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Scarsa familiarità con le note degli ultimi 3 fori acuti (diatonica)

Inviato: venerdì 5 giugno 2020, 9:54
da CCristian
Ciao a tutti,
Premetto che questo post è solo per fare due chiacchere scambiando qualche opinione/esperienza :-)
L'altro giorno ho iniziato ad imparare la canzone "Il vecchio e il bambino" di Francesco guccini.
Con la cromatica non avevo nessun problema a trovare i fori per suonare le note; questo perchè le ottave si ripetono uguali ogni 4 fori (con una qualche eccezzione nell'ultimo foro acuto). Quindi anche se l'estremo dell'ottava acuta non la si suona spesso, non ci sono molti problemi ad individuare le note....
Nell'esempio di Guccini con la cromatica addirittura suono nell'ottava grave.
Visto che non ci sono alterazioni oltre a quella in chiave (Fa#; essendo lo spartito in G) ho deciso di trasporre lo spartito in Do e studiarlo anche con la diatonica. Visto che nella diatonica mancano alcune note necessarie nell'ottava bassa, unito al fatto che il mio bending fa pietà e nemmeno mi interessa troppo al momento, in quanto con la diatonica vorrei suonare spesso anche con l'accompagnamento (sfruttando l'accordatura Richter) ne quindi solo in prima posizione.
Ora arrivo al sodo.
Le note necessarie per suonare il pezzo sono disponibili nella seconda e nella terza ottava; quindi ho iniziato a suonare li ed ho constatato che devo sviluppare non poco la fluidità nel leggere la nota sullo spartito e trovarla negli ultimi tre fori. Chiaremente se mi scrivo la tablatura (ossia i numeri corrispondenti alla nota) non ci sono problemi; ma se possibile preferisco leggere lo spartito.

Tutta la "pappardella" che ho scritto sopra è solo per dire che la mia dimestichezza nel trasportare al volo le note dallo spartito al suono (aspirati o soffiati) per gli ultimi tre fori acuti della diatonica, lascia molto a desiderare.

Voi come siete a familiarità nel suonare l'ultima ottava della diatonica?
Ciao
Cristian

Re: Scarsa familiarità con le note degli ultimi 3 fori acuti (diatonica)

Inviato: domenica 7 giugno 2020, 10:23
da Luisiccu
E sì che le note degli ultimi 3 fori strillano!!!...
Comunque, se il portafoglio ride, puoi sempre dotarti di una 10 fori (esempio: ORCHESTRA S della SEYDEL) o di una 12 fori (esempio: MARINE BAND 364/24 della HONNER) accordate SOLO, cioè come una cromatica a registro aperto.

In ogni caso sono persuaso che Cristian ridurrà le note alte ai più miti consigli.

Saluti altissimi

Re: Scarsa familiarità con le note degli ultimi 3 fori acuti (diatonica)

Inviato: martedì 9 giugno 2020, 0:26
da CCristian
Luisiccu ha scritto: domenica 7 giugno 2020, 10:23 E sì che le note degli ultimi 3 fori strillano!!!...
Comunque, se il portafoglio ride, puoi sempre dotarti di una 10 fori (esempio: ORCHESTRA S della SEYDEL) o di una 12 fori (esempio: MARINE BAND 364/24 della HONNER) accordate SOLO, cioè come una cromatica a registro aperto.

In ogni caso sono persuaso che Cristian ridurrà le note alte ai più miti consigli.

Saluti altissimi
Ciao Luigi,
Avevo una 12 fori della Seydel, ma purtroppo come per tutte le diatoniche della Seydel senza anche in acciaio che ho posseduto, mi si è rotta l'ancia del 5 foro aspirato. In ogni caso non mi mancherebbero le armoniche per suonarlo nell'ottava bassa, ho una diatonica della Hering accordata solo, poi potrei sempre suonarlo con una cromatica senza usare il tasto. A dire il vero con la cromatica lo sto imparando, ma suonato in Sol, come del resto è la tonalità originale.
Mi lusinga tutta la fiducia che riponi in me :-) . Comunque si ci sto lavorando sugli ultimi tre fori e devo dire che pian piano sto prendendoci familiarità nel tradurre le note dallo spartito all'ottava alta della diatonica. Purtroppo non mi piace molto la canzone di guccini fatta così alta, quindi la sto studiando con una diatonica low C; poi magari quando la padroneggerò di più è possibile che sarà più piacevole anche suonata alta.
Ora saluto e vado a letto, ho provato a suonare, ma a già da un oretta il fiato è troppo poco, essendo io troppo stanco :-)