SUL BEL RIU MANNU
Inviato: martedì 10 gennaio 2017, 19:39
No. Non è blu, Riu Mannu (Rio Grande). Non è neppure argenteo.
In bonaccia vira sul verde come le piante, le canne e i cespugli che crescono sulle sue rive. Adirato va sul giallo fangoso.
Normalmente è pacifico e tranquillo come gli impone la siccità endemica della Sardegna. Ma quando gli monta la mosca al naso allora diventa burbanzoso e pure violento.
Qualche tempo fa se la prese con un pilone del ponte che permette di entrare e di uscire al paese mio. Gliele diede di buona lena sino a scalzarlo e metterlo fuori combattimento.
Nei mesi caldi mette sù uno zanzarificio multietnico: zanzare tigre, culex, anophele, e quante ne immaginate. Croce di noi tutti che neppure col burqa riusciamo a proteggerci.
Gli insetticidi hanno l’ostracismo degli ambientalisti d’assalto e non residenti.
Non ha mai attirato l’attenzione di poeti o artisti come hanno fatto confratelli dal nome altisonante e famoso.
Nel suo chiacchiericcio mi sussurra che un certo Johann Strauss ci ha composto un celebre valzer sul Danubio. Mi fa: “Sul bel Danubio Blu”.
Gli dico che tale Strauss non parlava il campidanese ed è stato tenuto all’oscuro dai servizi segreti deviati del tempo, sull’esistenza di Riu Mannu. Per non fare torto alla celebrità.
Giustificazione pessima. Insorge Riu Mannu.
Piova o non piova si gonfia e s’increspa. E quando si gonfia fa sfracelli. Nel 1961 ad esempio ci inflisse un fifa blu.
Per tacitarlo mi lascio sfuggire una promessa.
Facile promettere, ma a me il valzer non viene né blu, né di altro colore passabile. Eppure ci ho provato a tirarlo fuori dalla armonica ad ottave HOHNER Unsere Lieblinge in C.
Meno male che Johann Strauss è di un’altra galassia e per farmi pervenire le sue rimostranze ci metterà anni luce.
Salutissimi ad ottave.
In bonaccia vira sul verde come le piante, le canne e i cespugli che crescono sulle sue rive. Adirato va sul giallo fangoso.
Normalmente è pacifico e tranquillo come gli impone la siccità endemica della Sardegna. Ma quando gli monta la mosca al naso allora diventa burbanzoso e pure violento.
Qualche tempo fa se la prese con un pilone del ponte che permette di entrare e di uscire al paese mio. Gliele diede di buona lena sino a scalzarlo e metterlo fuori combattimento.
Nei mesi caldi mette sù uno zanzarificio multietnico: zanzare tigre, culex, anophele, e quante ne immaginate. Croce di noi tutti che neppure col burqa riusciamo a proteggerci.
Gli insetticidi hanno l’ostracismo degli ambientalisti d’assalto e non residenti.
Non ha mai attirato l’attenzione di poeti o artisti come hanno fatto confratelli dal nome altisonante e famoso.
Nel suo chiacchiericcio mi sussurra che un certo Johann Strauss ci ha composto un celebre valzer sul Danubio. Mi fa: “Sul bel Danubio Blu”.
Gli dico che tale Strauss non parlava il campidanese ed è stato tenuto all’oscuro dai servizi segreti deviati del tempo, sull’esistenza di Riu Mannu. Per non fare torto alla celebrità.
Giustificazione pessima. Insorge Riu Mannu.
Piova o non piova si gonfia e s’increspa. E quando si gonfia fa sfracelli. Nel 1961 ad esempio ci inflisse un fifa blu.
Per tacitarlo mi lascio sfuggire una promessa.
Facile promettere, ma a me il valzer non viene né blu, né di altro colore passabile. Eppure ci ho provato a tirarlo fuori dalla armonica ad ottave HOHNER Unsere Lieblinge in C.
Meno male che Johann Strauss è di un’altra galassia e per farmi pervenire le sue rimostranze ci metterà anni luce.
Salutissimi ad ottave.