: Metodi per chromonica" |
Scritto da giulio on
25-Apr-02, 01:04 AM (GMT)
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ciao, il metodo "jazz harp" è molto interessante ma sinceramente non ti potrà mai insegnare a suonare jazz sulla cromatica( c'è una bellissima intervista a Toots e un paio di trascrizioni di assoli i.e:Miles o temi famosi i.e:harmonicats). Se riesci a trovare un buon maestro, e disponibile, di jazz potresti cominciare questo arduo percorso...ma chi te lo fa fare? L'armonica cromatica è difficilissima! ciao, fammi sapere..
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3. "RE: Metodi per chromonica" |
Scritto da Gilmour on
28-Apr-02, 04:16 PM (GMT)
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>ciao, >il metodo "jazz harp" è molto >interessante ma sinceramente non ti >potrà mai insegnare a suonare >jazz sulla cromatica( c'è una >bellissima intervista a Toots e >un paio di trascrizioni di >assoli i.e:Miles o temi famosi >i.e:harmonicats). >Se riesci a trovare un buon >maestro, e disponibile, di jazz >potresti cominciare questo arduo percorso...ma >chi te lo fa fare? > >L'armonica cromatica è difficilissima! >ciao, fammi sapere.. Ciao. Ottima domanda la tua. Non voglio complicarmi la vita, ma sento che questo strumento sia più adatto al mio modo di interpretare la musica, al mio carattere e anche allo stato d'animo del momento: sono un po' giù di morale. E poi so che questo strumento si suona sopratutto in tonalità minore (solitamente in Dm=terza pos.-dorin mode, o sbaglio?), perciò in brani di tipo malinconico (se dico fesserie, correggimi pure!) La Chromonica come sappiamo ha un suono più pacato, meno aggressivo, se vogliamo, (io suono, o meglio mi esercito, in acustico, non uso mica "incattivire" il suono con l'ampli.). Il fatto è che sono molto affascinato dallo stile dei vari Toots T., Stevie Wonder, Charlie Musselwhite (mi riferisco allo spendido brano-jazz?- "Yesterdays" sul CD "Ace of harps"), Bruno De Filippi, Giuseppe Milici, Max De Aloe,ecc. Usano tutti questa benedetta chromonica. Ormai è da più di un anno che ho abbandonato le mie diatoniche. Sono stanco di eseguire il bending; pe non parlare dell'overbending, che trovo ancora molta difficoltà ad ottenerlo. Vorrei invece approfondire lo studio di questo strumento con l'aiuto di un manuale di teoria musicale (ne ho acquistato uno molto interessante della "Nuova Carish": vedi sito jazzitalia-lezioni di Chromonica). Spero di combinare qualcosa (in PRATICA, intendo!) Certo lo studio in solitario è difficile; ma essendo di Udine, dove trovo un vero armonicista che abbia il dono di saper insegnare in modo serio questo strumento? Un saluto da Marco.
