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Domanda di trasposizione o quasi :-)

Inviato: domenica 9 marzo 2014, 0:25
da CCristian
Ciao a tutti, volevo chiedere una cosa che mi è successa l'altro giorno. Qualche giorno fa volevo studiare un brano che purtroppo andava oltre l'estensione in ottave della mia 12 fori, certo potevo prendere la 16 fori e farlo (oppure una 14 che non ho, o la seydel che però era a casa dei miei...)... quindi ho cambiato brano... era tardi e non mi andava di trasporlo. Il giorno dopo mi è venuta in mente un idea un po' strana, idea che vi riporto sotto forma di domanda.
Se voglio suonare un pezzo che va oltre l'estensione del mio strumento e che non voglio trasporlo, secondo voi è sbagliato se solo per le note che vanno fuori dalla copertura della mia armonica, salto di un'ottava sopra o sotto, in modo da poterle suonare e non appena il pezzo torna all'interno della copertura, allora anch'io torno a seguirlo "correttamente"?
Chiaramente appena posso riprendere in mano quello spartito, ci provo e sento come viene e in caso mi piaccia, promuovo questa "pratica" ...oppure, in caso contrario, la boccio :mrgreen:

Ma dal punto di vista teorico, una cosa del genere è prevista?

Ciao e grazie.
CCristian

Re: Domanda di trasposizione o quasi :-)

Inviato: domenica 9 marzo 2014, 0:47
da mauri
per l'armonica non lo so... fammi capire, il pezzo va oltre l'estensione dello strumento o puoi comunque suonarlo trasportandolo TUTTO un'ottava sotto?
se puoi trasportarlo tutto la prassi corretta è trasportarlo. altrimenti lo devi trasportare in altra tonalità, in modo che ci stia. Se neanche questo funziona... non sarebbe ortodosso in nessun caso, ergo fa ciò che credi :mrgreen: :mrgreen:

Re: Domanda di trasposizione o quasi :-)

Inviato: domenica 9 marzo 2014, 0:52
da robertoguido
Mah... Se senti che suona bene e che ti piace allora vuol dire che funziona! :D
Non mi inventerei nessuna regola a tal proposito :roll:

Re: Domanda di trasposizione o quasi :-)

Inviato: domenica 9 marzo 2014, 8:14
da Manxcat
CCristian ha scritto: Ma dal punto di vista teorico, una cosa del genere è prevista?
Aggiungo il mio punto di vista, da una prospettiva diversa.
Vedi, Cristian, nelle espressioni musicali, e artistiche in generale, quello he conta è il risultato.
L'insieme di tanti ottimi risultati conseguiti dagli artisti hanno stabilito certe regole, certe convenzioni.
Se trasgredendo una di queste si arriva ad un ottimo risultato, ecco che nasce una nuova regola.
Inoltre la domanda che dovresti porti in certe circostanze è la seguente:
"Voglio dare al brano un'interpretazione "alla lettera" o voglio avere la possibilità di interpretarlo e di renderlo adeguato alle mie volontà espressive. adeguandolo anche all'uso del mezzo tecnico di cui dispongo?
Pensa al tuo maestro quando suona la Ninna Nanna di Brahms con la Little Lady . . .

Saluti.
Carlo