Re: STORIE DI ARMONICHE
Inviato: mercoledì 3 aprile 2019, 16:03
Prego, grazie a te.
Ciao Stefano, quello che hai scritto è giusto e condivisibile, ma mi sembra che vada oltre quanto espresso sul mio post.Stefano Andreotti ha scritto: ↑mercoledì 3 aprile 2019, 18:32 Questo è il mio pensiero con cui puoi non essere d'accordo, ma mi piacerebbe che ti lasciassi alle spalle eventuali incomprensioni e dissapori, perché a volte diamo potere a pensieri che alla prova della realtà risultano davvero poca cosa e aggrapparvisi ci rendono tossica la vita. Aspetto con piacere altre tue recensioni.
Ciao Alessio,DeMello ha scritto: ↑martedì 23 aprile 2019, 11:59 Ciao amici virtuali, oggi vi presento anche io una cromatica...non avrei mai pensato di dirlo ma sta di fatto che un mio carissimo amico, dopo aver saputo del ritrovamento della tremolo Big Valley è venuto a trovarmi con un bel regalo, una Chrometta 12 in Sol.
"Così ora ne hai di tutti i tipi....almeno credo", così mi ha detto, più o meno; ho tralasciato i vari "ahió" ed "ehya" (si scrive così??) che immancabilmente un buon sardo non può farsi mancare .
Lui suona la chitarra ma credo che ogni tanto passi anche da doctorharp a dare una sbirciatina, e ovviamente, qualora leggese questo messaggio, lo ringrazio di tutto cuore.
Dato che il buon Vinicio mi ha riportato alla mente un brano a dir poco fantastico, colgo l'occasione per "suonarlo", o per essere più precisi, per provare a suonarlo
"the sound of silence"
Buona musica a tutti.
Ciao Carlo,Manxcat ha scritto: ↑martedì 23 aprile 2019, 14:43 Continuo con l'argomento armonica cromatica in tonalità diversa dal DO, argomento apparentemente banale, ma che aiuta a prendere confidenza con alcuni aspetti della musica.
Abbiamo visto come un brano suonato con l'armonica in DO ed uno suonato con la trasposizione automatica di un'armonica in LA possa risultare diverso, e come sia Stefano che Alessio abbiano scelto la tonalità più bassa tra i brani di esempio.
La seconda applicazione dell'armonica in LA rispetto a quella in DO, che avevo segnalato nel post precedente, è quella che potrebbe riguardare l'esecuzione di un brano in LA.
Come puro e semplice esempio porto due righe della famosa Canzone del Sole di Vinicio (ormai non è più di Mogol Battisti, ma di Vinicio) redatta proprio nella tonalità di LA (tre diesis in chiave), dalla quale è facile dedurre quanto diversa possa diventare l'esecuzione, tra un'armonica cromatica in DO ed un'armonica cromatica in LA. In sole 6 battute ci sono ben 10 note alterate, in questo caso sono tutti DO, e richiedono altrettanti interventi di registro, mentre l'armonica in LA non richiede l'uso del registro stesso. E' chiaro che queste poche battute non sono esattamente esplicative del concetto che volevo esprimere, poiché quei DO alterati, in quelle frasi, sono facili da suonare e non richiedono certo il cambio di armonica, ma sono un esempio di cosa possa delle volte significare un'armonica in una certa tonalità anziché in un'altra.
Tale esempio è riportato nel video.
CdS.JPG
CdS.mp4
Ecco, a questo punto vorrei entrare un attimo nel cuore del problema e fare una breve analisi, sia delle differenze di risultato tra l'armonica in DO e quella in LA, con un altro brano, e sia cercando di focalizzare quali sarebbero le difficoltà se si volesse fare, con un'armonica di tonalità diversa dal DO, una vera trasposizione, suonando le stesse note scritte sullo spartito.
A tal fine prendiamo come esempio poche battute di un brano classico, noto a tutti, qual è l'Aria sulla Quarta Corda di Johann Sebastian Bach.
