Chi è Lee Oskar?

[ellevugi]

Ciao, da poco la mia ragazza mi ha comprato una Lee Oskar (fantastica, morbidissima...insomma in poche parole una figata). La cosa che mi ha incuriosito di quest'armonica è proprio il nome. Chi è/era Lee Oskar?
Ho provato a cercare su internet ma ho trovato solo biografie di Lee Oskar in inglese (io sto all'inglese come Luca Giurato sta all'italiano )

[HarpFan]

E' un'armonicista danese (nato a Copenhagen nel 1948)...il genere che ha praticato è il Fusion (un miscuglio di più generi come funk-jazz-rock) il gruppo di cui faceva parte si chiamava WAR
http://it.wikipedia.org/wiki/War_%28gruppo_musicale%29
..dopo un accordo con l'azienda giapponese Tombo (armoniche , fisarmoniche e altri strumenti per l'educazione musicale) ha lanciato una linea di armoniche di ottima qualità sia con l'accordatura standard sia con accordature speciali, adatte ai generi più disparati...
Ti lascio ai più esperti del forum che sapranno dirti molto più di me..e magari correggere se ho scritto qualcosa di inesatto..

ecco qualche video
https://www.youtube.com/watch?v=yfz_ZSSaE-8
https://www.youtube.com/watch?v=VhAcL9MINQo
https://www.youtube.com/watch?v=oVsaTk_Z5To

Buona serata

[ellevugi]

Grazie HarpFun, buona serata anche a te

[IlGrandeCocomero]

Non so dirti nulla su Lee Oskar come armonicista (però se vai su youtube trovi molte sue esecuzioni, davvero di grandissimo livello), però concordo con te che la Lee Oskar sia un'armonica strepitosa! Suono caldo, morbida (anche troppo) da suonare e piegare (pensa che riesco a fare il bending anche in Tongue blocking ), le ance continuano a vibrare anche dopo che hai finito di soffiare od aspirare, insomma, la mia Lee Oskar in G la amo follemente!
Scusa, mi sono lasciato un po' andare e non ho risposto alla tua domanda; va beh dai, ci penseranno altri più informati di me!
Ciao!
Fabio

[batarmonica]

Ciao Ellevugi (purtroppo non conosco il tuo nome di battesimo), aggiungo a quanto precisato (correttamente) da Harp Fan, che Lee Oskar è uno dei fuoriclasse del nostro strumento, dalla versatile e proteiforme cultura musicale, capace di aprire alla diatonica gli spazi del grande jazz, esattamente come Howard Levy ha fatto con la classica, ambiti che prima del loro avvento sembravano essere inaccessibili per la piccola diatonica.

Un salutone
Vincenzo

[ellevugi]

Ciao Ellevugi (purtroppo non conosco il tuo nome di battesimo),

mi chiamo Matteo

Grazie a tutti delle risposte