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4. "RE: Metodi per chromonica 2" |
Scritto da giulio on
28-Apr-02, 07:17 PM (GMT)
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Dunque: premesso che io adoro la cromatica mi sembra che fai confusione su due punti: 1)c´e´un enorme differenza tra il modo di suonare la cromatica degli armonicisti jazz (Toots, De Filippi, ecc..) e quelli blues che utilizzano per alcuni brani la cromatica(S.Wonder lo lascio fuori perche´farebbe un successo mondiale anche con le nacchere...) Teoricamente con la cromatica si possono sfruttare tutte le tonalita´ e poi c´e´il discorso del fraseggio e del ritmo che nel blues e´piu´semplice, almeno inizialmente. Alcuni bravissimi armonicisti blues riescono con il loro grande orecchio a suonare la cromatica sui blues o in altri casi sfruttandola in particolari tonalita´, vedi D- e Eb-.Queste due tonalita´sono molto piü´facili xche´non ci sono alterazioni cioe´movimenti dello slide(levetta) della cromatica. Pero´non cé´una regola e alla fine conta cosa viene fuori. 2)Nel jazz, al contrario del blues, gli armonicisti si contano sulla punta dei..piedi ed e´molto difficile trovare un arm. jazz che ti insegni. Ma non disperare: il jazz te lo puo´insegnare abche un chitarrista, un pianista, un batterista, e´forse questa una delle cose piu´belle del jazz. Quindi come ti dicevo nelláltra mail, cercati un maestro xche´il materiale da stidiare per questa magnifica musica e´veramente vasto e ci vuole qualcuno che ti dia una mano. Ci sono dergli ottimi manuali jazz come il bergonzi vol1. ciao
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5. "RE: Metodi per chromonica 2" |
Scritto da Marco on
29-Apr-02, 07:26 PM (GMT)
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Bene. Ho capito quello che mi hai spiegato. Comincerò ad interessarmi a questo tipo di musica leggendo qualche buon libro sul jazz, la sua storia, i suoi stili,le tecniche,(magari chiedendo informazioni a vari negozi di musica), piuttosto di andare alla ricerca di "metodi per armonica a bocca". Ormai conosco già la disposizione delle note, l'estensione dello strumento e l'esecuzione delle scale: maggiori, minori, le scale modali,... Quello che mi manca è propio la conoscenza di questo tipo di musica. Poi spetterà a me applicare la teoria suonando la mia chromonica "in stile Jazz" Ti saluto e ti ringrazio per l'incoraggiamento. Marco
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6. "Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da giu on
03-Mag-02, 03:47 PM (GMT)
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Ciao Marco, dando un´occhiata per i forum forse ho letto qualcosa di tuo. Mi sembra che suoni da abbastanza tempo per sapere un po´cos´e´la cromatica ed il suo utilizzo. Mi piacerebbe continuare a scambiare qualche messaggio sulla cromatica ed il resto... ciao giu
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7. "RE: Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da Gilmour on
12-Mag-02, 00:19 AM (GMT)
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>Ciao Marco, >dando un´occhiata per i forum forse >ho letto qualcosa di tuo. > >Mi sembra che suoni da abbastanza >tempo per sapere un po´cos´e´la >cromatica ed il suo utilizzo. > >Mi piacerebbe continuare a scambiare qualche >messaggio sulla cromatica ed il >resto... >ciao >giu Ciao Giu, io sono Marco e il mio pseudonimo è Gilmour. Cercherò di spiegarti qualche cosa riguardo alla teoria musicale che sto cercando di applicare in pratica con l'a, cromatica. Per ora la uso per esercitarmi, suonando le varie scale: maggiori, minori(3 tipi), simmetriche(cromatica), esatonali, pentatoniche, diminuite, aumentate e le scale blues. Come sappiamo l'a. cromatica permette di suonare in qualsiasi tonalità. Prendiamo una chromonica accordata in C (la più usata), e suoniamo in successione e con l'aiuto del registro, tutte le 12 note che formano un ottava cromatica: dal 1° al 5° foro (o dal 5°a 9°, ecc.): C,C#-Db,D,D#-Eb,E,F-E#,F#-Gb,G,G#-Ab,A,A#-Bb,B,C-B#. Avremo suonato, così, una scala