Nel fare questo dobbiamo di nuovo riferirci ai layout delle due armoniche, premettendo che quando si suona qualsiasi armonica è determinante avere piena consapevolezza delle note che abbiamo a disposizione e della loro allocazione sullo strumento.
Aria Spartito.JPG
Andiamo ora ad analizzare le prime sette battute dell'Aria sulla Quarta Corda, come da allegato; vedete, nessun accidente in chiave, ed il brano è stato trascritto in DO. Ci sono due alterazioni momentanee nella sesta battuta, un SI bemolle ed un DO diesis. Il brano inizia con un lungo MI, della durata di ben 9 battiti. L'esecutore conta o batte il piede quattro volte per la prima battuta, quattro per la seconda più un altro quarto per la terza, per un totale di nove battiti; al decimo battito si passa a quel LA sopra il rigo.
Con l'armonica cromatica "normale", quella in DO, risulta tutto semplice e naturale, e non perché il brano sia in DO; potrebbe essere anche, che so, in FA, ed avere così un'alterazione in chiave, e la cosa sarebbe sempre semplice e naturale: infatti si sa come sono distribuite le note sulla cromatica e si ha consapevolezza, quindi, di dove andare a cercarle.
Ma se usiamo una cromatica in tonalità diversa dal DO, questa consapevolezza ce l'abbiamo lo stesso? Beh, la risposta è semplice: io no! Forse qualche vero musicista, qualche cromatico di estrazione teorico-accademica può certo avercela, ma in ogni caso siamo su un terreno difficile da percorrere. E mi sembra interessante cercare di capire, anche sulla base di poche semplici battute, come stiano in pratica le cose.
Vediamo che con l'armonica in DO si inizia con il MI del sesto foro soffiato, in quanto si tratta del MI del quarto spazio. Se si fosse trattato del MI del primo rigo avremmo iniziato dal MI soffiato del secondo foro.
Con l'armonica in LA, invece, quel MI lo troviamo nel settimo soffiato.
Poi, nella terza battuta, abbiamo una successione di 6 ottave, precisamente LA-FA-RE-DO-SI-DO e, guardando il layout in DO, si tratta del 7 aspirato, 6 aspirato, 5 aspirato, 5 soffiato, 4 aspirato, 4 soffiato. Tutte note naturali, tutto molto semplice.
Ora andiamo a suonare le stesse sei note sull'armonica in LA:
esse diventano 8 soffiato, 7 soffiato con registro, 6 aspirato, 5 aspirato con registro, 5 aspirato, 5 aspirato con registro.
Perché con registro, se sono note naturali? Perché nell'armonica in LA il FA, il DO ed il SOL sono diesis e per renderli naturali bisogna "diesizzare" la nota prima, quella del semitono che precede.
Inoltre c'è da considerare le due alterazioni della sesta battuta: il Si bemolle nell'armonica in DO si ottiene come LA diesis, terzo foro aspirato con registro; in quella in LA, invece, si ottiene sul quinto soffiato, "diesizzando" il LA.
Poi abbiamo un DO diesis nel terzo spazio: sull'armonica in DO si ottiene normalmente sul quarto o quinto foro con registro; su quella in LA ce l'abbiamo sul sesto soffiato, già "diesizzato". Insomma, cambia tutto, e cercherò di fare un esempio anche pratico di queste poche battute, nei video allegati.
Aria IV Corda MP4.mp4
Aria in DO.mp4
Comunque sta di fatto che piccole analisi di questo genere aiutino a rendere più familiare il rapporto con l'armonica, oltre che a conoscere un po' la musica.
Saluti,
Carlo
(segue)
Grazie Carlo, hai ragione, prima o poi l'avrei comprata una cromatica anche solo per curiosità ma, come è già successo con la tremolo ammetto che, dopo averla provata mi piace e mi affascina molto. Un po' alla volta, senza fretta, mi dedicherò anche allo studio di queste due splendide armoniche.Manxcat ha scritto: ↑martedì 23 aprile 2019, 12:34 Ciao Alessio, complimenti vivissimi per l'acquisizione della nuova armonica; ti voglio dire due cose, prima che le dimentichi.