cromatica completa, formata esclusivamente da intervalli di semitono (mezzo tono). Il modo maggiore. Ora, prendendo come riferimento la I nota e suoniamo una scala (di MODO MAGGIORE) di C: C-D-E-F-G-A-B-C Questa scala può essere "trasportata" in tutte le altre tonalità, una per ogni suono della scala cromatica: avremo così, 12 scale di tonalità diverse, ma con la stessa successione di intervalli (costanti), 1TONO(intero),1TONO, 1 semitono(mezzo tono),1TONO,1TONO,1TONO,1semit. Il modo maggiore è usato nella musica blues, rock, country, folk, jazz, ecc. Il modo minore naturale. Stesso identico discorso. Partendo dalla VI nota, avremo una scala di A minore naturale: A-B-C-D-E-F-G-A Gli intervalli costanti sono: 1T,mezzoT,2T,mezzoT,2T Ilmodo minore nat. viene usato nella musica blues, rock, country, jazz, reggae, ecc. Il modo minore armonico: Partendo dalla VI nota, avremo una scala di A minore armonica: A-B-C-D-E-F-G#(Ab)-A Gli intervalli costanti sono: 1T-mezzoT-2T-mezzoT-1T+mezzoT-mezzoT Ilmodo minore arm. viene usato nella musica orientale, etnica, "gypsy", "yiddish", ecc. Il modo minore melodico, o "melody maker" (?): Partendo, sempre dalla VI nota, avremo una scala di A minore melodico: Ascendendo: A-B-C-D-E-F#(Gb)-G#(Ab)-A Discendendo: A-B-C-D-E-F-G-A (min nat.) Gli intervalli costanti sono (all'ascendere): 1T-mezzoT-4T-mezzoT Generalmente viene usato nella musica "classica". Le posizioni: Con la chromonica è possibile suonare in tutte e 7 le posizioni, una per ogni nota della scala diatonica. I posizione C (modo ionio, I nota): 2T-mezzoT-3T-mezzoT(il modo maggiore),C,D,E,F,G,A,B,C. II posizione G (modo misolidio?):2T-mezzoT-2T-mezzoT-1T),G,A,B,C,D,E,F,G. III posizione D (modo dorico, II nota): 1T-mezzoT-3T-mezzoT-1T (è un modo minore con la VI nota #),D,E,F,G,A,B,C,D Questa è la posizione classica per suonare il blues coin la chromonica e solitamente si suona in D- o in Eb-, ma ovviamente la tonalità può essere trasportata in altre chiavi, mantenendo la stessa successione di intervalli. IV posizione E (modo frigio, III nota): mezzoT-3T-mezzoT-2T(è un modo minore con la II nota b), E,F,G,A,B,C,D,E. Con una sola chromonica in C, quindi, è possibile effettuare il cromatismo e la modulazione: cioè il passaggio da una tonalità all'altra, più o meno lontane, (so, perchè l'ho letto, che nella musica moderna e specialmente nel jazz, i passaggi di tonalità sono molto frequenti...). Ci sarebbe anche il discorso degli accordi. Esistono 4 tipi di accordi, o meglio di arpeggi, perchè con la chromonica non è possibile suonare 3 note-accordo insieme (solo quello di C magg.1°2°3°soffiati, D min.1°2°3°aspirati): Maggiore(C E G), minore(C Eb-D# G), diminuito(C Eb-d# Gb-F#), aumentato(C E G#-Ab). Se prendiamo una scala, presempio di C magg., e costruiamo un accordo-triade per ogni nota (laI nota:tonica,laIII: mediante e laV:dominante), avremo 7 accordi: CEG(magg.-ionio), DFA(min.-dorico), EGB(min.-frigio), FAC(magg.-lidio), GBD(magg.-misolidio), ACE(min.-eolio), BDF(semidiminuito-locrio). Ovviamente tutto questo può venire trasportato in tutte la tonalità... Questo è tutto quello che finora sono riuscito a capire sull'armonica cromatica, spero che ti sia chiaro. Invito chiunque, se ho fatto degli sbagli, a correggermi!Saluti da Gilmour
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8. "RE: Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da hcagiulio on
15-Mag-02, 10:37 PM (GMT)
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Mamma mia quanta teoria... allora, a me sembra tutto giusto(l'ho letto vel.) ma mi viene in mente una cosa: ma è giusto, o meglio utile!, partire dalle scale per "cambiare" tonalità, per es. come nel jazz sguendo le variazioni armoniche? BOH, nessuno lo sa. Ci sono tanti metodi. Io, per es., non sono partito da li ma dagli arpeggi e adesso invece mi sto "sparando" un sacco di scale (ah, mi devi raccontare di più sulle scale yiddisch, che sono un fan del kletzmer e zigano e altro..). Secondo me ci sono tanti jazz, o se preferisci musiche, quanti sono i musicisti sulla terra, xchè ognuno c'ha il suo metodo. E quelli che si trovano bene tra di loro, o che hanno un modo simile suonano assieme. Xchè alla fine suonare vuol dire suonare assieme. Quelli che sono tutto improvvisazione, quelli supertecnici, quelli che "basta na nota" e via dicendo. Il casino è che quelli "con l'armonica cr." fanno forse più fatica di altri(ma pensiamo ad altri strumenti "sfigati" del jazz come la chtarra o qualsiasi str. non ovvio) ad imbroccare una strada, vuoi per mancanza di insegnanti jazz che suonano lo stesso strumento, vuoi perchè è uno strumento veramente ostico. Queste cose però possono diventare anche pregi ed il cammino tortuoso che ogni armonicista compie diventa qualcosa di unico che rende speciale ogni suonatore di questo magnifico strumento. Questa la chiamerei una teoria sull'adattamento nella musica. boh, a me sono venute in mente ste cose..spero che significhino qualcosaa per te un saluto, giù
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9. "RE: Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da Gilmour on
21-Mag-02, 07:52 PM (GMT)
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Ben detto, Giu'! Anchio la penso come te, più o meno. Io ho cominciato ad interessarmi seriamente all'apprendimento della chromonica, quando ho visitato per la prima volta il sito "Harp On" (vedi sezione armonica sul web), interamente dedicato a questo strumento. Al capitolo "teoria musicale-livello1°" vengono spiegate le scale nei diversi modi e la corrispondenza delle note sulla "tastiera" dell'armonica. Alla voce scale minori-armoniche sta scritto più o meno così: E'una tonalità adatta sopratutto per suonare musiche etniche tradizionali o folcloristiche, nelle diverse culture, musica dell'Europa orientale orientale, zingaresca, in quella popolare americana e nella musica yiddish. Yiddish letteralmente significa ebreo: Quindi cultura, lingua e musica delle comunità ebraiche. E qui mi metti in difficoltà, perche non ne so niente (se non ci capisco niente di musica, cosa parlo a fare??). La scala minore e maggiore di modo armonico, si chiama così perchè viene usata nella "scrittura" armonica, cioè accordale... Comunque suonando una di queste scale, si sente subito un "sapore" d'oriente. Provare per credere! Esempi. Scala di D- armonica: D--E-F(Eb)--G--A-A#(Bb)---C#(Db)-D Scala di C- armonica: C--D-D#(Eb)--F--G-G#(Ab)---B-C(B#) Scala di C maggiore armonica: C--D--E-F--G-Ab(G#)---B-C Entrambe le scale (minore e maggiore), possono essere usate per creare 7 nuovi MODI, ognuno per ogni nota... Tu che dici, sono troppo teorico?Ciao ciao! Gilmour
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10. " Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da hcagiulio on
26-Mag-02, 03:04 PM (GMT)
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Grazie marco per queste scale, me le proverò subito. Qui c'è un problema che forse ti può interessare. L'abbondanza ormai manifesta di materiale sul jazz, o su qualsivoglia musica, sulla rete e nell'editoria(pensa agli aebersold!). Insomma: ormai c'abbiamo un sacco di roba(spartiti, cd, software, ecc..) e come si fa a non confondersi in tutto sto' "magma musicale" ? E qui entra in gioco il "maestro" ! Non è che lui sia questo superuomo che tutto sa e tutto suona ma almeno ti da un paio di dritte al mese per orientarti nel "fantastico mondo del jazz". io la vedo così, sto anche spendendo per vederla così e direi che mi sento di star facendo la cosa giusta xchè quando suono o parlo con musicisti più bravi di me(ci vuole poco!) mi sembra di comprendere meglio la "cosa". un saluto orientale giù
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11. "RE: Metodi ma anche armonica.." |
Scritto da hcagiulio on
01-Lug-02, 11:48 PM (GMT)
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nessuno mi scrive più...mannaggia. Finalmente sto iniziando a riuscire a suonare qualche semplice pezzo jazz, che non è molto ma è divertente riuscire finalmente a gestire un po' certe cose. Chi non fatica lo invidio...
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