La prima è che, anche se uno si sente portato per la diatonica e per il Blues, con la passione per l'armonica, non può non voler provare cimentandosi anche con una cromatica, perlomeno per curiosità, che è quella che anima gli eventi dell'uomo.
La seconda cosa è che il mettersi in gioco, serenamente, rappresenta, secondo me un grande punto di forza, di cui tu sei ben dotato: bravo.
Un caro saluto,
Carlo
Ciao Stefano, grazie per il commento e per aver guardato e ascoltato questa mia straordinaria performance .StefanoCole ha scritto: ↑martedì 23 aprile 2019, 17:36 Ciao Alessio,
hai rotto il ghiaccio sia con il primo video che con il primo brano con la cromatica. Bravo.
La canzone deve essere raffinata ma, come inizio, non c'è male.
Per quanto riguarda il discorso "Blues", ci sono brani che si suonano con la cromatica. Little Walter ha fatto dei brani da brividi con la cromatica.
Sul sito BluesHarmonica c'è una sezione dedicata alla cromatica. Ergo, datti da fare
Stefano
Ciao Carlo,Manxcat ha scritto: ↑mercoledì 24 aprile 2019, 13:25 Buongiorno, termino il discorso della cromatica in LA, di cui vi ho parlato nei post precedenti, inserendola così tra le armoniche "particolari"; ma soprattutto termino il discorso delle riflessioni circa l'Aria sulla IV Corda, e mi è sembrato doveroso concludere suonandola tutta.
Ne è uscito un risultato abbastanza deludente, in quanto ci avevo provato anni fa, e credevo che questa volta sarei stato in grado di suonarla molto meglio, ma è difficile, non tanto per i fraseggi, quanto per ottenere un suono bello e armonioso, visto anche il range di note usate, note per lo più acute, che ho voluto fare con la SCX 48, per evitare incollamenti alle valvole che ieri mi avevano perseguitato tutto il giorno con le due Hohner. Insomma, ragazzi, l'armonica è uno strumento che più si suona e più si capisce quanto sia difficile, ma anche questo è il bello, e per imparare a fare ciò che non si sa fare bisogna semplicemente . . . . farlo!
Aria Sulla IV Corda.mp4
Buona giornata, Alessio e Stefano, come unici interlocutori che partecipano ai miei scritti, ma anche ad eventuali lettori occasionali.
Carlo
il mio suggerimento è di scaricarti i file audio e i pdf degli spartiti/tablature delle lezioni che ti interessano. Anche senza video, ti torneranno utili in futuro. Tenuto conto che i video delle prime lezioni di tongue blocking e bending si trovano pure su Youtube.Sto giusto seguendo le lezioni gratuite grazie ad uno degli ultimi acquisti che ho fatto e, anche se non li ho ancora guardati, ho visto che ci sono dei video dedicati alla cromatica...tanta roba...troppa per adesso..
Eh sì, Stefano, sono proprio 9 battiti, e se non li conti rischi di toppare la nota successiva. Certo che la conta normalmente si fa col pensiero o col piede, ma l'ho voluta fare platealmente per dire che, se è musica, c'è un tempo da rispettare, per tutti, a tutti i livelli.StefanoCole ha scritto: ↑mercoledì 24 aprile 2019, 17:18
Ciao Carlo,
abbastanza deludente non direi. Tutto sommato l'hai suonata discretamente.
Ho sorriso quando, in due momenti, ti sei messo a contare i 9 battiti del Mi. D'altronde non c'è altro modo che quello di contare per non andare fuori tempo.
Ciao Cristian, mi scuso per i video, che devo ancora imparare a fare decentemente. Stare entro i 25 Mb non facilita le cose, ma spero di trovare il modo per renderli più apprezzabili, altrimenti rimarrò al solo audio, anche perché i file audio, qua sul forum, hanno il loro player, che ti consente di ascoltarli senza tempi di attesa; Leonardo mi disse che avrebbe cercato di inserire un player anche per i video, ma probabilmente non avrà avuto tempo.